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    Sognando pecore elettriche
    News
    di Luca Annunziata
    lunedì 08 ottobre 2007

    Roma - Ancora una volta, primo: Craig Venter, che già aveva bruciato l'intera comunità dei biologi nella corsa alla decodifica del genoma umano, sarebbe riuscito a realizzare un cromosoma artificiale e si dice pronto ad impiantarlo con successo in una cellula vivente. Una rivendicazione anticipata in una intervista al The Guardian ed in breve rilanciata dai giornali di tutto il mondo. In attesa di un comunicato ufficiale, promesso dallo scienziato per questa settimana.

    Secondo quanto raccontato sulle pagine del quotidiano britannico, il nuovo cromosoma sarebbe nato nei laboratori del J. Craig Venter Institute grazie al lavoro di un team di 20 scienziati diretti dal premio nobel Hamilton Smith. Mediante le informazioni contenute in uno studio presentato lo scorso giugno, il gruppo sarebbe in grado di costruire da zero un nuovo cromosoma, perfettamente compatibile e funzionante, da inserire in una cellula di Mycoplasma genitalium (il batterio della gonorrea) al posto di uno originale.

    Al momento quest'ultima impresa non sarebbe stata ancora tentata: gli scienziati si sarebbero limitati a "trapiantare" il genoma di un cellula in un'altra cellula, ma Venter si dichiara certo, "100 percento certo", che la stessa tecnica possa essere replicata ripetuta con il DNA artificiale. Una volta effettuata la modifica, comunque, il risultato sarebbe un nuovo tipo di batterio, ottenuto con la combinazione di materiale "naturale" e materiale "artificiale", con caratteristiche differenti dall'originale ma ancora classificabile come vivente.
    Se la scoperta verrà confermata, si materializzeranno in un colpo solo le peggiori preoccupazioni degli oppositori di Venter: già a giugno, quando il primo capitolo di questa storia era stato scritto, ETC Group si schierò apertamente contro la possibilità di coniugare geni artificiali con quelli creati dalla natura, una circostanza che a detta dell'organizzazione scoperchierebbe un "vaso di pandora" di problemi. E nella blogosfera (ma non solo) - divisa tra sostenitori e avversari di Venter - le domande e i dubbi su questa nuova prospettiva, superano le certezze.

    Alcuni di questi interrogativi trovano una risposta nelle dichiarazioni dello steso Venter. Il nuovo DNA artificiale sarà totalmente riconoscibile e rintracciabile dagli scienziati: è stato "colorato" con l'inchiostro, diventando dunque di un colore diverso dal DNA naturale. Per quanto attiene alla sfera etica, Craig si dice sicuro che si tratti di "buona scienza" e di aver attentamente valutato le implicazioni del suo lavoro prima di procedere.

    Al contrario di quanto sostenuto dai suoi oppositori, Venter è ottimista sulle possibili conseguenze della sua scoperta: "Non abbiamo paura di affrontare argomenti importanti - spiega - perché stimolano il pensiero. Ci confrontiamo con idee grandiose. Stiamo cercando di creare un nuovo sistema di riferimento per la vita". Nel futuro ci sarebbero carburanti per aerei puliti e batteri che divorano la CO2 nell'atmosfera, invenzioni che dunque contribuirebbero alla sopravvivenza del pianeta. E riguardo al fatto che non tutti approvino i suoi metodi e il suo operato, conclude laconico: "Quando si lavora a questi livelli, non ci si può aspettare che tutti siano soddisfatti".

    A seguire, una breve intervista rilasciata da Craig Venter lo scorso settembre al Wall Street Journal. Durante la chiacchierata (in lingua inglese), Venter annuncia la pubblicazione della sua intera mappa genetica personale. Lo scienziato discute le prospettive nella creazione di forme di vita basate su genoma artificiale, proprio come quella oggetto dell'annuncio odierno, soffermandosi sulle possibili strategie utilizzabili dagli scienziati per evitare rischi inutili in questo tipo di ricerca.

  • #2
    Mi piacerebbe leggere per intero l'articolo. E' un pò troppo generico quello che hai scritto per poter fare un commento.
    Per come la vedo io è un'ulteriore arma contro le malattie genetiche, ma ripeto, vorrei leggere tutto l'articolo prima di dire qualcosa. Potresti postare il link?
    Grazie
    Ely

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    • #3
      In che si configura come un'arma contro le malattie genetiche ?

      Perchè sostituire il "naturale" di cui ancora non si è capito niente , con "l'artificiale" (la definizione artificale è al quanto artificiosa...).

      L'unica cosa che rimarrà di quel signore è la foto con Clinton per aver "decodificato" la mancanza di + o meno 60000 geni , che si saranno smarriti , per rispettare i tempi di decodifica imposti chi sa da chi ......

      Intanto che aspettiamo le pecore elettriche ci possiamo accontentare dei copia/incolla ossessivi di un pappagallo emerito .....

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      • #4
        CITAZIONE (ernest3327 @ 8/10/2007, 10:44)
        In che si configura come un'arma contro le malattie genetiche ?

        Perchè sostituire il "naturale" di cui ancora non si è capito niente , con "l'artificiale" (la definizione artificale è al quanto artificiosa...).

