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Piattaforma volante di Viktor Grebennikov

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    Finché non ho la prova conclamata che le foto non sono genuine io ci credo.
    Poi
    Ragazzi nessuna segretezza non penso che qualcuno gli interessi questi progetti poi non che per adesso nessun fondamento scientifico che lo attesti che funziona.
    Ora, Archi, fai un bel riepilogo mentale, apri bene la bocca e ripeti le-entamente: 'Sì, ammetto di essere incoerente'.
    TU critichi NOI per il nostro scetticismo e poi ti contraddici nell'arco di un paio di post su delle foto da TE pubblicate? Va bene, ci stai prendendo in giro, ti stai facendo quattro grasse risate e buonanotte. Quando avrai dei risultati concreti sottomano, ne riparleremo.

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    • Vedi Archimede io avevo trovato questi file con le spiegazioni da tempo
      ma mi sono trattenuto dal postarli in attesa che qualcuno si decida di
      bannare certe persone anche da questo forum.
      leo48

      [MODERAZIONE: E' il moderatore a decidere, sulla base del regolamento e della buona educazione, chi e quando bannare, nessuno può avanzare pubblicamente suggerimenti per sanzionare un altro utente. Se avete qualcosa da dire sull'operato del moderatore dovete farlo tramite messaggio personale, o contattando un amministratore (Art. 13 del regolamento). nll]
      Ultima modifica di nll; 10-03-2009, 12:32. Motivo: Chiarimento sulla funzione del moderatore
      -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
      -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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      • Quindi, Leo, la tua posizione è che se disponi di dati e prove concrete che possano rivoluzionare una parte importante della nostra civiltà, quale è il trasporto, il meglio che sai fare è tenere tutto per te perché sennò noi brutti e cattivi scettici non ti crediamo? Diamine, questo SI' che è un bell'atteggiamento scientifico: lo sanno tutti che i grandi cambiamenti sono stati fatti in cammuffa o solo davanti a platee compiacenti.

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        • x leo

          ciao Leo48 siamo in democrazia tutti posso dire la loro se poi che qualcuno confonde un parere personale con i fatti e un problema suo.

          ridonando a noi sai se qualcuno a cercato di riprodurlo? sono interessato se già stato sviluppato , e quali sono stati i risultati.

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          • inizio OT
            Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio
            Quindi, Leo, la tua posizione è che se disponi di dati e prove concrete che possano rivoluzionare una parte importante della nostra civiltà, quale è il trasporto, il meglio che sai fare è tenere tutto per te perché sennò noi brutti e cattivi scettici non ti crediamo?
            delle due ipotesi seguenti, sceglierne una:
            a) non sono sicuri di quanto riportano e, di conseguenza, non si vogliono esporre

            b) è un esempio di "pensiero magico", basta la presenza di uno scettico e, "magicamente" gli apparecchi, cessano di funzionare

            fine OT

            Io rimango in attesa di una data/ora e luogo della demo pubblica o, degli estremi di una pubblicazione blasonata (aeronautica/scientifica/tecnica) che ne parli

            Odisseo
            (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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            • mi piace l'ipotesi B. Mi PIACE avere questo potere

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              • Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
                io avevo trovato questi file con le spiegazioni da tempo
                ma mi sono trattenuto dal postarli
                Postali pure, inutile nascondere la curiosità. Poi una volta visti i file ognuno può avere la propria opinione.
                Penso che nessuno sia qua deliberatamente per deriderti!.

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                • ciao ragazzi eccomi qui

                  Allora adesso ho bisogno di una mano chiedo emc2 od altri capici di aggiuntarmi!

                  devo costruire un alimentatore x la piattaforma avion ed ho scelto questo:




                  Allora il problema e questo:
                  1)devo creare all'uscita del alta tensione una spirale che genera radio frequenza

                  2)Devo creare una spirale o bobina come volete ricevente , che deve captare la radiofrequenza trasmessa dalla prima e fare accendere un neon x innesco .

