Le nuove frontiere dell'esplorazione spaziale - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Le nuove frontiere dell'esplorazione spaziale

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • ... chissà come mai non attingano ai suggerimenti che provengono da questo forum....
    Già, chissa?!?!?
    Grazie Darwin per i continui aggiornamenti!
    Domotica: schemi e collegamenti
    e-book Domotica come fare per... guida rapida

    Commenta


    • Pasticcio grosso di Avio (che produce il lanciatore Vega) si stanno apprestando a preparare l'ultimo lancio di Vega e si accorgono che 2 dei 4 serbatoi del quarto stadio sono spariti sono le sfere in foto

      Dopo affannose ricerche sono sti ritrovati, in discarica e inutilizzabili. Bene senza quelli l'ultimo Vega non si puo lanciare dovrebbe portare in orbita il satellite Biomass dell'ESA Si dovranno invantare qualcosa.

      Tutti i dettagli :https://www.astrospace.it/2023/12/04...atoi-del-vega/

      Commenta


      • Non so spiegarmi quel che pare essere accaduto in Avio, a noi è sempre capitato l'opposto, cioè che ci riempiamo le aree di pezzi che forse potremmo buttare, ma alla fine rimangono lì finché non li regaliamo a mostre, aziende fornitrici, università, ministeri, ecc...

        Difficile che si arrivi a rottamare un particolare di volo, quel che si rottama sono solo i GSE (Ground Support Equipment), che giustamente non li vuole nessuno in esposizione. Strano anche che non siano previsti degli spare per i componenti di volo, considerando che il razzo Vega prevede diversi modelli per ciascuna versione, una produzione che potremmo definire di serie.

        Spero per Avio che trovino una soluzione per poter effettuare con successo il lancio nel tempo stabilito.

        ••••••••••••

        Commenta


        • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
          Non so spiegarmi quel che pare essere accaduto in Avio, a noi è sempre capitato l'opposto, cioè che ci riempiamo le aree di pezzi che forse potremmo buttare, ma alla fine rimangono lì finché non li regaliamo a mostre, aziende fornitrici, università, ministeri, ecc...

          Difficile che si arrivi a rottamare un particolare di volo, quel che si rottama sono solo i GSE (Ground Support Equipment), che giustamente non li vuole nessuno in esposizione. Strano anche che non siano previsti degli spare per i componenti di volo, considerando che il razzo Vega prevede diversi modelli per ciascuna versione, una produzione che potremmo definire di serie.

          Spero per Avio che trovino una soluzione per poter effettuare con successo il lancio nel tempo stabilito.
          Mi sa che ricambi non ne avevano previsti, questo è l'ultimo volo con lo stadio AVUM e del VEGA, in futuro ci sarà solo il VEGA C e VEGA E che usano un ultimo stadio differente. Sembra che lo stabilimento sia in ristrutturazione e quindi i colpevoli potrebbero non essere di avio, anche se qualcuno doveva controllare

          Commenta


          • Quando facciamo la quotazione di un nuovo progetto, prevediamo sempre un certo numero di parti di ricambio per le parti più critiche, specialmente se si prevede una produzione di serie, ma lo spare segue l'evoluzione del progetto, altrimenti verrebbe a meno l'utilità di avere delle parti di ricambio. Proprio sui serbatoi dell'Ariane, sia il 4, sia il 5, o anche di quelli del Delta IV, che abbiamo prodotto noi, c'era almeno un serbatoio di spare per lotto, perché non è detto che tutti i serbatoi potessero superare con successo i test, anche se quello era l'obiettivo. Essendo stati anche noi discendenti dal ramo aerospaziale della Fiat, immaginavo che anche le nostre procedure potessero essere similari, anche se noi ci siamo staccati dalla Fiat già dal 1969, mentre Avio segna il ritorno di Fiat nel nostro settore solo nel 2003, a sua volta ceduta nel 2012 a General Electric, ma che le loro procedure siano così cambiate, o che siano così migliorate le nostre da differenziarci da loro, mi sembrava improbabile, ma tanto è!

