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Acqua ed ultrasuoni.

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  • Acqua ed ultrasuoni.

    Salve a tutti,

    Ho un dubbio che mi affligge da qualche tempo, e approfitto di questo forum. (interessante e utile alla crescita individuale e della collettività) per cercare una risposta, non avendo trovato nulla di soddisfacente in ricerca.

    Ho accesso ad un macchinario con testina ad altrasuoni, per uso medico-estetico. Sinceramente non sò dirvi quale curiosità mi abbia spinto, ma un bel giorno ho posizionato dell'acqua sulla testina ad ultrasuoni per osservare cosa succedesse... Ebbene, dopo qualche secondo l'acqua ha iniziato a "zampillare" per poi, dopo circa 15 secondi totali, iniziare a dissolversi, scomparendo totalmente. Ho pensato ad una vaporizzazione dovuta alla temperatura della testina ad ultrasuoni, tuttavia ciò non era possibile altrimenti avrebbe ustionato anche le persone trattate;
    ho ripetuto l'esperimento e nel momento in cui l'acqua si stava dissolvendo ho toccato la testina, ed era si calda, ma non più di 40 gradi (misurazione fatta "a naso".

    Ora, sapete dirmi cosa è diventata quell'acqua e perchè?
    Grazie

    Con i Migliori Saluti

  • #2
    forse si tratta solo di una nebulizzazione come avviene nei nebulizzatori

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    • #3
      Si tratta semplicemente di una nebulizzazione a freddo.... Le vibrazioni ultrasoniche riescono a vincere la tensione superficiale e trasformano l'acqua in nebbia (che come sai può esistere anche a temperatura ambiente... d'inverno).
      Di solito è letale per la capsula ad ultrasuoni funzionare "a vuoto"... la capsula, come la nebbia, deve rimanere fredda perchè ben raffreddata dall'acqua sovrastante. Svuotando completamente la vaschetta, ha cominciato a scaldare perchè girava a vuoto, e non è un buon segno.... rischi di bruciarla.

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      • #4
        Grazie Mille,

        Peccato, già sognavo di sguazzare in un mare di Idrogeno

        Comunque non rischio di bruciarlo, come ho detto non stavo usando un nebulizzatore ma un prodotto medico/estetico un pò più complesso, fatto per essere utilizzato per ore con del gel conduttore sulle persone, un pò più resistente di un nebulizzatore.

        Bè, avendo letto dei post in un altra sezione, non mi resta che aggiungere dei sali di ferro e tentare, sperando nella reazione nucleare

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        • #5
          interessante , e se si usasse per nebulizzare acqua nei condotti di aspirazione dell'aria dei motori ??

          non mandatemi a quel paese se ho detto una boiata , ci vado da solo ho il Tom Tom

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          • #6
            [MODERAZIONE: Non è consentita la citazione di un intero messaggio. nll]

            Non hai detto una boiata e non sei il solo ad averlo pensato.
            Se cerchi ADi (anti detonant injection) troverai tante belle informazioni sulla nebulizzazione dell'acqua e non solo, nel condotto di aspirazione dei motori.
            Ci sono anche decine di brevetti di iniettori ad ultrasuoni che aumenterebbero l'efficienza di combustione di motori e caldaie.
            Inoltre con gli ultrasuini cambi le caratteristiche dell'acqua, l'ORP si riduce, il PH aumenta, crei radicali H+ ed OH- che sono molto reattivi... tutto questo si chiama SONOCHEMISTRY.
            Ultima modifica di nll; 15-08-2009, 22:55. Motivo: Eliminata la citazione di un intero messaggio

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            • #7
              Leo, non facciamo un unico calderone. Dalla nebulizzazione alla "piezochimica" c'è qualche ordine di grandezza sui W/cm2 e l'utilizzo di frequenze diverse.

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              • #8
                Ciao Zintolo
                Sull'ADI sei d'accordo?
                Hai qualche esperienza?

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