Misura dell'etere tramite onde radio - EnergeticAmbiente.it

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Misura dell'etere tramite onde radio

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  • Ho letto il link postato da mannadillo e lo trovato interessante.

    Visto che l'acqua della piscina è un fluido, allora io posso nuotare nell'acqua e mentre l'acqua va indietro, io per reazione posso andare avanti.

    Visto che il vuoto è un fluido, allora io posso nuotare nello spazio e mentre lo spazio va indietro, io posso andare avanti.


    Nel link postato da mannadillo è scritto che il rapporto tra la densità dell'acqua (a temperatura e pressione ambiente) e lo spazio, è 10^18

    densità acqua / etere = 10^18.

    allora se io tento di nuotare nello spazio, ho l'impressione che non mi muovo affatto e allora sarei quasi tentato di pensare che il fluido non esiste.

    In realtà si deve tenere conto di quel 10^18.

    Se nell'acqua della piscina le mie braccia si muovono per esempio alla velocità di 1 metro al secondo (esempio), io ricevo una certa spinta in avanti.

    Per avere la stessa spinta: le mie braccia devono muoversi alla velocità 1*10^18 metri al secondo.
    Si tenga presente che il limite della velcotà della luce nel vuoto è solitamente 3*8 metri al secondo.

    Se la densità dell'etere è quella che è, cioè 1*10^18 volte inferiore a quella dell'acqua, se voglio muovermi senza apparente reazione, devo essere molto veloce con le mani (o con le eliche).

    e allora diventa possibile anche l'antigravità, perché se io considero antigravità un qualcosa che si muove senza reazione apparente, allora l'antigravità è possibile.

    e se possibile l'antigravità, allora diventa possibile anche la free energy.

    La migliore applicazione che potrebbe avere questo cosi detto "fluido" o "etere", è certamente la realizzazione della free energy.

    Mi piacerebbe che qualcuno di questo forum si impegnasse a progettare un meccanismo free energy basato su questo fluido (nuotare nel vuoto assoluto).
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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    • Originariamente inviato da sandro-meg Visualizza il messaggio
      sistema fisso facendo pero' variare la frequenza del generatore, il discorso cambia. Se anche cosi' riesce a vedere (me lo confermi?) che la direttivita' aumenta all'incrementare della frequenza
      A me sembra normale che accada così perché Maxwelliano, in uscita alla guida, ha messo un derivatore. Siccome:
      d cos(?t) / dt = - ?*sen(?t)
      è evidente la proporzionalità diretta con la frequenza.

      Ritornando alle misure del "doppler di fase in funzione dell'orientamento nello spazio", basta che Maxwelliano associ - in corrispondenza d'ogni misura del doppler - la corretta posizione rispetto al sistema di riferimento prescelto. Se la relazione fosse evidente, basterebbe già un grafico per rendersene conto. Altrimenti si procede con test statistici. L'apparato va però tenuto fisso sulla Terra, vista la correlazione fra misure ed effetti maccanici. Ci pensa la rotazione terrestre a orientarlo nello spazio.

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      • allego quest'ultima misura

        la precedente era con l'interferometro in cui si confrontano l'onda di partenza con quella d'arrivo dopo un percorso di 15 cm in una guida . Quest'altra misura è invece con cavo coassiale in cui si confrontano l'onda viaggiante verso l'alto con l'onda viaggiante verso il basso.
        La misura è stata fatta a due frequenze ed a quella maggiore è stata ripetuta tre volte.
        Le formule non sono giuste non avendo la pazienza di fare delle somme di serie crescenti di coseni sino alla 19° potenza...
        Se qualcuno ha la pazienza per favore le faccia...

        ecco l'allegato, mi scuso la distrazione
        File allegati
        Ultima modifica di sandro-meg; 14-12-2010, 23:23. Motivo: unione post

