Salve, sono Frattila, seguo da molto il forum passivamente, e vorrei provare a costruire un prototipo di motore ad idrogeno.
Seguendo le vostre discusioni ho letto della dissociazione elettrolitica mediante risonanza, (io mi sono fermato alla classica dissociazione elettrolitica fatta con il generatore + e - )e vorrei sapere se qualcuno di voi l’ha sperimentata, visto che in un forum del 2004 c’erano dei dati tecnici per poter effettuare tale operazione, ma non avendo a disposizione il tempo ed un luogo adatto non l’ho potuto sperimentare. Ora avendo a disposizione un po’ di tempo libero ed un luogo adatto, sarebbe possibile avere più dati tecnici e relative spiegazioni per potere realizzare un prototipo di generatore d’idrogeno, che da come si evince dal forum dovrebbe produrre con poca potenza una grande quantità di gas.
Cito:
1)
Elettrolisi: Dissociare l'acqua in ossigeno e idrogeno cercando la migliore resa possibile.
- Si usa 90% acqua e 10 % acido da batteria, o acido in percentuale minore.
- Si inseriscono 2 elettrodi di acciaio inox o argentati,
- si fornisce una potenza di qualche watt, 2 o 3, anche con un MosFet,
- il segnale fornito deve essere ad onda quadra solo positiva,
- la tensione variabile da 2 a 12 volts circa,
- la frequenza del segnale può variare da 50 a 10000 Hz
- questa frequenza può essere impulsata o modulata a frequenza più bassa 50 - 300 Hz, es con un’onda a rampa crescente con una piccola pausa.
Il risultato dovrebbe essere interessante per la produzione di gas da combustione. Bisogna verificare se aumentando o diminuendo l'acido i gas prodotti aumentano proporzionalmente oppure c'e' una soglia , insomma la linearita' tar gas prodotti e acido.
2)
l' acqua è acidulata con acido solforico al 10%, la frequenza per ottenere la massima produzione di idrogeno è 923 Hz, a 4.5 volt 300 Ma.
Elettrodi avvolti a molla, lunghi 3,5cm, 5 spire di filo di rame argentato da 1mm su un diametro di 10mm. Il recipiente è ricavato dal fondo una bottiglia in PET da 1,5 litri tagliata 9cm X 20cm
L'autore afferma che una soluzione acquosa al 10% di acido solforico in cella elettrolitica a 4,8 Volt - 300 mA alla frequenza di 923 HZ e' in grado di scindere una quantita' maggiore di 1 litro al minuto di liquido.
Tale fatto deriva dalla considerazione per cui mantenendo per soli 32 secondi una frequenza di 923 Hz vengono fatti "evaporare" 0,5 litri di liquido pertanto :
0,5 litri / 32 secondi = 0,015625 litri al secondo x 60 = 0,9375 litri al minuto , ossia quasi il suddetto valore di 1 litro al minuto.
L'autore afferma che tale valore corrisponde ad una densita' di energia pari a 0,7 litri calorici che soddisfano al tipico fabbisogno di combustibile + comburente per un usuale motore .
Afferma inoltre che con 4 batterie ricaricabili da 1,2 volt da 5000 mAH aventi autonomia di circa 6 ore ossia 360 minuti si ottengono :
360 minuti x 0,7 litri calorici = 252 litri calorici
Per un motore che fa 100 Km con 10 litri di miscela ossigeno/idrogeno alimentato con 252 litri calorici di miscela fara' 2520 Km.
L'autore azzarda a dire che un veicolo modificato per l'idrogeno che ad esempio fa 100 km con 10 litri di miscela ossigeno/idrogeno con sole 4 batterie da 5000 mAH sarebbe in grado di percorrere 2500 Km di spazio.
Altri autori pero' contraddicono il fatto che 1 litro/minuto di idrogeno non ha una densita' di energia pari a 0,7 litri calorici ma solo un trentesimo della densita' di energia del gasolio. Quindi dopo i suddetti 360 minuti ottenendo 360 litri di miscela ossigeno/idrogeno e' come se si ottenessero 12 litri di gasolio (360/30) che su un motore standard (da 10 litri/100 km) coprirebbero solo 120 km e non 2500 km.