            ••••••••••••

            Commenta


            • Ritardo, dovuto anche al maltempo del lancio del X 37 B. La settima missione del mini shuttle della US Space Force, come sempre massimo riserbo sulla missione e sulla sua durata, la OTV6 è durata ben 900 giorni, l'unico particolare nuovo è che per il lancio utilizzeranno un Falcon Heavy, gli altri voli sono stati Atlas V 501. L'Atlas in quella variante ha una portata in LEO di 8 tonnellate un Falcon Heavy ne ha ben 63 in LEO e 26 in GTO quindi o hanno caricato qualcosa di molto pesante oltre al X 37 o vogliono seguire un volo in orbite ben piu alte. Forse un giorno sapremo

              Commenta


              • segnatevi il 9 gennaio sul calendario,
                Missione AX3 di Axiom space porterà tramite una Dragoon 2 sulla ISS un equipaggio completamente europeo (almeno tecnicamente) infatti Lo Spagnolo Micael Alegria di Axiom il nostro Walter Villadei dell'aereonautica militare Alper Gezeravci primo astronauta Turco e lo Svedese Marcus Wandt dell'ESA prenderanno parte alla missione.
                Axiom Space è una società privata che intende sviluppare e costruire una propria stazione orbitale i moduli saranno lanciati e agganciati inizialmente alla ISS per separarsi al momento della "rottamazione" della ISS.
                Il primo modulo è già in costruzione presso Alenia Thales Aerospace e dovrebbe essere lanciato nel 2026

                Commenta


                • Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
                  Ritardo, dovuto anche al maltempo del lancio del X 37 B. La settima missione del mini shuttle della US Space Force, come sempre massimo riserbo sulla missione e sulla sua durata... Forse un giorno sapremo
                  O forse non sapremo mai e sarà molto meglio così... visto il clima mondiale non penso si tratti di ricerca scientifica.

                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                    O forse non sapremo mai e sarà molto meglio così... visto il clima mondiale non penso si tratti di ricerca scientifica.
                    un po' ne fanno anche sul x 37B hanno già testato motori a ioni e fanno ricerche sull'esposizioni dei materiali alle condizioni spaziali, poi c'è tutta la branca della ricognizione che è top segret, al solito non sappiamo nemmeno quanto tempo rimarrà in orbita e nemmeno le orbite vengono ufficialmente dichiarate. Visto i precedenti starà in orbita 2-3 anni

                    Commenta


                    • Forse ci siamo giocati definitivamente Voyager 1, da alcuni giorni riceviamo sequenze binarie non decifrabili, sembra ci sia un guasto in un unità lo FDS (flight data system) nemmeno i comandi di reset hanno sbloccato la cosa,
                      I tecnici ci stanno lavorando ma complice il fatto che la Voyager è del 1977 e quindi la sua architettura software e hardware è ancora più vecchia (il programma è del 1965 e quindi contemporaneo del programma Apollo) a oggi non ci sono più tecnici con una conoscenza diretta del sistema cosa che complica ancor di piu i tentativi di riparazione. Non aiuta nemmeno il fatto che occorrano 22 ore ad un segnale per percorre la distanza dalla terra alla sonda , e ovviamente altre 22 ore per ricevere un eventuale risposta.
                      C'è da dire che una macchina costruita nel 1975, nello spazio da 1977 funziona ancora un vero record!

                      Mettiamo i piedi in avanti prima che qualcuno parli di fallimenti la missione delle Voyager per cui sono state costruite e lanciate si è conclusa nel 1989 tutto quello che è avvenuto dopo è grasso che cola non preventivato. Ad ogni modo la fonte energetica ad isotopi non avrebbe retto oltre il 2025 perciò da quella data avremmo perso in qualsiasi modo le comunicazioni, a meno che qualcuno non vada a cambiare la pila, poi un Vyger prima o poi potrebbe sempre saltare fuori ( questa è per i cultori di Star Trek )

                      Commenta


                      • oggi non ci sono più tecnici con una conoscenza diretta del sistema cosa che complica ancor di piu i tentativi di riparazione
                        beh, ma allora potrebbero saltar fuori anche gli Space Cowboys
                        <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

                        Commenta


                        • Quando serve mantenere una certa competenza e l'hardware che la supporta, la si mantiene! Chiaramente l'operatività della missione è un fattore vincolante: si mantengono gli strumenti di terra per tutto il tempo necessario a supportare la missione, non importa di quanto questa abbia superato la sua durata nominale, la copertura deve servire anche per tutte le estensioni che si verificheranno.