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        • x bessel

          no, bessel, ora ho tolto il condensatore e misuro l'uscita direttamente. Solo così posso misurare la componente Doppler assoluta sulla verticale - o frequenza apparente- che riferisco a quella assoluta in orizzontale in modo che la differenza tra le due frequenze mi dica la velocità dell'etere. Sinora la differenza è sui chiloherz , pari ad una velocità sui 500 Km/s.
          Come puoi constatare dai grafici questi sono in salita o in discesa rapida ma non troppo, apparentemente indifferenti alla direzione, come fosse una quantità scalare: è da li che ho dedotto che esiste anche la pressione dell'etere. Azzardo troppo ? Pecco d'orgoglio? Perchè non mi do alle bocce?
          Il condensatore l'ho messo per bloccare quelle satite e discese capricciose e poter esplorare con maggior comodità lo spazio, di modo che passano solo le variazioni di fase provocate dal basculatore , che oscilla ad un periodo di circa un secondo, la costante di tempo è (era) di sei secondi...

          Quello di cui parla Sandro è la frequenza della microonda, cioè invece di allungare le guide o i cavi, cambio le lunghezze d'onda e vedo se la direttività cambia. E si vede che cambia.

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          • come si calcola la somma di una serie convergente come x+x2+x3+...xn?

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            • Maxelliano, per prima cosa bisogna verificare se la serie converge. O stai parlando di una sommatoria con un numero finito di addendi? Perché tu fai confusione fra i due concetti...
              Per quanto riguarda le misure, mettiti nella condizione più semplice (cioè tutto fermo, senza basculamenti) e fa' una tabella del tipo grandezza indipendente (se non è la direzione allora non so cos'altro sia) - grandezza misurata. È troppo difficile?
              Ultima modifica di BesselKn; 15-12-2010, 14:03.

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              • serie convergente

                quello che mi serve è calcolare con un formula la serie dei coseni dell'angolo con esponente crescente.
                Voglio calcolare il lobo di un cavo lungo 18 lunghezze d'onda per 4,8, 16, 32 gradi e confrontare con i dati misurati.
                Quanto al tuo suggeriemnto ben due anni fa ho fatto quella misura, come potresti vedere dal mio pdf che con evidenza non hai letto...

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                • Veramente io li ho letti, ma non ho visto la misura chiesta da Besselkn e molti post fà anche da me. Cioè come varia la fase in funzione dell'angolo rispetto ad un riferimento (esempio un filo a piombo) deve venire un lobo + o - come quello di un'antenna. Tu fai sempre i grafici con il tempo del giorno per una o piu' sonde rivolte verso i punti cardinali o verso angoli da essi.

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                  • ma...

                    bessel mi ha chiesto "...L'apparato va però tenuto fisso sulla Terra, vista la correlazione fra misure ed effetti maccanici. Ci pensa la rotazione terrestre a orientarlo nello spazio..."
                    ed a quella richiesta ho risposto. Nel pdf ho messo tutta una serie di grafici lasciando immobile lo strumento, appunto per evitare disturbi meccanici. Ed è da quelle misure che ho scoperto l'enorme variazione di fase che giunge , nel caso della guida a cerchio di circonferenza di 5 metri a ben 25 MHz apparenti.
                    Quanto alle ultime misure le faccio sulla verticale, lo dico e lo ripeto ad ogni grafico (forse in qualcuno no perchè lo considero ormai implicito). La "direttività " quindi va intesa sulla verticale, ed i gradi sono di discostamento da questa.

                    Ma caro elektron, perchè non mi suggerisci la formula che ho chiesto? Per voi dovrebbe essere uno scherzo...

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                    • ci sono arrivato da solo

                      è la media geometrica! L'uovo di Colombo...

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                      • troppo presto, cancellare

                        mi ero sbagliato, troppo facile: presa la calcolatrice mi son reso conto che non è vero.
                        Errare umanum est...

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                        • Se la serie che devi sommare è una serie geometrica dei coseni di x:

                          S= 1+cos(x)+ cos^2(x) + cos^3(x)...

                          Il risultato è, per |cos(x)| < 1:

                          S = 1/(1-cos(x))

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                          • grazie!

