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Questo è il pianeta Venere!

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  • Questo è il pianeta Venere!

    Pensate, quì ci sono 400°C di temperatura e 90 atmosfere di CO2,
    eppure guardate che bel paesaggio.....
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  • #2
    Forse il pianeta Venere un giorno potrebbe essere abitabile . Se per esempio deviamo alcune comete piene di acqua e li facciamo cadere sul pianeta questo si raffredderebbe e si creerebbero degli oceani . Cosa ne pensi ?
    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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    • #3
      Mah, io la butto lì, ma non mi massacrate come al solito.

      Io ho pensato di degassare velocemente l'atmosfera di Venere con un tubo largo un metro e alto 100 Km
      in cui viene fatta defluire verso l'esterno la CO2;
      il tubo sarebbe fatto con nanotubi di carbonio e avrebbe dei compressori a varie altezze;
      che ne pensate?

      Se il tutto fosse fattibile e funzionasse, in poche settimane avremmo sulla superficie una temperatura accettabile
      e un'atmosfera da 1 bar
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      • #4
        Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
        Io ho pensato di degassare velocemente l'atmosfera di Venere con un tubo largo un metro e alto 100 Km
        in cui viene fatta defluire verso l'esterno la CO2;
        Beh tanto velocemente non direi . Hai idea di quanta CO2 si deve buttare fuori ?
        In proporzione quanta energia dovrebbe essere necessaria per far funzionare questi compressori a 400 ° C?
        Credo che sia impossibile Per le nostre capacità umane.
        Altro appunto la CO2 allontanata di 100 km verrebbe inevitabilmente attratta nuovamente dalla gravità del pianeta e siamo punto e a capo .

        Forse bisognerebbe pensare di oscurare il pianeta dalla luce solare per far si che temperatura scenda a 50 ° C.
        Come si può raggiungere questo obbiettivo ? Facendo impattare con un grosso asteroide in modo che si crei una coltre oscura di polvere attorno a tutto il pianeta.
        Nel frattempo una cometa composta da una massa si ghiaccio di 10 km completerebbe l'opera raffreddando ulteriolmente .
        Ultima modifica di experimentator; 19-11-2014, 16:44.
        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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        • #5
          Sono tutte operazioni un pò scioccanti...
          Se trovassimo il modo di scindere velocemente il carbonio dall'ossigeno nella CO2,
          si avrebbero due vantaggi:
          diminuzione della CO2 e creazione di carbonio combustibile per future basi venusiane.
          E l'energia per questa operazione si ricaverebbe proprio dai 400°C della superficie per mezzo di generatori termoelettrici o motori Stirling.

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          • #6
            Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
            E l'energia per questa operazione si ricaverebbe proprio dai 400°C della superficie per mezzo di generatori termoelettrici o motori Stirling.
            Da quando le macchine termiche funzionano solo con una sorgente calda?

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            • #7
              Quanto tempo perso per niente .
              Per scindere la CO2 e trasformarla in metano ci vuole una sostanza riducente come l'H2 . Quante miliardi di tonnellate ci vorranno e quanto tempo , a parte che uno stirling non potrà mai funzionare con una sola sorgente calda ?
              Ci vuole invece un evento cosmico scioccante come quello che si ipotizza avvenne sulla Terra .
              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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              • #8
                Questi generatori venusiani possono funzionare su TUTTA la superficie del pianeta.
                Il contenitore coi generatori termoelettrici è isolato termicamente con aerogel e sigillato
                ermeticamente per l'aria:
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                • #9
                  Lascio la parola ai nostri esperti astronautici
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                  • #10
                    Franco,
                    stai veramente riempiendo il forum di pattume.
                    Ma com'è lontanamente immaginabile che i 20 °C restino stabili là dentro?
                    L'ennesima supercretinata...