                          Io personalmente mi sono occupato di una parte di questi test che periodicamente si fanno per mantenere efficienti i sistemi di supporto a terra di una determinata missione che era già in orbita quando fui assunto dall'azienda per la quale ho lavorato, rilevando l'attività da un altro collega. Chiaramente nel tempo cambiano gli incarichi e l'anzianità delle persone, per cui si provvede trasferire questo compito alle nuove leve, fornendole tutte le informazioni necessarie a operare sui vecchi sistemi.

                          ••••••••••••

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio
                            beh, ma allora potrebbero saltar fuori anche gli Space Cowboys
                            Bhe bhe gli space cowboys si stanno attrezzando Jared Isacmann, che aveva organizzato la missione inspiration 4 che ha portato lui e altri 3 selezionati per le loro storie in orbita per alcuni giorni con la Crew Dragoon link al sito della missione https://inspiration4.com/ , si sta preparando per un'altra missione simile, con la prima ha raccolto 240 milioni di dollari per l'ospedale pediatrico San Jude,.
                            Ha anche proposto una terza missione, con una Dragoon modificata per agganciare Hubble e effettuare una manutenzione (necessiterebbe di nuovi giroscopi i suoi stanno per mollare. Per ora NASA non ha commentato ma sarebbe davvero notevole, il vecchio Hubble ci da ancora tante soddisfazioni e potrebbe darne ancora di maggiori.

                            Link al polaris project che è il contenitore delle imprese spaziali e aeronautiche di Isacmann https://polarisprogram.com/

                            Commenta


                            • Lanciato con successo il primo Vulcan Centaur di ULA, sostituisce i venerandi Atlas e Delta e segna la fine dell'impiego di motori russi RD 180. Sono stati rimpiazzati dal BE-4 di blue origin, si tratta di motori a metano/ossigeno liquido.
                              Il carico è stato rappresentato dal lander lunare Peregrine, quindi questa è anche la prima missione lunare "privata" (anche se ha avuto il supporto della NASA), a bordo vari esperimenti e carichi

                              LETS (Linear Energy Transfer Spectrometer) del Johnson Space Center: un dispositivo per misurare le radiazioni sulla superficie per successive missioni con equipaggio.
                              NIRVSS (Near-Infrared Volatile Spectrometer System) dell'Ames Research Center : uno spettrometro nel vicino infrarosso progettato per misurare l'umidità superficiale e sotterranea, nonché il contenuto di CO2 e metano sulla superficie lunare. Inoltre mapperà la morfologia e la temperatura della superficie.
                              PITMS (Peregrine Ion-Trap Mass Spectrometer) del Goddard Space Flight Center: uno spettrometro di massa progettato per studiare l'esosfera lunare. Oltre alla NASA, anche l'ESA e la Open University sono coinvolte nello strumento.
                              NSS (Neutron Spectrometer System) dell'Ames Research Center: uno spettrometro di neutroni progettato per cercare l'idrogeno nella regolite circostante.
                              LRA (Laser Retro-Reflector Array) del Goddard Space Flight Center: otto catarifrangenti disposti su una calotta sferica, con l'aiuto dei quali è possibile determinare l'esatta posizione del lander da un'orbita lunare. [8°]
                              NDL (Navigation Doppler Lidar) del Langley Research Center: un telemetro e un rilevatore lidar ad alta precisione per la discesa sulla superficie lunare.

