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Misura dell'etere tramite onde radio

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    non solo Leo ...

    "
    YouTube - Rivelazione etere
    YouTube - Esperimento rivelazione etere_1.wmv
    YouTube - Esperimento di Trouton-Noble_1.wmv

    ..."

    eppure è ben strano quest'etere... ci sto meditando se invece non è altro...quest'ultima scoperta mi ha messo ko...

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    • Comincio a pensare che anche se ci fosse l'etere, tu non saresti in grado di dimostrarlo in modo scientifico. Non te la prendere, è un'impressione maturata dal caos che si sta accumulando nel thread. E notati che stai scrivendo solo tu...

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      • il metodo scientifico è PROVARE! La VERITA' non ce l'ha in tasca nessuno.

        L'ho già scritto che uso questo sito come diario di esperimenti in diretta . Cerco e scrivo quello che trovo. Senza censura, anche le cose strane che ho riportato prima.
        Che evidentemente a te non importano, soddisfatto come sei dell'indottrinamento forzato che hai avuto.

        Siccome fortunatamente non leggi solo te scrivo per i curiosi che non mancano.

        Oggi ho avuto la soprpresa che l'effetto Doppler era minimo, quasi non si vedeva. Sia con l'interferometro di 10 cm che con quello di 20.
        Avevo già notato che in giorni particolarmente grigi il vento si riduce.
        Per strano che sia è così.
        Come con la propagazione delle radioonde...

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        • il metodo scientifico è PROVARE! La VERITA' non ce l'ha in tasca nessuno.
          Se cerchi prima tutte le cause che NON riguardano l'esistenza dell'etere riguardo alla variazione di fase che misuri, allora quando le hai trovate, o magari escluse tutte, e resta una ed una sola unica spiegazione (vuoi che sia l'etere o che altro) allora quello e' il metodo scientifico.
          Ma dire: vedo una variazione di fase sballottando una cavita' (o quello che e') ed ho trovato l'etere ... bene ... quello NON e' il metodo scientifico.

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          • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
            L'ho già scritto che uso questo sito come diario di esperimenti in diretta .
            Qualcun altro te lo potrà dire meglio di me, ma non mi sembra il modo adatto di scrivere su un forum e prima o poi la scure di qualche moderatore potrebbe abbattersi su di te.
            Se vuoi fare una cosa del genere apriti un blog (ce ne sono tanti, gratis) e scrivi lì. Sono fatti apposta. Ovviamente non ti sto dicendo di sloggiare: qui puoi trarre la sintesi di quello che fai, e aprire così la strada a quello per cui questo sito è destinato, ossia una discussione con degli interlocutori.

            Che evidentemente a te non importano, soddisfatto come sei dell'indottrinamento forzato che hai avuto.
            No, dico solo che non puoi sperare di essere capito. Sei troppo caotico, e questo allontana chi ti potrebbe aiutare. Non stai agendo con un metodo preciso. Hai un'idea in testa e fai di tutto per dimostrarlo, che è l'antitesi del metodo scientifico. Sei pronto a rinunciare a quello che ritieni vero se vieni smentito in maniera convincente? Io sì, stai tranquilllo, ma mi devi convincere. Non c'è problema, io sono uno di quelli che pensa che i fotoni abbiano una massa, per esempio (ma solo nei giorni pari). Piccola, di sicuro. Ognuno ha le sue piccole eresie.

            Per strano che sia è così.
            Strano per chi pensa che esista l'etere per forza.

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            • vado avanti

              Ma mi pare che sto dando fastidio?...
              Non più di 30 ore fa ero in crisi, pronto a gettare la mia ipotesi di lavoro esposta nel pdf, e con essa l'etere. Basta scorrere gli ultimi interventi...

              Cos'è questo? Dogmatismo? Non è metodo scientifico?

              Credo che il forum sia una piazza in cui si discute...
              Ma con chi? Con chi a priori non considera che un "radiotecnico"abbia delle ipotesi sulle onde radio che gli hanno dato il pane ed a cui ha sempre riflettuto? Nemmeno laureato con corsi supplementari, master, dottorati ecc.ecc.? Che non sa nemmeno nablaterare ? Che sbaglia definizioni scolastiche?

              Purtroppo finora nessuno ha preso in considerazione lo strumento che ho creato, semplicissimo ma essenziale, (che però richiede una certa perizia tecnica più di bandaio che di radiotecnico!), quindi si è comprato un Gigatronix o qualcosa di simile ed ha cominciato a controllare se quanto scrivo, filmo, fotografo, registro con le microonde è vero.
              O meglio: qualche laboratorio di ricerca abbia badato a verificare ...
              Ne sarebbe cominciato un dialogo e magari una collaborazione. Cioè lo scopo del forum.

              Purtoppo non è stato così, anche se spero che possa avvenire in futuro (se ci sarà un futuro, da quanto minaccia qualcuno...)

              Chiaro che prima di gettare tre anni di lavoro solitario (ma ho cercato, eccome, collaborazione, prendendomi solo dai laureati degli sberleffi!) uno cerca di vedere cosa c'è di sbagliato nell'esperimento cruciale, che era quello documentato in quel filmato dove l'interferometro è parallelo al generatore e dà il massimo di variazione.
              E lo sbaglio l'ho capito finalmente un'ora fa: consideravo solo il sollevamento e l'abbassamento dell'interferometro messo parallelo, dimenticando che ruotava l'asse, sia pur di pochi gradi.
              Allora ho messo l'interferometro proprio nell'asse: il fenomeno c'è!Eguale! Vuol dire che agli estremi delle due linee , dove viaggiano le due onde in quadratura, l'effetto Doppler si verifica.

              Quindi resta valida l'ipotesi di lavoro del pdf.

              Ora devo scaricare il filmato ed elaborare i grafici e li metto qui. Se mi permettete...

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              • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                Non è metodo scientifico?
                Ripàssati un po' cosa significa "metodo scientifico".



