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Moto perpetuo con pdc

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  • #31
    Sono andato a vedere la formula di carnot e se ho fatto bene i conti ,il rendimento di un motore ideale in questo caso è dell'11% ,cioè su 4kwatt 440 watt .Sono soddisfatto lo stesso per aver capito il perchè il sitema nn si autoalimenta.Grazie a chi mi ha ricordato dell'esistenza di monsieur Carnot

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    • #32
      Originariamente inviato da serongeri
      Quello che chiedevo era ed è: da 4000w termici quanto si può ricavare in un sistema ad hoc? Meno dei 1000 che ci vogliono? Meno ma quanti di meno? Ci sono dei calcoli o lo dite tanto per dirlo?
      è proprio questo che non riesci a capire
      quello che si può ricavare dipende proprio dalla temperatura a cui sono forniti.
      se io ho una caldaia che mi produce vapore a 200 ° riesco ad avere un certo rendimento, se me lo produce a 500° il rendimento sarà meggiore
      la caldaia mi produrrà sempre 1 MW termico, supponiamo, ma nel secondo caso riuscirò ad ottenere molta più potenza elettrica
      prova a cercare: macchina di carnot

      ciao

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      • #33
        a meno che usare la termica a bassa resa energetica, ma in quantita',
        preriscaldamento nel primo stadio di un generatore termico a DUE stadi:
        e magari la temperatura esterna , non sia esterna, ma presa dalla parte all' uscita del vapore.....
        nel condensatore (di vapore),

        cosi che sia mantenuto un elevato DELTA termico....il FATTORE RESA..

        o no??
        Ultima modifica di HAMMURABY; 14-02-2009, 11:08.

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        • #34
          Originariamente inviato da HAMMURABY Visualizza il messaggio
          a meno che usare la termica a bassa resa energetica, ma in quantita',
          preriscaldamento nel primo stadio di un generatore termico a DUE stadi:
          e magari la temperatura esterna , non sia esterna, ma presa dalla parte all' uscita del vapore.....
          nel condensatore (di vapore),

          o no??
          scusa HAMMURABY, ma non stiamo parlando di questo

          ciao

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          • #35
            Originariamente inviato da serongeri
            Capito ma, ancora nessuno ha risposto alla mia domanda: "da 4000w temici quanto ci si può ricavare in energia elettrica?, non importa quanti ne impiego per produrre 4000w temici ". Vorrei solo sapere 4000w termici, quanti w elettrici possono dare! Vorrei sapere solo questo (non so come calcolarlo), sapere da 4000w termici, quanto ci si può ottenere in watt elettrici.
            scusami ma a questo punto non so più come spiegartelo

            la risposta è: dipende dalla temperatura a cui sono forniti i 4000 watt termici.

            dai 4000 watt forniti dalla caldaia a gas di casa, che produce acqua sanitaria, non posso ricavare quasi niente;
            dai 4000 watt prodotti da un generatore di vapore, che produce vapore a 600°, posso ricavare anche 2000 watt elettrici

            meglio di cosi non so spiegartelo


            ciao

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            • #36
              Risposta veloce che taglia la testa al toro.
              L'efficenza di una macchina che trasformi calore in energia meccanica è legata esclusivamente alle temperature di esercizio della macchina.
              La formula è: Rendimento = 1-Ts/Ti Dove Ts è la temperatuta allo scarico ( o temperatura ambiente) Ti è la temperatura che si raggiunge all'interno della caldaia (o camera di scoppio)
              Le temperature sono espresse in gradi assoluti ovvero ai centigradi devi aggiungere 273
              Esempio: se con una pdc riesci a portare un fluido dalla temperatura ambiente di 15 gradi fino alla temperatura di 100 gradi avrai la possibilità di trasformare questa differenza di temperatura in lavoro meccanico con un rendimento MASSIMO di 0,23.
              Il che significa che per essere in pari la tua pompa di calore deve avere un COP di 4,3.
              Questo in via del tutto teorica perchè nel calcolo non sono considerati gli attriti e perdite varie.
              Se riesci a trovare una pdc che ti porti la temperatura da 15° a 100° con un COP superiore a 4,3 hai fatto bingo, altrimenti no.
              I cop favolosi che trovi citati si riferiscono a differenze di temperatura molto più basse.