                  3)Le due bobine devono andare in risonanza

                  Allora ho fatto alcuni esperimenti ma il neon non si accende come dovrebbe ,allora chiedo a voi che siete di mente e preparazioni scientifica molto preparati di me ,come devo fare x accordare le due bobine? sapendo che una sia alimentata circa30kv e altra dovrebbe essere solo ricevente come faccio x accordare?.Vi chiedo un esempio pratico non mi girate formule grazie.

                  La mia difficoltà e nel calcolare il condensatore x le bobine io usato uno da 1,2mf e una resistenza già accoppiata in parallelo al suo interno, cioè un condensatore che si trova nei forni a micro onde isolati 2100v.
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                  • Ciao Arky, bello il quesito che hai postato, è nà parola ..... determinare il valore di una capacità avendo a disposizione come unico dato, la DdP ( si legge - differenza di potenziale-).
                    Innanzitutto, noto dal tuo schema che stai utilizzando un comune trasformatore di EAT ( si legge - Extra Alta Tensione - Italiano vulgaris), quindi con quel tipo di trasformatore non hai una grande scelta, devi sapere che sono stati proggettati e costruiti, per funzionare ad una determinata frequenza, che è quella di "Riga" dei televisori a tubo catodico (non quelli LCD), quindi puoi spaziare di pochissimo e comunque la frequenza di accordo è di 15.625 Hz (si legge quindicimilaseicentoventicinque erz - sempre in Italiano vulgaris), poi non puoi trovare la frequenza di accordo di un'ipotetica bobina ricevente, se usi condensatori a capacità "fissa" ed inoltre con una componente resistiva al suo interno, devi usare un condensatore variabile, che ti dà la possibilità di accordare il circuito, in modo da compensare l'immancabile errore presente in fase di realizzazione della componente induttiva ricevente.

                    Per ultimo sarebbe un "miracolo" riuscire a realizzare i due circuiti, senza avvalersi delle formule matematiche che ti permettono di determinare il diametro, la sezione del filo, il numero di spire ed infine la capacità (in serie o parallelo) da abbinare alla bobina. (vedi circuiti risonanti opp. antirisonanti).

                    Se non vuoi utilizzare le formule (ne trovarai a iosa, in molti siti internet), l'unica possibilità che ti resta e quella di realizzare un'infinità di bobine e provarle tutte, sempre a patto che utilizzi comunque un condensatore variabile.

                    Buona giornata.

                    emc2

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                    • Grazie emc2 allora devo andare con il fattore c.... e dove lo trovo un condensatore variabile a questi isolamenti? <2100v , e vero senza formule vado al buio , ma non e una mia scelta, il perché matematicamente mi escono valori che non posso mettere nella pratica.

                      Scusa ma ho letto che tesla la sua famosa bobina andava in risonanza tra le due bobine,allora lasciamo perdere eat e cerchiamo di costruirlo in moto tale che il secondario mi di deve dare una tensione tra 10kv e 30kv a scelta e cerare una antenna ricevente....

                      ecco un altro esempio più semplice di alimentatore ,naturalmente e da modificare :

                      Il mio scopo e quello di accendere un neon a distanza , poi ti spiego a cosa serve tutto ciò.
                      File allegati
                      Ultima modifica di archimede1972; 14-03-2009, 11:32.

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                      • OK, lo schema che hai postato ora è praticamente un comune trasformatore elevatore di tensione, con in uscita una serie di diodi e condensatori, quello è un "Triplicatore", si usa nei TVC a colori sempre a tubo catodico, puoi trovarne di già fatti presso un negozio di componenti elettronici.

                        Per il condensatore variabile, se resti in un range di tensione limitato, devi tenere presente che potresti usare i comuni variabili ad aria delle vecchie radio valvolari, tieni presente che il dielettrico (aria in questo caso), si può considerare con buona approssimazione del valore di circa 1000 volt per centimetro, pertanto le armature devono trovarsi a X (si legge ics) cm di distanza per X migliaia di Volt.

                        Oppure puoi realizzare una specie di bottiglia di Leyda, che in questo caso userebbe il vetro come dielettrico, con l'armatura esterna estraibile, in modo da variare la superficie in comune fra le due armature, realizzando di fatto un condensatore variabile.

