Domande su volture dei contatori dell'energia elettrica

[thecas]

Ciao a tutti.
A casa mia, una villetta con un piccolo laboratorio dove lavorava mio padre ho due contatori dell'elettricità:
- 1: 3KWh monofase residente con contatore bidirezionale e impianto fotovoltaico collegato,
- 2: 6KWh trifase che utilizzava mio padre per lavorare quando ne era in grado, intestata alla sua partita iva.

Purtroppo nel 2018 mio padre si è ammalato di una malattia invalidante e purtroppo tutta la gestione domestica è passata a me.
Dopo aver sistemato mille altre rogne (chiusure attività, gestione chiusura contratti con fornitori ecc) mi resta solo da affrontare il discorso utenze luce e gas.

Attualmente, il contatore 2 è utilizzato soltanto per alimentare i sistemi di allarme, le pompe di irrigazione, compressore, e autoclave dell'acqua visto che qua non c'è l'acquedotto.

Visto che i fissi per 6KWh con un consumo di meno 100 KWh all'anno sono importanti vorrei affrontare la situazione.
Dando per scontato che la trifase mi serve per le utenze di cui non mi posso disfare, a parte abbassare la potenza, avendo 3 numeri civici (2 case di proprietà) posso fare una voltura a privato e farlo diventare eventualmente residenziale?
Mio padre abita in un numero civico e io abito sopra, che per il catasto è un altro numero civico.

Voi cosa fareste al mio posto.
Grazie della gentile risposta.

[spider61]

Per quello che sò : per contratto residente devi essere ovviamente residente , quindi uno te , uno tuo padre , il terzo al massimo può diventare domestico non residente (non puoi dichiararti residente in due posti diversi) quindi paghi almeno 100€ + anno solo di fisso , al massimo potrai chiederlo altri usi ma rimangono credo gli stessi fissi..... cerca di chiuderlo proprio e attivare casomai uno dei 2 residenti in trifase se sei in grado di allacciare a quello gli utilizzi che ritieni essenziali.....

[thecas]

Ti ringrazio.
Fisicamente siamo residenti uno in un numero civico, uno nell'altro dello stesso stabile.

E tra i due contatori ora attivi ci sono 30 cm di distanza, quindi migrare le utenze da uno all'altro non è impossibile.

A me l'unica cosa che blocca è che voglio continuarmi a tenermi lo SSP per il fotovoltaico nell'attuale monofase!

[spider61]

Allora avevo capito male , hai 3 numeri civici e 2 POD , quindi adesso hai 1 POD ridente domestico e 1 per attività , prova a passare il 2° come residente a tuo padre ... SSP non interessa se sei in trifase o monofase , basta che non cambi POD , o se cambi POD lo comunichi a GSE annulli un contratto e ne fai un altro , casomai se sei in CE non puoi fare niente nemmeno cambiare POD ...

[thecas]

Confermandoti che non ho il conto energia.
Potrei anche passare il monofase domestico al trifase, magari alzando la potenza di prelievo massima, e poi disdire quello altri usi? Se il cambio di gestione da mono fase a trifase non cambia il pod sono a cavallo.
Il pod altri usi è della sua ditta individuale cessata, quindi non è nemmeno giusto tenerlo aperto con questi dati.

[spider61]

Guarda bene quanto ti costa far diventare trifase il mono , perchè potrebbe essere una cannata da e-dist , e i problemi tecnici , dopo non è chiaro se con impegno 3kw puoi prelevare 3kw da 1 fase , o se metti 6 che il limite non sia 2kw per fase ... c'è in ogni caso a lavorare su impianto..... spero intervenga qualche tecnico + di me....

[thecas]

Capisco che dal punto di vista "amministrativo" ci siano dei costi, ma scusami , dalla strada in abitazione entrano tutte e tre le fasi per l'altro contatore che è nella stessa stanza, stessa parete; dal punto di vista pratico è un lavoro molto semplice, forse è la solita burocrazia.

Dall'altra parte anche farsi rifare tutto lo scambio sul posto per il cambio sul pod già trifase non è un lavoretto da poco immagino... bel casino!
Intanto dovrei farlo diventare residenziale, e poi farmi fare tutto da chi mi ha seguito 5 anni fa la pratica del fotovoltaico.