              Scusate l'intrusione
              Tersite
              Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
              Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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              • #37
                sia per la resa della pompa di calore, che scarica di piu se il delta termico e' piu elevato; se la temperatura interna fosse 50C°, la resa sarebbe 00.
                cosi', anche nel produrre energia l' importante e' il delta termico......

                quindi il moto perpetuo non "sarebbe possibile" , ma forse....

                per me' puo essere un ottimo e redditizio sistema per impianto combinato, in cui immettere altre fonti di energia, dato che non esiste da nessuna parte un generatore,
                ma sempre una conversione.......in base alle necessita'!!
                Ultima modifica di HAMMURABY; 15-02-2009, 11:08.

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                • #38
                  Originariamente inviato da serongeri
                  perché pago più con il gas (50 cent a metro) che con una pdc?

                  con il gas 8metri al giornio in 10 ore x 50 metri (50 cent x8metri fanno 4 euro al giorno) con la pdc la metà! scusatemi!!!

                  a napoli, dopo un minimo, ma irrisorio.... il gas costa 50 cent al metroq! quasi quasi rispoarmio anche unsando l'elettricità!!!

                  la caldaia a gas, anche se chiudo i radiatori che no mi servono, comunque ci sono i tubi... se uso un pdc no!!! e spendo la metà!!!
                  scusami
                  ma che cavolo c'entra questo?

                  ciao

                  Commenta


                  • #39
                    Secondo me, permettetemi, se volete, di intervenire se volete, sono un ignorante ma provo a esporre i pensieri che ho maturato leggendo questa discussione.. se poi rifiutate di sentire il mio punto di vista cancellate pure e bannatemi.

                    Io ho pensato ai sistemi di produzione di energia come delle pile, dal momento che l'energia non si crea e non si distrugge, questa può essere semplicemente trasferita ma non può cambiare la sua natura, quindi in natura esistono dei modi per trasformare e accumulare energia per poi trasferirla.

                    In realtà noi non siamo in grado di produrre energia ma possiamo solo trasformarla ma non consumarla.

                    Detto questo, in natura il nostro sistema è perennemente cosparso e intrinso di energia, il problema è che non tutte le forme di energia sono a noi accessibili e facilmente o direttamente utilizzabili da noi umani.

                    Detto questo, ho pensato alle pile o ai trasformatori, il discorso è diverso ma ci sono delle affinità:

                    due pile in serie erogano una potenza maggiore, due pile in parallelo erogano la stessa potenza non in intensità ma in maggior "distribuzione" di energia.
                    trasformatori: un trasformatore può ottenere più potenza o meno potenza ma a scapito degli amper (intensità) e della durata (amper orari), con due trasformatori in serie otteniamo il doppio della potenza, detto questo, noi arriviamo quasi per certo a un pensiero:

                    parlando di energia non abbiamo a che fare con diverse entità ma con la stessa identica cosa, entità (forse da definire meglio rispetto alle definizioni della fisica classica e quantistica) che è più o meno "resa stabile, fruibile, maneggiabile, utilizzabile" in certe condizioni attraverso un altra fruibilità, maneggiabilità, utilizzo di se stessa, ovvero, che voglio dire: per tenere l'energia ferma in una batteria occorre energia, così come per convogliare l'energia in un trasformatore occorre energia...
                    Per produrre un cavo di rame occorre energia.. per produrre e mettere a punto un conduttore, un accumulatore o un trasformatore occorre energia, che sia la nostra energia meccanica, delle nostre braccia, dei nostri strumenti, ma occorrono anche processi chimici e fisici in cui entrano in gioco altre quantità di energia..

