Siamo noi e siamo in tanti l'esercito dell'hho - EnergeticAmbiente.it

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Siamo noi e siamo in tanti l'esercito dell'hho

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  • #31
    Kind friends
    Avete incominciato con la vostra cella aperta a produrre bolle di hho che fate implodere con l'accendino. Avrete soddisfatto così una vostra prima curiosità
    al costo di una pizzetta e un birroncino avrete la vostra buona cella. Non dimenticate i suggerimenti di Lorenz di tenere molto corte le trecciole di connessione ed in bagno d'acqua e come predisse Gianfranco utilizzare piuttosto
    che viti come vi dissi io, utilizzare delle barre filettate d'acciaio inox e come da intervento di Lorenz, più grosse son le barre e meno resistenza intrinseca offrono al passaggio della corrente, però, posso osservare che i dadi separatori man mano che aumenta il diametro della barra filettata aumenta il loro spessore
    e quindi allontana gli elettrodi anzichè mezzo mm di distanza tra un elettrodo e l'altro con un dado da 3mm di spessore con una barra filettata da 6mm di diametro avremo dei dadi da mezzo cm di spessore, quindi le barre elettrolitiche
    disposte a pettine sarebbero più distanziate con dadi più spessi. Non so se tale
    processo come sostiene Lorenz di adottare barre più grosse e distanziare le
    barre elettrolittiche per diminuire la resistenza intrinseca dell'acciaio sia più
    conveniente. Per me è come la coperta corta la tiri per coprirti la testa e scopri i piedi. Quì la posta in gioco è aggredire l'acqua e non l'acciaio. L'acciaio oppone
    come perfettamente considerato da Lorenz la sua buona resistenza elettrica. Ma siamo certi che l'allontanamento tra una piastra e l'altra non possa compromettere una situazione più grintosa della cella? Non fate caso se non posso darvi una risposta, io procedo per spirali di bandelle concentriche ed ora anche per chiocciole abbraciantesi. Ma vorrei conoscere cosa ne pensa Lorenz
    della mia osservazione a meno che non si metta a molare i dadi uno per uno
    o farseli costruire apposta meno spessi. Kind regards.

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    • #32
      Un saluto a Shardana e a tutti gli amici del forum,
      intanto grazie,per avermi investito di questo compito,Come dice Shardana.
      Cominciamo a correggere il compito.
      Allora,relativamente alle barre filettate,potete usare per il momento,le barre da 6 mm di spessore,in quanto ,i dadi che dovremmo impiegare,sono abbastanza facilmente reperibili in commercio,sempre inox 316 L.
      Per chi non fosse in grado di procurarseli,mi puo' contattare in privato,dove ricevera' tutta L'assistenza del caso, o vi forniro' il link del caso.Comunque i dadi di uso commerciale hanno uno spessore variabile dovuto alla tranciatura ,che non e' uguale per tutti.Pertanto prima di utilizzarli come distanziale,selezionate con un calibro o con un micrometro meglio,tutti quelli che hanno uno spessore uguale.Questo passo e' molto importante ,il motivo lo capirete da soli.Il GAP fra le piastre deve essere assolutamente identico 2,2/2,5 mm e le piastre devono essere perfettamente speculari. Se cosi non fosse il rendimento della cella sarebbe quasi nullo.Attenzione io parlo di rendimento reale,il fatto che vediate del gorgoglio fra le piastre non si chiama rendimento, si chiama (aria fritta).
      Questi valori di Gap , indicati sono per un'alimentazione con Pwm fino a 50/60 Ampere sulla cella continui.Con questi valori,avrete una cella fredda con temp.38°/43°, partendo dai 25° ambiente e si stabilizzera' nell'arco di un'ora ai valori indicati.
      Sicuramente qualcuno,mi chiedera',come si puo' mantenere la temperatura a quei livelli con tutti quegli amper sulla cella?
      Semplice,utilizzando un PWM modulato.
      Nel caso non abbiate ,tanta grazia di Dio,potrete ridurre il Gap a 1,2 / 1,5 mm,fra piastra positiva e piastra negativa ed usare correnti dell'ordine dei 15/25 Ampere.
      Il Gap
      ,in questo tipo di celle e' il mezzo piu' economico per velocizzare la fuoriuscita del gas fra le piastre.Una buona manualita' ed un'ottima precisione nel posizionare perfettamente verticali e speculari le piastre una dall'altra,vi consegnera' dei risultati,inimmaginabili.La seconda ipotesi di riduzione del gap fra le piastre,potrete ottenerla con rondelle da 6 mm il cui spessore commerciale varia da 1,40 a 1,45 mm, sempre usando l'accortezza di selezionarle,tutte perfettamente uguali.
      Naturalmente chi utilizzera' questa seconda ipotesi,molto piu' agevole sara' il montaggio delle piastre,che verranno bloccate alla fine con quattro dadi,due da una parte e due dall'altra,inserendo una rondella spaccata per parte,che ne consente il serraggio perfetto,senza che la barra filettata fletta ,cercate di stringere con molta cautela.
      Per oggi,vi saluto ancora caramente,e vi rimando non a Settembre ,ma alla prossima lezione.
      Cordialita'
      Lorenz1955
      P.S-in caso di difficolta',non esitate a contattarmi in privato.


