Dovete credermi: magneti, leve, pulegge, ingranaggi, contrappesi, guide a scivolo, e tanti altri componenti di "macchine strane",
devono uscire dal loro confine ed essere usate come si deve,
se - e solo se - si trattano di macchine valide:
quelle dotate di più intelligenza di progetto e costruzione...
Dobbiamo discutere a lungo anche della validità di un sistema d'energia...
Dobbiamo cercare divisioni di filosofia della scienza ed ingegneria teorica, per poi cercare di unificare il più possibile...
Per esempio: l'ORGONE dove sta... ?
Dobbiamo anche discutere di una realtà nascosta in cui possiamo cadere vittime: la nostra psiche che prende informazioni...
Un esempio: io sono stato a cercare di fabbricare giunti spaziali per travature geodetiche: ho provato a costruire... errori, fallimenti... non avevo ri-progettato cambiando punto di vista meccanico... e quale scelta condurre... Ma appena ho trovato il modo, pensando per settimane a risolvere più semplicemente possibile ho visto tra le mie mani che è vero: l'estrema semplicità,
quasi parallela alla morfologia della Natura, può risolvere in bellezza, robustezza, variabilità, se occorre potenza, eccetera...
Deve essere così anche per tutta la scienza di confine...
la quale - come ho detto - se è ri-progettata e ri-costruita al meglio possibile, basterà "pochissima energia aggiunta" per ottenere la funzionalità... E per parlare ovviamente di magneti, in questo forum, nella sezione video, c'è ad esempio una prova notevole, in attesa di adattamento ed implementazione in qualche sistema... Insomma: se mi permettete di proseguire, in questa nuova discussione c'è un'immensità di cose da esaminare, filtrare e capire...
E in questo luogo di discussione che gireremo intorno alla realtà
che è impossibile da definire in un solo modello, ma che "è sopra ogni modello", e con questa dobbiamo fare i dovuti conti, se ci è cara l'energia e l'ambiente in cui viviamo.
In questa discussione è importante discutere via via di tutto e non degenerare in litigi... Lo so che è quasi impossibile (mah... è per via dell'entropia...?) ma, piuttosto di andare a disturbare discussioni che hanno un tema, ecco che in questo luogo potremmo addirittura convergere a capire le controversie, e quindi prendere meglio del materiale ragionato, per poi formare quello che sicuramente MANCA: l'informazione - vera, reale, dimostrata -
sui limiti di ogni disciplina di confine...
Partiamo "alla grande" cioè - cosmicamente - con la "meccanica quantistica" ?
Questa realtà microscopica è limitata in scala atomica
(e perciò va bene alla ingegneria dei computer quantistici...) Ma, visto che nello spazio "vuoto", ma non perfettamente vuoto di particelle, anche subatomiche, possono auto generarsi degli effetti quantistici (per ora probabilistici, impossibili da governare...)
nelle teorie strane, che irritano subito i conoscitori della Scienza Classica, questi effetti quantistici possono oppure non_possono_assolutamente intervenire ?
E quindi ad un certo livello di scienza di confine, attività di burla esclusa, è possibile avere diversità rispetto alle leggi classiche ?
E se poi non è così (quindi è altrove il modello più vero...)
tramite le affermazioni che via via porterò in luce (prendendole tali e quali da varie fonti) potremo discutere accanitamente ma senza degenerare se sono false e "senza appello", oppure "presunte false", oppure "in attesa di accertamento"...
SE ad esempio Konqueros non dimostra che la "giostra magnetica gira" e anche con forza sufficiente, ALLORA occorre che un'altro dia dimostrazione, oppure si capirà mai... Oppure esistono fonti di dati che spiegano bene il perché non può esistere il campo magnetico rotatorio, dato solo da configurazione di magneti permanenti, e niente altro che meccanica inerte.
E non ci fermeremo solo a questo: altri personaggi - se hanno realizzato senza fare burla - sono stati capiti da pochi... COME MAI ?