                    Per fare qualsiasi cosa occorre energia!
                    Ergo, non possiamo prescindere da fatto che l'energia è libera e infinita, altrimenti possiamo persino ammettere che siamo "morti ma viventi".. se siamo vivi consumiamo una fonte di energia e moriamo quando non siamo più in grado di attingerne, ergo, attingiamo da una forma di energia infinita.. o forse quando moriamo ne attingiamo in un altro modo o altra maniera ma non è negli scopi di questo discorso stabilire e capire che succede dopo che moriamo...

                    Quanto questa poi sia razionalmente spiegabile, con le leggi della fisica classica o quantistica, non ci interessa ma dobbiamo pensarlo altrimenti siamo "morti" mentalmente..

                    A noi interessa capire: come noi, con i nostri mezzi, possiamo razionalmente e concretamente attingere da questa energia?

                    Attraverso la fisica classica e quella quantistica, quindi bene.

                    Il problema è che non possiamo fermarci alla fisica classica e quantistica per prinicipio, dobbiamo considerarla con la sua importanza ma non fermarci a lei per "prinicipio".

                    Non so se ho parlato bene ma spero di aver mosso degli spunti di riflessione per lavorare.

                    Ricordiamo in fondo che abbiamo scoperto le leggi della scienza sperimentando e mettendoci alla prova ma non ci sono state donate così come sono e le leggi scientifiche non sono DOGMI, bensì, cose provabili e verificabili da tutti, proprio per questo accettate come leggi.

                    Solo che oggi siamo più abituati a "imparare a memoria" che sperimentare e verificare con le nostre mani e i nostri occhi, non siamo più in grado di aver il coraggio di mettere alla prova quello che ci insegnano per certo, ma ci dimentichiamo che una cosa diventa certa solo quando la sperimentiamo concretamente e seriamente nella NOSTRA REALE vita, e non in un campo immaginario della mente dove accumulare nozioni... potremmo fare una gran confusione tra il dire e il fare...
                    Ci dimentichiamo che se sappiamo fare e FACCIAMO possiamo anche dire, ma se sappiamo solo dire non è detto che sappiamo fare..
                    Ultima modifica di Pasqualel; 14-03-2009, 17:36.
                    Si parte dai sogni per arrivare alla realtà.. guai se fosse il contrario..

                    Commenta


                    • #40
                      Per fare qualsiasi cosa occorre energia!
                      Ergo, non possiamo prescindere da fatto che l'energia è libera e infinita, altrimenti possiamo persino ammettere che siamo "morti ma viventi".. se siamo vivi consumiamo una fonte di energia e moriamo quando non siamo più in grado di attingerne, ergo, attingiamo da una forma di energia infinita.. o forse quando moriamo ne attingiamo in un altro modo o altra maniera ma non è negli scopi di questo discorso stabilire e capire che succede dopo che moriamo..
                      L'energia non è ne' libera ne' infinita. Più semplicemente un quantitativo immenso di energia è custodito all'interno del quantum spaziotemporale che chiamiamo universo. Di tale quantitativo possiamo assorbire e trasformare, per ora, solo quella che viene dalle interazioni col nostro mondo (alimentazione, idratazion) ed il sole. L'energia proveniente dal cosiddetto 'effetto casimir' si manifesta solo su scala infinitesima, e questo la rende inutilizzabile ai nostri scopi.

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                      • #41
                        Innanzitutto grazie per aver considerato le parole nonostante erano piene di errori tecnici e sono uscito un po' offtopic, ma penso sia necessario fare chiarezza sui concetti di LAVORO ed energia perchè in questa babilonia spesso confondiamo concetti principi concezioni e cose...

                        Questo che scrivo sotto è in stile "libero pensiero e libero ragionamento", si avvalrà anche di cose incorrette ma anche usando parole sbagliate mi aiuta e aiuta anche chi riesce a seguire a dare degli spunti di riflessione.