                Vedi dove c'è scritto "analyze results"? Be', per analizzarli occorre dimestichezza con strumenti matematici che tu hai dimostrato di NON avere. Ti ricordi la questione irrisolta del versore? La confusione fra serie e somma parziale? La storia del "non è il coseno dell'angolo bensì è sen(90° - ?)"? Il disprezzo manifesto per l'Analisi Matematica? Il famigerato calcolo di quell'integrale (ah, certo! l'avevo copiato male io dalla figura, vero?)? La storia che non sapevi cosa fosse la dispersione in guida? E il fatto che disegni il raggio diretto in una guida d'onda? Il fatto che non hai la minima idea di come e quale test statistico si possa imbastire? Il metodo scientifico è solo provare, e basta? L'evidente correlazione fra un effetto meccanico (basculamento) e la misura, e tu cosa vai a pensare? all'etere! Senza contare che non hai la consapevolezza delle innumerevoli problematiche che si possono manifestare nella propagazione elettromagnetica guidata... La risposta che tu non adattavi la guida perché non dovevi mica costruire un sistema di comunicazione è emblematica. La stima al volo degli errori di misura? Hai buttato lì un bel 10% senza giustificazione alcuna... E tutte le altre cause d'errore, d'incertezza e di rumore? Mai prese in esame.
                E poi tu cambi il nome alle cose già esistenti spacciandole per "nuovi" concetti. Tipo, l'effetto Doppler di fase esiste già da un pezzo, solo che si chiama in un altro modo: sfasamento. La pressione dell'etere che però non è una pressione? Coerente, no? La direttività di una struttura intrinsecamente guidante: altro esempio di coerenza. L'interferometro che invece misura semplicemente lo sfasamento tra onda in ingresso e onda in uscita. Mai sentito nominare un rivelatore di fase?

                Mettete insieme tutte queste cose... E poi ditemi come può fare una persona qualunque che ha studiato tanto e seriamente discipline scientifiche, con sacrificio e passione all'università, a darti credito?

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                • andiamo avanti

                  come promesso ecco i video del fenomeno che mi ha messo in crisi

                  YouTube - asse scentrato

                  e la soluzione
                  YouTube - asse centrale

                  ed ecco il grafico relativo e la foto della spiegazione

                  Da quest'esperimento ho dedotto che quanto prima ricostruirò l'interferometro a forma quadrata
                  File allegati
                  Ultima modifica di maxwelliano; 21-12-2010, 11:29.

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                  • Scusate la mia ignoranza e se la domanda sembrerà banale:
                    è stata valutata l'interazione dell'operatore sui test?
                    stiamo parlando di etere, di un mezzo (se esiste) ancora sconosciuto, le cui caratteristiche sono sconosciute, le cui interazioni sono sconosciute. Tanto quanto la vita umana e il corpo umano (checchè ne dica la medicina...). E se il corpo umano interagisse con l'etere molto più di quanto fa con le normali materie-energie con cui i laboratori di fisica sono abituati ad operare? E se le misurazioni fossero variate dalla presenza dell'operatore, o da una sua qualche attività?
                    Da millenni le filosofie orientali parlano di interazione energetica tra l'universo e l'uomo, proprio attraverso una sostanza che può essere messa in relazione all'etere. Non sono certo precisi dal punto di vista fisico-matematico ma se a livello di principio avessero visto giusto?
                    Complimenti per la vostra dedizione, sono convinto che la scienza abbia ancora molto da imparare e che sarebbe più utile un atteggiamento sempre critico ma costruttivo.
                    buon lavoro
                    Aldo

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                    • novità

                      x Aldo: la mia temperatura corporea influenza certamente: un giorno molto freddo sono entrato ed ho visto il pennino alzarsi . Per dire come è sensibile il mio interferometro.

                      x bessel: il mio è un interferometro perchè confronta due onde, che possono essere quella di partenza e quella d'arrivo dopo un tragitto nello spazio, o due onde che viaggiano in senso opposto e poi vengono confrontate al ritorno.
                      Per la matematica hai ragione: l'ho studiata da solo e certe cose non le ho assimilate bene. Ma ti dico con Heaviside che accademici del tuo stampo criticavano per il calcolo operazionale che egli escogitò ma non seppe dimostrare, sebbene funzionasse (divenuto poi la trasformata di Carson-Laplace): sulla digestione siamo ignoranti, eppure mangiamo egualmente...

                      x Endimion: io non ho l'istruzione per gettare la teoria dell'etere, come dici giustamente, ma ho la modestia di sperimentare che quella teoria , che è di Maxwell - Heaviside, è vera. Rimando perciò i critici alla rilettura dei sudetti, in particolare Electromagnetic theory di Heaviside. Allora non avevano la tecnologia per dimostrare la sua esistenza, tranne l'interferometro Michelson Morley . Che sulla verticale da esito positivo

                      Ed ora vengo a cose serie.
                      Oggi ho costruito un particolare interferometro in una guida di 4 cm, praticamente una cavità.
                      L'onda raggiunge le due antenne in quadratura contemporaneamente ma secondo una direzione divergente.
                      Il Doppler avviene sul cavo di collegamento fra le antenne in quadratura, che è di un quarto d'onda.
                      E' quindi fondamentalmente diverso dai precedenti interferometri a riflessione.
                      Pur essendo ridotto al minimo ha una sensibilità sufficiente per muovere il pennino del registratore su carta.
                      Avevo già provato questa configurazione in passato, con buoni risultati, solo che la guida era lunga.. La sua manegevoleza mi ha permesso di orientarla facilmente, evitando i problemi meccanici che mi avevano tanto assillato ed ingannato.
                      Ebbene, risponde come previsto dalla ipotesi di lavoro esposta nel pdf, anche se ha un segnale molto basso.
                      Alle ore 20 ho registrato il grafico del basculamento che allego.
                      In esso si vede la basculazione che effetto fa ruotando la guida attorno l'asse di trasmissione: solo quando i due raggi sono disposti uno a fianco dell'altro esce il segnale.
                      Ecco il filmato
                      YouTube - cavità ribaltata1
                      Questo tipo di guida ha un comportamento simile all'interferometro a cavo di ieri.
                      Dovrò riprendere uno studio più approfondito su questo nuovo sistema di misurare la fase.
                      Allego la foto della minuscola cavità che opera su 8,2GHz ed il grafico di tre ribaltamenti.
                      File allegati
                      Ultima modifica di maxwelliano; 23-12-2010, 09:55.