                            te ne sono grato!
                            Ora finalmente potrò fare il calcolo esatto della direttività e compararlo col risultato sperimentale... ne vedrò se sto vaneggiando!

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                            • non funziona!

                              ho messo l'angolo di 60°, per cui cos x=0,5 ed n=3, e non batte.
                              Dovrebbe essere 0,5 + 0,25 + 0,125= 0,875
                              Con la tua formula sarebbe 1/(1-0,5) = 2
                              C'è qualcosa che non afferro....

                              Commenta


                              • Maxwelliano, ma non dovevi sommare un numero finito di addendi? Adesso, invece, ne sommi infiniti (non è la stessa cosa!)? E secondo quale motivazione?

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                                • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                  ho messo l'angolo di 60°, per cui cos x=0,5 ed n=3, e non batte.
                                  Dovrebbe essere 0,5 + 0,25 + 0,125= 0,875
                                  Con la tua formula sarebbe 1/(1-0,5) = 2
                                  C'è qualcosa che non afferro....
                                  Io ho parlato della SERIE di potenze, ossia della somma di infiniti termini. Tu infatti hai chiesto questo:

                                  come si calcola la somma di una serie convergente come x+x2+x3+...xn
                                  Se i termini sono finiti il discorso cambia.

                                  Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                  ho messo l'angolo di 60°, per cui cos x=0,5 ed n=3, e non batte.
                                  Dovrebbe essere 0,5 + 0,25 + 0,125= 0,875
                                  Dovrebbe essere: 1 + 0,5 + 0,25....
                                  Se invece parti da cos(x) e non da 1 (che sarebbe cos(x) elevato zero), allora leva 1 dal valore che ti ho dato.

                                  S' = S - 1 = 1/(1-cos(x)) -1 = cos(x)/(1-cos(x))

                                  Sempre nell'ipotesi |cos(x)| < 1, ossia x diverso da 0 e PI
                                  Ultima modifica di nll; 16-12-2010, 14:08. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                  • Note di Moderazione: nll
                                    Vi ricordo che per 48 ore è possibile modificare il messaggio scritto (rimane traccia dell'ora di modifica al fondo), quindi per quanto possibile modificate il messaggio, invece di scriverne un altro immediatamente sotto il vostro precedente, per una questione di leggibilità. Solo se è trascorso il tempo per la modifica allora va scritto un nuovo messaggio. Il moderatore generalmmente unisce comunque i messaggi consecutivi, ma i titoli che date si perdono! Per ora ho unito solo alcuni messaggi, dove il titolo non era così vincolante, ma la prossima volta unisco tutto, anche dove il titolo è essenziale a comprendere il contenuto del messaggio, quindi fate attenzione anche ai messaggi consecutivi.


                                    ••••••••••••

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                                    • x bessel
                                      volevo solo evitare 1 milione di somme per poter sapere la direttività di un raggio di luce nell'interferometro di Michelson...

                                      x endymion
                                      non batte ancora: mettendo sempre cos60°=0,5.

                                      eppoi nella tua formula dove metti la n?
                                      Quella è valida per n infinito per cui la serie per x elevato all'infinito tende ad 1.

                                      Invece ho scoperto che la somma della serie è 1-xal cubo (ho una tastiera senza segno di esponente).

                                      Il che è semplicemente logico.

                                      Grazie comunque

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                                      • Maxwelliano, insomma, quanti addendi ci sono? Infiniti o finiti? Capisco che tu non sia abituato al rigore, ma in analisi matematica ci passa una bella differenza fra un milione o infinito. Le formule sono infatti diverse!
                                        Se devi sommarne un numero finito, allora vale che:
                                        codice:
                                         
                                        n            q^(n) - 1
                                        ?  q^m = --------------
                                        m=1          1 - 1/q

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                                        • oooh, molte grazie!