                        Riflettendoci ho poi capito che con energia ho spesso confuso il concetto di lavoro.

                        Per trasferire energia occorre lavoro e per il lavoro occorre energia, le due cose sono intimamente interdipendenti.

                        Per fare qualsiasi cosa occorre lavoro ed energia.

                        Ora vogliamo dire: il lavoro è quella parte di energia accessibile, utilizzabile fruibile trasferibile e accumulabile agli uomini, ma è necessaria sempre energia per fare questo.

                        Certo non possiamo stare seduti e lavorare, trasformare il nostro lavoro in energia occorre comunque il lavoro (che in tutta probabilità si può fare anche da seduti).

                        Considerando che noi finchè siamo in vita e finchè tutti gli esseri umani sono in vita e possono lavorare, possono costruire mezzi che "amplificano" il lavoro come il principio di archimede, di conseguenza possiamo postulare che trasferendo energia attraverso il nostro lavoro che è potenzialmente infinito, l'energia è infinita e libera in quanto dipendente dalla nostra volontà e non da limiti fisici o teorici.

                        Chi non si darebbe da fare per dare il suo contributo di lavoro affinchè sia accumulata energia fruibile a sua volta per altri scopi e per produrre altro lavoro?

                        Forse vogliamo distinguere tra "libera" e "accessibile" ma l'energia è libera in quanto producibile da un libero lavoro, o forse possiamo migliorare il concetto dicendo che il LAVORO è libero ma l'energia deve essere accumulata o trasferita, insomma, se non chiariamo bene di cosa concretamente parliamo difficilmente riusciamo a intenderci.

                        Il moto perpetuo non esiste per il semplice motivo che ogni cosa ha bisogno di un lavoro, ma con un lavoro è possibile innescare un lavoro più grande e duraturo nel tempo ma non perpetuo perchè con le attuali conoscenze dell'universo occorre una manutenzione e una "cura" e quindi occorre altro lavoro e altra energia per tenere in piedi il sistema.

                        In realtà per ogni trasferimento di energia occorre un lavoro e per ogni lavoro occorre energia , questo non possiamo dimenticarlo.

                        Del resto basta rifarci alla struttura atomica: pensiamo agli elettroni eccitati di un atomo che per comodità chiamiamo B, da chi vengono eccitati? Da energia arrivata attraverso altri lavori (a sua volta generati da altre energie e da altri lavori). Questi elettroni posso essere eccitati ma rimanere fermi nell'atomo, se il loro lavoro non è sufficiente a eccitare altri atomi.
                        Ma mettiamo che da una fonte di energia arriva altra energia a B (il nostro caro atomo) il lavoro degli atomi eccitati sarà più grande e così sarà in grado di saltare di livello di energia ed eccitare a sua volta gli atomi circostanti.

                        Certo poi a livello atomico la distinzione tra il concetto di energia e di lavoro diventa quasi inesistente.

                        Dal momento che la nostra terra è ben lontano dallo zero assoluto (a livello energetico complessivo) l'infinità dell'energia è postulabile perchè abbiamo abbastanza energia (esseri viventi inclusi) per produrre e amplificare il nostro lavoro, anche con disconuità temporale, ma se riusciamo ad accumulare il più possibile consumiamo meno.

                        Possiamo trasformare e accumulare una grande quantità attraverso la nucleare, ma chi dice che non possiamo accumulare in tanti altri modi , in tanti altri lavori?

                        In teoria ogni nostro movimento potrebbe essere utilizzato non solo spendendo energia ma accumulandola, ovviamente in una misura che non ci impedisce di lavorare.

                        Quindi è logico che anche il lavoro di accumulo richiede una certa energia.
                        Mentre dico questi pensieri, in "apparente contraddizione", dobbiamo comunque considerare che il bilancio sarebbe sempre e solo "in rosso", sempre in perdita.

