dubbio sulle credenze della luce

in una discussione con un conoscente mi sono soffermato su una credenza della luce , senza capire se sia vera o meno ma che ragionandoci sopra trova forti incongruenze.
il ragionamento a lunghe linee e' stato questo , ossia che la luce che ci giunge dalle stelle ci mostra le stesse con l'aspetto che avevano diversi anni prima(per le piu vicine) fino a centinaia di migliaia di anni fa.
fino a qua nulla di sbagliato ...fino a quando un interlocutore e intervenuto nella discussione affermando che piu si hanno telescopi efficenti piu possiamo recepire l'immagine della stella vicina al tempo attuale....qui sono ammutolito da un pauroso paradosso (che puo essere semplice frutto dell'ignoranza mia e dell'interlocutore):
...per quanto possa essere potente un telescopio le onda-particella che esso riceverà, ossia che "stuzzicheranno " il telescopio stesso, avranno viaggiato nello spazio per lo stesso periodo e quindi noi potremo catturare solo piu particolari della luce che giunge a noi non riuscire a intravedere ne suo "futuro "(dato che a noi arriva una "diapositiva " che ha viaggiato per innumerevoli anni ).
che ne dite...l'errore e dell'interlocutore vero?!

Edited by Tianos - 5/11/2007, 19:50

[valmaximus]

Direi che hai ragione tu: una maggiore potenza del telescopio ottico significa solo ricevere una maggiore precisione, passando dalla diapositiva sfocata a quella ad alta definizione. Fin quando ci troviamo ad un tot di anni-luce da un dato corpo celeste lo vedremo com'era tot di anni-luce fa, e di sicuro non in tempo inferiore.

[elFranZ]

logico che hai ragione... la velocità della luce č sempre quella, non dipende mica dalla lente... magari!

...gh allora sarebeb ora di oscurare emilio fede...perche tale argomento il mio interlocutore lo aveva preso da un discorso del conduttore del telegiornale.
che schifo stare in Italia, sono queste le cose ce mi fanno paurosamente vergognare di essere italiano (pur essendo conscio della mia profonda ignoranza).