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
                      Il contenitore coi generatori termoelettrici è isolato termicamente con aerogel e sigillato
                      ermeticamente per l'aria:
                      Siamo alle solite Franco , per mantenere la temperatura stabile a 20 ° C all'interno hai bisogno di una macchina frigorifera in grado di sottrarre calore . Quindi il tuo generatore ha bisogno di un'altra macchina per funzionare .
                      Capisco che siamo ai confini della scienza , ma non ai confini della creduloneria .
                      A parte questo particolare , queste macchine farebbero solo il solletico al caldo venusiano .

                      Dai Franco spremi le meningi , un'altra idea ...
                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                      • #12
                        OT.

                        buona sera a tutti ... evito commenti tecnici

                        ...

                        a proposito di buonasera , buon giorno e buonanotte ......

                        se il buon giorno viene dal mattino ....cavolo ... ma quanto tempo dura sto' mattino su Venere?...contando che il tempo di rotazione intorno al proprio asse è di circa 243 giorni terrestri?? ...
                        Ultima modifica di Ospite; 20-11-2014, 18:21.

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                        • #13
                          elicottero venusiano:
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                          • #14
                            È un elicottero che trasporta fesserie.

                            Commenta


                            • #15
                              Sarebbe più facile deviare il pianeta Venere per farlo collidere contro Marte e creare quindi un nuovo pianeta più fresco e con la giusta gravità.
                              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                              • #16
                                Sono d'accordo. Anzi, visto che siamo vicini al Sole, se lo facciamo di notte non abbiamo nemmeno il problema del caldo.
                                Fesserie? Non riesce a trasportare manco quelle.

                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   wile_e_coyote_gravity_lessons.jpg 
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ID: 1947299

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Franco52 Visualizza il messaggio
                                  Io ho pensato di degassare velocemente l'atmosfera di Venere con un tubo largo un metro e alto 100 Km
                                  in cui viene fatta defluire verso l'esterno la CO2;
                                  Va bene facciamo delle migliorie al tuo progetto .
                                  Un satellite artificiale con enormi pannelli solari viene collocato in orbita stazionaria attorno al pianeta .
                                  Il tubo lungo 200 Km come una enorme proboscide aspira la CO2 dal pianeta e la sputa a velocità di fuga verso l'esterno eliminandola definitivamente .
                                  I motori di spirazione sono elettrici e vengono alimentati dalla luce solare grazie ai pannelli solari .
                                  Cosa ne pensate ?
                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                  • #18
                                    Se vogliamo parlare di cose serie facciamolo. La terraformazione di un pianeta come Venere è una bella sfida oltre a mancare l'acqua anche il fatto di avere una giorno lungo 243 giorni terrestri non ne farebbe proprio un bel posto per viverci. Per la CO2 considerando che a 50 60 km di altezza la pressione e temperatura sono simil terrestri una delle ipotesi potrebbe essere quella di inseminarle di batteri fotosintetici e quindi trasformare la CO2 in ossigeno, che ci servirebbe, e sequestrare carbonio. Poi si tratta di trovare un po' d'acqua dare una spintarella al pianeta così giri un po' più in fretta et voila in qualche secolo ci facciamo un villetta su Venere. Avrei anche risparmiato la dieta visto che su venere sarei in perfetto peso forma.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
                                      ............anche il fatto di avere una giorno lungo 243 giorni terrestri non ne farebbe proprio un bel posto per viverci.
                                      Una precisazione per te e per Hyde un giorno su Venere è di 117 giorni terrestri.

                                      A causa della rotazione retrograda il moto apparente del Sole è opposto a quello terrestre, quindi chi si trovasse su Venere vedrebbe l'alba a ovest e il tramonto a est. Poiché il pianetaimpiega 225 giorni terrestri per compiere un'intera rivoluzione attorno al Sole su Venere il giorno è più lungo dell'anno. Tuttavia tra un'alba e l'altra trascorrono soltanto 117 giorni terrestri perché mentre il pianeta ruota su se stesso in senso retrogrado esso si sposta anche lungo la propria orbita, compiendo il moto di rivoluzione che procede in senso opposto rispetto a quello di rotazione. Ne deriva che lo stesso punto della superficie si viene a trovare nella stessa posizione rispetto al Sole ogni 117 giorni terrestri.[

                                      In quanto alla inseminazione di fotobatteri la vedo dura con una temp . di 400-500 gradi .

