Ciao amici,
chi mi conosce sa che sono un preparatino, un delgiudicino, un cquedino e via dicendo..
...ho comprato da poco il libro "Aqua" di Roberto Germano! Lo considero molto ben fatto e interessante! Avevo già da tempo l'altro suo libro "Fusione Fredda, moderna..." e "Dai quark ai cristalli" di Giuliano Preparata!
Ora, questi testi propongono la visione campistica e coerente della materia al fine di risolvere dei problemi che, piaccia no no, sono ancora brutalmente irrisolti! E andando a vedere quali sono questi problemi, credo che non si possa evitare di stupirci:
ma come?? Si spendono fior di miliardi nella fusione (calda), si fanno esperimenti assurdi nei moderni acceleratori di particelle (a sempre più giga ev)...e non si sa come (attenzione, ho detto COME) fa il vapore acqueo a condensare e diventare acqua da bere??
Allora, propongo una discussione su quali possano essere le soluzioni alternative alla CQED ai problemi che vado ora ad elencare:
1. come mai il vapore acqueo, condensando (e quindi assumento una disposizione delle molecole più ordinata) raffredda? Cioè, come mai per ottenere ordine (perchè di questo si tratta) viene ceduta energia?
ps. non mi si venga a dire che è lo stato di minima energia, io voglio sapere il COME...altrimenti è convenzionalismo (come diceva Preparata)
2. la moderna visione della biologia spiega le reazioni chimiche intracellulari in modo probabilistico e chiave-serratura! Chi conosce Getullio Talpo (e l'onnipresente Del Giudice) sa qual'è l'altra spiegazione...ma io chiedo: è mai stato fatto un conto, grossolano, con gli ordini di grandezza, della serva ecc ecc....per sapere a grandi linee se questa probabilità è sufficientemente elevata affinchè le reazioni possano avvenire? Cioè, preso il volume della cellula, numero di molecole, dimensione e velocità media delle stesse...vedere se la probabilità di formazione di una catena lunga N non sia troppo schifosamente bassa (e la velocità troppo schifosamente alta)!! Perchè è troppo comodo propagandare una soluzione probabilistica, ma è mai stato fatto questo conto? E se poi si vede che non ci siamo proprio??
Non voglio polemizzare, ma anche se ho le mie convinzioni "campistiche" sono interessato sinceramente a capire se esistono altre soluzioni valide (non convenzionalistiche ovviamente)!
A voi!!
chi mi conosce sa che sono un preparatino, un delgiudicino, un cquedino e via dicendo..
...ho comprato da poco il libro "Aqua" di Roberto Germano! Lo considero molto ben fatto e interessante! Avevo già da tempo l'altro suo libro "Fusione Fredda, moderna..." e "Dai quark ai cristalli" di Giuliano Preparata!
Ora, questi testi propongono la visione campistica e coerente della materia al fine di risolvere dei problemi che, piaccia no no, sono ancora brutalmente irrisolti! E andando a vedere quali sono questi problemi, credo che non si possa evitare di stupirci:
ma come?? Si spendono fior di miliardi nella fusione (calda), si fanno esperimenti assurdi nei moderni acceleratori di particelle (a sempre più giga ev)...e non si sa come (attenzione, ho detto COME) fa il vapore acqueo a condensare e diventare acqua da bere??
Allora, propongo una discussione su quali possano essere le soluzioni alternative alla CQED ai problemi che vado ora ad elencare:
1. come mai il vapore acqueo, condensando (e quindi assumento una disposizione delle molecole più ordinata) raffredda? Cioè, come mai per ottenere ordine (perchè di questo si tratta) viene ceduta energia?
ps. non mi si venga a dire che è lo stato di minima energia, io voglio sapere il COME...altrimenti è convenzionalismo (come diceva Preparata)
2. la moderna visione della biologia spiega le reazioni chimiche intracellulari in modo probabilistico e chiave-serratura! Chi conosce Getullio Talpo (e l'onnipresente Del Giudice) sa qual'è l'altra spiegazione...ma io chiedo: è mai stato fatto un conto, grossolano, con gli ordini di grandezza, della serva ecc ecc....per sapere a grandi linee se questa probabilità è sufficientemente elevata affinchè le reazioni possano avvenire? Cioè, preso il volume della cellula, numero di molecole, dimensione e velocità media delle stesse...vedere se la probabilità di formazione di una catena lunga N non sia troppo schifosamente bassa (e la velocità troppo schifosamente alta)!! Perchè è troppo comodo propagandare una soluzione probabilistica, ma è mai stato fatto questo conto? E se poi si vede che non ci siamo proprio??
Non voglio polemizzare, ma anche se ho le mie convinzioni "campistiche" sono interessato sinceramente a capire se esistono altre soluzioni valide (non convenzionalistiche ovviamente)!
A voi!!
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