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                      • Oggi ho avuto la soddisfazione di misurare quella che chiamo PROVA CANONICA DELL'ETERE.
                        Allego i grafici delle variazioni di fase provocate dal ribaltamento di 90° della cavità assieme al generatore in passi successivi:
                        nel primo grafico con la cavità orizzontale, nel secondo con la cavità sul piano verticale.
                        File allegati
                        Ultima modifica di maxwelliano; 24-12-2010, 04:20.

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                        • Bè a questo punto anche i ciechi hanno visto le dimostrazioni
                          di quello che si sta discutendo cioè che l'etere esiste e ha un
                          moto verticale.
                          Ciao
                          e Buon Natale a tutti i sperimentatori che se lo meritano.
                          -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                          -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                          • buon natale a Leo ed ai pochi fedeli...

                            ricambio gli auguri ma non posso desumere dal mettere anche questo grafico ripetuto nelle condizioni precedenti solo con frequenza doppia.
                            Si noti una più netta distinzione fra i due picchi dell'intercettazione con i due raggi divaricati, dovuta alla lunghezza d'onda dimezzata.
                            Lo si nota bene in questo video:
                            http://www.youtube.com/watch?v=-Sp0i4LF5y0
                            Questa microcavità, o microguida, sorprende per i risultati che sta dando!
                            Merito della manegevolezza ma anche del Doppler di 1° ordine!
                            File allegati
                            Ultima modifica di maxwelliano; 25-12-2010, 14:01.

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                            • Felice anno nuovo

                              x maxwelliano :
                              Ho scoperto da poco questo forum, ho letto le prime pagine, poi son saltato ai giorni nostri. Ti auguro un anno pieno di soddisfazioni. Deve essere stato un bel Natale, se ho ben capito l'importanza degli ultimi dati che hai realizzato.
                              Meriti di entrare nei libri di storia della scienza.
                              Io lavoro in una scuola media superiore ma non ho molte competenze fisiche, sono solo diplomato in Agraria, ma il concetto di Etere, per quel che so, è stato lasciato cadere troppo frettolosamente, salvo poi riesumarlo pur ribattezzandolo in vario modo per far quadrare qualcosa.
                              Conosci questo sito? Dicono di avere un modello fisico per le particelle di Etere :Aether Physics Model Information Center
                              Potresti dirmi dove trovare l'ultima versione del PDF della tua idea di etere?
                              Buon proseguimento

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                              • è il modello di Maxwell

                                ti ringrazio del complimento, ma il "mio" modello è semplicemente quello di Maxwell. In un passaggio di questo lunghissimo thread l'ho anche esposto sinteticamente: se lo cerchi lo trovi. Maxwell scoprì che la velocità di una perturbazione elettromagnetica era eguale a quella della luce, ma partendo da misure statiche elettriche e magnetiche, intuendo che doveva esserci un fluido che vibrando la trasmetterebbe .

                                Certo, è una gran soddisfazione ( pochi giorni fa ero in crisi...).
                                Ora la difficoltà è far conoscere questi risultati.Spero che questo sito sia più letto.

                                Ti ringrazio del link: quel libro forse lo comprerò. Ma ho avuto la delusione di un libro analogo pieno di nabla e scarsissimo di esperimenti: come se la fisica fosse un optional della matematica (ho persino coniato il verbo nabla-terare...E pensare che fu proprio Maxwell ad introdurre il nabla nell'elettromegnetismo, come ausilio per razionalizzare gli esperimenti che erano scoordinati e sparpagliati. Oggi invece si procede al contrario...)
                                Ma forse non sarà il caso.

                                Il mio pdf è tuttora sul sito Area Tecnica Rai Milano. Lo trovi con google e digiti etere. Tra breve l'aggiornerò. Ma se leggi questo lungo thread potrai capire cosa aggiungerò o correggerò.

                                ciao e auguri anche a te
                                Ultima modifica di maxwelliano; 25-12-2010, 22:59.

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                                • Primissimo tentativo di sintesi

                                  ho appreso un minimo la tecnca del montaggio video ed ecco il primo filmato.
                                  YouTube - Doppler elettromagnetico

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                                  • Suggerimento

                                    Ciao Maxwelliano,
                                    ho letto solo ieri il thread sul forum, ma conoscevo già il tuo lavoro e ne avevamo anche discusso su qualche news group tempo fa. Ammiro sempre il tuo entusiasmo e la tua tenacia, ed i tuoi esperimenti mi incuriosiscono (anche perchè, al contrario di quanto si crede comunemente, l'esperimento di MM non ha fornito affatto una risposta definitiva alla questione). Ti dirò di più: sarei pure contento se le tue conclusioni fossero corrette. Purtroppo però a mio avviso è presto per affermarlo con certezza. Cioè, il passo da "registro qualcosa" a "l'etere esiste!" (sto banalizzando) non è così immediato o scontato. E' necessario fare ulteriori verifiche, cercare di capire come vanno le cose e progettare altri esperimenti più mirati che possano confermare quanto hai scoperto, o eliminare certi dubbi. Magari fatti da altri con strumenti diversi. Allora si che nessuno potrebbe avere alcun dubbio su quello che hai trovato.
                                    Ti faccio un esempio: io sono un ingegnere elettronico, e so benissimo che pretendere da un qualsiasi generatore una stabilità incondizionata di 10KHz su 10GHz è quasi fantascienza! Si può fare, ma a condizioni molto precise, controllate e stabili (ed entro certi limiti). Ad esempio in genere sui manuali di questo tipo di strumenti ci sono delle indicazioni tipo lasciare riscaldare x minuti prima di utilizzare, accertarsi che l'umidità e la temperatura siano in un certo range, che la posizione sia orizzontale, che non ci siano pesi sopra, e cose simili (tutte queste specifiche hanno delle motivazioni tecniche precise, non sono paranoie del costruttore... ). Il fatto che tu ruoti in verticale il generatore o peggio lo fai basculare, secondo me qualche influenza sulla frequenza cel'ha! Perfino la rotazione orizzontale può avere qualche effetto in quanto cambia l'esposizione al campo magnetico terrestre, a sorgenti d'interferenza (campo della tensione a 50Hz, onde stazionarie delle celle radio base, etc.) e ad altre cose simili. Anche la gravità inoltre può avere qualche effetto, sia sullo scatolotto (deformandolo), sia sull'oscillatore principale del generatore.
                                    Insomma, quello che voglio dire è che ora che hai ottenuto un risultato robusto e sai come riprodurlo, che hai le idee più chiare di come vanno le cose (?), dovresti concentrarti sull'escludere tutte le possibili cause di errore. Magari progettando esperimenti più semplici da condurre e più facilmente riproducibili anche da altri.
                                    Che ne pensi?

