Gli astronomi osservano le stelle vicine e quelle lontane.
2 stelle della stessa massa emettono onde elettromagnetiche di uguale spettro, ma gli astronomi vedono che quella più lontana ha uno spettro maggiormente tendente al rosso.
Da questo deducono che quella più lontana si sta allontanando, e per causa dell'effetto doppler quella che si allontana con maggiore velocità ha una tendenza maggiore verso il rosso.
Siccome la maggior parte delle stelle più lontane sono tendenti verso il rosso, questo induce a pensare che l'intero universo è in espansione.
Gli astronomi volevano comprendere se questa espansione è con velocità costante oppure con accelerazione, oppure con decelerazione.
Gli astronomi ipotizzavano che il fenomeno di espansione doveva essere probabilmente con decelerazione perché la gravità universale tende ad attrarre tutto.
Gli astronomi osservarono esplosioni di supernove in tempi molto diversi, e notarono che la tendenza al rosso non solo aumentava ma che addirittura l'aumento era di tipo esponenziale, ciò indusse a pensare ERRONEAMENTE che l'espansione doveva per forza essere di tipo accelerativo.
Dalla fisica semplificata, (pardon... fisica classica...) sappiamo che per accelerare una massa abbiamo bisogno di forza ed energia, ma non si capiva da dove proveniva questa ipotetica energia.
Alcuni scienziati (non capaci di dare una spiegazione soddisfacente) si inventarono la frase "energia oscura".
Quegli scienziati hanno fatto un ERRORE GROSSOLANO perché non hanno tenuto conto che osservare tanto lontano significa osservare tanto nel passato; e nel lontano passato l'universo era molto meno espanso rispetto ad adesso.
domanda...
Cosa significa che l'universo era molto meno espanso di adesso ?
risposta...
Significa che l'universo era molto meno rarefatto dal punto di vista energetico e significa anche che lo spazio-tempo era più dilatato rispetto ad adesso.
In uno spazio tempo maggiormente dilatato, il trascorrere del tempo è più lento.
Un esempio lampante è un oggetto molto vicino ad un buco nero super massiccio; eventuale osservatore esterno vedrebe quell'oggetto muoversi lentamente cioè il tempo di quell'oggetto è lento.
Per convenzione stabiliamo che il riferimento è sempre un osservatore esterno altrimenti cadiamo in confusione come hanno fatto questo articolo.
Il tempo sta rallentando e si fermerà del tutto
In quell'articolo si usa dire che il tempo rallenta fino quasi a fermarsi; in realtà è vero l'esatto contrario cioè il tempo accelera fino ad arrivare ad una velocità praticamente infinita.
E' ovvio che nel caso dell'universo il cervello umano rifiuta di rispettare la convenzione !
Perché è difficile immagine un osservatore esterno all'universo; di solito si usa pensare che l'universo comprende tutto, anche eventuale osservatore esterno.
Ma per non cadere in confusione occorre essere severi e anche nel caso dell'universo è necessario pensare ad un osservatore esterno che guarda dall'esterno.
E' vero che l'universo si sta espandendo.
E' vero che lo spazio-tempo dell'universo si sta contraendo
E' vero che il trascorrere del tempo sta accelerando su tutto l'universo.
Non è vero che l'universo si sta espandendo con accelerazione.
L'aumento esponenziale del rosso è causato dal fatto che miliardi di anni fa il trascorre del tempo era più lento rispetto ad adesso, quindi è una menzogna quella di dire che l'universo si sta espando con accelerazione, ed è anche una menzogna dire che esiste l'energia oscura.
Se l'universo non si espande con accelerazione, non esiste la cosi detta "energia oscura".
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Un attimo prima del BIG BANG il tempo trascorreva a velocità praticamente infinita (in pratica il tempo non esisteva affatto); le fluttuazioni quantistiche erano gigantesche (vedi principio di indeterminazione), poi c'è stata la rottura di simmetria e ci fu il BIG BANG.
Oggi il tempo sta accelerando in tutto l'universo, e piano piano si stanno ripristinando le antiche condizioni che furono necessarie per realizzare un altro BIG BANG.