                              M-42 dell'Agenzia spaziale tedesca: un misuratore delle radiazioni per lo studio degli effetti dell'esposizione alle radiazioni durante le missioni a lungo termine.[11]
                              TRN (Terrain Relative Navigation) di Astrobotic Technology: un sensore destinato a consentire atterraggi su corpi celesti con una precisione inferiore a 100 metri.
                              COLMENA dell'Agencia Espacial Mexicana: 5 piccoli rover lunari, ciascuno di 12 cm di diametro.
                              Iris dell'Università Carnegie Mellon: un rover lunare da 2 kg sviluppato dagli studenti e progettato per rimanere attivo per circa 2 giorni dopo l'atterraggio.[12]
                              MoonArk dell'Università Carnegie Mellon: una capsula del tempo contenente opere di 18 università e organizzazioni.
                              Un archivio della Arch Mission Foundation.
                              Lunar Dream Capsule dell'azienda giapponese Astroscale: un contenitore con i messaggi di bambini di tutto il mondo.
                              MoonBox di DHL: contenitore con alcuni piccoli oggetti che possono essere spediti a pagamento fino a gennaio 2021.
                              Footsteps on the Moon dell'azienda britannica Lunar Mission One: impronte digitali su un supporto di memorizzazione.
                              Spacebit Plaque: una targa della società britannica Spacebit.
                              Memory of Mankind on the Moon: una targa della società ungherese Puli Space Technologies.
                              Lunar bitcoin: un modello Bitcoin della società Bitmex con sede alle Seychelles.
                              Bitcoin Magazine Genesis Plate: una targa su cui è incisa una copia del primo blocco Bitcoin.
                              Contenitori di cenere delle società funebri spaziali Elysium Space e Celestis.

                              Commenta


                              • Il lander Peregrine è stato vittima dello stesso incidente accaduto all' Apollo 13, a causa di una malfunzionamento della valvola dell'elio, che serve per pressurizzare i serbatoi, la pressione nel serbatoio del corburente è salita troppo causandone il cedimento, per cui il lander sta perdendo propellente per strada.

                                Commenta


                                • Le prossime consegne di Amazon saranno spaziali, si è visto al KSC il primo stadio del futuro New Glenn della Blue Origin, anche questo sarà un vettore riutilizzabile della alimentato con motori a metano ossigeno, gli stessi BE-4 del Vulcan.
                                  Gli USA a breve avranno ben tre razzi riutilizzabili, potenzialmente anche il primo stadio del Vulcan è stato progettato per divenirlo. Tutti e tre prodotti e sviluppati da privati. rimane solo il costoso SLS l'unico di progetto NASA.

                                  Commenta


                                  • Domani alle 23 è previsto il lancio della missione Axiom 3 missione privata con equipaggio composto da 4 europei con destinazione ISS. A bordo anche l'Italiano Villadei

                                    Commenta


                                    • Settimana scorsa Elon Musk ha tenuto un brifing sulla situazione attuale di SpaceX alcuni spunti interessanti
                                      nel 2023 SpaceX ha effettuato 96 lanci orbitali più 2 starship nel 2024 supererà i 140
                                      il Falcon 9 è stato finora riutilizzato sino a 19 volte prima di essere distrutto dal mare in tempesta , l'obiettivo prossimo è di fare sino a 40 voli per booster e nel lungo periodo sino a 100.
                                      Sempre parlando di riuso, i competitor sorridevano ai tentativi di recupero del fairing, il guscio aereodinamico che copre il carico. Orbene ogni carenatura costa qualcosa come 5 Milioni di € dall'inizio del programma in almeno 300 occasioni sono state utilizzate carenature riciclato, insomma risparmiato un miliardo e mezzo oltre ad avere evitato una bella quantità di rifiuti.
                                      Starlink procede bene anche esso oltre un milione di abbonati
                                      finalmente svelato l'arcano dell'esplosione di Starship 28, la causa è...SpaceX la S28 è stata lanciata con molto più carburante del necessario per non squilibrare eccessivamente l'equilibrio dei pesi, visto che non portava carico, per sicurezza alla fine della fase di spinta era previsto di scaricare il propellente in eccesso, qualcuno deve essersi dimenticato che metano ed ossigeno assieme, bruciano ed è quello che è successo durante lo scarico si è innescato un incendio che ha causato l'intervento del sistema di terminazione del volo. Elon la prossima volta mettici un altra tesla accidenti.


                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
                                        Elon la prossima volta mettici un altra tesla accidenti.
                                        Vero. Noi (ormai dovrei dire "loro") effettuiamo regolarmente test di volo con unità dummy, davvero inspiegabile che abbiano utilizzato del propellente al loro posto! In alternativa, se proprio serviva scaricare la zavorra, sarebbe stato possibile imbarcare un fluido inerte. Non è neppure una questione di costi.