E come mai (qui riferisco da letture di scienza classica)
odiernamente, più si ricerca e più nascono modelli di rappresentazione e poi ovviamente "incomprensione tra scienziati e collaboratori"... (quando ovviamente non ci sono in mezzo aspetti economici di produzione di nicchia o massa)
Inoltre, ed alle radici di tutta la scienza come ora è trattata:
quando ad esempio correlo in lettura il libro di Lisa Randall (Passaggi Curvi) con quello di Lee Smolin (L'universo Senza Stringhe) trovo descrizioni della realtà molto notevoli, sicuramente modelli validi, ma modelli diversi... e "distacchi" persino dai fondatori della meccanica quantistica ed ovviamente dalla Relatività... Che so benissimo: si tratta di congetture scientifiche,
date addirittura da calcoli matematici esatti ma sospinti ad un livello di probabilità... Anche se questi testi sono in modalità di divulgazione, non è chiaro il costituente ultimo della realtà atomica... E quindi senza conferme da acceleratori di particelle non si ha idea PRECISA, ed è chiaro che a livello quantistico è altresì peggio addentrarsi... Per contro attività della materia strana, incomprensibile, se e solo se esistesse, ANCORA OGGI sarebbe come magia o addirittura PRESUNTA BURLA.
Tutto questa "varia modellistica" oggi ha una larga interpretazione non in maniera classica, ma in "teoria delle stringhe" che ha tutta una serie di modelli ancora più distanti dalle nostre sensazioni giornaliere (che sono più termodinamiche, più molecolari, più tecnologiche, ma a "scala grossolana"...)
Ed eccoci quindi a discutere delle macchine...
Ma prima forse è meglio di "precursori e ultimi strani ricercatori di confine"... Ad esempio, corre un filo (o un campo elettromagnetico) tra: Maxwell, Tesla, Bearden, Schauberger, eccetera... ?
E tra il solido, l'etereo, l'astrale, corre uno stato della materia che dobbiamo ancora scoprire... oppure è sotto i nostri occhi ma non lo vediamo... Oppure esiste solo la realtà classica, e tutto il resto non c'è...
Essere o non essere... Insomma, se questo è un sogno, oppure "è più vero del vero" lo dobbiamo discutere a lungo, e direi pure - se possibile - di preparare per ogni disciplina un progetto di "laboratorio fai da te", in modo da potere esperimentare se si vuole, quanto andremo a cercare di capire...
Giustamente, se è possibile farsi un'idea dei quanti utilizzando l'amperometro e un certo protocollo, andrebbe avviata una serie di esperienze...
Se poi sono tutte cose dette e ripetute basterà dare i link giusti...
devono uscire dal loro confine ed essere usate come si deve,
se - e solo se - si trattano di macchine valide:
quelle dotate di più intelligenza di progetto e costruzione...
Dobbiamo discutere a lungo anche della validità di un sistema d'energia...
Dobbiamo cercare divisioni di filosofia della scienza ed ingegneria teorica, per poi cercare di unificare il più possibile...
Per esempio: l'ORGONE dove sta... ?
Dobbiamo anche discutere di una realtà nascosta in cui possiamo cadere vittime: la nostra psiche che prende informazioni...
Un esempio: io sono stato a cercare di fabbricare giunti spaziali per travature geodetiche: ho provato a costruire... errori, fallimenti... non avevo ri-progettato cambiando punto di vista meccanico... e quale scelta condurre... Ma appena ho trovato il modo, pensando per settimane a risolvere più semplicemente possibile ho visto tra le mie mani che è vero: l'estrema semplicità,
quasi parallela alla morfologia della Natura, può risolvere in bellezza, robustezza, variabilità, se occorre potenza, eccetera...
Deve essere così anche per tutta la scienza di confine...
la quale - come ho detto - se è ri-progettata e ri-costruita al meglio possibile, basterà "pochissima energia aggiunta" per ottenere la funzionalità... E per parlare ovviamente di magneti, in questo forum, nella sezione video, c'è ad esempio una prova notevole, in attesa di adattamento ed implementazione in qualche sistema... Insomma: se mi permettete di proseguire, in questa nuova discussione c'è un'immensità di cose da esaminare, filtrare e capire...
E in questo luogo di discussione che gireremo intorno alla realtà
che è impossibile da definire in un solo modello, ma che "è sopra ogni modello", e con questa dobbiamo fare i dovuti conti, se ci è cara l'energia e l'ambiente in cui viviamo.
In questa discussione è importante discutere via via di tutto e non degenerare in litigi... Lo so che è quasi impossibile (mah... è per via dell'entropia...?) ma, piuttosto di andare a disturbare discussioni che hanno un tema, ecco che in questo luogo potremmo addirittura convergere a capire le controversie, e quindi prendere meglio del materiale ragionato, per poi formare quello che sicuramente MANCA: l'informazione - vera, reale, dimostrata -
sui limiti di ogni disciplina di confine...