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                                          Ho fatto il calcolo per n = 1.000.000 ed un angolo di 0,1 gradi, e m'è venuto 513.000 circa. Questo significa che l'effetto Doppler su un'onda che percorre 1 milione di lunghezze d'onda , ponendo che dopo una lunghezza d'onda la modifica sia 1, sarà di 1 milione di volte maggiore a 0°, e di 513.000 volte a 0,1 °.
                                          Finalmente il conto mi torna, anche per le poche lunghezze d'onda delle mie guide e cavi!
                                          Ancora grazie.

                                          Concordo sul tuo apprezzamento: la mia matematica è quella che serve, non sono portato al rigore (anzi mi infastidisce). In laboratorio vado a spanne, e mi basta il regolo...

                                          Ma meno male che ci sono anche i rigorosi!

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                                          • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                            x bessel
                                            volevo solo evitare 1 milione di somme per poter sapere la direttività di un raggio di luce nell'interferometro di Michelson...

                                            x endymion
                                            non batte ancora: mettendo sempre cos60°=0,5.

                                            eppoi nella tua formula dove metti la n?
                                            Nel risultato della serie non c'è nessuna n, ovviamente. n è un indice muto.
                                            La formula funziona, leggi bene cosa ti ho scritto.


                                            Per un numero FINITO di addendi devi valutare la somma parziale, e bessel ti ha dato la risposta. Dovresti essere più chiaro, perchè per "SERIE" si intende una successione infinita di somme parziali, e non finita.

                                            Leggi qui: Serie geometrica - Wikipedia

                                            Quella è valida per n infinito per cui la serie per x elevato all'infinito tende ad 1.
                                            Certo che è valida per n infinito, è una serie. Una serie in generale può darti:
                                            1. Un risultato preciso (subordinato a certe condizioni)
                                            2. Divergere
                                            3. Oscillare

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                                            • capisco ora

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                                              Le serie infinite non mi servono e nemmeno capisco a cosa possano servire , anche se in matematica l'utilità non credo sia considerata. E invece quanto utile sia l'applicazione della matematica alla Fisica è fuor discussione.

                                              Mi scuso del mio modo di pensare che non è omogeneo all'università...

                                              Ecco come ho applicato questa formula che non conoscevo
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                                              • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                                io volevo una serie finita, ovviamente. Grazie a bessel ho finalmente capito come si calcola. Il mio fine è puramente pratico, come ho esposto.

                                                Le serie infinite non mi servono e nemmeno capisco a cosa possano servire , anche se in matematica l'utilità non credo sia considerata.
                                                Infatti, a cosa vuoi che servano le serie di fourier, di Taylor... a nulla.

                                                Va bene tutto, ma non giustificare qualcosa che non sai dicendo che non serve.

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                                                • hai ragione

                                                  Non avevo badato al fatto che sono serie infinite! In effetti Mac Laurin, Taylor, Fourier, Bessel, ecc. sono fondamentali. Sono pieno di lacune! Mi scuso.

                                                  Chi vive lontano dall'accademia certamente commette errori , ma anche l'accademia talvolta ne commette e rifiuta di accorgersene. Che in 118 anni nessuno si sia accorto della direttività di un raggio di luce e tuttora si ripeta l'MMX pari pari...

                                                  Ma ogni peccatore facilmente si autoassolve ...

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                                                  • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                                    Le serie infinite non mi servono e nemmeno capisco a cosa possano servire
                                                    Invece servono eccome! Per esempio: per studiare la diffrazione da un'apertura; tutta la teoria dei segnali tempo-discreti è basata sulla trasformata Z, che è una serie; la trasformata Z poi è usata anche in certi argomenti di crittografia; le serie di Laurent sono fondamentali in Analisi Complessa (applicabile a problemi di elettrostatica, gravitazione, conduzione termica, fluidodinamica). E chi più ne ha...