                                    Commenta


                                    • maxwelliano
                                      Ti auguro un anno nuovo pieno di soddisfazioni.
                                      La tua ricerca è molto importante!

                                      Commenta


                                      • x vettore:
                                        "....so benissimo che pretendere da un qualsiasi generatore una stabilità incondizionata di 10KHz su 10GHz è quasi fantascienza!..."

                                        Il mio Gigatronix è stabile di 1 hertz su 20 GHz, non sente l'influenza di un potente magnete in nessuna sua parte, e basculando assieme alla cavità o al cavo sente solo L'ORIENTAMENTO di questi...

                                        Sei ingegnere? Ripeti tu l'esperimento! E' da tre anni che aspetto che qualcuno verifichi...

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                                        • Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                                          io sono un ingegnere elettronico
                                          Bene, allora ti porgo le seguenti domande (già espresse in precedenza, ma cadute ben presto nel dimenticatoio):
                                          - ti sembra che il modello di "propagazione a raggio diretto in una guida d'onda" usato da Maxwelliano abbia qualche attinenza con quanto si studia nei corsi di Propagazione Guidata?
                                          - secondo te, adattare sorgente e carico sarebbe "inutile" come sostiene Maxwelliano? Pensi che il generatore di funzioni lavori perfettamente nonostante veda un ROS elevato?
                                          - secondo te, è possibile trascurare senza giustificazione alcuna tutti i modi sottotaglio (evanescenti) in guide/linee così corte?
                                          - secondo te, è possibile non porsi nemmeno il problema se la frequenza in esame ecciti alcuni modi superiori? Perché anche un cavo coassiale ha dei modi superiori al TEM fondamentale.
                                          - secondo te è del tutto infondato domandare di fare le misure in camera (semi-)anecoica con strumentazione da camera e con tutti gli opportuni filtri contro i disturbi condotti?
                                          - secondo te ha senso applicare il concetto di direttività a una struttura che, per sua natura, è già intrinsecamente guidante (cioè una guida d'onda o una linea di TX)?
                                          - hai visto come se la cava bene Maxwelliano in matematica? Coi suoi errori non si passa di certo né Analisi 1 né Geometria. Questo non contribuisce alla solidità della sua "teoria".
                                          - hai visto come compone i vettori Maxwelliano? Li compone solo dopo una singola lunghezza d'onda... Comporre i vettori in questo modo ha qualche attinenza con quanto s'impara nei corsi di Fisica Generale 1 e 2?
                                          - ti sei accorto che Maxwelliano non è in grado di stimare il rumore di fase del suo generatore di funzioni?
                                          - secondo te, in una cavità le onde si propagano (come dà a intendere Maxwelliano coi disegni dei suoi raggi) o piuttosto si parla di onde stazionarie?
                                          - hai visto i circuiti di Maxwelliano? Ti sembrano dei circuiti in grado di funzionare correttamente per frequenze da 1 GHz fino a 19,9 GHz, come lui appunto li impiega?
                                          - siccome il segnale che entra in guida/linea/cavità non è una sinusoide pura (causa rumore) e siccome il tutto NON è minimamente adattato, ciò non potrebbe generare un sacco di non linearità? Oltre a tutti i mille problemi riguardanti l'eccitazione dei modi superiori e di quelli evanescenti (ricordiamoci che le strutture di Maxwelliano sono corte!).
                                          - secondo te, un dispositivo che misura lo sfasamento tra sinusoide in ingresso e sinusoide in uscita dal sistema si può chiamare interferometro?
                                          - non una parola sulla polarizzazione.
                                          - ti sembra un approccio solido al problema posto da Maxwelliano quello di visualizzare forme d'onda con un tracciacurve? Non ti viene da fare qualche indagine più approfondita anche con un analizzatore di spettro?
                                          - hai mai visto, in tutta la discussione, un'analisi statistica dei dati raccolti?

                                          Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                          Il mio Gigatronix è stabile di 1 hertz su 20 GHz, non sente l'influenza di un potente magnete in nessuna sua parte
                                          Maxwelliano, la stablità incondizionata ce la dimostri trando fuori dei calcoli validi coi parametri S e ci fai vedere i cerchi di stabilità sulla carta di Smith, altrimenti è aria fritta perché a parole siamo tutti capaci di dire: "Il mio apparecchio è senza dubbio sempre stabile!".

                                          Per l'influenza del magnete ne riparliamo dopo che ci fai vedere i test d'immunità che hai fatto.

                                          Il tuo Gigatronix non sente l'invecchiamento forse? E quando l'hai calibrato per l'ultima volta?
                                          Ultima modifica di BesselKn; 30-12-2010, 21:18.

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                                          • ecco la dimostrazione dell'analfabeta di matematica

                                            YouTube - variazione orientamento interferometro a cavo

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                                            • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                              Il mio Gigatronix è stabile di 1 hertz su 20 GHz, non sente l'influenza di un potente magnete in nessuna sua parte, e basculando assieme alla cavità o al cavo sente solo L'ORIENTAMENTO di questi...
                                              Guarda che il concetto di stabilità in frequenza è estremamente complesso e vario, al punto che è anche difficile misurarla in molti casi (perchè devi fare riferimento ad altri oscillatori a loro volta ben caratterizzati o allo scorrere del tempo stesso). Il fatto che tu possa impostare una frequenza con una risoluzione di 1 Hz, non significa che il generatore non abbia delle derive più veloci o molto più lente. Quelle più veloci non le vedi nel registratore, ma potresti vederne l'effetto medio, quelle lente magari sono proprio l'oscillazione lenta che tu chiami pressione dell'etere (che è molto più lenta di 1 Hz). Per inciso, come si fa a misurare la frequenza che esce dal tuo generatore? Devi usare un contatore ed un secondo oscillatore tipicamente più lento: il primo dovrebbe contare a 10-20GHz (cosa che ancora è molto difficile su strumenti commerciali), il secondo deve avere una stabilità enorme, anche questa non comune in strumenti commerciali di quella fascia. Oppure usi un prescaler, ma perdi in risoluzione...
                                              Quindi la mia osservazione non è una critica gratuita, ma evidenzia un problema che dovresti prendere in considerazione, soprattutto quando usi in generatore in modo "improprio" (tipo ribaltandolo o scuotendolo).