        Premesso che a me l'articolo interessa;
        Premesso che lo dici tu che non si conosce il funzionamento del DNA;

        Scusate l'OT.... <img src=">
        Posso dire che le malattie genetiche nascono dall'alterazione del patrimonio genetico che ognuno di noi ha. Questa alterazione può essere stata ereditata oppure essere nuova.
        Tu non immagini nenche la complessità e l'affascinante mondo del DNA. E' una "macchina" talmente perfetta, in grado di replicarsi e ripararsi che per evolversi deve necessariamente mutare, anche se non sempre le mutazioni sono favorevoli. Ora al mondo mi sembra che ci siano 105 malattie ganetiche (non ricordo l'esatto numero), alcune molto rare ed altre un po' meno, malattie appunto indotte da un'errata sequenzazione dei geni che sintetizzano gli amminoaci che sono le basi delle proteine.
        Facciamo un esempio. L'anemia mediterranea; si tratta di una mutazione puntiforme in cui la adenosina è stata sostituita dalla timina (sono le basi azotate del DNA). Questa comporta che in sede di sintesi della proteina, l'amminoacido glutammato diventa valina. Generalmente la valina è un amminoacido essenziale perchè un individuo sano non è capace di sintetizzarla ma la ricava dall'alimentazione. In questo caso invece l'organismo diventa capace di produrlo (mutazione apparentemente favorevole), peccato che al suo posto non produce glutammato altrettanto indispensabile...
        Ora probabilmente questa mutazione è avvenuta per difendersi dalla malaria che centinaia di anni fa uccideva parecchie persone. Le persone con questa mutazione non si ammalano di malaria.
        Ora il poter intervenire sul DNA apre le porte alla cura di queste malattie. Alcune ti permettono di vivere sostanzialmente bene, mentre altre purtroppo non ti lasciano molta speranza.
        E la sola arma che abbiamo a disposizione è l'ingegneria genetica e mi spiace sapere che ancora troppa gente la veda con diffidenza.

        ** Chiuso OT **
        Ely

        Edited by leptone - 8/10/2007, 15:53

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        • #5
          beh,aspetto l'annuncio ufficiale...
          comunque ci sono anche i telegiornali che preannunciano l'evento..
          per informazioni più complete...forse ci saranno articoli su nature e simili....se li trovo....

          non vorrei sturbare troppo l'ernestino...
          poi riprende i complottoni scioni a compulsione retrorettale....e addio...

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          • #6
            ecco i link...
            http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2083045

            http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/s...ma-sintesi.html

            comunque è vero..
            non capisco praticamente nà mazza di bio...

            ma non per questo non voglio non capire che succede....

            ma...
            questo è buono,mentre venter è cattivo?
            http://lescienze.espresso.repubblica.it/ar...edicina/1314726

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            • #7
              Grazie.
              Poi li leggo e farò un commento via MP.

              Ely

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              • #8
                CITAZIONE (iperabazon @ 9/10/2007, 11:45)
                non capisco praticamente nà mazza di bio...
                ma non per questo non voglio non capire che succede....

                Io ne capisco appena forse un 2%, molti medici che lavorano nel campo delle malattie genetiche ne capiranno forse il 50% in più, ma temo che nessuno di noi abbia grandi speranze di capire esattamente cosa succede e sopratutto di afferrarne totalmente le possibili conseguenze future nel bene e nel male.
                E' il destino di queste ricerche di frontiera. Nel bene e nel male le prospettive che aprono sono formidabili e cercarne un "controllo" generalizzato mi pare molto ottimistico. Se ci sono prospettive di terribili armi bio non credo proprio che le preoccupazioni della gente riusciranno a tenerle alla larga.
                Paradossalmente invece sono convinto che proprio il lasciare che queste scoperte vengano diffuse sia la garanzia per mantenerle sotto controllo. Pensiamo ai possibili vantaggi (assolutamente enormi, concordo con Leptone) e lasciamo che sia il mondo accademico internazionale a vagliarne le conseguenze. <img src=">
                Sarebbe davvero il caso ormai di togliere dalla ricerca sull'ingegneria genetica quell'aura da "laboratorio di herr Frankestein" che molti media continuano a dipingere.
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • #9
                  CITAZIONE
                  E la sola arma che abbiamo a disposizione è l'ingegneria genetica e mi spiace sapere che ancora troppa gente la veda con diffidenza.

                  è un'arma spuntata vista l'impossibilità di trasferire le modifiche genetiche in modo sicuro , senza uccidere chi vi si sottopone...

                  Spero di essere stato chiaro ...

                  Su tutto il resto si può apprezzare il lavoro di ricerca ma è fine a se stesso , per il motivo di cui sopra .In due parole soldi e tempo sprecati .

                  CITAZIONE
                  Tu non immagini nenche la complessità e l'affascinante mondo del DNA. E' una "macchina" talmente perfetta, in grado di replicarsi e ripararsi che per evolversi deve necessariamente mutare, anche se non sempre le mutazioni sono favorevoli. Ora al mondo mi sembra che ci siano 105 malattie ganetiche (non ricordo l'esatto numero), alcune molto rare ed altre un po' meno, malattie appunto indotte da un'errata sequenzazione dei geni che sintetizzano gli amminoaci che sono le basi delle proteine.

