si parla di un concetto giá trattato in questo forum, ovvero delle due lamine di metallo esposte una al calore e l' altra al freddo, ma la novitá è ora ci sono delle grandi imprese a crederci.
l' unica differenza credo sia il fatto che tra le due lamine c'è il vuoto (forse per isolamento termico?)
immaginate di costruirne una, da 2 metri quadrati, pitturarla di nero ed esporta al sole.
In altri articoli simili parlano di efficenza del 20%, e con costi molto inferiori alla produzione di celle fotovoltaiche.
ciao
MaX
http://www.pc-facile.com/news/eneco_energi...alore/46459.htm
Parlando ad una conferenza stampa tenutasi nella sala congressi di un prestigioso Hotel, il Dr. Lew Brown, presidente e membro del consiglio generale di Eneco, ha tentato di convincere una folla di scettici a riguardo di una nuova tecnologia che cambierà il modo di produrre energia elettrica. Il tutto si basa sui principi della "conversione termoionica dell'energia", i quali fanno si che: una lastra di metallo rovente e una fredda, separate da uno strato di vuoto (in cui non è presente aria, N.d.R.), permettono agli elettroni nella superficie del metallo caldo di creare una carica elettrica tale da poter essere sfruttata e quindi immagazzinata. Per la commercializzazione del progetto, la difficoltà non sta tanto nel riscaldare la porzione di metallo che genererà la corrente, ma nel realizzare la zona di vuoto tra le due lamine metalliche.
Eneco Chip
Dr. Lew Brown :"This chip compares with the invention of the transistor, or the TV, or the first aircraft, It is a genuinely disruptive technology." (Questo chip regge il confronto con l'invenzione del transistor, della TV, o del primo aereo, è tecnologia allo stato puro)
Eneco, ha reso noto che momentaneamente stà trattando con Dell e Apple, per la realizzazione di un chip in grado di convertire il calore generato dal processore e dalle periferiche interne, in alimentazione per i dispositivi stessi; questo modo di procedere garantirebbe un minor consumo e quindi per i sistemi portatili una maggiore autonomia di lavoro.
l' unica differenza credo sia il fatto che tra le due lamine c'è il vuoto (forse per isolamento termico?)
immaginate di costruirne una, da 2 metri quadrati, pitturarla di nero ed esporta al sole.
In altri articoli simili parlano di efficenza del 20%, e con costi molto inferiori alla produzione di celle fotovoltaiche.
ciao
MaX
http://www.pc-facile.com/news/eneco_energi...alore/46459.htm
Parlando ad una conferenza stampa tenutasi nella sala congressi di un prestigioso Hotel, il Dr. Lew Brown, presidente e membro del consiglio generale di Eneco, ha tentato di convincere una folla di scettici a riguardo di una nuova tecnologia che cambierà il modo di produrre energia elettrica. Il tutto si basa sui principi della "conversione termoionica dell'energia", i quali fanno si che: una lastra di metallo rovente e una fredda, separate da uno strato di vuoto (in cui non è presente aria, N.d.R.), permettono agli elettroni nella superficie del metallo caldo di creare una carica elettrica tale da poter essere sfruttata e quindi immagazzinata. Per la commercializzazione del progetto, la difficoltà non sta tanto nel riscaldare la porzione di metallo che genererà la corrente, ma nel realizzare la zona di vuoto tra le due lamine metalliche.
Eneco Chip
Dr. Lew Brown :"This chip compares with the invention of the transistor, or the TV, or the first aircraft, It is a genuinely disruptive technology." (Questo chip regge il confronto con l'invenzione del transistor, della TV, o del primo aereo, è tecnologia allo stato puro)
Eneco, ha reso noto che momentaneamente stà trattando con Dell e Apple, per la realizzazione di un chip in grado di convertire il calore generato dal processore e dalle periferiche interne, in alimentazione per i dispositivi stessi; questo modo di procedere garantirebbe un minor consumo e quindi per i sistemi portatili una maggiore autonomia di lavoro.
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