                                        ••••••••••••

                                        Commenta


                                        • La missione AX-3 della Axiom Space è partita! A bordo 4 astronauti tra i quali l'italiano Walter Villadei, col ruolo di pilota. Attraccheranno sulla ISS questo sabato mattina intorno alle 11:15, ora italiana, poi ci vorranno ancora un paio d'ore per accedere alla Stazione Spaziale.

                                          Qui la pagina Youtube della NASA per poter seguire la missione LIVE.

                                          ••••••••••••

                                          Commenta


                                          • Il lander Nova C Odysseus di Intuitive Machine è atterrato sulla luna come da programma. Il lander ha un peso al lancio di 1900 Kg con un carico utile di 100 Kg di strumenti scientifici, è progettato per funzionare un giorno lunare (14 giorni terrestri) è alto 2 metri con un diametro delle zampe aperte di tre. Il motore di di scesa è stato stampato in £d ed è a metano ossigeno liquido alimentato a pressione (pressurizzazione con elio) nonostante la struttura molto semplice ha funzionato benissimo permettendo prima l'inserzione in orbita lunare, con alcune correzioni di rotta e successivamente l'atterraggio.
                                            Il luogo scelto per l'atterraggio è il cratere Malapert A a circa 300 Km dal polo sud lunare, regione d'interesse per la potenziale presenza di acqua. Odysseus non è comunque attrezzato per questa ricerca il suo ruolo era quello di dimostrare il funzionamento della "carrozza" Nova C. La miaaione IM 2 sempre con un Nova C sarà lanciata verso la fine del''anno e questa volta sarà dotata di trapano e strumenti per ricercare l'acqua, oltre che essere predisposta per passare la notte lunare e quindi estendere l'operatività del lander stesso.
                                            Ulteriore prima, a circa 30 metri dal suolo è stato espulso un piccolo cubesat chiamato egle eye con il compito di riprendere l'atterraggio dall'esterno le immagini dovrebbero arrivare e essere pubblicate piu tardi nella giornata di oggi

                                            Commenta


                                            • un update sul Nova C, l'atterraggio è stato ben più caotico del previsto. Poco prima di attivare la manovra di discesa c'è stato un problema elettrico con uno degli esperimenti di bordo, infatti hanno fatto un orbita in piu attorno alla Luna per tentare di risolvere il guasto. Ci sono riusciti ma nella concitazione del momento il cubesat eagle eye, che doveva filmare la discesa, non è stato rilasciato. E non è nemmeno l'unica cosa che si sono dimenticati, la dimenticanza più grossa è stato la copertura del LIDAR che doveva misurare la velocità rispetto al suolo on è stata tolta prima del lancio! Si vede non hanno un background aereonautico altrimenti ci sarebbe stato un nastro rosso lungo due metri con un bel "remouve Before Flight".
                                              Risultato è che il lander è inciampato e attualmente è orizzontale ma sostenuto da una roccia in posizione. Nonostante ciò il tutto sembra funzionare per il meglio.

                                              NB per gli AF;
                                              Apollo 11 è atterrata illesa solo perchè Amstrong ha disattivato il controllo automatico che li stava portando ad atterrare in un campo di rocce ed è atterrato con pochi secondi di carburante residuo, Nova C ha fatto tutta da sola senza nessun controllo da terra.
                                              Apollo 15, atterrò sull'orlo di un cratere e rimase storto con circa 9 gradi di inclinazione col rischio di scivolare piu giù ( oltre i 12 gradi il decollo era impossibile).

                                              Altro piccolo particolare la precisione di atterraggio per i LEM era dell'ordine delle decine di Km oggi il target è di atterrare ad alcuni metri dal punto prefissato

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
                                                ... NB per gli AF...
                                                AF = autofocus
                                                audio frequency
                                                accounting and finance
                                                airway facilities
                                                .... altri mille acronimi...
                                                <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

                                                Commenta


                                                • conclusa l'inchiesta della FAA sul secondo volo di starship. il terzo è atteso a metà marzo. SpaceX pare abbia richiesto di estendere il permesso base da 5 a 9 voli all'anno.
                                                  Come risultato del inchiesta sono state identificati 17 problemi che sono già stati risolti nei nuovi modelli. Questo è uno dei vantaggi del "pazzo" sistema dei SpaceX
                                                  La velocità costruttiva e la velocità nel cambiare quello che non ha funzionato.