                  L 'Rna quando verrà studiato ? Per quale motivo non si realizzano dei studi approfonditi paragonabili a quelli svolti sul Dna ?

                  è come cercare di far camminare una macchina senza ruote .....

                  Le mutazioni a parte quelle ereditarie a che cosa sono dovute ?

                  è possibile autoripararsi , visto che il dna per tua espressione è una macchina talmente perfetta ?

                  Perchè scomodare modifiche genetiche inattuabili al momento ?

                  Perchè continuare a studiare in maniera generica invece di concentrare gli sforzi su un vettore affidabile (sempre che esista) ?


                  x il copinccollista ossessivo (nella vana speranza che ci sia un travaso ...di bile)

                  Intanto che aspettiamo le pecore elettriche ci possiamo accontentare dei copia/incolla ossessivi di un pappagallo emerito .....

                  Vedo che usi ancora i diapason risonanti hai cercato di modificare la frequenza di funzionamento in modo da farli salire e scendere ?



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                  • #10
                    CITAZIONE (ernest3327 @ 10/10/2007, 12:18)
                    è un'arma spuntata vista l'impossibilità di trasferire le modifiche genetiche in modo sicuro , senza uccidere chi vi si sottopone...

                    Le attuali tecniche di engineering lasciamo molto sperare e su alcune cellule hanno dato ottimi risultati.

                    CITAZIONE (ernest3327 @ 10/10/2007, 12:18)
                    Su tutto il resto si può apprezzare il lavoro di ricerca ma è fine a se stesso , per il motivo di cui sopra .In due parole soldi e tempo sprecati.

                    Ma chi te l'ha detto?

                    CITAZIONE (ernest3327 @ 10/10/2007, 12:18)
                    L 'Rna quando verrà studiato ? Per quale motivo non si realizzano dei studi approfonditi paragonabili a quelli svolti sul Dna ?

                    Come sopra....

                    CITAZIONE (ernest3327 @ 10/10/2007, 12:18)
                    Le mutazioni a parte quelle ereditarie a che cosa sono dovute ?

                    Già questa domanda evidenzia la poca conoscenza sull'argomento....pensaci bene.

                    CITAZIONE (ernest3327 @ 10/10/2007, 12:18)
                    è possibile autoripararsi , visto che il dna per tua espressione è una macchina talmente perfetta ?

                    Si i DNA (perchè sono più di uno...) e i vari RNA si autoriparano in continuazione.

                    CITAZIONE (ernest3327 @ 10/10/2007, 12:18)
                    Perchè scomodare modifiche genetiche inattuabili al momento ?

                    Hai una mentalità decisamente chiusa. Tante patologie un tempo erano considerate incurabili mentre ora sono curabili. E' giusto prenderle ora in considerazione.

                    CITAZIONE (ernest3327 @ 10/10/2007, 12:18)
                    Perchè continuare a studiare in maniera generica invece di concentrare gli sforzi su un vettore affidabile (sempre che esista) ?

                    ...ma chi te l'ha detto?

                    Ely

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                    • #11
                      i codici del DNA artificiale poi lo rendono pubblico come il software open source?

                      che bello mi sa che mi invento una fabbrica di antivirus digitali per esseri umani <img src=">

                      secondo me accoppano un sacco di gente prima di rendersi conto che è troppo presto per noi di metterci a fare Dio
                      comunque la cosa è affacinante, chi sa a che punto sono arrivati con le ricerche realmente

                      forse al tizio gli hanno fregato le scoperte dal pc e ha deciso di rivelare la punta dell'iceberg

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                      • #12
                        CITAZIONE (nitc @ 10/10/2007, 14:11)
                        i codici del DNA artificiale poi lo rendono pubblico come il software open source?

                        che bello mi sa che mi invento una fabbrica di antivirus digitali per esseri umani <img src=">

                        secondo me accoppano un sacco di gente prima di rendersi conto che è troppo presto per noi di metterci a fare Dio
                        comunque la cosa è affacinante, chi sa a che punto sono arrivati con le ricerche realmente

                        forse al tizio gli hanno fregato le scoperte dal pc e ha deciso di rivelare la punta dell'iceberg

                        Nitc, una possibile causa di mutazione del DNA è imputabile propio all'azione di virus...o meglio...retrovirus i quali riescono ad introdurre parte del loro all'interno del DNA osplite trasformando di fatto la cellula ospite. Tecniche con retrovirus sono ad oggi impiegate in genetica per modificare tratti di DNA.
                        Questo genere di sperimentazioni non sono autorizzate sugli esseri umani.

                        Chissà, magari la tua fabbrica potrebbe avere successo...

                        Ely

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                        • #13
                          beh,da quel poco che ho capito...
                          le cose sono veramente molto complesse... certo che modificare tessuti di topi,sembra più accettabile che modificare umani....

                          notevole come già si creino le correnti favorevoli al nuovo...e quelle favorevoli alla conservazione...


                          per ernestino...waw, ma se c'è sotto un complottonismo planetario...
                          chi meglio dell'ernestino ci potrà difendere?
                          dal... DNA...sciosone?
                          basterà stavolta un semplice berrettino a scodella?

