scusandomi innanzittutto qualora la discussione fosse OT vorrei aprire un dibattito su quanto asserito dal corriere economia di ieri (19/03)
lo stesso analizza come le energie rinnovabili in Italia, si fondano solamente sugli incentivi statali (pagati dai consumatori).
l'analisi supportata da elementi statistici lascia intravedere sostanziali differenze sia con la Germania (per il solare) sia con il Giappone (per l'eolico)
analizzando gli stessi incentivi il corriere quantifica in 650 milioni di euro il guadagno, per chi investe in fotovoltaico, la produzione e' stimata in a quella di una centrale elettrica di ""modestissime dimensioni"".
l'articolo analizza anche il ritorno previsto di guadagni, basandosi su dati europei (ad esempio il rientro dell'eolico in francia oscilla tra il 6.5 e l'8%, mentre in Italia questo margine sale a circa il 12%.
l'analisi si conclude lasciando ipotizzare, per il futuro, una ricaduta sui consumatori finali non indifferente, e un eventuale probabile riavvicinamento al nucleare.
lo stesso analizza come le energie rinnovabili in Italia, si fondano solamente sugli incentivi statali (pagati dai consumatori).
l'analisi supportata da elementi statistici lascia intravedere sostanziali differenze sia con la Germania (per il solare) sia con il Giappone (per l'eolico)
analizzando gli stessi incentivi il corriere quantifica in 650 milioni di euro il guadagno, per chi investe in fotovoltaico, la produzione e' stimata in a quella di una centrale elettrica di ""modestissime dimensioni"".
l'articolo analizza anche il ritorno previsto di guadagni, basandosi su dati europei (ad esempio il rientro dell'eolico in francia oscilla tra il 6.5 e l'8%, mentre in Italia questo margine sale a circa il 12%.
l'analisi si conclude lasciando ipotizzare, per il futuro, una ricaduta sui consumatori finali non indifferente, e un eventuale probabile riavvicinamento al nucleare.
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