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      • #33
        Dear Lorenz
        hai parlato di Gap per favore spiega a me ed agli altri avventori che cos'è il gap
        in termini italiani perchè si rischia con determinate sigle di rimanere per strada.
        Gap per me erano i più accerrimi nemici in gioventù (Gruppi Armati Proletari).
        Ho voluto mio malgrado aprire questa stanza per professare chiarezza a chi si
        appresta ad affrontare la sperimentazione. Ancora non siamo arrivati al PWM
        ma solo alla batteria od alimentatore o caricabatterie ed a cella aperta, in seguito arriveremo pure ai PWM ed alla chiusura della cella. Non ci deve esser
        fretta per la meditazione gli amici indiani insegnano. Grazie Lorenz per l'apporto
        che hai voluto dare con la tua competenza. Kind regards.

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        • #34
          Caro Shardana,
          Scusa,ma non hai letto bene il post , GAP = distanza fra la piastra positiva e la negativa,per ciascun Lato .
          Questo significa ,che montando 10 Piastre su una barra filettata e dieci piastre sull'altra barra filettata,inserendole ,a pettine una dentro l'altra,la distanza fra ogni dente del pettine deve essere di 2,2/2,5 mm.
          Per coloro che vogliono usare per praticita' un Gap di 1,2/1,5 mm usando le rondelle commerciali come distanziale,montatele con la parte ruvida ,rivolta a contatto della piastra,la parte lucida a contatto della parte lucida dell'altra rondella.Praticamente le parti ruvide sulle piastre ,le parti lucide,contatto rondella rondella.
          Buona Domenica,io porto i bambini al mare,e voi ?????
          Cordialita'
          Lorenz1955

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          • #35
            Dear Lorenz
            io avevo capito benissimo che cos'è il Gap ma volevo che lo avessi spiegato anche agli altri come hai fatto ora. Non voglio polemizzare sulle misure gap da te fornite anche se reversibili per via delle rondelle. Io andrei su distanze 0,5 or 0,8mm poichè (è un mio pensiero) si diminuirebbe la resistenza intrinseca dell'acciaio ed una vibrazione più consistente degli elettrodi seppur ammortizzati
            da un goccino di silicone rosso, secondo me non dovrebbero cortocircuitare a certe misure Gap anche con vibrazioni intense tipiche con l'uso di PWM sofisticati
            come i tuoi. Poichè io parto dal principio fondamentale che sia l'acqua che debba esser aggredita anche la più inquinata del mondo. In seguito parleremo del resto
            buona mareggiata a te e famiglia. Best regards.

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            • #36
              Caro Shardana,
              il Gap,va calibrato a seconda della corrente ,con la quale vuoi pompare la cella,comunque gli americani asseriscono che 0,625 inch (pollici) 1,587 mm) sia l'ideale,empiricamente potrei anche dargli ragione,ma sul pratico e con un poco di cultura di elettrochimica,i Parametri da controllare ,sono tali e tanti da farti diventare matto.
              Inoltre,ricorda,che l'HHO ha bisogno di abbandonare nel modo piu' veloce il punto superiore ,dove la corrente cessa di attraversare le piastre in contrapposizione,per cui la regolazione per tentativi del Gap,porta ad una ottimizzazione della produzione di HHO della quale tu non hai ancora idea.Il Gap e' uno dei parametri fondamentali.
              Non dimenticare.
              Cordialita'
              Lorenz1955