                          ps..una curiosità personale...ma anche particelle radioattive,
                          prodotte dal fondo di quel reattore nucleare che è la terra,oppure da raggi cosmici...
                          possono produrre mutazioni nel DNA?

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                          • #14
                            scusate,ma questo comitato serve per dare " permessi" alle ricerche bio?
                            http://www.galileonet.it/primo-piano/8943/...fatti-piu-in-la

                            Commenta


                            • #15
                              CITAZIONE (iperabazon @ 10/10/2007, 17:17)
                              ps..una curiosità personale...ma anche particelle radioattive,
                              prodotte dal fondo di quel reattore nucleare che è la terra,oppure da raggi cosmici...
                              possono produrre mutazioni nel DNA?

                              Le radiazioni sono una delle possibili cause che possono indurre una mutazione in quanto se sufficientemente energetiche possono spezzare i legami all'interno del DNA.
                              In ogni caso non è importante la loro origine ma la quantità/energia assorbita da un organismo.
                              Come ben sai fare una radiografia comporta rischi praticamenti nulli mentre una esposizione a materiale radioattivo è nociva.

                              Ely

                              Commenta


                              • #16
                                CITAZIONE (iperabazon @ 11/10/2007, 01:17)
                                ps..una curiosità personale...ma anche particelle radioattive,
                                prodotte dal fondo di quel reattore nucleare che è la terra,oppure da raggi cosmici...
                                possono produrre mutazioni nel DNA?

                                Non solo, anche i raggi solari per quanto filtrati dall'atmosfera hanno azione mutagena. E la cosa non è affatto la tragedia esistenziale che molti paventano. Le mutazioni (casuali o suggerite dall'Altissimo per chi ci crede) sono il meccanismo che rende possibile l'evoluzione. Moltissime sono dannose o mortali per l'individuo è vero, ma una su un milione apporta una modifica che aiuta la specie ad adattarsi.
                                L'inquinamento radioattivo (e proprio Chernobyl, Hiroshima ecc lo dimostrano) non è affatto incompatibile con la vita naturale come invece lo è spesso la semplice presenza umana. La natura ragiona in termini di specie, l'uomo invece di individuo. La cosa è comprensibile e giustissima, purchè non se ne faccia una scusa per anteporre gli interessi umani a quelli del mondo.

                                Qualche risposta all'ernesto copialesto in trasferta extrasciosa:

                                CITAZIONE
                                L 'Rna quando verrà studiato ? Per quale motivo non si realizzano dei studi approfonditi paragonabili a quelli svolti sul Dna ?

                                Ma dove l'hai tratto il vaticinino che l'RNA non verrebbe studiato? Lo leggi nelle scie chimiche come gli sciamani nelle budella delle capre? :unsure:

                                CITAZIONE
                                Le mutazioni a parte quelle ereditarie a che cosa sono dovute ?

                                La mutazione è l'azione istantanea che cambia il codice genetico della cellula. Tutte le mutazioni sono dovute esclusivamente a danni al codice genetico provocate da agenti fisici, biologici e chimici (radiazioni ionizzanti, virus, farmaci e veleni, ecc.). Una volta instauratesi tutte le mutazioni sono trasmesse alla prole (se l'organismo può ancora riprodursi) perchè ovviamente il codice copiato nei gameti è tutto o parte del codice genetico con la mutazione. Quelle ereditarie sono le malattie o comunque gli effetti che il codice mutato provoca. Non esiste una tendenza ereditaria alla mutazione se è questo che intendevi.

                                CITAZIONE
                                è possibile autoripararsi , visto che il dna per tua espressione è una macchina talmente perfetta ?

                                Certo, esistono dei meccanismi biologici di autoriparazione. Comunque, come dicevo sopra, una certa dose di mutazioni è buona cosa dal punto di vista della specie, permettendone l'adattamento evolutivo. Quindi anche se non si autoripara la macchina resta comunque molto vicina alla perfezione. <img src=">

                                CITAZIONE
                                Perchè scomodare modifiche genetiche inattuabili al momento ?

                                Qui la risposta non può che essere poco urbana. Ma perchè non passare più tempo a fotografare scie e lasciare in pace chi occupa una parte qualitativamente significativa di materia grigia per seguire questi studi che, tra l'altro, sono "inattuabili" in maniera inversamente proporzionale alla veridicità dei complottoni planetari? <_<

                                CITAZIONE
                                Perchè continuare a studiare in maniera generica invece di concentrare gli sforzi su un vettore affidabile (sempre che esista) ?

                                Qui concordo. Mi pare un ottimo suggerimento: "Ma brutti scemi, perchè sprecate sforzi in maniera generica e non vi concentrate sul vettore affidabile?" - "Oh, perbacco! Hai ragione! E quale sarebbe il vettore affidabile su cui concentrarsi?" - "Ah, boh! Non so manco se esiste, trovatevelo, ma vi devo dire proprio tutto?" :lol:
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                • #17
                                  Vabbe', lasciamo perdere: moderatori, evidentemente Ernest è un'altro AmicoD, il cui scopo è quello di provocare senza riuscire ad apportare nulla di interessante o di costruttivo. O lo si modera o lo si banna, perché di questi suoi deliri da OT, creati per dare un dare un senso alla propria ignoranza abissale, proprio non se ne può più. Non vuole ragionare, vuole solo insultare e sentirsi superiore nel farlo.