                                              Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                              Sei ingegnere? Ripeti tu l'esperimento! E' da tre anni che aspetto che qualcuno verifichi...
                                              Lo farei, anzi, non escludo di farlo (perchè il risultato "parziale" di MM mi ha sempre incuriosito...), ma non mi occupo di radiofrequenza o di microonde, e quindi non ho la strumentazione appropriata a portata di mano. Se riformuli l'esperimento impiegando tecniche più semplici e che in qualche modo prescindano dalle caratteristiche degli strumenti, potrei provarci.
                                              Continuo a seguire le evoluzioni nel frattempo!

                                              Ciao

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                                              • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                                Bene, allora ti porgo le seguenti domande (già espresse in precedenza, ma cadute ben presto nel dimenticatoio):
                                                - ti sembra che il modello di "propagazione a raggio diretto in una guida d'onda" usato da Maxwelliano abbia qualche attinenza con quanto si studia nei corsi di Propagazione Guidata?
                                                Non ce l'ha in effetti, ma non è quello il punto: ha usato diverse guide, aria e perfino pezzi di coassiali, ed ha sempre registrato qualcosa. Si tratta di capire di cosa si tratta (soprattutto se sia un artefatto di qualche genere), non se il modello è giusto.

                                                - secondo te, adattare sorgente e carico sarebbe "inutile" come sostiene Maxwelliano? Pensi che il generatore di funzioni lavori perfettamente nonostante veda un ROS elevato?
                                                Su questo ha ragione Maxwelliano: in pratica è quasi inutile. Sarebbe fondamentale se sparasse diversi W in guida, ma va a 10dBm... Le uscite dei generatori reggono perfino i cortocircuiti...

                                                - secondo te, è possibile trascurare senza giustificazione alcuna tutti i modi sottotaglio (evanescenti) in guide/linee così corte?
                                                Probabilmente si per questioni di ordini di grandezza, e comunque non stiamo discutendo della trasmissione ideale di un onda in una guida: qui quello che si vede è che cambiando l'orientazione della guida nello spazio cambia qualcosa nella propagazione dell'onda. Questo non è spiegabile in termini "tradizionali" (ammesso sempre che il fenomeno venga confermato).

                                                - secondo te, è possibile non porsi nemmeno il problema se la frequenza in esame ecciti alcuni modi superiori? Perché anche un cavo coassiale ha dei modi superiori al TEM fondamentale.
                                                Può darsi, ma perchè varia con l'orientamento?

                                                - secondo te è del tutto infondato domandare di fare le misure in camera (semi-)anecoica con strumentazione da camera e con tutti gli opportuni filtri contro i disturbi condotti?
                                                Ovviamente sarebbe una prova da fare in seguito, ma il tipo di fenomeno riscontrato non è tale da potere essere indotto da distrubri classici. Mi rimane qualche dubbio sul campo magnetico terrestre comunque.

                                                - secondo te ha senso applicare il concetto di direttività a una struttura che, per sua natura, è già intrinsecamente guidante (cioè una guida d'onda o una linea di TX)?
                                                La direttività la intendeva in relazione alla grandezza da misurare (cioè la direzione del "vento dell'etere"), non all'onda elettromagnetica. E comunque è solo un'impotesi.

                                                - hai visto come se la cava bene Maxwelliano in matematica? Coi suoi errori non si passa di certo né Analisi 1 né Geometria. Questo non contribuisce alla solidità della sua "teoria".
                                                - hai visto come compone i vettori Maxwelliano? Li compone solo dopo una singola lunghezza d'onda... Comporre i vettori in questo modo ha qualche attinenza con quanto s'impara nei corsi di Fisica Generale 1 e 2?
                                                Maxwelliano sta facendo degli esperimenti su un fenomeno (presunto) non ancora conosciuto. Il fatto che non abbia un Ph.D. non significa niente (sapessi quanti laureati ho visto che non sanno fare quelle stesse cose!!!! ).

                                                - ti sei accorto che Maxwelliano non è in grado di stimare il rumore di fase del suo generatore di funzioni?
                                                E' un dato fornito dal costrutture, non lo può facilmente misurare. E comunque non credo che sia influente per il tipo di misure, visto che in genere ha media nulla. Sarebbe utile comunque caratterizzarlo.

                                                - secondo te, in una cavità le onde si propagano (come dà a intendere Maxwelliano coi disegni dei suoi raggi) o piuttosto si parla di onde stazionarie?
                                                E' ininfluente in questo caso.

                                                - hai visto i circuiti di Maxwelliano? Ti sembrano dei circuiti in grado di funzionare correttamente per frequenze da 1 GHz fino a 19,9 GHz, come lui appunto li impiega?
                                                Se ha usato i diodi giusti si.

                                                - siccome il segnale che entra in guida/linea/cavità non è una sinusoide pura (causa rumore) e siccome il tutto NON è minimamente adattato, ciò non potrebbe generare un sacco di non linearità? Oltre a tutti i mille problemi riguardanti l'eccitazione dei modi superiori e di quelli evanescenti (ricordiamoci che le strutture di Maxwelliano sono corte!).
                                                Il non adattamento, il rumore ed i modi superiori non causano non linearità e comunque non possono dare un effetto tipo quello che si misura.

                                                - secondo te, un dispositivo che misura lo sfasamento tra sinusoide in ingresso e sinusoide in uscita dal sistema si può chiamare interferometro?
                                                Per estensione direi di si (ho visto di peggio in letteratura).

                                                - non una parola sulla polarizzazione.
                                                Veramente ne ha dette parecchie...

                                                - ti sembra un approccio solido al problema posto da Maxwelliano quello di visualizzare forme d'onda con un tracciacurve? Non ti viene da fare qualche indagine più approfondita anche con un analizzatore di spettro?
                                                Con l'analizzatore di spettro non vedresti niente! Non puoi vedere derive di decine di KHz su diversi GHz... L'uscita del discriminatore invece è una continua in condizioni di equilibrio, quindi il tracciacurve non è imporprio (certo, bisognerebbe caratterizzarlo un minimo...).