                                      In'oltre una rotazione di 117 giorni credo che impedirebbe qualsiasi forma vivente vegetale .

                                      Quindi prima bisognerebbe ridurre drasticamente la CO2 , dopo la temperatura e dopo accelerare la rotazione attorno al proprio asse.

                                      Forse noi non ci rendiamo conto di tutte le cose favorevoli casualmente (?) che si sono verificate nel nostro pianeta, per consentire una specie di paradiso vivente .

                                      Di favorevole debbo dire che rispetto al pianeta Marte , Venere è piu facilmente raggiungibile e come dimensioni è simile alla Terra . Io ci farei un pensierino .

                                      L'unico modo per l'uomo di colonizzare l'universo è quello di rendere altri pianeti abitabili , altrimenti saremo destinati alla estinzione. Ma credo che se questo non lo hanno già fatto altri esseri , che noi chiamiamo extraterrestri (se esistono ?), lo dovremmo fare noi .
                                      Ultima modifica di experimentator; 21-11-2014, 16:29.
                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                      • #20
                                        Una precisazione per te e per Hyde un giorno su Venere è di 117 giorni terrestri.
                                        guarda bene cosa ho scritto ... e lo ribadisco !!

                                        .
                                        ..contando che il tempo di rotazione intorno al proprio asse è di circa 243 giorni terrestri?? ...
                                        e quelli rimangono , diverso il discorso dell'alba ...ovviamente ...

                                        quindi quanto dura 1 mattino ?

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                                        • #21
                                          Zagami 400 al suolo i fotobatteri dovrebbero stare ad almeno 50 Km di altezza come ho scritto li la temperatura è decisamente più "umana"

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                                          • #22
                                            Franco52, il tuo elicottero venusiano mi ricorda tanto le mod di Minecraft. Ci manca un bel creeper dietro e siamo lì dai!

                                            Seriamente... ma hai un'idea vaga delle condizioni di temperatura, pressione e densità atmosferica venusiane?
                                            ll terraforming di Venere è già stato studiato in passato.
                                            Le teorie più vicine alla realizzazione (ovviamente per "vicino" intendo un eone di fantastiliardi di anni a venire di incremento tencologico umano!) prevedono giganteschi specchi o scudi solari in orbita, il bombardamento ripetuto di centinaia di mega asteoridi per vaporizzare l'attuale atmosfera, la creazione di migliaia di fattorie orbitanti che dovrebbero catturare la CO2 per formare l'ossigeno che non c'è. Altri hanno proposto di bombardare il pianeta con calcio e magnesio per catturare la CO2 (peccato che sembra che non basterebbe l'intera scorta di calcio e magnesio della Terra...). C'è chi ha messo in evidenza il problema che la rotazione lentina può rappresentare ed ecco che ci sono proposte per "accelerarlo" con delicate spintarelle da parte dei soliti asteoridi lanciati con maestria a colpire di striscio l'equatore.
                                            Sinceramente le macchine stirling per pompare via l'atmosfera mi mancavano, ma in fondo se sono più distanti dalla realizzazione delle altre proproste... lo sono di poco su!
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                              ..... la creazione di migliaia di fattorie orbitanti che dovrebbero catturare la CO2 per formare l'ossigeno che non c'è.
                                              No questa teoria delle fattorie fluttuanti a 50 60 km di altezza , come proposto da qualche scrittore di fantascienza , è semplicemente una cretinata . Per conquistare il pianeta bisogna abitarlo al suolo , dove si possono attingere alle risorse minerarie , non all'atmosfera .

                                              Quindi la prima cosa da fare è eliminare il 90 % della CO2 , riducendo quindi la pressione al suolo e la temperatura .

                                              Chi dovrebbe abitare il pianeta un domani dovrebbe essere autonomo dalla madre Terra , trovando le risorse sul luogo .