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                                  • #18
                                    Valmaximus, siamo nella sezione OT. Qui si può "spaziare" un pelino di più. Ernest, finchè resta nei confini della legalità, può esprimere anche i suoi singolari concetti. Non mi pare abbia insultato e quindi mi pare giusto rispondergli, anche se a tono. Certo se uno spara immani cavolate è privilegio di tutti rispondere riaffermando le cose corrette, ma lo si può fare anche senza drastiche censure. Se poi esagera... vedremo! <img src=">
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • #19
                                      Mi sa che non dovremo aspettare molto, allora...temo...

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                                      • #20
                                        ringrazio per le risposte...
                                        aspettiamo questa conferenza di venter...
                                        beh,adesso mi riguardo un pò di evoluzione punteggiata di gould,

                                        allora ...le mutazioni sono molto casuali...ma solo nel caso che una mutazione favorevole. casuale,dovuta a uno dei molti fattori casuali.(mi pare di capire che siano rare)
                                        avvenga in condizioni ambientali diventate ctitiche... può diventare patrimonio della specie e abbiamo un salto evolutivo?



                                        per max...non sono affatto contrario agli interventi di ernestino....
                                        che poi dimostra di conoscere meglio di me la materia...
                                        ha fatto un sacco di domande...
                                        trovo giusto che le faccia,..... per favore...non ricominciamo con le censure....

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                                        • #21
                                          Il DNA attuale è il risultato dell'evoluzione incominciata circa 3.8 miliardi di anni fa dai primi organismi viventi che hanno tratto origine da sistemi molecolari inorganici presenti nella "neonata" Terra. Le prime cellule comparse furono le procariotiche le quali hanno una grandissima capacità di adattamento anche in ambienti ostili grazie alla loro semplicità. Da queste si sono evolute tutte le forme di vita che conosciamo oggi, seguendo tutte le tappe dell'evoluzione.
                                          Ma a cosa serve il DNA oltre che a trasmettere le informazioni ereditarie?
                                          Serve a gestire tutte le attività vitali della cellula, quindi a farci vivere.
                                          Si parte dal dogma centrale delle biologia. Si chiama così, e tutti quelli che hanno studiato biologia lo conoscono. E’ un pilastro portante! (anche se in realtà ci sono alcune eccezioni)
                                          Il pratica: DNA ->RNA->proteine
                                          Ovvero il DNA si replica, l’informazione viene trascritta nel RNA, avviene la traduzione del RNA in proteine (sintesi).
                                          Trascrizione del DNA avviene in tre fasi, che non sto a spiegare, ad opera del RNA.
                                          L’informazione trascritta è composta da un codice detto CODONE formato da 3 basi azotate scelte tra Adenina, Guanina, Citosina, Uracile. Nel DNA è presente la Timina al posto dell’Uracile.
                                          Sono possibili 64 codoni che sono in grado di produrre 20 amminoacidi. Cosa sorprendente è che questa sequenza è UNIVERSALE, ovvero tutto ciò che è vivo si può ricondurre a questi.
                                          Però non tutti i codoni generano amminoacidi. La natura ci sorprende ancora una volta. C'è il codone di inizio e 3 codoni di stop.
                                          L RNA così formato va nei ribosomi i quali, partendo dal codone di inizio, iniziamo la sintesi degli amminoaci richiesti per formare la proteina richiesta. L’operazione termina quando il ribosoma legge un codone di stop. La proteina è pronta per essere utilizzata nell’organismo.
                                          Dimenticavo... i ribosomi sono organi interni alla cellula.
                                          Trattandosi di DNA o RNA, il meccanismo è soggetto a errori.
                                          Tra i possibili errori possiamo elencare:
                                          I “mis-sense” ovvero la trasformazione di una tripletta (codone) in un'altra possiamo avere la sintesi di un amminoacido al posto di un altro, che può generare una proteina alterata. La posizione dell’amminoacido all’interno della proteina comporta la gravità o meno dell’errore.
                                          Se parliamo di “same-sense” la nuova tripletta genera ( per pura fortuna!!!!!!!) lo stesso amminoacido quindi nessuna alterazione.
                                          Se parliamo di “no-sense” la nuova tripletta genera un codone di stop che di fatto termina la produzione della proteina. Medesimi effetti della “mis-sense”.
                                          E infine parliamo della “delezione” con tutte le sue varianti. Ovvero perdita di una base, salto nella lettura (dimentica di leggere una base), inversioni nelle basi, aggiunta di basi. Etc etc.
                                          Errori che i meccanismi di controllo della cellula stessa non hanno individuato o non sono stati in grado di correggere e che quindi sono stati trasmessi.
                                          Recentemente hanno scoperto una proteina chiamata "Smc5/6" che interviene quando trova ulteriori errori lungo la catena anche se a quanto pare, qualche errore lo lascia passare ugualmente....
                                          Cosa diversa è invece per il DNA polimerasi Q (POL-Q), di recente scoperta. Questo enzina è capace di correggere eventuali errori e in caso di grave danno bypassare l'errore. Come funzionana non è al momento ancora chiaro.
                                          Analizzando poi il DNA che si definisce spazzatura perchè considerato inutile per le operazioni della cellula oltre che a essere il risultato dell'evoluzione, hanno scoperto che in realtà il 60% non è per niente spazzatura, anzi, contiene codice utilizzato dalla cellula per le sue attività vitali. Cosa importantissima è che questa scoperta viola nuovamente il dogma centrale della biologia che in breve afferma che una sequenza genera in modo univoco una proteina. Grazie a questa scoperta invece, si è scoperto che parte di questo codice può essere letto in vari modi dalla cellula. Cosa significa questo? Semplicemete che se il DNA "valido" non è in grado di sintetizzare una proteina, utilizzando una sequenza di DNA "spazzatura" quindi più vecchio, è possibile correggere l'errore. E' come un sistema di backup che tiene traccia della storia evolutiva della cellula. Se il "file aggiornato" è corrotto ho la possibilità di recuperare i dati da un salvataggio precedente. La scoperta è stata fatta in Giappone e il progetto si chiama FANTOM3 e tra le tante cose ha partecipato un ricercatore italiano.
                                          Ma non esiste solo il DNA presente nel nucleo di una cellula, esiste anche il DNA mitocondriale (i mitocondri sono organi cellulare responsabili della respirazione cellulare e produzione di energia), meno conosciuto ma altrettanto importante. Le stesse considerazioni fatte per il DNA nucleico devono essere estese a quest'ultimo. La sua particolarità è che viene trasmesso per via matriarcale, quindi in un individuo il DNA nucleico sarà 50% proveniente dalla madre mentre il restante 50% dal padre. Invece il mtDNA è 100% proveniente dalla madre. Presenta un tasso di mutazione maggiore e al pari del DNA nucleico può generare malattie genetiche mitocondriali (da una madre malata nasceranno solo figli malati mentre se è il padre ad essere malato nessuno dei figli erediterà la mutazione). Ulteriore particolarità è che il codice genetico è leggermente diverso dal DNA nucleico, ovvero alcune differenze nella codifica dei codoni.
                                          Ma non finisce qua... in definitiva si conoscono 13 tipologie di RNA e 8 tipologie di DNA.
                                          Questo in sintesi è il mondo del DNA