2 stelle della stessa massa emettono onde elettromagnetiche di uguale spettro, ma gli astronomi vedono che quella più lontana ha uno spettro maggiormente tendente al rosso.
Da questo deducono che quella più lontana si sta allontanando, e per causa dell'effetto doppler quella che si allontana con maggiore velocità ha una tendenza maggiore verso il rosso.
Siccome la maggior parte delle stelle più lontane sono tendenti verso il rosso, questo induce a pensare che l'intero universo è in espansione.
Gli astronomi volevano comprendere se questa espansione è con velocità costante oppure con accelerazione, oppure con decelerazione.
Gli astronomi ipotizzavano che il fenomeno di espansione doveva essere probabilmente con decelerazione perché la gravità universale tende ad attrarre tutto.
Gli astronomi osservarono esplosioni di supernove in tempi molto diversi, e notarono che la tendenza al rosso non solo aumentava ma che addirittura l'aumento era di tipo esponenziale, ciò indusse a pensare ERRONEAMENTE che l'espansione doveva per forza essere di tipo accelerativo.
Dalla fisica semplificata, (pardon... fisica classica...) sappiamo che per accelerare una massa abbiamo bisogno di forza ed energia, ma non si capiva da dove proveniva questa ipotetica energia.
Alcuni scienziati (non capaci di dare una spiegazione soddisfacente) si inventarono la frase "energia oscura".
Quegli scienziati hanno fatto un ERRORE GROSSOLANO perché non hanno tenuto conto che osservare tanto lontano significa osservare tanto nel passato; e nel lontano passato l'universo era molto meno espanso rispetto ad adesso.
domanda...
Cosa significa che l'universo era molto meno espanso di adesso ?
risposta...
Significa che l'universo era molto meno rarefatto dal punto di vista energetico e significa anche che lo spazio-tempo era più dilatato rispetto ad adesso.
In uno spazio tempo maggiormente dilatato, il trascorrere del tempo è più lento.
Un esempio lampante è un oggetto molto vicino ad un buco nero super massiccio; eventuale osservatore esterno vedrebe quell'oggetto muoversi lentamente cioè il tempo di quell'oggetto è lento.
Per convenzione stabiliamo che il riferimento è sempre un osservatore esterno altrimenti cadiamo in confusione come hanno fatto questo articolo.
Il tempo sta rallentando e si fermerà del tutto
In quell'articolo si usa dire che il tempo rallenta fino quasi a fermarsi; in realtà è vero l'esatto contrario cioè il tempo accelera fino ad arrivare ad una velocità praticamente infinita.
E' ovvio che nel caso dell'universo il cervello umano rifiuta di rispettare la convenzione !
Perché è difficile immagine un osservatore esterno all'universo; di solito si usa pensare che l'universo comprende tutto, anche eventuale osservatore esterno.
Ma per non cadere in confusione occorre essere severi e anche nel caso dell'universo è necessario pensare ad un osservatore esterno che guarda dall'esterno.
E' vero che l'universo si sta espandendo.
E' vero che lo spazio-tempo dell'universo si sta contraendo
E' vero che il trascorrere del tempo sta accelerando su tutto l'universo.
Non è vero che l'universo si sta espandendo con accelerazione.
L'aumento esponenziale del rosso è causato dal fatto che miliardi di anni fa il trascorre del tempo era più lento rispetto ad adesso, quindi è una menzogna quella di dire che l'universo si sta espando con accelerazione, ed è anche una menzogna dire che esiste l'energia oscura.
Se l'universo non si espande con accelerazione, non esiste la cosi detta "energia oscura".
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Un attimo prima del BIG BANG il tempo trascorreva a velocità praticamente infinita (in pratica il tempo non esisteva affatto); le fluttuazioni quantistiche erano gigantesche (vedi principio di indeterminazione), poi c'è stata la rottura di simmetria e ci fu il BIG BANG.
Oggi il tempo sta accelerando in tutto l'universo, e piano piano si stanno ripristinando le antiche condizioni che furono necessarie per realizzare un altro BIG BANG.
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