                        Comunque avrai sempre un problema di risonanza, secondo mè, ti semplifichi la vita se realizzi un comunissimo "Tesla Coil", cioè una bobina secondaria avvolta su un tubo in PVC, con un primario realizzato sul lato freddo, con poche spire di filo molto doppio, ma soprattutto senza nucleo.

                        Fammi sapere i prossimi sviluppi....

                        emc2
                        Ultima modifica di emc2; 14-03-2009, 16:32.

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                        • Grazie emc2 mi e ventura una idea balorda se modifico un vecchi flash di macchina fotografica? cosa ne pensi! , in sostanza faccio in modo tale che la carica sia continua adesso non mi resta da capire quanto voltaggio mi esche dal flash?

                          Con la ricevente in qualche modo mi arrangio io ,adesso mi serve qualcosa x lavorare in sicurezza senza essere soggetto alle scariche di alta tensione !!!

                          ciao a presto

                          Commenta


                          • Io purtroppo senza formule non saprei come dirlo

                            F_dyne

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                            • Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                              Grazie emc2 mi e ventura una idea balorda se modifico un vecchi flash di macchina fotografica? cosa ne pensi! .....
                              Ciao Arky, forse non ho capito dove vuoi arrivare, quì si dovrebbe parlare di piattaforme ed antigravità, ma mi sembra che tu stia parlando di trasmissione di energia, come il famoso trasmettitore d'ingrandimento di Tesla, come lo aveva chiamato lui.

                              Allora, se non ho sbagliato, forse potresti realizzare qualcosa di questo genere....

                              Ho indovinato ?
                              File allegati

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                              • Ciao archimede, ancora non comincio a esperimentare , però ti seguo da vicino , se ho capito bene , vorresti fare l'efetto solevamento con la bobina di tesla ? non capisco però se vuoi montarlo sulla piattaforma o pure da terra vuoi irradiare la piattaforma ?

                                se il tuo sistema usa sempre la stessa energia , sia che sollevi 10 g o pure 40 g , forse hai anche capito come facevano al coral castle o pure gli egizzi , per sollevare certi pesi .

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                  ... se ho capito bene , vorresti fare l'efetto solevamento con la bobina di tesla ? non capisco però se vuoi montarlo sulla piattaforma o pure da terra vuoi irradiare la piattaforma ? ...
                                  Ciao Pancia 37, per quel che ho capito io, Arky parla di antenna trasmitternte ed antenna ricevente, quindi deduco che abbia intenzione di trasmettere energia, non di certo musica , ma non capisco l'attinenza con la piattaforma volante.
                                  Forse intende irradiare la piattaforma, ma non avrebbe senso un'antenna ricevente, e comunque non credo che sia stato usato questo sistema nelle foto varie che si sono viste quì sul forum (anche se personalmente sono convinto che siano fotomontaggi ).

                                  Resterò in St.By. per seguire l'evolversi degli avvenimenti.

                                  emc2

                                  Commenta


                                  • x emc2 devo costruire questo naturalmente con gli oggetti che posso trovare ne mio lavoro.

                                    Siccome la mia situazionale lavorativa e simile alla tua, non posso permettermi di sperdere soldi x queste mie richerche, mia mogli mi fa volare da giardino........

                                    Comunque sto costruendo questo spark-gap :


                                    Allora una bobina serve x generare alta tensione un altra x ricevere radiofrequenza x innesco dell'neon ,accedendosi si crea una frequenza che dovrebbe andare in risonanza con il "materiale"
                                    ti ricordi le famose antenne di tesla!!!! quel famoso esperimento con la nave militare! che la scienza attuale non ammette la sua esistenza! ,be il principio e quello un po più rudimentale ma la sostanza e quella

                                    Ieri ho fatto una altra prova x generare il famoso CSE bisogna stare su un tensione superiore 25kv ,ho notato che quando si creano i venti ionici in qualche modo effetto si amplifica.

                                    Pancia io posso dirti solo quello che ho sperimentato di prima persona ma x il resto non so ,comunque un mucchio di persone mi girano informazione che attestano i miei esperimenti tante cose che non sapevo ,la miglior parte di queste non sono tenute conto dal mondo scientifico.
                                    Comunque x non uscire fuori rotta e entrare nel ridicolo seguo gli esperimenti di tesla, mi trovo bene perché lui sperimentava tanto, e sui esperimenti sono molto facili da capire e mettere in pratica .