                                          Ely

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                                          • #22
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                                            quel che ho capito per ora...è che il programma bio è veramente complesso........

                                            ma...mi sa allora che si studia duro anche sull'RNA....

                                            ma se ernestino ha da proporre studi diversi...perchè non lo fa?


                                            comunque ..azzardo..tanto per la discussione....
                                            tutto quello che in grandi linee ,fino ad ora avevo capito...
                                            cioè la cosa più complessa che personalmente avevo compreso...fino ad ora...
                                            era questa:

                                            l'ontogenesi ricapitola la filogenesi.....
                                            era di gould?non aricordo bene...

                                            se gli errori sono possibili......il meccanismo sopracitato, serve sempre come una specie di bak-up ,
                                            di contenimento degli errori?

                                            vabbè...la butto lì........

                                            ps... sono stati calcolati i salti energetici dei mitocondri?( il range energetico dove lavorano?)
                                            se siamo nell'ordine di 1°,dovremmo essere nell'ordine del decimillesimo di ev...10-4 ev....
                                            possibile?

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                                            • #23
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                                              ma mai raggiungerò l'ernestino in questo campo....

                                              è corretta questa visione fisica dei fenomeni bio?
                                              http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/0708/0708.1271.pdf

                                              ps...forse un 10-4ev ,sono pochi,per mitocondrio.....
                                              considerando una buona efficienza dei processi bio....
                                              considerando una potenza dissipata mediamente da un corpo umano di un Kw,

                                              forse siamo nell'ordine dei 10-3ev....
                                              considerando un 10kg di mitocondri,diciamo 10+25 mitocondri,
                                              se producono 10-3ev l'uno/sec, siamo attorno al kw......beh,come ordini di grandezza ci siamo.....

                                              e poi mi sa che se no siamo troppo vicini ai limiti della costante di boltzmann.....

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                                              • #24
                                                articolo più completo sul dna artificiale

                                                http://www.focus.it/Notizie/2007/ottobre/B...aboratorio.aspx

                                                per leptone,
                                                scusa per alcuni calcoli astrusi...
                                                spero non mi saranno cancellati,
                                                visto che l'amicoquantum, se non capisce un calcolo,lo cancella senza spiegazioni......
                                                pensa sia un'offesa personale.....

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                                                • #25
                                                  buongiorno,

                                                  un plauso alla correttissima, sintetica e illustrativa trattazione di Leptone su DNA e RNA: grazie molto istruttiva.
                                                  Convengo anch'io che chi fa domande in modo garbato (per quanto apparentemente strane) ha diritto a risposte serie e complete da chi ne sa.
                                                  Quanto ai salti energetici dei mitocondri credo varrebbe la pena approfondire (mi fa venire in mente il film Matrix e le distese di baccelli umani allevati per scopi energetici...) ma credo che in molti ci siano già sopra. (se qualcuno ne sa...ci illustri...).

                                                  Sempre con stima

                                                  L.

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                                                  • #26
                                                    salve....