                                                - hai mai visto, in tutta la discussione, un'analisi statistica dei dati raccolti?
                                                E' prematuro. Mi sembra che stia ancora cercando di comprendere il fenomeno qualitativamente.

                                                Maxwelliano, la stablità incondizionata ce la dimostri trando fuori dei calcoli validi coi parametri S e ci fai vedere i cerchi di stabilità sulla carta di Smith, altrimenti è aria fritta perché a parole siamo tutti capaci di dire: "Il mio apparecchio è senza dubbio sempre stabile!".
                                                10KHz su 20GHz non la vedi certo in quel modo...

                                                Il tuo Gigatronix non sente l'invecchiamento forse? E quando l'hai calibrato per l'ultima volta?
                                                L'invecchiamento in genere ha influenza sulla precisione, non stanto sulla stabilità a breve termine.

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                                                • x vettore:
                                                  figurati se non ho controllata la frequenza con un prescaler! E' stato il mio primo dubbio quando ho visto che con la guida a cerchio, la prima che ho usata, la frequenza "apparente" oscillava di ben 25 MHz nelle 24 ore. Mi feci arrivare da Rota un prescaler :8 sino a 18GHz e l'attaccai al mio contatore a 10 MHz che aveva già un prescaler : 1000 col quale misuravo sino a 3 GHz, con 8 cifre. Poi misi una sonda nella guida: la frequenza era stabile e sempre quella del generatore! Come doveva essere. Non ho mai creduto che il tempo potesse variare...nel tempo! Quelle sono favole in cui credono i bessel troppo acculturati in relativismo...
                                                  No, quel dubbio lo fugai subito.
                                                  Mi restavano altri due dubbi: la deriva termica e la pressione barometrica.
                                                  Per fugare il primo dubbio costruii una guida più piccola e la termostatai avvolgendola in un filo di resistenza alimentato da un BDX53 saldato anch'esso sulla guida (per usare il suo calore) pilotato da un 740 che retroaziona un termistor. Ho accuratamente scelto il guadagno per evitare oscillazioni di temperatura (il diagramma di Nyquist deve restare a sinistra).
                                                  Bene: le oscillazioni nelle 24 ore rimanevano enormi - circa 1 MHz per la guida di 1 metro - mentre il prescaler misurava sempre lo stesso.

                                                  Per fugare il secondo dubbio misi la guida in un tubo (di scarico!) sigillato ed al quale feci il vuoto di circa -0,9 bar con una pompa del vuoto.

                                                  Ma sono cose già descritte nel pdf che trovi sul sito Elettronica Rai Milano...


                                                  x bessel:
                                                  già, tutto invecchia, anch'io, ma qualcuno nasce vecchio.

                                                  In seminario m'insegnarono "non scholae sed vitae discimus"...
                                                  ma forse non lo puoi capire... (non perchè è latino, certo). Te sei un primo della classe...

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                                                  • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                                    figurati se non ho controllata la frequenza con un prescaler!
                                                    Appunto! Io dicevo che bisognerebbe controllarla con un contatore diretto senza prescaler, o quasi, per avere la risoluzione appropriata... Altrimenti vedi valori "mediati".

                                                    E' stato il mio primo dubbio quando ho visto che con la guida a cerchio, la prima che ho usata, la frequenza "apparente" oscillava di ben 25 MHz nelle 24 ore.
                                                    Ecco, questa è già più difficile che sia una deriva del generatore... Anzi, è impossibile a meno che non sia rotto...

                                                    Mi restavano altri due dubbi: la deriva termica e la pressione barometrica.
                                                    La deriva termica poteva essere, la pressione barometrica meno, visto che non ha variazione grosse con periodo 24h di solito...

                                                    Bene: le oscillazioni nelle 24 ore rimanevano enormi - circa 1 MHz per la guida di 1 metro - mentre il prescaler misurava sempre lo stesso.
                                                    Però il fatto che si siano ridotte di 25 volte termostatando mi fa pensare che la causa fosse proprio quella... Magari se termostatavi meglio (cosa per niente facile) sparivano... Come facciamo ad esserne certi?

                                                    Per fugare il secondo dubbio misi la guida in un tubo (di scarico!) sigillato ed al quale feci il vuoto di circa -0,9 bar con una pompa del vuoto.
                                                    Quella pressione purtroppo è più parente della pressione atmosferica che non del "vuoto"!

                                                    Ritornando al tuo ultimo esperimento invece, potresti provare a variare la posizione della cavità (ruotarla) senza toccare il generatore? Forse ti servirà un sistema di connettori snodati apposito che ti consenta di ruotare la cavità su un solo asse lasciando fermo tutto il resto. Se riesci a non toccare il generatore allora la sua influenza si può escludere. A proposito: usa dei raccordi a gomito, non delle T lasciate aperte da un lato, altrimenti nella misura ci entra pure l'ambiente circostante...
                                                    Procediamo a piccoli passi, e vediamo di escludere via via tutte le possibili cause di errore.

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                                                    • "...Però il fatto che si siano ridotte di 25 volte termostatando mi fa pensare che la causa fosse proprio quella... Magari se termostatavi meglio (cosa per niente facile) sparivano... Come facciamo ad esserne certi?..."

                                                      No, si sono ridotte a tanto perchè la guida era lineare di 1 metro. (Fu la prima che feci a riflessione). Poi feci guide sempre più corte a riflessione, osservando che l'escursione si riduceva in proporzione.
                                                      Ed infine cominciai a costruire guide "differenziali", cioè l'onda si dirige in direzione opposta, e le onde riflesse vengono comparate in fase.
                                                      Immaginavo che la misteriosa grandezza scalare così si annullasse.
                                                      No, è rimasta. Si è ridotta di parecchio però.
                                                      Allora mi venne l'idea di comparare queste curve misteriose con la marea terrestre. Prima però di ottenere dall'Università di Trieste il software per questa, e vedere quanto questa assomigli alle mie curve quotidiane (ho registrato per due anni quasi quotidianamente!) mi misi a scartabellare le maree marine: con sorpresa mi resi conto che le forme d'onda erano quasi eguali ma sfasate di 25/26 giorni - tanti quanto perchè la marea oceanica si propaghi sino a Venezia (il Mediterrneo è troppo piccolo per avere una sua marea).