                                                    Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                                    Che in 118 anni nessuno si sia accorto della direttività di un raggio di luce
                                                    Guarda che un fascio di luce irradiato da un'apertura (quindi soggetto a più o meno effetti diffrattivi) si caratterizza già da parecchio tempo con una funzione "direttività" (o da altri parametri analoghi). Hai scoperto l'acqua calda! Quel che invece non ha senso logico è attribuire una direttività a un fascio GUIDATO, poiché tutti i campi sono confinati all'interno della struttura guidante. Dove vuoi che si disperdano???
                                                    Se mi si passa l'analogia, la "direttività" di un'automobile è manipolabile tramite lo sterzo. Ma un treno, ha forse uno sterzo? Ecco, la propagazione in guida d'onda/linea di TX è analoga alla propagazione di un treno sui binari: la direzione è una e una sola. Parlare di direttività è completamente inutile.

                                                    Comunque, nonostante la formula che ti ho fornito, non mi pare che l'accordo dati-teoria sia molto migliorato...

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                                                    • no, non è migliorato.

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                                                      La direttività che intendo io è quella del Doppler: che è massimo nella direzione del moto e zero a 90°. Ripeto perchè è un concetto nuovo.
                                                      Dunque:
                                                      mettiamo di seguire l'onda sin dall'inizio:
                                                      la lunghezza d'onda nella direzione del moto sia variata di +-x dopo un percorso pari alla lunghezza d'onda; proseguendo nello spazio per una seconda lunghezza d'onda la variazione sarà 2x, dopo la terza lunghezza d'onda sarà 3x, e via via , cioè la somma del numero n di lunghezze d'onda, o moltiplicato n.

                                                      Ora dirigiamo l'onda ad esempio a 60° dal moto: la variazione sarà una percentuale, perchè dopo una lunghezza d'onda la componente nel senso del moto sarà precisamente il coseno di 60°, cioè 0,5 . Ma il vento di sghembo persiste e nel secondo tratto modificherà la lunghezza d'onda così modificata della stessa percentuale, e via via la modifica sarà sempre della stessa percentuale, che diventa quindi cos x al quadrato, cosx al cubo, ecc.ecc.. Cioè a 60° dopo una distanza di n lunghezze d'onda, l'onda avrà subito la somma di una serie crescente di potenze .

                                                      Quindi la stessa guida, o cavo, lunga poniamo 3 lunghezze d'onda, se diretta a 0° del moto darà un segnale poniamo di 3 , se diretta a 60° darà 0,5+0,25+0,125=0,875.

                                                      E' questa la direttività di cui parlo.

                                                      ciao

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                                                      • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                                        Ripeto perchè è un concetto nuovo
                                                        È inutile che ci ripeti il tuo concetto "nuovo" perché esso è smentito dal MANIFESTO disaccordo tra i dati raccolti e la "teoria" che hai messo in piedi. Sei piuttosto tu che continui a credere a tutti i costi che sia così.
                                                        Tra l'altro, non c'è alcun motivo fisicamente valido per il quale il vento d'etere sia obbligato ad agire esattamente a ogni singola lunghezza d'onda. Ma al vento d'etere gliel'ha forse prescritto il medico di agire soltanto dopo una E UNA SOLA lunghezza d'onda? Per quale motivo invece esso non agisce, come si dice in fisica, con continuità, cioè - per esempio - ogni ?/100? Con notazione matematica, potremmo dire ogni d?. Ma per quale motivo? Ma tanto tu disprezzi l'analisi matematica... Maxwelliano, non è che puoi introdurre le ipotesi che più ti piacciono nella tua teoria e ACCETTARLE senza la benché minima giustificazione coerente o la benché minima verifica. Così si finisce nella cosiddetta scienza patologica!

                                                        E il sitema di riferimento assoluto collegato coll'etere qual è? E la "pressione" dell'etere quant'è? È dall'inizio della discussione che nomini la pressione dell'etere, però non l'hai mai quantificata...

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                                                        • parlo di una lunghezza d'onda solo per quantificare il percorso. Logico che può essere una frazione! L'ho scielta solo perchè dopo si ripete esattamente (se l'onda è piana, come per forza è nella guida e nel cavo). L'ho scielta per dire che dopo quel percorso la modifica è tot, dopo due è tot di tot, dopo tre tot di tot di tot; mi sembra estremamente semplice...

