Sono state, finalmente, rese note le motivazioni della sentenza sull'operato della Commissione Grandi Rischi.
Analizzare 900 pagine di elucubrazioni legali va oltre le mie capacità, quindi mi fido del riassunto che si può trovare in rete.
Da questo riassunto posso trarre le conclusioni che avevo già tratto alla notizia della sentenza e che vengono riconfermate in pieno da questi nuovi atti.
Si tratta di un grave errore giudiziario, probabilmente ispirato più dall'ideologia militante del corpo giudicante che dalla nomra di legge italiana. Norma che comunque molti giudici italiani da tempo mostrano di ritenere del tutto "emendabile" a proprio giudizio e ghiribizzo, come le evoluzioni della pur pessima legge 40 sulla fecondazione ha dimostrato (in pratica la legge è stata quasi totalmente modificata dalla giurisprudenza).
Molti si sono limitati a considerare solo l'aspetto "porocesso alla scienza", pensando che il giudice fosse davvero così ingenuo da confezionare una sentenza per punire lo scienziato incapace di prevedere il terremoto. Tale ipotesi sarebbe stata risibile ed infatti il solo accenno, per quanto falso, ha scatenato l'ilarità mondiale.
Le motivazioni chiariscono però puntualmente che così non è e non è mai stato obiettivo del giudice sanzionare quello che la scienza non può garantire. Insomma Galileo può essere lasciato in pace.
Tutto bene allora?
E direi proprio di no!
Nella sentenza si è di fatto ipotizzato (e assolutamente non provato...) che le opinioni (leggere bene OPINIONI!) degli scienziati fossero di fatto orientate alla consapevolezza del grave rischio, ma per motivi legati alle "pressioni" di Bertolaso & c. gli scienziati si siano sentiti in dovere di "chiuderle nel cassetto" e prestarsi ad una farsa calmante per obbedire ai diktat della protezione civile.
Questa per me è una grave lesione al diritto. Ed è anche un'ulteriore vergogna dell'Italia verso le altre nazioni civili. Non come il "processo alla scienza" di stampo inquisitorio, ma certo non meno grave!
Nè il PM, nè il giudice nè altri non esperti del campo hanno la competenza necessaria a ritenere infondate e irrealistica la raccolta di indizi che ispiravano una fiducia nel graduale esaurimento dell'attività sismica. La sbeffeggiata (dai soliti) opinione che uno sciame sismico scarica l'energia è un'ipotesi forse non accettata da tutto il mondo scientifico, ma certo realistica e dignitosa. E' comunque un'ipotesi scientifica, su cui può dare il suo parere chi ha competenze DIMOSTRATE e non orecchiate dalla fonte di cui si può dimostrare solo l'orientamento ideologico!
Come dicevo in altro post... stringi stringi, la vera colpa addossata ai membri della commissione è di non avere urlato "fuggite sciocchi!" come Gandalf sul ponte di Khazad-dum! E questo è stato ritenuto "meritevole" di una condanna per omicidio colposo??? Con pene tra l'altro superiori a quanto richiesto dall'accusa e superiori a quello che rischio io se falcio una scolaresca guidando ubriaco e drogato?!? Con pene uguali per tutti come se fossero una vera e propria "associazione a delinquere"?!?
Per me la magistratura italiana, se vuole mantenere un minimo di credibilità, dovrà mettere pesantemente mano a questa "sentenza" in fase di appello. Mantenendo le responsabilità che esistono, ma sanzionandole con il giusto metro.
O, in alternativa, arrestare subito in flagranza di reato, tutti i sismologi, geologi e vulcanologi che in questo momento stanno studiando e monitorando il Vesuvio e non stanno lanciando quotidianamente l'invito a TUTTA la popolazione nel raggio di 5-6 km dal vulcano di emigrare (perchè ovviamente non si può parlare di sfollamento a lungo periodo!). Se quella "sentenza" farà giurisprudenza oltre all'involontario effetto comico avremo infatti anche l'effetto che ogni responsabile della vigilanza di un qualsiasi fenomeno imprevedibile di preciso, ma pressochè sicuro nel suo realizzarsi (prima o poi) sarà praticamente obbligato a ripetere come un pappagallo "non c'è alcun modo per escludere che lei e la sua famiglia rischino la vita ora, domani e per sempre se rimanete in quel luogo.
Immagino la festa....
P.s. Qui http://speciali.espresso.repubblica....to/verbale.pdf. Il verbale completo della famosa riunione. Cioè l'unico atto ufficiale in base alla cui stesura alcuni cittadini italiani sarebbero incorsi in un omicido colposo.