                                    x f-dyne grazie comunque se si riesce a fare qualcosa di buono sarai il primo ad essere contattato

                                    Comunque ringrazio tutti i ragazzi del forum che mi seguono su questi esprimenti un po fuori qualsiasi logica e spero che non sia un buco nel acqua sono molto pessimista ,mi reputo una persona realistica " non credo fiche non tocco"
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                                    • Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                                      .... " non credo fiche non tocco"
                                      attento a cosa tocchi ... ZZZaapppp, i fulmini fanno male ...

                                      scherzo ...

                                      emc2

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                                      • guarda di stare all'okkio...
                                        il Sig.Hutchison ....., stava cercando proprio l'antigravita'.
                                        non essendo patito di elettricita', non ricordo i componenti....
                                        mi pare che siano simili a quelli che indichi;
                                        il risultato lo ricordo.... si e' cotto una mano.

                                        comunque troverai qualcosa sotto: Hutchison effect

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                                        • Ciao archimede , guardati lo schema in questa discussione , al post numero 43 :

                                          http://www.energeticambiente.it/free...#post118924478

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                                          • x emc2: ormai non serve neanche piu' toccare...
                                            Ormai si potrebbero eliminare persone senza lasciare traccie, irradiandole...

                                            x archimede1972: nella mia parte fantastica del cervello semplicemente le mie teorie funzionano.
                                            Tale parte fantastica mi suggerisce che puoi usare il neon non solo come effettore bensi' come vero e proprio secondario creando una specie di Tesla coil con effetti motivo elettrici inclusi.
                                            Facendomi le ossa, ho visto che l'efficienza di un Tesla coil in sintesi dipende da:
                                            -Resistenze di circuito
                                            -Accordamento primario-secondario
                                            Il neon di suo come secondario e' un po' originale perche' funziona come tale solo quando superi la tensione di rottura di dielettrico (cioe' si accende), e dovrebbe dare una risposta diamagnetica.
                                            Probabilmente dovresti metterci un condensatorone per compensare il fatto che come bobina e' un po' una s..a ma non ho ancora fatto i calcoli, per il momento mi sto accontentando di scoprire come calcolare i Tesla coil a mano senza calibrazione fisica.

                                            F_dyne

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                                            • Originariamente inviato da f_dyne Visualizza il messaggio
                                              x emc2: ormai non serve neanche piu' toccare...
                                              Ormai si potrebbero eliminare persone senza lasciare traccie, irradiandole...


                                              F_dyne
                                              chi sa perchè ?, si ha la senzazione che lo stiano già facendo , alfa ,omega .........ect ect

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                                              • Allora il circuito di funzionamento e questo adesso bisogna calcolare i condensatori e le resistenze.

                                                naturalmente queste e un bozza di principio, lo fatto in modo tale che tutti possono capire il funzionamento di base
                                                Adesso bisogna dare vita a questa creatura la( l1 )e la bobina di alta tensione .
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                                                Ultima modifica di archimede1972; 15-03-2009, 23:35.

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                                                • Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                                                  ... naturalmente queste e un bozza di principio,...

                                                  Nella mia "limitata" mente, si sono ingarbugliate le cose.... non riesco a capire se ti serve alta tensione in continua oppure in alternata, perchè negli schemi precedenti vi erano diodi raddrizzatori e triplicatori, ora manca questo componente, indice di un'uscita di EAT alternata ...

                                                  emc2

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                                                  • allora sarebbe ideale in corrente alternata, penso che sia inutile triplicarla!!!!.


                                                    Quei schemi sotto servivano x dare una idea come fare alimentatore ,ma adesso occupiamoci delle spirali ."bobine"


                                                    Sappiamo x certo che in neon si accende a 50hz be allora se dovrei fare una bobina tarata a 50hz dovrei fare un filo di 60 metri ,sarebbe un po troppo lungo se ricordo male possiamo usare i multipli delle frequenze cosi ridurre le spire .