                                                          Il sistema assoluto , secondo Maxwell, è lo spazio assoluto, cioè il luogo dove si trovano gli astri, supposto ovviamente immobile. Gli astri si muovono in questo spazio e relativamente fra loro.

                                                          Quanto alla "pressione" è quella pendenza che misuro in tutti i grafici , indifferente alla direzione in cui punto la guida o il cavo. Non si può certo misurare in bar, come l'onda non si misura in grammi.
                                                          Ma come variazione della velocità di propagazione si! E quella te la posso dire facilmente istante per istante, basta misurare la variazione di fase , e questa è direttamente proporzionale alla variazione di velocità.

                                                          Sono concetti basiliari della Fisica Classica. Sono pure il modo di funzionare della nostra mente, la logica.
                                                          In questo Maxwell , come Newton e tutti i pensatori dell'Illuminismo, coniugavano la nostra mente con l'Universo.
                                                          Concetti "superati" dalla Relatività, da cui i paradossi più incredibili e le illogicità che ne conseguono.

                                                          e non t'arrabbiare

                                                          Nel link postato da mannadillo è scritto che il rapporto tra la densità dell'acqua (a temperatura e pressione ambiente) e lo spazio, è 10^18

                                                          densità acqua / etere = 10^18

                                                          con questo interferometro ho effettuato queste prove:

                                                          YouTube - cort ssima ribaltata Z 19GHz
                                                          YouTube - cortissima basculante Z 1
                                                          YouTube - cortissima ribaltata X
                                                          YouTube - cortissima ribaltata Y 19GHz
                                                          YouTube - cortissima ribaltata Y
                                                          YouTube - cortissima ribaltata Z 19GHz
                                                          YouTube - cortissima ribaltata Z

                                                          i video sconvolgono la mia ipotesi di lavoro. Il basculamento dell'inteferometro compatto messo piatto produce una variazione di fase che non è compatibile con la spiegazione della direttività Doppler da me ipotizata.
                                                          Una cosa sola è certa: la fase varia. ono aperto a tutte le spiegazioni.
                                                          La causa potrebbe essere che la velocità di propagazione sia diversa in alto ed in basso. Cioè varierebbe la lunghezza d'onda secondo l'altezza, e siccome il ponte è in equilibrio solo se le lunghezze dei cavi sono un multiplo esatto di quarti di lunghezza d'onda, se varia questa si squilibria.
                                                          E' una scoperta ulteriore.
                                                          Ponte di fase, quante sorprese avevi in serbo!
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                                                          Ultima modifica di maxwelliano; 18-12-2010, 16:26. Motivo: unione post

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                                                          • oggi ho ripetuta la sorprendente misura di ieri che sto facendo su 1,5 GHz, la prima frequenza in cui il ponte si equilibria (ce ne sono molte altre multiple dispari): l'interferometro compatto a cavo coassiale, messo parallelo al generatore , basculando mostra una variazione di fase nel sollevamento e nell' abbassamento. MA SOLO IN DIREZIONE EST OVEST!

                                                            Ho pensato al campo magnetico : ma, messo un magnete sotto l'interferometro, non ho notato alcun cambiamento.

                                                            Sugli altri assi ho ripetuta la misura .
                                                            Diretto verso Nord Sud , sempre parallelo al generatore non c'è variazione alcuna, basculando non succede nulla!
                                                            In verticale invece, come al solito, mostra una variazione che ritenevo fosse dovuta alla direttività.

                                                            Nei tre assi poi, escludendo il condensatore, noto che la variazione di fase muta, in verticale ad esempio è in aumento, verso Nord diminuisce, e verso Est accelera...
                                                            .
                                                            Sinora la mia ipotesi di lavoro che mi ha guidato sembrava che una logica maxwelliana, seppur corretta col trascinamento dell'etere e con la sua caduta verticale lo potesse spiegare.
                                                            Ora non so...

                                                            Allego questo grafico di ieri sera che illustra meglio il fenomeno; è stato fatto sulla frequenza di 19,9 GHz.
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                                                            Ultima modifica di maxwelliano; 19-12-2010, 20:31.

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