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio

                                                    AF = autofocus
                                                    audio frequency
                                                    accounting and finance
                                                    airway facilities
                                                    .... altri mille acronimi...
                                                    bhe Freeway pensavo a qualcosa di più nostrano

                                                    tipo Assolutamente Fessi
                                                    Accidentalmente Fissati
                                                    Anarco Fideistici
                                                    ;D

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
                                                      Anarco Fideistici
                                                      Ok, il mio voto va ad Anarco Fideistici, anche se mi piacerebbe pure Aprassìco Facinoroso

                                                      <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

                                                      Commenta


                                                      • SpaceX terzo volo ITF 3 pianificato per il 14 Marzo

                                                        Commenta


                                                        • terzo lancio di Starship avvenuto in perfetto orario.
                                                          Notevoli i progressi ottenuti.
                                                          Lancio perfetto tutti i 33 Raptor hanno fatto il loro dovere
                                                          Separazione "a caldo" perfettamente riuscita, Il Booster ha effettuato la manovra di frenata per il rientro, è disceso poi da 105kM sino all quota per l'accensione di frenata , non tutti i motori attesi si sono accesi per cui il booster è andato perso a circa 400metri di quota.
                                                          Starship ha accelerato sino a 26000Km ora e 180 Km di altezza ossia inserendosi in orbita, è stata testata con successo l'apertura e la chiusura del portellone di carico (per ora studiato per mettere in orbita i satelliti Starlink, altri test sono stati effettuati in questa fase di volo orbitale compreso i nuovi scarichi di carburante in eccesso, che hanno evitato l'esplosione dell'altra volta. La quota massima raggiunta è stata di 220 Km prima di preparare il rientro
                                                          .
                                                          Dopo 46 minuti alla quota di 97Km il rivestimento termico ha iniziato a fare il suo dovere nelle immagini notevole il plasma che avvolge lo scudo termico della Starship.
                                                          In questa fase sono stati testati i flap e la capacità di manovra di Starship a velocità Ipersonica dopo 49 minuti a 65Km la telemetria è stata persa, non che questo non sia stato atteso per via del plasma che avvolge la nave in rientro ma, non è stata più riottenuto il segnale al termine del blackout periodo atteso confermando la perdita della Starship. Nei prossimi giorni vedremo se SpaceX dopo aver digerito la mole di dati acquisiti rilascerà informazioni su cosa sia avvenuto.
                                                          La strategia del costruisci, prova, fallisci, modifica ci sta portando passo passo al risultato finale. siamo la terzo lancio dopo tutto. Ricordiamoci che al primo è stata quasi distrutta la rampa di lancio ,solo qualche danno piu che altro cosmetico sta volta, e al terzo si è raggiunta l'orbita e iniziato il rientro

                                                          Qui il link a il volo trasmesso da SpaceX, la connessione video è stata ottenuta tramite i satelliti starlink .
                                                          https://www.spacex.com/launches/miss...rship-flight-3

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
                                                            Starship ha accelerato sino a 26000Km ora e 180 Km di altezza ossia inserendosi in orbita,
                                                            Starship non è entrata in orbita e non ha neanche raggiunto, anche se di poco, la velocità orbitale.
                                                            Ha compiuto una parabola suborbitale raggiungendo 234 km di altitudine e rientrando, come programmato, nell'Oceano indiano.
                                                            Ultima modifica di saimoncis; 14-03-2024, 23:52.
                                                            Casa Off-Grid: 1,8 kw pannelli Schott Solar, Inverter Leonardo System 4kw/3000/48GE, 8 Batterie Faam Piombo-Acido OPZs 6V 200Ah.

                                                            Commenta


                                                            • saimoncis, il link che vedi al fondo del messaggio di Darwin è quello ufficiale di SpaceX, stai per caso dicendo che ne sai più di loro?

                                                              Su RaiNews24 hanno confermato per sommi capi quello che ha scritto Darwin e la Starship NON è rientrata come programmato, sebbene tutto il resto della missione si è svolta nominalmente. Ovviamente si trattava di un servizio giornalistico all'interno del telegiornale, quindi è stato necessariamente molto stringato.

                                                              ••••••••••••

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X