                                                    beh,io ho fatto un calcolo medio...su tutta l'energia in uscita ,e un numero di mitocondrii ipotetico,spero in ordini di grandezza aprrossimate accettabili...
                                                    bisognerebbe valutare come il mitocondrio ossida e quale reazione chimica avviene, e con quali rilasci di energia...
                                                    magari siamo a livelli energetici superiori.per singola reazione..poi magari il mitocondrio produce una soluzione che ne so...poniamo zuccherina energetica...
                                                    che solo in parte si trasforma in "calore" cioè fotoni...l'altra diventa combustibile chimico per trasformazioni ...cioè modifica, riconpone...o come ...le proteine...o no?

                                                    beh... magari queta divisione in parte software e hardware del bio non ci prende...
                                                    considerando la complessità dell'informazione...DNA..RNA ecc.. e che al contrario che nel mio personal il software modifica continuamente anche l'hardware...
                                                    se qualcuno conosce le reazioni e le rese energetiche...

                                                    beh,in fondo anche l'energia bio è pur sempre energia....

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                                                    • #27
                                                      CITAZIONE (iperabazon @ 13/10/2007, 02:34)
                                                      bisognerebbe valutare come il mitocondrio ossida e quale reazione chimica avviene, e con quali rilasci di energia...
                                                      magari siamo a livelli energetici superiori.per singola reazione..poi magari il mitocondrio produce una soluzione che ne so...poniamo zuccherina energetica...
                                                      che solo in parte si trasforma in "calore" cioè fotoni...l'altra diventa combustibile chimico per trasformazioni ...cioè modifica, riconpone...o come ...le proteine...o no?

                                                      Semplificando molto (cioè con quello che ricordo, che non è granchè): All'interno del mitocondrio avviene la trasformazione del glucosio con l'apporto dell'ossigeno in energia e prodotti di scarto (acqua e CO2). E' la "catena respiratoria" che ha il suo cuore nella complessa serie di reazioni che prende il nome di "ciclo di Krebs". Il mitocondrio non produce soluzioni zuccherine energetiche, ma immagazzina l'energia prodotta metabolizzando appunto la soluzione zuccherina in un incredibile composto che è la base di tutto il sistema energetico del corpo e che ha del miracoloso per la sua efficienza nell'accumulare, trasportare e cedere energia: l'ATP (adenosintrifosfato). L'energia sta tutta nel legame del fosforo, quando la molecola si scinde trasformandosi in AMP + PP (adenosinmonofosfato è pirofosfato) rilascia l'energia utilizzabile in qualsiasi parte del corpo.
                                                      Se si potesse trovare un composto in grado di accumulare, mantenere e rilasciare l'energia all'esterno della cellula con l'efficienza dell'ATP avremmo risolto metà dei problemi energetici mondiali. <img src=">
                                                      I veleni mitocondriali (il mitico cianuro dei gialli di Agatha Christie ad es.) bloccano la catena respiratoria causando un "black out" totale energetico e la classica morte improvvisa in pochi secondi nelle dosi adeguate.

                                                      Per quanto riguarda gli ordini di grandezza di energia in gioco riporto quanto trovo in rete (non chiedetemi ulteriori spiegazioni però :P ):

                                                      ATP + 2H2O -> AMP + 2Pi ∆GO’ = - 65,6 kj/mole

                                                      Spero sia utile. <img src=">


                                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                      • #28
                                                        grazie be...
                                                        mooolto utile...

                                                        beh... calcolando i dati che mi hai mandato, una singola reazione,dovrebbe aggirarsi sull'ev...65Kj/10-23.....n°avogadro)
                                                        beh,più alta di quanto credessi....magari devo rivedere una mole di cellule...non so bene....

                                                        beh,allora comunque è veramente efficiente ,disperderebbe un millesimo in calore......
                                                        non credo esistano molti processi così efficienti....

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                                                        • #29
                                                          CITAZIONE (iperabazon @ 12/10/2007, 18:34)
                                                          magari siamo a livelli energetici superiori.per singola reazione..poi magari il mitocondrio produce una soluzione che ne so...poniamo zuccherina energetica...
                                                          che solo in parte si trasforma in "calore" cioè fotoni...l'altra diventa combustibile chimico per trasformazioni ...cioè modifica, riconpone...o come ...le proteine...o no?

                                                          ???? :blink:

                                                          CITAZIONE (BrightingEyes @ 13/10/2007, 04:23)
                                                          L'energia sta tutta nel legame del fosforo, quando la molecola si scinde trasformandosi in AMP + PP (adenosinmonofosfato è pirofosfato) rilascia l'energia utilizzabile in qualsiasi parte del corpo.

                                                          Dunque parlare di AMP non è propiamente corretto perché non è coinvolto direttamente nella respirazione cellulare. Si forma comunque dai due principali composti, ATP e ADP, coinvolti nei processi energetici di una cellula secondo le seguenti reazioni
                                                          ADP + ADP --> ATP + AMP oppure
                                                          ADP --> AMD +Pi (perdita per idrolisi di un gruppo fosfato)
                                                          Torniamo a mitocondri; si tratta di organelli di forma tubolare delle dimensioni di circa 1-10 micron presenti nella quasi totalità delle cellule eucariote in quantità variabili tra le centinaia e le migliaia per cellula. C’è qualche eccezione in cui è presente un solo mitocondrio di dimensioni elevate.
                                                          I Mitocondri inoltre presentano caratteristiche assai simili a quelle delle cellule procariote ovvero; possiedono un loro DNA di tipo batterico (ad anello, non associato a proteine), possiedono propri ribosomi per produrre autonomamente le proteine, sono delimitati da una doppia membrana e si riproducono all’interno della cellula secondo le modalità tipiche dei batteri.
                                                          Secondo la teoria dell’endosimbiosi, i mitocondri sono derivati da una relazione di simbiosi instaurata, circa 2 miliardi di anni fa, tra una cellula eucariote e dei batteri. In particolare sarebbero derivati da batteri aerobi, in grado di ossidare efficientemente il glucosio e di fornire alla cellula una grande quantità di ATP.
                                                          Quindi ragionamenti di questo tipo ehm...