                        In realtà sì, il bilancio energetico è "in rosso eterno", perchè per qualsiasi lavoro occorre energia, allora, il "trucco" che trucco non è ma è fisica è amplificare il lavoro, accrescere il proprio lavoro, e accrescendo il lavoro si può accrescere l'energia.

                        Finchè siamo in vita anche se il bilancio è in rosso possiamo lavorare.


                        Quindi la vera arte starebbe nell'accumulare quando possibile ogni passaggio di energia. Dovremmo avere batterie (o condensatori), o camere per ingabbiare aria calda (contenitori per accumlare materia con energia e potenzialmente capace di lavoro), o tante altri modi di accumlare energia potenziale (che diventerebbe cinetica e lavoro) a portata di mano e accumulare sempre, solo così possiamo ridurre le perdite che rimarranno per certo sempre in rosso.

                        Se siamo in grado di fare la "fusione fredda" con alta tensione, se colleghiamo tutte le centrali elettriche del mondo e ne creiamo delle altre, e diamo una grandissima scossa elettrica, riusciremmo a produrre "fusione calda" ?

                        Per fare un esperimento del genere, (ispirandoci al buon caro Tesla) rischieremmo di mandare in tilt tutti i generatori del mondo, ma almeno ci darebbe chiara l'idea del fatto che potenzialmente potremmo trasformare il nostro bilancio energetico in pareggio o forse in attivo se avremmo abbastanza centrali elettriche da produrre una forte scossa elettrica da tantissimi amper e tantissimi volt (potrabilmente potremmo portare il nostro bilancio energetico globale che è sempre in rosso a un livello quasi vicino al pareggio), considerando come pareggio una centrale elettrica a fusione come il sole e tutte le stelle che anche se destinate a non produrre più, perchè anche la pila a fusione "il sole" si esaurirà, e allora staremmo veramente a un livello più vicino allo zero assoluto se un'altra grande quantità di lavoro non verrebbe a innescare altre reazioni di fusione..

                        Detto questo, siamo abbastanza lontani dallo zero assoluto per produrre un moto quasi "perpetuo" che è diverso da "automatico", perchè ripeto, occorre energia e lavoro per teneri in piedi eventuali macchine, che con il nostro lavoro e la nostra ulteriore energia, sommando tutti i lavori e le energie "possibili" insieme, solo insieme possono dare un lavoro e un energia perpetua (anche se discontinua).
                        Ultima modifica di Pasqualel; 14-03-2009, 21:52.
                        Si parte dai sogni per arrivare alla realtà.. guai se fosse il contrario..

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                        • #42
                          Considerando che noi finchè siamo in vita e finchè tutti gli esseri umani sono in vita e possono lavorare, possono costruire mezzi che "amplificano" il lavoro come il principio di archimede, di conseguenza possiamo postulare che trasferendo energia attraverso il nostro lavoro che è potenzialmente infinito, l'energia è infinita e libera in quanto dipendente dalla nostra volontà e non da limiti fisici o teorici.
                          La quantità di lavoro che possiamo fare è limitata dalle nostre capacità fisiche. Costruendo sistemi che facilitino il nostro lavoro come la ruota o la leva ci permette di superare i limiti basici per muovere maggiori quantità di massa. Costruendo macchine che facciano il nostro lavoro, o facciano un lavoro che non potremmo fare, non è più il 'nostro' lavoro ad essere sfruttato, ma quello delle macchine che a loro volta hanno limitazioni. Non c'è alcuna potenzialità infinita in questo.