                                                    Una cosa che non ricordo ma influisce la tensione usata sul calcolo delle spire?
                                                    che qualcosa che mi sfugge ma come si calcola una spirale? non avendo nucleo come faccio a calcolare la sua induttanza? posso sapere il diametro filo, ma il diametro del nucleo della bobina quale????
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                                                    Ultima modifica di archimede1972; 16-03-2009, 19:37.

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                                                    • Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                                                      allora sarebbe ideale in corrente alternata, penso che sia inutile triplicarla!!!!.


                                                      Quei schemi sotto servivano x dare una idea come fare alimentatore ,ma adesso occupiamoci delle spirali ."bobine"


                                                      Sappiamo x certo che in neon si accende a 50hz be allora se dovrei fare una bobina tarata a 50hz dovrei fare un filo di 60 metri ,sarebbe un po troppo lungo se ricordo male possiamo usare i multipli delle frequenze cosi ridurre le spire .

                                                      Una cosa che non ricordo ma influisce la tensione usata sul calcolo delle spire?
                                                      che qualcosa che mi sfugge ma come si calcola una spirale? non avendo nucleo come faccio a calcolare la sua induttanza? posso sapere il diametro filo, ma il diametro del nucleo della bobina quale????
                                                      AH allora le formule ti servono

                                                      il cuore del discorso e' che (scusa mando a memoria perche' sono incasinato)

                                                      (tensione capi bobina intera)= (variazione flusso magnetico concatenato tutte spire, in unita' tempo)

                                                      (flusso magnetico spira singola) = (campo magnetico) x (area sezione singola)

                                                      (campo magnetico spira singola)= (permeabilita' magnetica) x (corrente) / 2 / (raggio spira)

                                                      gia' solo con queste formule dovresti trovarti qualche dimensione per cominciare.

                                                      F_dyne

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                                                      • Grazie F_dyne si molto bello ma non ho capito una fava fritta!!!!!!!


                                                        Non metto in dubbio la tua preparazione ,pero di chiedo di farmi un esempio pratico!!!!

                                                        Mi puoi sviluppare un esempio Grazie
                                                        La spirale sappiamo che; ai tue capi ci sono 30kv la sezione del filo 1,5mm dobbiamo farla risuonare a 50hz il diametro sconosciuto!!!!

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                                                        • Salve a tutti,

                                                          allora, per calcolare la risonanza di un circuito, ti puoi cercare "circuiti risonanti serie / parallelo", per il calcolo del campo magnetico H, puoi utilizzare la seguente formula : H= (N x I):L, dove N è il numero di spire della bobina, I è la corrente che la attraversa ed L è la lunghezza della bobina.
                                                          Se calcolerai la lunghezza in cm. , il valore di H sarà di Asp/cm (si legge amperspire su centimetro).

                                                          Comunque, tu parli di un neon che si accende a 50 hz ... , non mi sembra che i neon si accendano solo a quella frequenza, infatti se avvicini un neon ad un trasmettitore tipo "ripetitore radio dislocato sulle nostre belle montagne", vedrai che avvicinandolo al traliccio, in prossimità del dipolo trasmittente, esso si accenderà, se lo avvicini ad un trasformatore di EAT che sicuramente hai nel tuo TVC di casa, esso si accenderà, se lo avvicini ad una macchina elettrostatica, esso si accenderà...ecc. ecc..., quindi non capisco perchè necessariamente i 50 hz. Considera anche, che quel "Geniaccio" di Tesla, quando realizzò la centrale delle cascate del Niagara, scelse come frequenza 60 hz, avrà avuto un suo buon motivo, non credi ?.

                                                          Attento con le formule, prima di iniziare i calcoli, procurati un buon "estintore" da tenere vicino alla testa, nel caso facesse fumo...

                                                          Buona giornata.

