Salve a tutti.
Mi presento, mi chiamo Fabio e mi sono per caso imbattuto nel forum proprio questa sera e non ho potuto fare a meno di registrarmi e scrivere questo post.
Ho letto a caso alcune discussioni e mi sono reso conto che la fisica non è di casa da queste parti.
Avete per caso sentito parlare di termodinamica (1° e 2° principio), di entropia, di entalpia, di fisica e chimica in generale?
Mi disgusta fare la parte del "Professore", anche perche non ho le capacità e conoscenze adeguate, ma posso tranquillamente affermare alcuni principi.
Io lavoro in una centrale termoelettrica dove si producono 150 Mw e mi occupo della conduzione dell'impianto (in pratica stò davanti ad un banco con migliaia di bottoni e luci), lo stesso lavoro che fà Omar Simpsonn, ricordate, il padre di Barth.
Proprio per la tipologia del lavoro ho una cultura prettamente scientifica, spesso rinfrescata ed ampliata da continui corsi di addestramento.
In quindici anni di lavoro non ho mai visto uscire un solo watt che non sia stato prodotto da un processo termodinamico noto e riproducibile.
Quando leggo che qualcuno di voi tenta di scindere l'idrogeno con gli ultrasuoni o altre diavolerie, magari ispirato da film di fantascenza come "Attacco al potere" (se non ricordo male), non posso far altro che sorridere e riflettere su quanta gente crede ancora che risoluzione dei problemi energetici si possa effettuare con semplicità, con qualche energia magica.
Sapete che per scindere una certa quantità d'acqua in idrogeno e ossigeno occorre un tot di energia (indipendentemente dal tipo di energia usato) che è equivalente a quella che poi ti restituisce quando si ricombina con l'ossigeno?
Andate a visitare una centrale elettrica e vi renderete conto quanto si difficile e complicato poter trasformare energia; è sì, perchè le energie si trasformano, non si creano dal nulla.
Il tema dell'idrogeno in questo periodo và molto di moda, ogniuno ha la soluzione nel cassetto, l'idea semplice e geniale che rivoluzionerà il mondo, ma guardacaso c'è sempre di mezzo qualcuno (CIA, servizi segreti) che arriva, si prende i brevetti dell'invenzione e fà sparire tutto. Voi credete anche agli UFO, vero?
Certo la fusione nucleare potrebbe essere la soluzione, ma non quella fredda che, vedrete, non funzionera mai!
Avrei molte altre cose da aggiungere, ma penso che già questo sia sufficiente per far crescere in alcuni di voi qualche dubbio e la voglia di rispolverare i libri e consolidare le conoscenze di base prima di intraprendere viaggi che, poi alla fine, non ti portano da nessuna parte.
Un cordiale saluto.
Mi presento, mi chiamo Fabio e mi sono per caso imbattuto nel forum proprio questa sera e non ho potuto fare a meno di registrarmi e scrivere questo post.
Ho letto a caso alcune discussioni e mi sono reso conto che la fisica non è di casa da queste parti.
Avete per caso sentito parlare di termodinamica (1° e 2° principio), di entropia, di entalpia, di fisica e chimica in generale?
Mi disgusta fare la parte del "Professore", anche perche non ho le capacità e conoscenze adeguate, ma posso tranquillamente affermare alcuni principi.
Io lavoro in una centrale termoelettrica dove si producono 150 Mw e mi occupo della conduzione dell'impianto (in pratica stò davanti ad un banco con migliaia di bottoni e luci), lo stesso lavoro che fà Omar Simpsonn, ricordate, il padre di Barth.
Proprio per la tipologia del lavoro ho una cultura prettamente scientifica, spesso rinfrescata ed ampliata da continui corsi di addestramento.
In quindici anni di lavoro non ho mai visto uscire un solo watt che non sia stato prodotto da un processo termodinamico noto e riproducibile.
Quando leggo che qualcuno di voi tenta di scindere l'idrogeno con gli ultrasuoni o altre diavolerie, magari ispirato da film di fantascenza come "Attacco al potere" (se non ricordo male), non posso far altro che sorridere e riflettere su quanta gente crede ancora che risoluzione dei problemi energetici si possa effettuare con semplicità, con qualche energia magica.
Sapete che per scindere una certa quantità d'acqua in idrogeno e ossigeno occorre un tot di energia (indipendentemente dal tipo di energia usato) che è equivalente a quella che poi ti restituisce quando si ricombina con l'ossigeno?
Andate a visitare una centrale elettrica e vi renderete conto quanto si difficile e complicato poter trasformare energia; è sì, perchè le energie si trasformano, non si creano dal nulla.
Il tema dell'idrogeno in questo periodo và molto di moda, ogniuno ha la soluzione nel cassetto, l'idea semplice e geniale che rivoluzionerà il mondo, ma guardacaso c'è sempre di mezzo qualcuno (CIA, servizi segreti) che arriva, si prende i brevetti dell'invenzione e fà sparire tutto. Voi credete anche agli UFO, vero?
Certo la fusione nucleare potrebbe essere la soluzione, ma non quella fredda che, vedrete, non funzionera mai!
Avrei molte altre cose da aggiungere, ma penso che già questo sia sufficiente per far crescere in alcuni di voi qualche dubbio e la voglia di rispolverare i libri e consolidare le conoscenze di base prima di intraprendere viaggi che, poi alla fine, non ti portano da nessuna parte.
Un cordiale saluto.
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