                          Quindi la vera arte starebbe nell'accumulare quando possibile ogni passaggio di energia. Dovremmo avere batterie (o condensatori), o camere per ingabbiare aria calda (contenitori per accumlare materia con energia e potenzialmente capace di lavoro), o tante altri modi di accumlare energia potenziale (che diventerebbe cinetica e lavoro) a portata di mano e accumulare sempre, solo così possiamo ridurre le perdite che rimarranno per certe sempre in rosso.
                          Non si può accumulare energia come lo intendi tu, non almeno per periodi di tempo prolungati come vorresti. La carica di una batteria dura limitatamente alla capacità dei suoi elementi di fare scorrere elettroni, e questa capacità col tempo si perde anche se la batteria restasse inoperativa. L'aria calda tende a raffreddarsi estremamente in fretta, a meno di spendere (e quindi rimetterci) altra energia per riscaldare il contenitore. L'energia potenziale non si accumula e basta: la si usa appena viene trasformata.

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                          • #43
                            Questo sistema l'avevo adocchiato 9 anni fa...
                            Questa e' la la risposta che mi sono dato:
                            adottando la terminologia di Tersite Ti(Temperatura interna) Ts(Temperatura scarico), il rendimento massimo di un ciclo termodinamico e' dato dal ciclo di Carnot, che ha efficienza (Ti-Ts)/Ti quindi noi avremo formalmente una macchina pompa di calore diretta che sposta calore con una efficienza frigorifera Ef e una macchina motrice inversa che sposta calore con una efficienza termica Et.
                            Beh il fatto e' che siccome l'efficienza massima ottenibile in tutti e due i casi dipende solo dalle temperature e si inverte a seconda che sia frigorifera o motrice, alla fine il rendimento globale e' al massimo Ef*Et ma Et=1/Ef quindi sempre 1 !!!
                            In pratica, secondo la termodinamica di oggi non funzionera' neanche a vuoto per via delle perdite.

                            F_dyne

                            Commenta


                            • #44
                              Ultime libere riflessioni varie.. offtopic ma che stimolano la riflessione a ragionare in termini più reali:

                              [chi non vuol leggere e a chi disturba questo non legga nelle parentesi (A livello di fonti perpetue, probabilmente dobbiamo distinguere tra "fonti automatiche" (come il sole) e fonti "discontinue", come tutte le forme attualmente conosciute di sfruttare alcuni "lavori" naturali o artificiali.

                              Se consideriamo gli uomini nella globalità, nel passato, nel presente e nel futuro, essi sono l'unica e sola fonte di lavoro "discontinua" ma perpetua, nel senso che , con i loro limiti, possono ricavare determinate quantità di energia e lavorare con esse in un lasso di tempo abbastanza lungo (il lavoro umano è riproducibile per sempre perchè il genere umano (inteso come vivente) ci sarà per sempre, o almeno, ci saranno altri posti nel sistema solare o nell'universo con le nostre stesse condizioni) in un modo vantaggioso nel senso che noi ci nutriamo di energie da cibo praticamente infinito e ripoducibile (salvo se inquiniamo tutto il pianeta) e possiamo trasformare in lavoro energia elettrica con il nostro lavoro e accumularla tramite le attuali tecnologie (vedi LiFePo4) in un lasso di tempo abbastanza lungo.

                              Certo, tutte le risorse naturali (mi vengono in mente le cascate) durano molto molto tempo e quindi sono e saranno le fonti di energia pulita con la più alta capacità di trasformare il lavoro in energia, insieme alla solare e l'eolica, e, attualmente, si sta scoprendo il "nucleare pulito" ma c'è sempre una discontinuità da tenere in considerazione.
                              La discontinuità pùò essere in parte corretta ma non ancora definitivamente superata dalle batterie LiFePo4.]

                              L'unico modo per avere energia e lavoro perpetuo.. sarebbe.. trasformare la terra in un sole...e così riusciremmo a tenere il bilancio energetico sempre in attivo... ma temo che .. ehm! Moriremmo tutti!

                              E se noi avessimo una fonte di energia infinita e perpetua, solo così potremmo cominciare a ipotizzare il moto perpetuo.. ma sotto i nostri piedi (che sarebbero da abbondante tempo inceneriti e trasformati in plasma).. moriamo tutti.. a che serve?
                              Ultima modifica di Pasqualel; 15-03-2009, 13:32.
                              Si parte dai sogni per arrivare alla realtà.. guai se fosse il contrario..

