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COME FARE UN IMPIANTO TERMODINAMICO utilizzando parti di auto scassate

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  • COME FARE UN IMPIANTO TERMODINAMICO utilizzando parti di auto scassate

    per il TERZO MONDO....come Jesolo o Lignano che hanno molta richiesta energetica PROPRIO in ESTATE

    ecco lo sviluppo di un'esempio di
    generatore elettrico (non solo) solare fai-da-te con continua e battere

    Prendete il radiatore di un'auto come EVAPORATORE (4) al entrata

    collegate uno scambiatore fluido/fluido
    (questo lo trovate come pezzi di vecchi impianti di trattamento dell aria )
    e sara' il RECUPERATORE , nel disegno (R) post turbina

    poi di seguito collegate la pompa di recupero di un servosterzo
    (pompa (cerchio con triangolo)),

    e quindi un altro radiatore come CONDENSATORE (C)(o scambiatore F/F)

    e fin qua avete fatto il ritorno del gas-fluido
    da condensatore ad evaporatore.....
    NB: LA PARTE sotto del disegno e, montato da Sx a Dx

    L'uscita del radiatore EVAPORATORE (quello a SX) mandatelo ad
    una turbina recuperata da un turbo (G) e quindi l'uscita della turbina

    poi la collegate all'ingresso centrale dallo scambiatore fluido/fluido (quello descritto sopra), in recuperatore(R)

    e poi il flusso andra nel radiatore CONDENSATORE (a DX).... chiudendo il circuito.

    Riempite il circuito con un gas come l'R134 (o genertron) che trovate nei
    condizionatori per auto.
    .................................................
    Collegate infine, sull'albero della turbina un'alternatore di recupero
    per auto (14V - 60A).


    Con almeno 10 metriquadri di superficie captante siete in grado di
    erogare quasi un kW di potenza durante le ore di sole piu' intenso.

    mentre il radiatore EVAPORATORE, potrebbe essere inserito su un accumulatore termico
    e quindi dilazionare nelle 24 ore la produzione di 50 Mq di pannelli....
    comunque l'acqua non salira mai sopra i °C!
    ..................................................
    PIGLET, termodinamico domestico



    per poi, volendo...alimentare un pacco di batterie.

    attraverso l'EVAPORATORE (radiatore 4) cedendo calore al gas R134,
    questo espande, facendo ruotare la turbina.
    dopo la turbina, lo scambio fluido/fluido, RUBA calore e lo reimmette
    DOPO la pompa di rimando prima dell EVAPORATORE (4)

    Poi nel radiatore CONDENSATORE, il gas raffreddandosi condensa,
    MEGLIO SE AD ACQUA, come nel disegno...entrata e uscita da C
    ed il liquido che si e' formato viene pompato con la
    pompa per servosterzo indietro nello scambiatore di calore
    passando per il RECUPERATORE acqua acqua...
    per tornare in ciclo, nuovamente riscaldato, espando nella turbina, etc.

    Il calore dissipato dal radiatore o dallo scambiatore fluido/acqua all uscita
    puo' poi essere usato per riscaldare l'acqua sanitaria, far
    funzionare un condizionatore ad assorbimento, etc. etc. etc.

    Come potete vedere si tratta di un impianto che qualsiasi frigorista o
    idraulico esperto (o meglio i due in societa') puo' fare.




    2 tipi di pannelli con o senza scorta termica (volano termico)

    *Collegate alcuni collettori solari parabolici a lineari concentratori,
    e riempite questo secondo circuito con glicole (antigelo per radiatori auto).
    *anche con semplici pannelli ad assorbimento fatto dilamiere zincate e pitturate NERE,
    e un circuito che dovra mantenere la velocita' dell acqua abbastanza elevata
    da non far superare i 90° di temperatura,
    poi, fatene un circuito chiuso con il radiatore EVAPORATORE.(4)

    bello?
    Ultima modifica di HAMMURABY; 23-07-2010, 17:59.

  • #2
    Siamo alle solite

    Bene, vedo che non demordi...

    1 - Hai fatto un 'ottimo esempio di come NON ci si deve comportare.. Infatti, non si tratta di un opera tua, ma di un copia incolla da questo sito:
    Energia elettrica dal sole alternativa dal fotovoltaico - Forum - SoldiOnline.it
    ... dove oltre il fatto di non aver avvertito l'autore che lo stavi copiando, hai modificato anche le parole.