                                              L'ossigeno già presente nell'atmosfera di CO2 si può trovare in maniera abbondante anche al suolo , negli ossidi e sali metallici presenti sicuramente al suolo , come parimenti il calcio e tutti gli altri elementi necessari .
                                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                                No questa teoria delle fattorie fluttuanti a 50 60 km di altezza , come proposto da qualche scrittore di fantascienza , è semplicemente una cretinata..
                                                Beh insomma... Fra tutte le ipotesi presentate quella di costruire mega stazioni orbitanti a me pare invece la più fattibile, o perlomeno la meno distante dalle reali capacità tecnologiche umane attuali. Semmai sono Tutte le ipotesi per eliminare la CO2, dal tubo di Franco52 alla pioggia di asteroidi ad essere più roba da fumetto Marvel che altro.
                                                L'ossigeno sarà pure presente a livello minerario, ma estrarlo e pomparne in atmosfera una quantità adeguata sarebbe un'opera immane per le condizioni di temperatura e pressione al suolo.
                                                Le stazioni orbitanti invece restano in una fascia che offre condizioni più gestibili e permetterebbero di creare un ciclo notte-giorno artificiale efficace.
                                                Ovviamente ne servirebbero centinaia, con estensioni di "coltivazioni" gigantesche e vegetali appositamente bioingegnerizzati per adattarsi. Ma la cosa, unita magari alla costruzione di qualche gigantesco scudo solare per diminuire il calore, sarebbe sicuramente molto più efficace e realizzabile dell'immaginarsi gigantesche fabbriche robotizzate che scavano minerale a 400 gradi e 90 atm o del pensare a spostare migliaia di asteroidi mettendoli in orbita di collisione.
                                                A parte l'invio di qualche sonda non credo si possa pensare alla colonizzazione del suolo prima di avere ridotto significativamente temperatura e pressione.
                                                Piuttosto potrebbe essere più fattibile l'ipotesi di migliaia di satelliti alimentati a energia solare che pompino fuori atmosfera la CO2.
                                                Ultima modifica di BrightingEyes; 22-11-2014, 08:42.
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                  Beh insomma... Fra tutte le ipotesi presentate quella di costruire mega stazioni orbitanti a me pare invece la più fattibile,
                                                  Piuttosto potrebbe essere più fattibile l'ipotesi di migliaia di satelliti alimentati a energia solare che pompino fuori atmosfera la CO2.
                                                  Io direi una combinazioni delle due idee , cioè delle stazioni fluttuanti automatiche a pannelli solari che hanno lo scopo di sparare fuori la CO2 .
                                                  Questo in un tempo abbastanza breve di decine di anni.
                                                  Una volta ridotta la CO2 allo spessore atmosferico di 10 km , anziché i 60 km attuali , la temperatura e la pressione del pianeta scenderebbero a livelli accettabili .
                                                  Si potrebbero a quel punto creare al suolo delle oasi protette con la presenza di aria ed acqua e col tempo arricchire di ossigeno ed acqua il pianeta con le stesse risorse che ivi si trovano.
                                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                  • #26
                                                    Converrebbe partire con qualcosina di più semplice tipo Marte.
                                                    Zagami tieni presente che modificare un pianete in poche decine d'anni la vedo dura tutti gli studi su terraformazione che ho visto hanno un arco temporale di centinaia d'anni

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                                                    • #27
                                                      No quello era riferito solamente alla sottrazione della CO2 in eccesso . Quella è la prima tappa obbligata ,il resto verrà dopo ,
                                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                      • #28
                                                        Su Venere occorrerà necessariamente usare elettronica al Carborundum
                                                        che permette di lavorare anche a 800°C....

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                                                        • #29
                                                          Su Venere occorrerà necessariamente usare un po' di cervello, che sarebbe anche ora ...

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                                                          • #30
                                                            Mi sa che a 462 °C non c'è cervello che funzioni bene... visto che succede che già ci siano problemi a soli 37 °C.

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