                                                      Quando feci il vuoto relativo registrai ancora forti variazioni di fase, di centinaia di KHz apparenti, sempre indifferenti alla posizione spaziale.
                                                      Da lì mi è venuta l'idea che allora cambiava la velocità di propagazione, cioè il mezzo che definisco etere in buona compagnia. Se questo cambia di densità,cioè se cambia la pressione la velocità di propagazione cambia, cioè la lunghezza d'onda cambia e io misuro. Più è lungo il percorso nel mezzo è più questa cambia.

                                                      Il Doppler invece è sempre sui KHz di variazione di direzione, indifferente dalla lunghezza del mezzo, cavo o etere.

                                                      Ma con evidenza non hai letto il mio pdf e mi costringi a ripetere.
                                                      Ultima modifica di maxwelliano; 31-12-2010, 14:56.

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                                                        "..
                                                        Allora mi venne l'idea di comparare queste curve misteriose con la marea terrestre. Prima però di ottenere dall'Università di Trieste il software per questa, e vedere quanto questa assomigli alle mie curve quotidiane (ho registrato per due anni quasi quotidianamente!) mi misi a scartabellare le maree marine: con sorpresa mi resi conto che le forme d'onda erano quasi eguali ma sfasate di 25/26 giorni - tanti quanto perchè la marea oceanica si propaghi sino a Venezia (il Mediterrneo è troppo piccolo per avere una sua marea).
                                                        Problemi con la comprensione delle maree?
                                                        Pare di si.
                                                        Tersite
                                                        Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                        Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                        • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                                          Ma con evidenza non hai letto il mio pdf e mi costringi a ripetere.
                                                          Ho letto il pdf, e mi era chiaro quello che hai (ri)scritto. Ma non era questa la mia domanda: mi riferivo agli effetti della termostatazione. Intendevo dire che se le oscillazioni si sono ridotte termostatando, questo mi fa pensare che se avessi termostatato "di più" (meglio), le oscillazioni si sarebbero ridotte fino a scomparire, forse...

                                                          Però aspetta, non divaghiamo, o peggio non torniamo sempre sugli stessi discorsi, ma piuttosto cerchiamo di fare ordine (perchè nei centinaia di post che hai inviato hai scritto molte cose diverse e non si capisce più cosa continua a valere rispetto ai pdf originali e cosa è cambiato).
                                                          Tu registri due effetti:
                                                          1) un effetto che tu definisci isotropo o scalare, che sembra abbastanza "grosso" e facile da rilevare. Questo effetto è in qualche modo correlato al giorno, ai cicli stagionali o lunari;
                                                          2) un effetto che dipende dalla direzione, e che è più piccolo e che richiede configurazioni più specifiche per essere rilevato;
                                                          Qaule configurazione rileva meglio il primo e quale il secondo, fino ad ora?
                                                          Il primo effetto, che tu tralasci o dai per scontato, in realtà è molto interessante perchè è stato riportato da molti altri che l'hanno notato facendo misure molto diverse tra loro! (Resistenze, capacità, tensioni, etc). Sarebbe estremamente interessante capire di che si tratta e misurarlo contemporaneamente in diversi luoghi!
                                                          Sintetizzaci meglio come è possibile misurarlo con la configurazione più semplice possibile, e riporta un grafico nell'arco di 24 ore o più (si, lo so, ci sarà in uno dei pdf, ma comincia ad esserci troppa roba per individuare quello che serve in modo veloce e preciso).
                                                          Il secondo effetto è più "subdolo" a quanto pare, ma con l'ultima misura riesci lo stesso a rilevarlo, anche senza condensatore in serie, e quindi senza basculamento. Non hai riportato il tempo sui grafici, quindi non è possibile capire quanto durano quei gradini che si vedono e che corrispondono alle rotazioni della scatoletta. Se la durata di quei gradini è dell'ordine dei secondi, allora si può escludere che si tratti di instabilità "spontanea" del generatore, di variazioni di temperatura e di variazioni di pressioni, perchè hanno tutti costanti di tempo incompatibili e andamenti non a gradino.
                                                          Riporta i tempi, fai le prove che ti ho suggerito (muovere la scatoletta ma non il generatore, avvicinare un magnete ad entrambi, dare un colpetto mentre registri, etc.) e poi possiamo discuterne meglio.
                                                          L'altra cosa che non ho capito bene è la direzione del secondo effetto: è sempre la stessa? E se è così, com'è possibile che sia legato all'etere, visto che la terra si muove e quindi dovrebbe essere investita da direzioni sempre diverse?!?

                                                          Saluti, e buon anno nuovo!

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                                                            "...1) un effetto che tu definisci isotropo o scalare, che sembra abbastanza "grosso" e facile da rilevare. Questo effetto è in qualche modo correlato al giorno, ai cicli stagionali o lunari;

                                                            2) un effetto che dipende dalla direzione, e che è più piccolo e che richiede configurazioni più specifiche per essere rilevato;

                                                            Qaule configurazione rileva meglio il primo e quale il secondo, fino ad ora?..."

                                                            R-
                                                            - Il primo si rileva bene con una guida a semplice riflessione lunga. Ma anche quella di 15 cm dà escursioni di centinaia di KHz apparenti, solo che dà un rumore credo dovuto ai salti di modo.
                                                            Pure un cavo coassiale di mezzo metro lo rileva molto bene, con escursioni che vanno sino al MHz. (sui GHz impiegati )

                                                            - Il secondo lo si rileva meglio con guida differenziale, ma pure con la guida semplice a riflessione. La guida differenziale è più direttiva (vedi la mia spiegazione della direttività Doppler spaziale - che chiamo così perchè varia solo la lunghezza d'onda, a differenza del Doppler comune dove cambia la lunghezza d'onda e la frequenza).

                                                            Ma come si vede dagli ultimi miei esperimenti ancora meglio si comporta la cavità ad onde divergenti. Però in questo caso il segnale all'uscita del discriminatore è sui millivolt, con +10 dBm d'ingresso. Per fare un confronto: la guida a cerchio di 5 metri mi dava sui volt , quella di un metro sul mezzo volt, quella di 15 cm sui cento millivolt.

                                                            Anche col cavo differenziale si fa un'ottima misura, mentre col cavo semplice c'è troppo rumore. E forse qui c'entrano i modi che bessel insinuava.
                                                            Il salto caotico dei modi fu il mio primo rompicapo, che risolsi quando stavo per gettare la spugna adottando la polarizzazione circolare, che va sempre usata in tutte le misure con le guide.