    2- il post originale (che riguardava un impianto funzionante, a differenza di quello modificato da te) aveva invece preso spunto da un articolo pubblicato su Popular Mechanics:
    MIT Team Turns Auto Parts Into Green Power for Remote Regions - Popular Mechanics

    3- la rivista Popular Mechanics aveva invece pubblicato l'articolo sulla base della notizia del premio dato dal MIT a degli studenti che facevano volontariato:
    Students win grant for Lesotho solar generator

    4-i quali non hanno adottato il sistema con recuperatore (che a quelle temperature non funzionerebbe, per motivi che non capirai mai); comunque, avrebbero potuto adottarlo se ci fossero state temperature più alte, visto che è il sistema che si usa in tutto il mondo fin dal 1897 , è presente in qualunque libro, scuola, e sito dove si parli di ciclo Rankine.
    E naturalmente, è presente in rete quasi ovunque (ed è compresa la spiegazione del perchè sarebbe inutile metterlo nel tuo impianto)
    File:Organic Rankine Cycle with Regenerator.png - Wikipedia, the free encyclopedia


    Ora, a fronte di queste considerazioni e degli evidenti copia-incolla dove ti sei "dimenticato" di dire che non si tratta di roba tua, come mai io vedo qui:
    Terra | Facebook
    e qui:
    Silvia Gadda | Facebook

    la frase "un mio lavoro...credo sia una BOOOMBA!!" oppure " qualcosa di SUPER ? vedi qua....un mio lavoro!" ?
    Stai cercando di prenderti meriti che non hai, per caso?

    Ah, a proposito... se ne era parlato anche su questo forum, in ben due discussioni, già nel 2005... quindi forse sono gli studenti del MIT che hanno copiato..


    La proposta è questa: se vuoi, ne parliamo onestamente e tecnicamente. Se si tratta invece della solita autopropaganda in cui si cerca di nascondere dietro una gran confusione l'intento di apparire come "esperto", saranno botte da orbi.

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    • #3
      Ricordo parecchi anni fa di aver visto un documentario su una centrale elettrica sperimentale in Israele,mi sembra nella zona del mar morto,ma mi potrei sbagliare.Avevano realizzato qualcosa di simile,naturalmente su scala più grande.Usavano acqua a temperature molto alte per far evaporare un CFC(sono stati banditi,lo so,ma quello a temperature ordinarie è liquido) che ha temperatura di ebollizione vicine a quell'acqua .Lo utilizzavano per azionare una turbina che produceva elettricità.Non ne ho più sentito parlare ,se nn sbaglio parlo di almeno 20,25 anni fa .Chissà perchè l'idea nn è stata sviluppata
      Ultima modifica di paraflu3; 24-07-2010, 14:23.

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      • #4
        paraflu, forse hai delle informazioni parziali..
        ....non si tratta di idee non sviluppate o altro.. Sono anzi sviluppatissime, i cicli ORC si usano normalmente anche in Italia, e se non si usano i CFC si usano altri gas.

        P.S.: vedo che stamane alle 10:41 hai cancellato la frase "qualcosa di SUPER ? vedi qua....un mio lavoro!" dalla bacheca di
        Silvia Gadda | Facebook
        ... dove commentavi la fotocopia del tuo post di apertura che le avevi inviato, ed hai cancellato pure post e riferimenti.
        Mi auguro che sia l'ultima volta che vieni sorpreso a fare una cosa simile.
        Ultima modifica di livingreen; 24-07-2010, 15:16.

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        • #5
          Grazie della info,ho fatto una ricerca e usano anche HCFC,allora questa soluzione è usata!Che tu sappia è praticabile e conveniente come termodinamico su larga scala?Mi spiego meglio mettiamo che uno voglia fare un ettaro di pannelli solari termici ,avrebbe in estate una quantità notevole di acqua bollente .Usando un impianto ORC per produrre elettricità avrebbe convenienza?Ho già paura di conoscere la risposta visto che il termodinamico per produrre elettricità lo fanno con altri sistemi .

          Ho fatto una ricerca su questo sito,e da quello che vedo ne è stato già discusso.Oggi ho imparato qualcosa di nuovo
          Ultima modifica di paraflu3; 24-07-2010, 15:34.

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          • #6
            Per favore, non fare anche tu come Hammuraby!!
            Il problema è il rendimento! Se hai un ettaro di pannelli solari termici piani, che avrebbe in estate una quantità notevole di acqua bollente, e dieci o cento ettari ne fanno anche di più, non vuol dire che siano utili per GENERARE energia.
            In parole povere, rischi di avere semplicemente un pareggio... mettiamo che hai un pannello di un metro, e che raccogli un kW termico. Lo converti ad un rendimento minimo, vista la bassa differenza di temperatura, e ne ottieni 100 W. Purtroppo, la pompa di circolazione ne assorbe 200... hai perso 100W, che dovrai fornire tu.

            Raddoppi la superficie? La moltiplichi per dieci, o mille? Bene, non hai fatto che raddoppiare o decuplicare tutto: l'energia raccolta... ma anche i costi, le superfici, la massa d'acqua (e di conseguenza, la potenza della pompa). Rimane tutto invariato.... anche il rapporto costi/benefici.
            Ho fatto un esempio in perdita secca, ma di solito si arriva quasi al pareggio. E la cosa non cambia se l'impianto è piccolo o grande, o enorme o sconfinato.


            L'unica speranza è quella di superare almeno di poco il pareggio, ed arrivare ad un rendimento netto almeno del 2%. In quel caso, se l'impianto è enorme si può arrivare ad avere una produzione significativa anche con rendimenti bassi, ma sorge un altro problema: quanto costa, l'impianto enorme? E vista la bassissima produzione, come lo ammortizzi?
            Se fai il confronto con un comune pannello fotovoltaico, vedi subito che non sta in piedi, e capisci perchè i sistemi a bassa temperatura sono rimasti sulla carta (mentre invece, nei sistemi veri, si cerca di avere temperature sempre più alte per avere maggiori rendimenti)
            Ultima modifica di livingreen; 24-07-2010, 18:22.

