Ho appena finito di postare questo quesito nel mio forum...ora sentiamo cosa ne pensate voi!
Tutti sappiamo che uno dei principi cardine della scienza è quello della conservazione dell'energia.
L'energia non si distrugge mai si trasforma in continuazione conservandosi, ragionando un pò su questo sono incappato in alcuni esempi pratici che mi hanno spiazzato un pò, secondo me ci sono delle situazioni in cui non è chiaro come ci sia questa conservazione dell'energia...o forse sono io che sono giunto troppo velocemente a delel conclusioni sbagliate!
Allora prendiamo l'esempio del campo magnetico di una calamita.
Se noi avviciniamo una sferetta di metallo alla zona di influenza di una calamita sappiamo bene che essa verrà attratta da essa e si sposterà verso la calamita.
Da una situazione di riposo la sfera viene accellerata, posta in movimento e poi si fermerà quando entrerà in contatto con la calamita a cui rimarrà attaccata.
E' chiaro che il campo magnetico ha esercitato una forza sulla sfera la quale ha acquisito energia cinetica che verrà poi dissipata nel momento in cui impatterà sulla calamita stessa...ora il campo magnetico della calamita ha ceduto energia alla sfera che è stata poi dissipata sotto forma di onde elastiche e attrito con l'aria sia nel momento in cui la sfera viaggiava che nel momento in cui si è fermata sulla calamita.
Se il campo magnetico ha ceduto energia alla sfera dovrebbe aver perso parte del suo potenziale...e invece no!
Se voi fate attirare migliaia di oggetti alla calamita lei non perderà mai il suo campo magnetico!
Che cosa è che "ricarica" il campo magnetico e di conseguenza la calamita?
Avete capito bene il mio quesito?
La stessa cosa vale anche per il campo elettrico e gravitazionale....cosa è che mantiene le forze fondamentali?
Sò che magari questi ragionamenti possono sembrare soltanto un incastro mentale ma in realtà è ragionando su le cose basilari che si giunge a nuove conoscenze.
Qualche idea?
Tutti sappiamo che uno dei principi cardine della scienza è quello della conservazione dell'energia.
L'energia non si distrugge mai si trasforma in continuazione conservandosi, ragionando un pò su questo sono incappato in alcuni esempi pratici che mi hanno spiazzato un pò, secondo me ci sono delle situazioni in cui non è chiaro come ci sia questa conservazione dell'energia...o forse sono io che sono giunto troppo velocemente a delel conclusioni sbagliate!
Allora prendiamo l'esempio del campo magnetico di una calamita.
Se noi avviciniamo una sferetta di metallo alla zona di influenza di una calamita sappiamo bene che essa verrà attratta da essa e si sposterà verso la calamita.
Da una situazione di riposo la sfera viene accellerata, posta in movimento e poi si fermerà quando entrerà in contatto con la calamita a cui rimarrà attaccata.
E' chiaro che il campo magnetico ha esercitato una forza sulla sfera la quale ha acquisito energia cinetica che verrà poi dissipata nel momento in cui impatterà sulla calamita stessa...ora il campo magnetico della calamita ha ceduto energia alla sfera che è stata poi dissipata sotto forma di onde elastiche e attrito con l'aria sia nel momento in cui la sfera viaggiava che nel momento in cui si è fermata sulla calamita.
Se il campo magnetico ha ceduto energia alla sfera dovrebbe aver perso parte del suo potenziale...e invece no!
Se voi fate attirare migliaia di oggetti alla calamita lei non perderà mai il suo campo magnetico!
Che cosa è che "ricarica" il campo magnetico e di conseguenza la calamita?
Avete capito bene il mio quesito?
La stessa cosa vale anche per il campo elettrico e gravitazionale....cosa è che mantiene le forze fondamentali?
Sò che magari questi ragionamenti possono sembrare soltanto un incastro mentale ma in realtà è ragionando su le cose basilari che si giunge a nuove conoscenze.
Qualche idea?
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