                                                            "...Il primo effetto, che tu tralasci o dai per scontato, in realtà è molto interessante perchè è stato riportato da molti altri che l'hanno notato facendo misure molto diverse tra loro! (Resistenze, capacità, tensioni, etc). Sarebbe estremamente interessante capire di che si tratta e misurarlo contemporaneamente in diversi luoghi!..."

                                                            R-
                                                            Per questo acquistai quest'estate un secondo generatore, un hp 8671B. (risutato poi molto sensibile al magnete)

                                                            Feci due guide semplici identiche, misi entrambe in due tubi sigillati ma con un rubinetto. Col rubinetto aperto i grafici furono identici.
                                                            Col rubinetto chiuso si diversificarono.
                                                            Poi praticai il vuoto ad entrambe: i grafici si ridussero di ampiezza rimanendo diversi.
                                                            Per questo acquistai un secondo registratore a due canali della Kipp & Zonen, un BD41.

                                                            "....Sintetizzaci meglio come è possibile misurarlo con la configurazione più semplice possibile, e riporta un grafico nell'arco di 24 ore o più (si, lo so, ci sarà in uno dei pdf, ma comincia ad esserci troppa roba per individuare quello che serve in modo veloce e preciso)..."

                                                            Il secondo effetto è più "subdolo" a quanto pare, ma con l'ultima misura riesci lo stesso a rilevarlo, anche senza condensatore in serie, e quindi senza basculamento.

                                                            Non hai riportato il tempo sui grafici, quindi non è possibile capire quanto durano quei gradini che si vedono e che corrispondono alle rotazioni della scatoletta. Se la durata di quei gradini è dell'ordine dei secondi, allora si può escludere che si tratti di instabilità "spontanea" del generatore, di variazioni di temperatura e di variazioni di pressioni, perchè hanno tutti costanti di tempo incompatibili e andamenti non a gradino..."

                                                            R-
                                                            Mi scuso della distrazione: 0,5 mm/s

                                                            "...Riporta i tempi, fai le prove che ti ho suggerito (muovere la scatoletta ma non il generatore, avvicinare un magnete ad entrambi, dare un colpetto mentre registri, etc.) e poi possiamo discuterne meglio..."

                                                            R- Ecco fresco fresco il filmato del magnete:

                                                            YouTube - influenza magnetismo

                                                            Ma muovere separatamente è impossibile! E' stata una cantonata iniziale l'averlo fatto: la piegatura anche minima del cavo produce una variazione di fase cospicua: invece di pochi KHz si hanno variazioni di decine e centinaia!
                                                            Quanto al giunto rotante ne acquistai uno costoso da Rota. Dovetti fare un viaggio sino alla periferia di Milano (da Trieste) credendo che fosse guasto: invece tutti quelli del suo magazzino avevano quel difetto. Che è irrilevante per un radar, ma nel mio caso era un disastro! 450 euro buttati!
                                                            Allora acquistai un cavo flessibile , ma anche quello fu un buco nell'acqua.
                                                            Col cavo flessibile, applicando la formuletta del Doppler, mi venivano velocità di decine di migliaia di Km/s!

                                                            Ora che faccio le misure muovendo sia interferometro che generatore rigidamente connessi - e un dito dull'interferometro si avverte! - , sia col cavo che con la guida, ottengo velocità verosimili: sui 500 Km/s. Indifferente dalla lunghezza . Notevole, mi sembra.

                                                            "...L'altra cosa che non ho capito bene è la direzione del secondo effetto: è sempre la stessa? E se è così, com'è possibile che sia legato all'etere, visto che la terra si muove e quindi dovrebbe essere investita da direzioni sempre diverse?!?..."

                                                            R-
                                                            la direzione è sempre lo Zenith! Come sia possibile non so, ma sinora quella è l'unica direzione, a tutte le ore. Sinora era costante, ma ho fatto misure per troppo pochi giorni... Ripeterò fra poco, ma devo ricostruire il trabiccolo per poter esplorare almeno 90° .
                                                            Sul piano orizzontale concordo con Michelson: nessuna variazione.
                                                            Ti faccio presente che anche col MM in verticale si vede cambiare le frange d'interferenza. (se l'avesse fatto MM, non saremmo a questo punto...) Spero che la Fisica ne voglia tener conto.Anzi, dovrebbe. Ma coi Bessel in giro è dura...

                                                            Il prof. Bartocci mi ha detto che c'è l'ipotesi dell'etere trascinato.

                                                            La mia ipotesi è che l'etere, che permea l'Universo, nelle vicinanze delle grandi masse precipiterebbe perchè esso stesso ha una massa.
                                                            Ed se ha una massa parteciperebbe delle maree...

                                                            Per misurare la velocità assoluta nello spazio si dovrebbe far la misura in una navicella spaziale...

                                                            Volevo allegare la registrazione delle grosse variazioni di fase ottenute con tre guide disposte lungo i tre assi.

                                                            Questo grafico lo feci commutando le uscite dei tre discriminatori (una commutazine al minuto circa), mentre le guide erano a riflessione semplice la cui frequenza di lavoro avevo tarata con un pistone sul fondo per pote alimentarle con lo stesso generatore.

                                                            Ma non c'è modo d'ingannare il robot: ho cambiato vari nomi e risponde sempre subito "questo file è già....". Incredibile! Devi cercarlo nelle pagine precedenti.

                                                            riprendo dopo un giorno , dopo la desolazione dei goliardi che imperversano anche qui... Che pena! Prego il moderatore di badarci...

                                                            e posto a caso un grafico che hai richiesto
                                                            (Ne ho quasi mille in archivio...)
                                                            File allegati
                                                            Ultima modifica di maxwelliano; 02-01-2011, 05:36.

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                                                            • La mia ipotesi è che l'etere, che permea l'Universo, nelle vicinanze delle grandi masse precipiterebbe perchè esso stesso ha una massa.
                                                              E come mai ce n'è ancora in giro?
                                                              Se precipita sulla terra perchè ha una massa, come mai la velocità di rotazione della terra non diminuisce?

                                                              Ed se ha una massa parteciperebbe delle maree...
                                                              Ma non della conservazione del momento angolare... curioso no?

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