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                              • #45
                                Salve a tutti, vorrei comunicarvi una cosa.
                                Sto cercando qualcuno che finanzi un prototipo di moto perpetuo si tratta di una ruota in grado di superare la velocita della luce al periodico.
                                questo principio e adattabile ad ogni eletrodomestico come ad automobili aerei ecc.
                                insomma sto cercando qualcuno che finanzi la costruzione,
                                PS per questo progetto sn stati offerti 40milionidi franchi svizzeri ed ovviamente sono stati rifiutati dal momento che vale miliardi..cerco qualcuno veramente interessato per favore contattatemi il prima possibile..ciao a tutti

                                [MODERAZIONE: Va bene sfogarsi un po', ma questa sezione serve a trattare la scienza, magari ancora da diventare riconosciuta (per questo e solo per questo "al di là dei confini"), ma sempre scienza e quindi con l'obbligo di presentare l'argomento in veste scientifica. Se hai informazioni sull'argomento sei invitato a metterle, chiare, riproducibili, verificabili. Questo non è uno spazio pubblicitario per sedicenti scienziati in cerca di finanziatori. O imposti la tua domanda su basi scientifiche, o verranno eliminati questo e TUTTI i messaggi che seguono e ti guadagni un'infrazione per spam. nll]
                                Ultima modifica di nll; 25-05-2009, 15:32.

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                                • #46
                                  40,000,000.00 CHF=26,344,486.01 EUR
                                  Tranquillo: abbiamo avuto a che fare con venditori di fumo migliori.

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                                  • #47
                                    Adriano, ti sei salvato giusto perche hai scritto nella sezione "ai confini della scienza"... e non si è specificato se "prima del confine" o "oltre il confine"..
                                    Si parte dai sogni per arrivare alla realtà.. guai se fosse il contrario..

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                                    • #48
                                      non capisco, cosa vorresti dire?

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                                      • #49
                                        vorrebbe dire:
                                        1) niente specifiche
                                        2) il solito 'finanziatore occulto'
                                        3) una cifra clamorosa rifiutata per pura avidità
                                        4) violazione aperta delle più basilari leggi scientifiche
                                        5) termini nebulosi (piffero vuol dire 'superare la velocità della luce al periodico'??)

                                        Dovremmo seriamente iniziare una raccolta delle figurine con quelli del tuo stampo.

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                                        • #50
                                          Valmax te saresti in grado di valutare il progetto?

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                                          • #51
                                            Adriano, cortesemente apri un altro thread per questa presunta invenzione. Qui sei totalmente fuori tema (per quanto sia possibile) e a rischio di SPAM.

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                                            • #52
                                              Originariamente inviato da Adriano0 Visualizza il messaggio
                                              Salve a tutti, vorrei comunicarvi una cosa.
                                              Sto cercando qualcuno che finanzi un prototipo di moto perpetuo si tratta di una ruota in grado di superare la velocita della luce al periodico.
                                              questo principio e adattabile ad ogni eletrodomestico come ad automobili aerei ecc.
                                              Uno schemino? Così, per passare il tempo...

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                                              • #53
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                                                Fammi capire:
                                                -1 hai trovato il moto perpetuo
                                                Da un paio di secoli studiosi e persone di normale buon senso si rifiutano di prendere in considerazione tale affermazione.
                                                -2 Qualunque cosa significhi “superare la velocita della luce al periodico.” Fa ridere tre generazioni di fisici.
                                                -3 Hai trovato degli imbecilli disposti a sbranare40 milioni di franchi e non ringrazi neanche il Signore per la fortuna che ti è capitata? Intendiamoci, non è che gli imbecilli scarseggino, sono quelli con una barca di soldi che durano poco.
                                                -4 Supponi che qualcuno con disponibilità di miliardi di euro perda tempo su questo, pur simpatico, forum.