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            • #7
              *Collegate alcuni collettori solari parabolici a lineari concentratori,
              e riempite questo secondo circuito con glicole (antigelo per radiatori auto).

              *anche con semplici pannelli ad assorbimento fatto dilamiere zincate e pitturate NERE, e un circuito che dovra mantenere la velocita' dell acqua abbastanza elevata da non far superare i 90° di temperatura
              A proposito... nella tua foga di copiare e di cambiare alcune delle frasi originali, ti sei dimenticato di correggere un piccolo particolare... il post originale conteneva la frase:
              "Il glicole, se l'impianto di collettori e' dimensionato correttamente (con una sufficiente concentrazione), dovrebbe raggiungere temperature di 150 gradiC"
              ... quindi il rendimento è completamente diverso da quello che indichi con l'acqua a 90°.. e dovevi correggere quel valore, durante la copiatura....
              Con almeno 10 metriquadri di superficie captante siete in grado di erogare quasi un kW di potenza durante le ore di sole piu' intenso.
              Allora... facciamo circa la metà??

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              • #8
                Grazie ,come temevo infatti.Hai anche risposto a un'altra cosa che mi domandavo sui sistemi a bassa temperatura o con bassi sbalzi di "energia" in generale.

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                • #9
                  senza parlare !


                  http://www.newcomen.it/piglet.php
                  Ultima modifica di HAMMURABY; 25-07-2010, 10:55.

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                  • #10
                    Bello, ma con 35 gradi al condensatore...........

                    il liquido che deve circolare per tenere freddo il condensatore sarà a temperatura ancora inferiore

                    e se lo voglio usare per riscaldarmi, con che pannelli devo farlo?

                    intanto, quanto sono 40000 Cal/h, perchè non si usano sempre unità SI?

                    a memoria non lo ricordo................... e non sono tenuto a farlo, siamo in Europa, usa unità SI
                    ma se devo usare una caldaia per produrre abbastanza acqua calda per far andare un piglet
                    per ottenere 3Kw elettrici..........................
                    e tanta acqua tiepida pressocche inutile

                    forse è meglio se lascio stare
                    Contrariamente a quanto comunemente creduto l'aerodinamica spiega il volo del calabrone.
                    La persona che ha affermato il contrario non conosceva l'aerodinamica, e, peggio ancora, non ha guardato bene il calabrone prima di parlare.
                    Lui è perdonato, lo ha fatto in un'occasione conviviale, ma le persone che lo citano non hanno l'abitudine di verificare le loro affermazioni.

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                    • #11
                      Master, se non ci arriva mica possiamo discuterne in eterno.

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                      • #12
                        Mi spiace Hammu
                        ma ti devo ricordare che il piglet è un prodotto NON ancora maturo !
                        E non è ancora , a distanza da tre anni dalla presentazione a solarexpo , disponibile sul mercato .
                        --
                        una ultima precisazione : Hammu copiando la tabella dei fantomatici ricevimenti del Piglet hai dimenticato di copiare la nota in cui si dichiara che "i rendimenti sono indicativi e possono subire ..."

                        Ciao da Recoplan

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                        • #13
                          Originariamente inviato da masterlegnano Visualizza il messaggio
                          quanto sono 40000 Cal/h,
                          40 000 kcal/h sono 46,52 kW.
                          Mah, Hammuraby è fissato con 'sta storia del Piglet...

                          Commenta


                          • #14

                            Note di Moderazione: BrightingEyes
                            Precisazione di moderazione. Per quanto sarebbe corretto riportare sempre il link all'articolo originario che si intende proporre NON è compito di questo forum indagare se le "innovazioni tecnologiche" proposte dall'utente Hammuraby siano state plagiate da altre fonti.
                            In questo caso la provenienza dell'idea è evidente, come cita Livingreen, ma è anche evidente la rielaborazione dell'idea (con risultati che a me continuano ad apparire molto peggiorativi e del tutto irrealizzabili) da parte di Hammuraby.
                            Quindi, assodato che Livingreen ha perfettamente ragione a segnalare che l'idea non è assolutamente un parto intellettivo di Hammuraby, non vediamo estremi, come moderazione del forum, per procedere a sanzioni verso Hammuraby stesso.
                            La posizione del forum verso la "concretezza" delle proposte espresse credo sia facilmente arguibile dal riposizionamento della discusssione.
                            Grazie.

                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                            Commenta


                            • #15

                              Commenta


                              • #16
                                Be', ma dov'è l'energia elettrica prodotta?
                                Comunque, non avete pensato che potrebbero essere più convenienti i pannelli fotovoltaici?

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                                • #17
                                  Lascia perdere, Besselkn... è tutto fatto solo per apparire. Leggi i post precedenti, se riesci a trovare il coraggio.

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