Analizzare 900 pagine di elucubrazioni legali va oltre le mie capacità, quindi mi fido del riassunto che si può trovare in rete.
Da questo riassunto posso trarre le conclusioni che avevo già tratto alla notizia della sentenza e che vengono riconfermate in pieno da questi nuovi atti.
Si tratta di un grave errore giudiziario, probabilmente ispirato più dall'ideologia militante del corpo giudicante che dalla nomra di legge italiana. Norma che comunque molti giudici italiani da tempo mostrano di ritenere del tutto "emendabile" a proprio giudizio e ghiribizzo, come le evoluzioni della pur pessima legge 40 sulla fecondazione ha dimostrato (in pratica la legge è stata quasi totalmente modificata dalla giurisprudenza).
Molti si sono limitati a considerare solo l'aspetto "porocesso alla scienza", pensando che il giudice fosse davvero così ingenuo da confezionare una sentenza per punire lo scienziato incapace di prevedere il terremoto. Tale ipotesi sarebbe stata risibile ed infatti il solo accenno, per quanto falso, ha scatenato l'ilarità mondiale.
Le motivazioni chiariscono però puntualmente che così non è e non è mai stato obiettivo del giudice sanzionare quello che la scienza non può garantire. Insomma Galileo può essere lasciato in pace.
Tutto bene allora?
E direi proprio di no!
Nella sentenza si è di fatto ipotizzato (e assolutamente non provato...) che le opinioni (leggere bene OPINIONI!) degli scienziati fossero di fatto orientate alla consapevolezza del grave rischio, ma per motivi legati alle "pressioni" di Bertolaso & c. gli scienziati si siano sentiti in dovere di "chiuderle nel cassetto" e prestarsi ad una farsa calmante per obbedire ai diktat della protezione civile.
Questa per me è una grave lesione al diritto. Ed è anche un'ulteriore vergogna dell'Italia verso le altre nazioni civili. Non come il "processo alla scienza" di stampo inquisitorio, ma certo non meno grave!
Nè il PM, nè il giudice nè altri non esperti del campo hanno la competenza necessaria a ritenere infondate e irrealistica la raccolta di indizi che ispiravano una fiducia nel graduale esaurimento dell'attività sismica. La sbeffeggiata (dai soliti) opinione che uno sciame sismico scarica l'energia è un'ipotesi forse non accettata da tutto il mondo scientifico, ma certo realistica e dignitosa. E' comunque un'ipotesi scientifica, su cui può dare il suo parere chi ha competenze DIMOSTRATE e non orecchiate dalla fonte di cui si può dimostrare solo l'orientamento ideologico!
Come dicevo in altro post... stringi stringi, la vera colpa addossata ai membri della commissione è di non avere urlato "fuggite sciocchi!" come Gandalf sul ponte di Khazad-dum! E questo è stato ritenuto "meritevole" di una condanna per omicidio colposo??? Con pene tra l'altro superiori a quanto richiesto dall'accusa e superiori a quello che rischio io se falcio una scolaresca guidando ubriaco e drogato?!? Con pene uguali per tutti come se fossero una vera e propria "associazione a delinquere"?!?
Per me la magistratura italiana, se vuole mantenere un minimo di credibilità, dovrà mettere pesantemente mano a questa "sentenza" in fase di appello. Mantenendo le responsabilità che esistono, ma sanzionandole con il giusto metro.
O, in alternativa, arrestare subito in flagranza di reato, tutti i sismologi, geologi e vulcanologi che in questo momento stanno studiando e monitorando il Vesuvio e non stanno lanciando quotidianamente l'invito a TUTTA la popolazione nel raggio di 5-6 km dal vulcano di emigrare (perchè ovviamente non si può parlare di sfollamento a lungo periodo!). Se quella "sentenza" farà giurisprudenza oltre all'involontario effetto comico avremo infatti anche l'effetto che ogni responsabile della vigilanza di un qualsiasi fenomeno imprevedibile di preciso, ma pressochè sicuro nel suo realizzarsi (prima o poi) sarà praticamente obbligato a ripetere come un pappagallo "non c'è alcun modo per escludere che lei e la sua famiglia rischino la vita ora, domani e per sempre se rimanete in quel luogo.
Immagino la festa....
P.s. Qui http://speciali.espresso.repubblica....to/verbale.pdf. Il verbale completo della famosa riunione. Cioè l'unico atto ufficiale in base alla cui stesura alcuni cittadini italiani sarebbero incorsi in un omicido colposo.
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