Partiamo "alla grande" cioè - cosmicamente - con la "meccanica quantistica" ?
Questa realtà microscopica è limitata in scala atomica
(e perciò va bene alla ingegneria dei computer quantistici...) Ma, visto che nello spazio "vuoto", ma non perfettamente vuoto di particelle, anche subatomiche, possono auto generarsi degli effetti quantistici (per ora probabilistici, impossibili da governare...)
nelle teorie strane, che irritano subito i conoscitori della Scienza Classica, questi effetti quantistici possono oppure non_possono_assolutamente intervenire ?
E quindi ad un certo livello di scienza di confine, attività di burla esclusa, è possibile avere diversità rispetto alle leggi classiche ?
E se poi non è così (quindi è altrove il modello più vero...)
tramite le affermazioni che via via porterò in luce (prendendole tali e quali da varie fonti) potremo discutere accanitamente ma senza degenerare se sono false e "senza appello", oppure "presunte false", oppure "in attesa di accertamento"...
SE ad esempio Konqueros non dimostra che la "giostra magnetica gira" e anche con forza sufficiente, ALLORA occorre che un'altro dia dimostrazione, oppure si capirà mai... Oppure esistono fonti di dati che spiegano bene il perché non può esistere il campo magnetico rotatorio, dato solo da configurazione di magneti permanenti, e niente altro che meccanica inerte.
E non ci fermeremo solo a questo: altri personaggi - se hanno realizzato senza fare burla - sono stati capiti da pochi... COME MAI ?
E come mai (qui riferisco da letture di scienza classica)
odiernamente, più si ricerca e più nascono modelli di rappresentazione e poi ovviamente "incomprensione tra scienziati e collaboratori"... (quando ovviamente non ci sono in mezzo aspetti economici di produzione di nicchia o massa)
Inoltre, ed alle radici di tutta la scienza come ora è trattata:
quando ad esempio correlo in lettura il libro di Lisa Randall (Passaggi Curvi) con quello di Lee Smolin (L'universo Senza Stringhe) trovo descrizioni della realtà molto notevoli, sicuramente modelli validi, ma modelli diversi... e "distacchi" persino dai fondatori della meccanica quantistica ed ovviamente dalla Relatività... Che so benissimo: si tratta di congetture scientifiche,
date addirittura da calcoli matematici esatti ma sospinti ad un livello di probabilità... Anche se questi testi sono in modalità di divulgazione, non è chiaro il costituente ultimo della realtà atomica... E quindi senza conferme da acceleratori di particelle non si ha idea PRECISA, ed è chiaro che a livello quantistico è altresì peggio addentrarsi... Per contro attività della materia strana, incomprensibile, se e solo se esistesse, ANCORA OGGI sarebbe come magia o addirittura PRESUNTA BURLA.
Tutto questa "varia modellistica" oggi ha una larga interpretazione non in maniera classica, ma in "teoria delle stringhe" che ha tutta una serie di modelli ancora più distanti dalle nostre sensazioni giornaliere (che sono più termodinamiche, più molecolari, più tecnologiche, ma a "scala grossolana"...)
Ed eccoci quindi a discutere delle macchine...
Ma prima forse è meglio di "precursori e ultimi strani ricercatori di confine"... Ad esempio, corre un filo (o un campo elettromagnetico) tra: Maxwell, Tesla, Bearden, Schauberger, eccetera... ?
E tra il solido, l'etereo, l'astrale, corre uno stato della materia che dobbiamo ancora scoprire... oppure è sotto i nostri occhi ma non lo vediamo... Oppure esiste solo la realtà classica, e tutto il resto non c'è...
Essere o non essere... Insomma, se questo è un sogno, oppure "è più vero del vero" lo dobbiamo discutere a lungo, e direi pure - se possibile - di preparare per ogni disciplina un progetto di "laboratorio fai da te", in modo da potere esperimentare se si vuole, quanto andremo a cercare di capire...
Giustamente, se è possibile farsi un'idea dei quanti utilizzando l'amperometro e un certo protocollo, andrebbe avviata una serie di esperienze...
Se poi sono tutte cose dette e ripetute basterà dare i link giusti...
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