Scusate per l’eccessiva lunghezza del post.
Tanti saluti da Frattila
Seguendo le vostre discusioni ho letto della dissociazione elettrolitica mediante risonanza, (io mi sono fermato alla classica dissociazione elettrolitica fatta con il generatore + e - )e vorrei sapere se qualcuno di voi l’ha sperimentata, visto che in un forum del 2004 c’erano dei dati tecnici per poter effettuare tale operazione, ma non avendo a disposizione il tempo ed un luogo adatto non l’ho potuto sperimentare. Ora avendo a disposizione un po’ di tempo libero ed un luogo adatto, sarebbe possibile avere più dati tecnici e relative spiegazioni per potere realizzare un prototipo di generatore d’idrogeno, che da come si evince dal forum dovrebbe produrre con poca potenza una grande quantità di gas.
Cito:
1)
Elettrolisi: Dissociare l'acqua in ossigeno e idrogeno cercando la migliore resa possibile.
- Si usa 90% acqua e 10 % acido da batteria, o acido in percentuale minore.
- Si inseriscono 2 elettrodi di acciaio inox o argentati,
- si fornisce una potenza di qualche watt, 2 o 3, anche con un MosFet,
- il segnale fornito deve essere ad onda quadra solo positiva,
- la tensione variabile da 2 a 12 volts circa,
- la frequenza del segnale può variare da 50 a 10000 Hz
- questa frequenza può essere impulsata o modulata a frequenza più bassa 50 - 300 Hz, es con un’onda a rampa crescente con una piccola pausa.
Il risultato dovrebbe essere interessante per la produzione di gas da combustione. Bisogna verificare se aumentando o diminuendo l'acido i gas prodotti aumentano proporzionalmente oppure c'e' una soglia , insomma la linearita' tar gas prodotti e acido.
2)
l' acqua è acidulata con acido solforico al 10%, la frequenza per ottenere la massima produzione di idrogeno è 923 Hz, a 4.5 volt 300 Ma.
Elettrodi avvolti a molla, lunghi 3,5cm, 5 spire di filo di rame argentato da 1mm su un diametro di 10mm. Il recipiente è ricavato dal fondo una bottiglia in PET da 1,5 litri tagliata 9cm X 20cm
L'autore afferma che una soluzione acquosa al 10% di acido solforico in cella elettrolitica a 4,8 Volt - 300 mA alla frequenza di 923 HZ e' in grado di scindere una quantita' maggiore di 1 litro al minuto di liquido.
Tale fatto deriva dalla considerazione per cui mantenendo per soli 32 secondi una frequenza di 923 Hz vengono fatti "evaporare" 0,5 litri di liquido pertanto :
0,5 litri / 32 secondi = 0,015625 litri al secondo x 60 = 0,9375 litri al minuto , ossia quasi il suddetto valore di 1 litro al minuto.
L'autore afferma che tale valore corrisponde ad una densita' di energia pari a 0,7 litri calorici che soddisfano al tipico fabbisogno di combustibile + comburente per un usuale motore .
Afferma inoltre che con 4 batterie ricaricabili da 1,2 volt da 5000 mAH aventi autonomia di circa 6 ore ossia 360 minuti si ottengono :
360 minuti x 0,7 litri calorici = 252 litri calorici
Per un motore che fa 100 Km con 10 litri di miscela ossigeno/idrogeno alimentato con 252 litri calorici di miscela fara' 2520 Km.
L'autore azzarda a dire che un veicolo modificato per l'idrogeno che ad esempio fa 100 km con 10 litri di miscela ossigeno/idrogeno con sole 4 batterie da 5000 mAH sarebbe in grado di percorrere 2500 Km di spazio.
Altri autori pero' contraddicono il fatto che 1 litro/minuto di idrogeno non ha una densita' di energia pari a 0,7 litri calorici ma solo un trentesimo della densita' di energia del gasolio. Quindi dopo i suddetti 360 minuti ottenendo 360 litri di miscela ossigeno/idrogeno e' come se si ottenessero 12 litri di gasolio (360/30) che su un motore standard (da 10 litri/100 km) coprirebbero solo 120 km e non 2500 km.
Scusate per l’eccessiva lunghezza del post.
Tanti saluti da Frattila
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