                                                          CITAZIONE (iperabazon @ 11/10/2007, 18:32)
                                                          considerando un 10kg di mitocondri,diciamo 10+25 mitocondri,
                                                          se producono 10-3ev l'uno/sec, siamo attorno al kw......beh,come ordini di grandezza ci siamo.....

                                                          sono assolutamente senza senso (considerando poi che non ho capito cosa vorresti dire con 10+25 mitocondri...).

                                                          Il processo respiratorio avviene attraverso una complessa serie di tappe intermedie che permettono di immagazzinare quanta più energia possibile in molecole di ATP.
                                                          Il processo si suddivide in tre fasi: la glicolisi (nel citosol), il ciclo di Krebs (nella matrice), il trasporto di elettroni (sulle membrane delle creste mitocondriali).
                                                          Per chiarezza ricordo che i mitocondri possiedono una membrana esterna ed una membrana interna che forma delle pieghe chiamate creste mitocondriali; all’interno si trova una soluzione colloidale detta matrice. Il citosol è una sostanza “di riempimento” presente all’interno di ogni cellula (circa il 50%).
                                                          GLICOLISI (scissione del glucosio): comporta la scomposizione del glucosio in 2 molecole di acido piruvico, con liberazione di energia e di idrogeno. L’idrogeno si lega ai coenzimi NAD+ per essere utilizzato nell’ultima fase. L’energia liberata permette la sintesi di 2 ATP.
                                                          CICLO DI KREBS: è una serie ciclica di reazioni nel corso delle quali l’acido piruvico viene progressivamente demolito in CO2 e H. La CO2 si allontana per diffusione, mentre l’idrogeno si lega ai coenzimi NAD+ e FAD. Si libera energia per la sintesi di altri 2 ATP.
                                                          TRASPORTO DI ELETTRONI: ha la finalità di liberare i coenzimi NAD+ e FAD per poterli riciclare e di liberare l’energia contenuta negli elettroni degli atomi di H. Gli elettroni cedono energia attraversando una serie di proteine di membrana (i citocromi) che permettono la sintesi di 34 ATP. Gli elettroni, ormai privi di energia, vengono ceduti all’ossigeno, che combinandosi con gli H+ forma H2O.
                                                          Al termine del processo, dall’ossidazione di una molecola di glucosio si è liberata energia sufficiente per la sintesi di 38 ATP.
                                                          Ora non elenco nel dettaglio tutte le tappe e tutte le reazioni coinvolte in questa trasformazione anche perché dovrei scrivere parecchie pagine
                                                          I passaggi possono essere sintetizzati così:
                                                          C6H12O6 + 6O2 --> 6CO2 + 6H2O + energia (ATP + calore)
                                                          38 ADP + 38 gruppi fosfato + energia --> 38 ATP
                                                          Questa reazione libera energia, quindi G = -686 kcal/mol
                                                          Possiamo fare un calcolo dell’efficienza chimica di questa trasformazione durante i 3 passaggi che ho elencato sopra (glicolisi, ciclo di Krebs e trasporto di elettroni). Nelle condizioni chimiche della cellula la fosforilazione dell’ADP per formare ATP si stima che immagazzina circa 12 kcal/mol. Nelle prove fatte in laboratorio, quindi non in ambiente cellulare questo valore è stato calcolato a 7,3 kcal/mol.
                                                          Dunque sapendo che ogni molecola di ATP rende disponibile 12 kcal/mol e che per ogni mole di zucchero si potrà avere una produzione massima di 38 ATP, avremo 456 kcal/mol. Sapendo inoltre che la produzione di energia è 686 kcal/mol, la resa del processo si aggira attorno al 66%. La restante parte è dispersa come calore.
                                                          In ogni caso anche se la mia stima è stata ottimistica, diciamo che ho abbondato del 20%, il processo di respirazione cellulare operato dai mitocondri è estremamente efficiente.
                                                          Giusto per concludere, il processo esattamente inverso è la fotosintesi clorofilliana. In questo caso gli organelli coinvolti sono i cloroplasti presenti nelle cellule vegetali.

                                                          Ely

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                                                          • #30
                                                            CITAZIONE (iperabazon @ 11/10/2007, 01:17)
                                                            ps..una curiosità personale...ma anche particelle radioattive,
                                                            prodotte dal fondo di quel reattore nucleare che è la terra,oppure da raggi cosmici...
                                                            possono produrre mutazioni nel DNA?

                                                            io credo di si altrimenti le giraffe perchè avrebbero quel collo lungo?

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