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              • #37
                Finalmente si parla di come minimizzare la resistenza e quindi il calore sviluppato.
                Un dubbio mi sta attanagliando riguardo all'aumento della resistenza quando le bolle si formano e risalgono lungo le pareti della cella. Piu' hho produciamo e piu' la resistenza aumenta sopratutto nella parte alta della cella.
                La mia idea era quella di minimizzare cio' facendo in modo che le bolle non interferiscano e per fare cio' avevo pensato di costruire una cella simile ad una piramide a scalini. Logicamente ogni scalino sarebbe una piastra di inox isolata totalmente tranne che nella parte dello scalino (solo li averebbe l'elettrolisi). Ogni piastra sarebbe distanziata da decimi di millimetro in modo da far passare la soluzione dal centro della piramide (forata) verso l'esterno (magari aiutata tramite una pompa).In ogni scalino (lato inferiore e superiore) avverrebbe l'elettrolisi verso lo scalino inferiore e superiore che e' a potenziale diverso.
                In questa maniera le bolle salirebbero allontanandosi dalla piramide senza interferire e, inoltre, essendo la distanza tra i vari gradini minima ed avendo una alimentazione parallela e non serie, la resistenza e le perdite per calore dovrebbero essere minori rispetto alla singola cella classica.
                Logicamente per alimentare la cella a 12-14 V bisognerebbe avere 7-8 celle (piramidi) distinte e collegate poi in serie.
                Per avere una superficie ampia e quindi identica alle celle tradizionali, i gradini della piramide sarebbero diverse decine in modo anche che l'area dove si sviluppa l'elettrolisi sia identica alla base della piramide .
                Cavolata o progetto fattibile ?

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                • #38
                  Piramide....molto complicata la costruzione!!
                  Secondo me il massimo del massimo è una dry cell con pompa per far circolare l'elettrolita(così le bolle si separano piu facilmente dalle piastre) e............ alimentazione Lorenz!!!!! IL MASSSIMOOOOO.


                  Ciao
                  Framoro...

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                  • #39
                    Caro Sandro-Meg,
                    O piramide o quadrato o rettangolo,la resistivita' della piastra,va dal punto di alimentazione,quindi dal basso ,se sta sotto o dall'alto,se sta sopra,fino alla fine della piastra.Quindi la fine della piastra o a punta o quadrata ,la resistivita' è sempre identica,con tutti gli annessi e connessi.
                    Poi ,il riscaldamento dell'elettrolita dovuto alla corrente,con relativo aumento della resistenza, viene compensato da un buon aumento percentuale della produzione di HHO,pertanto ,se tanto mi da tanto è sempre meglio avere una produzione piu' eloquente.
                    Volevo ricordarti ,che in questo caso entra in scena la solvatazione degli ioni,che solvatati,aumentano la difficolta' a sbaragliare ,la nuvola di molecole d'acqua,che espongono la loro parte negativa del dipolo H2O (Ossigeno),per cui un aumento di un 100/500 mV,da aggiungere al potenziale di decomposizione,fa si da velocizzare in tal modo la scissione del dipolo H2O.
                    (la solvatazione comporta che intorno ad ogni ione si formi una nuvola di molecole d´acqua le quali espongono la parte negativa del loro dipolo, cioè l´ossigeno, la loro attrazione è tale da rompere il legame che in acqua è divenuto debole e da creare degli ioni solvatati.)
                    Un'altra solzione che aiuterebbe molto ,incrementando l'espulsione del gas,sarebbe quella di relizzare un tubicino di tubo al silicone forato con Diam.1mm,e che alimenti,dal basso verso l'alto,,tramite una pompa esterna a menbrana,quindi velocita' bassissima,un flusso,direttamente,fra le piastre.Questo ,sarebbe un'altra ciliegina sulla torta.
                    Quindi,caro Sandro,le piramidi lasciamole agli Egizi (grandissimo popolo),anche perchè si aggingerebbe una diminuizione del flusso di corrente proprio,dove ne avresti piu' bisogno,con conseguente perdita di velocita' di evacuazione dell'HHO,unito al fatto che gli angoli discendenti della piramide,sarebbero annegati in acqua,incontrando ancora maggior resistenza nell'evacuazione.
                    E per oggi,andiamo a pranzo.Buon appetito.
                    Cordialiata'
                    lorenz1955