                                                Ipotesi:
                                                sei un collezionista di improperi, vaffa e battutone scurrili.

                                                Consiglio:
                                                prendi i soldi e scappa.
                                                Mandaci una cartolina quando sarai in qualche paradiso terrestre a spassartela.

                                                Non ti preoccupare se l’umanità rimarrà orfana della tua strabiliante invenzione.
                                                Ce ne faremo una ragione

                                                Ciao
                                                Tersite
                                                Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                • #54
                                                  insomma mi state insaccando un po tutti!!ho solo fatto una domanda, se c'è qualcuno che è veramente interessato al progetto mi contatti, vorrei vedere voi al mio posto. non sono io in prima persona ad avere il progetto e da quello che ho ptuto vedere io ne vale proprio la pena dargli un' occhiata il progetto e stampato sara 1m per 5m in scala reale, se qualcuno si ritiene in grado di dare una valutazione tecnica io lo aspetto

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                                                  • #55
                                                    io mi tiro da parte....26 000 000 di euro.
                                                    cercavo un socio in valmax...che sicuramente e' in grado di valutare...
                                                    E' un filino critico, ma e' meglio cosi'...

                                                    ma, invece gia al primo giorno, arriva Adriano0, e me lo frega....

                                                    cioccolata!

                                                    perche sono dolce....

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                                                    • #56
                                                      [MODERAZIONE: Non è consentita la citazione di un intero messaggio, dopo l'ora di questa comunicazione ogni altra citazione simile comporta l'eliminazione dell'intero messaggio. nll]

                                                      Ma cosa pretendi? Prova a leggerti.
                                                      Per il resto... e chi lo sa? Almeno dacci qualche informazione più specifica. "ne vale la pena"...
                                                      Se cerchi una valutazione tecnica fatti dare il progetto in formato digitale, se possibile, e pubblicalo da qualche parte. Se cerchi una valutazione tecnica individuale contatta qualcuno individualmente. Però, scusami, mi sembra difficile che su un progetto per cui si sono RIFIUTATI 40 milioni di franchi/euro quel che è cerchi dei consulenti qui, su un forum...
                                                      Ultima modifica di nll; 25-05-2009, 15:51. Motivo: Eliminata la citazione di un intero messaggio

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                                                      • #57
                                                        quindi, adriano, riassumendo:
                                                        cerchi il finanziamento per realizzare il prototipo di un progetto che non è frutto della tua mente e per il quale qualcuno ti avrebbe offerto praticamente a scatola chiusa 26 milioni di euro.
                                                        Che dire? Sei meraviglioso.

                                                        X Ham: è tutta questione di prontezza, + una giungla là fuori

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                                                        • #58
                                                          Come ho d'altra parte scritto privatamente, potremmo anche credere nella buona fede (ma si fa fatica, TANTA fatica), ma senza nessun tipo di dettaglio la cosa scade nel ridicolo.

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                                                          • #59
                                                            come faccio a darvi dei disegni? non posso se c'è qualcuno che è in grado di fare una valutazione fissiamo un'appuntamento e poi verra presentato il tutto. siete interessati??allora incontriamoci e vi faro vedere il progetto in scala reale con tutte le formule matematiche che volete e tutto stampato per filo e per segno, disegni piu formule matematiche insomma c'è tutto per fare una valutazione

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                                                            • #60
                                                              [MODERAZIONE: Non è consentita la citazione di un intero messaggio, dopo l'ora di questa comunicazione ogni altra citazione simile comporta l'eliminazione dell'intero messaggio. nll]


                                                              E non hai paura che scappiamo via con il progetto o lo riproduciamo a parte? Curioso. Comunque... ti ho detto, hai visto il progetto e descrivilo. Anche sommariamente. E no, quello che hai scritto nel tuo primo intervento non è una descrizione.
                                                              Ultima modifica di nll; 25-05-2009, 15:52. Motivo: Eliminata la citazione di un intero messaggio

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