                                                          emc2

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                                                          • Quoto emc2. Stavo per risponderti allo stesso modo...
                                                            Il neon, inteso come tubo o lampada, si accende perchè i fosfori che impoverano la superficie vengono eccitati da un energia, la quale può essere sia quella fornita dalla collisione degli elettroni a causa della circolazione di corrente elettrica nel tubo che da qualunque altra particella o campo energetico in grado di eccitare il plasma che si trova all'interno del tubo.
                                                            Perciò basta un campo elettrico, un emissione di elettroni dai catodi, una radiazione ionizzante qualsiasi e persino i fotoni. Non importa la frequenza. Se hai una lampadina pisello al neon, di quelle che si trovano negli interruttori di casa, che non si accende più... prova a riaccenderla quando gli punti il fascio di una torcia elettrica e vedrai che magicamente si accenderà...
                                                            Idem, prova a sottoalimentare un neon (tramite un variac) in modo che rimanga appena sotto alla soglia di accensione, e vedrai che lampeggerà appena gli aumenta il campo elettrico (per esempio, toccandolo con le mani), oppure appena passa una radiazione beta, un fotone etc
                                                            http://electronicdesign.com/Files/29/1634/Figure_01.gif

                                                            Non a caso i contatori geiger sono fatti praticamente allo stesso modo
                                                            ElettronicaNet: Contatore Geiger, Contatori Geiger Muller, misuratore di radiazioni ionizzanti per laboratori di ricerca a basso costo, misurazione della radioattivit, misura delle radiazioni ionizzanti, misurare le radiazioni ionizzanti degli isoto

                                                            Se fosse per me, userei di tutto meno che un neon per verificare il funzionamento del tuo apparecchio: rischi che si accenda per mille motivi che non c'entrano.

                                                            Dubito che l'utilizzo dei 50 o 60 Hz sia dovuto a motivi esoterici... mi sembrano molto più sensati i motivi costruttivi. I 60 Hz corrispondono ad un regime di rotazione di 3600 giri in un alternatore a due poli, e per l'epoca era veramente una sfida trovare dei materiali che non si disintegrassero per forza centrifuga a quella velocità. Anche se, naturalmente, sarebbe stato preferibile avere una frequenza superiore, che avrebbe garantito meno ripple dopo essere stata raddrizzata (per le applicazioni che usavano corrente continua, come in galvanotecnica). Per lo stesso motivo, vennero realizzati sistemi polifase... nei musei italiani è facile trovare ancora dei raddrizzatori esafase a vapori di mercurio.
                                                            Insomma secondo me fu la ricerca di un compromesso fra limiti meccanici delle generatrici e la ricerca della efficienza possibile di conversione a far scegliere i 50 o i 60 Hz.
                                                            Nelle applicazioni esclusivamente a corrente alternata, come le ferrovie, si usava tranquillamente (ed in certi casi si usa ancora) la frequenza di 15 Hz, oppure quella di 16 Hz e tre quarti (16,75 Hz)

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                                                            • Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                                                              Grazie F_dyne si molto bello ma non ho capito una fava fritta!!!!!!!


                                                              Non metto in dubbio la tua preparazione ,pero di chiedo di farmi un esempio pratico!!!!

                                                              Mi puoi sviluppare un esempio Grazie
                                                              La spirale sappiamo che; ai tue capi ci sono 30kv la sezione del filo 1,5mm dobbiamo farla risuonare a 50hz il diametro sconosciuto!!!!
                                                              Mi spiace ma queste cose sono cosi' (anche se a volte qualcuno se ne approfitta beninteso).
                                                              In sintesi, casomai mi dici cosa non si capisce:

                                                              Se tu hai una induttanza L=mu0 x giri^2 x Area / lunghezza
                                                              e un condensatore C=e0 x Area / distanza
                                                              la frequenza di risonanza e' f = 1/(2 x pigreco) / radice(L x C)
                                                              e induci in una spira concatenata con l'induttanza in aria ogni mezzo ciclo approssimativamente Volt= L x f x 2
                                                              Quando questi volt superano la tensione di eccitazione CIRCOLARE del neon allora esso si accendera' per induzione opponendosi alle variazioni di corrente nel tuo primario, con uno sfasamento.
                                                              Possiamo allora attenderci delle cariche in movimento veloce nel neon.
                                                              In teoria avere 1 carica al secondo a velocita' 2 o 2 cariche al secondo a velocita' 1 non dovrebbe fare differenza (dovrebbe contare solo la potenza utilizzata e non la tensione o corrente indotte).

                                                              F_dyne
                                                              Ultima modifica di f_dyne; 17-03-2009, 14:55.

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