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L'acqua e il DNA un abbraccio indissolubile!

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  • L'acqua e il DNA un abbraccio indissolubile!

    Segnalo questa stupenda scoperta che non fa che confermare quanto studiato e divulgao da Emilio del Giudice negli ultimi suoi anni di vita.
    La biologia funziona a base di acqua che è di fatto il mezzo attraverso cui dialoga la vita. Campi elettromagnetici e sostanze chimiche in un insieme complesso e complicato di interazioni su tantissimi livelli.
    --- ---

    Osservato l''abbraccio' dell'acqua intorno ad un filamento di Dna: l'hanno immortalato i ricercatori della Cornell University, negli Stati Uniti, grazie ad una tecnica di indagine che permetterà di studiare sempre meglio le interazioni dell'acqua con le molecole alla base della vita.

    "Per studiare la biologia e le reazioni, non basta considerare l'acqua da sola: bisogna capire come si pone rispetto agli altri elementi e come interagisce. In biologia, soprattutto, bisogna capire come si comporta intorno a materiali come le proteine e il Dna", spiega il biochimico Poul Petersen, che ha coordinato lo studio pubblicato sulla rivista Central Science.

    L'acqua influisce sulla struttura e sulla funzione del Dna, e il suo 'abbraccio' è già stato oggetto di vari studi in passato: alcune simulazioni avevano mostrato un ampio spettro di comportamenti che può assumere in corrispondenza del 'solco minore' del Dna, ovvero la regione in cui si avvicinano i due 'montanti' della doppia elica formati da un'alternanza di molecole di zucchero e fosfato.

    Per osservare direttamente il 'guscio' di idratazione formato dall'acqua, i ricercatori della Cornell University hanno impiegato una tecnica di spettroscopia sviluppata nel 2015, che usa un raggio di luce visibile e un raggio a infrarossi per colpire il campione da analizzare, in questo caso un filamento di Dna bloccato su un prisma ricoperto di silicio. Si è così riusciti ad osservare per la prima volta la superstruttura di acqua che circonda una molecola biologica assumendo la stessa struttura chirale, cioè non sovrapponibile alla sua immagine speculare: un passo importante, spiega Petersen, per comprendere meglio il comportamento dell'acqua nei sistemi biologici.

    "Di certo saranno molto interessati gli ingegneri che progettano sistemi biomimetici e che guardano alla natura per sviluppare soluzioni come i sistemi di filtraggio dell'acqua", commenta il ricercatore, sottolineando che un'altra possibile applicazione potrebbe essere lo sviluppo di nuovi materiali resistenti all'accumulo di microrganismi e alghe che intaccano le superfici umide.

    Testo originale da ANSA:
    Osservato l''abbraccio' dell'acqua intorno al Dna - Biotech - ANSA.it
    Essere realisti e fare l'impossibile

  • #2
    Riporto il link ad una pubblicazione scientifica che approfondisce l'argomento. Tra l'altro del tutto italiana!!
    DNA and the chiral water superstructure - ScienceDirect

    C'è un mondo da scoprire e da capire!!!
    Essere realisti e fare l'impossibile

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    • #3
      A parte le possibili evoluzioni nei campi citati dall’articolo c’è da scommettere che questa conferma scientifica di aggregazioni chirali delle molecole d’acqua darà molti argomenti da sviscerare nell’infinito dibattito sull’omeopatia.
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #4
        mah...io non vedo a essere sincero collegamenti con Del Giudice, nè tanto meno con l'omeopatia...

        Che l'acqua "abbracci" il DNA da quanto letto sembra sia una normalissima proprietà chimica, la novità mi sembra più nel fatto che si è riusciti a "vederlo"
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          Ciao Riccardo (e tutti),

          no, non è un caso. Certamente la difficoltà è stata riuscire a vederla, ma è notevole anche come è strutturata (l'ordine delle supramolecole) attorno al DNA

          Gli esperimenti e teorie di Del Giudice avevano previsto una cosa simile prima di riuscire a "vedere" quest'acqua e, secondo le sue teorie, era appunto necessaria per alcune comunicazioni del DNA e lo sfruttamento da parte del corpo degli oligoelementi che attualmente la chimica non riescie a spiegare.

          Penso che BE ci sappia dire un po di più e vedo se riesco a convincere uno dei firmatari dello studio italiano a intervenire in questa discussione.

          Ciao!
          Roy
          Essere realisti e fare l'impossibile

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          • #6
            Grazie della fiducia, Eroyka, ma temo di non saperne molto di più di tutti qua.
            Semplicemente so che da anni si dibatte sulla presunta “memoria” che l’acqua dovrebbe mantenere dopo essere arrivata a contatto molecolare (non basta che un materiale sia “bagnato”, ma servirebbe un contatto Molto ravvicinato) con sostanze diverse. Adeguarsi intimamente al canale minore del DNA è MOLTO intimo!
            Certo, la prova scientifica che le molecole d’acqua possono adottare una struttura chirale organizzata sul DNA non mi pare un passo senza conseguenze. Se lo fa col DNA può farlo con altre sostanze. Se adotta un’organizzazione spaziale tridimensionale un po’ come le proteine... potrebbe mantenerla nel tempo.
            Sia chiaro... Sto solo facendo un po’ di speculazione pseudo scientifica da quasi non addetto! Ma certo prevedo che la cosa verrà approfondita.
            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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            • #7
              Molto interessante! Ho letto il 3D solo ora. Ci sono novità?
              Fusione fredda!! dopo 20 anni ancora si discute se sia una bufala... ma degnarsi di cercare qualcosa che non sia pubblicato su Science o Nature è troppo difficile vero?? http://www.lenr-canr.org/acrobat/Rot...tallyofcol.pdf

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              • #8
                Non ci sono molte novità , almeno non credo . le proprietà dell'acqua sono conosciute da tempo , prima ancora che io studiassi chimica . Già 50 anni fa , si fa per dire , molto tempo prima , si sapeva che l'acqua è un solvente ed avvolge tutte le molecole organiche ed inorganiche con cui viene a contatto . Basta vedere che molte delle razioni chimiche di sostanze organiche coinvolgono facilmente uno ione idrogeno legato ad un C o N o O o S .
                Io la vedo più da un punto materialistico , non vedo proprietà soprannaturali .
                Questo non significa che l'acqua ha una memoria , ma che si adatta come un guanto alla sostanza organica , questo non significa che se diamo da bere dell'acqua che è venuta a contatto con un farmaco , questa possa avere le stesse proprietà del farmaco .

                Anche l'aria si adatta e qualsiasi altro gas o liquido circondano tutta la materia con cui vengono a contatto , ma a parte le deboli interazioni tra dipoli di molecole , tra l'altro a breve distanza , io non vedo altro .

                Il contatto dell'O2 dell'aria con un pezzo ferro produce ruggine e cosi via , per contato diretto e ravvicinato . L'azoto che è inerte non reagisce , almeno in condizioni normali .
                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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