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                    • #40
                      Grazie Lorenz per la pronta risposta.
                      Non ho optato la forma piramidale per chissa quale fattore esoterico.....
                      Forse non ho spiegato bene la mia idea.Ti metto un semplice disegnino che riassume il principio. Come vedi la reazione avviene solo nella parte finale delle piastre (il resto della piastra e' isolata ,il colore rosso). Forse non occorre nemmeno far circolare la pompa inquanto dovrebbe avvenire una circolazione naturale.
                      L'hho dovrebbe risalire e allontanarsi dalla piramide (aiutato anche dalla circolazione dell'acqua) senza interferire. Logico che il disegnino e' solo il principio e non rispecchia dimensioni e proporzioni.
                      Per la costruzione non vedo niente di complicato.
                      Scusa se insisto ma mi pare che non avevi ben compreso cosa volevo fare.
                      Questa geometria dovrebbe abbassare proprio la densita' di corrente che le bolle risalendo nelle celle tradizionali, creano facendo salire i consumi/calore.
                      Ciao
                      File allegati

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                      • #41
                        sandro, ma così vai a diminuire la "superficie attiva" delle piastre, ottenendo molto "materiale" che non lavora (costo inutile). Inoltre, così a occhio...TANTA dispersione!

                        -D-

                        ps. il concetto, però, è giusto....che le bolle non vadano a influire sulla reazione.

                        Commenta


                        • #42
                          Carissimo Sandro-Meg,
                          Ti ringrazio per il disegnino esplicativo,ma devo ancora chiederti,come e' posizionata la piramide,come la vedo nel disegnino ,da sinistra piastre grandi e a terminare, a ridurre,o piastre grandi sotto e via via a diminuire in altezza ?
                          La parte rossa indica un qualsiasi isolante ?o indica la piastra ?
                          Dove,e' indicato "Acqua ",e'un passaggio fra due piastre di segno opposto ,o fra una coppia di piastre ?
                          Rispondimi al quiz e ti daro' la soluzione !!
                          La domanda piu' importante e' :la piramide andra' dal basso verso l'alto ?,in pratica quello che vorrei capire e' : La piastra iniziale ,quindi la piu' grande e' per cosi dire "supina" sul fondo della cella e la piu' piccola e' in alto ?(quindi posizione orizzontale nel contenitore?)
                          Scusami se sono cosi' pignolo,ma e' un mio grande difetto,d'altronde ,questo difetto e' ben accompagnato ,da una non indifferenza al fascino femminile ,nonostante la veneranda eta',e al fumo dei sigari,per cui ,ti chiedo di compatire queste mie defaillance !
                          Un caro saluto
                          Lorenz1955

                          Commenta


                          • #43
                            Originariamente inviato da Dynoc Visualizza il messaggio
                            sandro, ma così vai a diminuire la "superficie attiva" delle piastre, ottenendo molto "materiale" che non lavora (costo inutile). Inoltre, così a occhio...TANTA dispersione!
                            .
                            Il materiale che non lavora puo' anche non essere il costoso ma cattivo conduttore quale e' l'inox.Inoltre devi considarere l'intera piramide come una singola coppia di una cella tradizionale e ,quindi, la superficie attiva e' identica anche se piu' voluminosa .Cosi' facendo pero' ti togli il problema della densita di corrente provocata dalle bolle.

                            X Lorenz
                            ..come e' posizionata la piramide,come la vedo nel disegnino ,da sinistra piastre grandi e a terminare, a ridurre,o piastre grandi sotto e via via a diminuire in altezza ?
                            Allora le piastre (quadrate o circolari) piu' grandi sono in basso e a salire le piastre sono sempre di dimensione minori fino ad arrivare in cima .Io ne ho disegnato 4 ma devono essere molte di piu' proprio per fare in modo che si possa sfruttare l'intera area .(vedi risposta a Dynoc).L'ultima cella e' quella che rende di meno perche' non e aiutata dal movimento dell'acqua e quindi deve essere di dimensioni piu' piccole possibili.(anche se esiste una possibile variante)
                            Inoltre devi considerare che l'alimentazione deve essere bassa ( 1,27 -2 V) e che ,a parita di superficie rispetto alle celle normali, qui la distanza tra le piastre e' piu' piccola (quindi minore resistenza dell'elettrolita) mentre la densita' di corrente rimane pressoche' costante perche' le bolle salgono allontanandosi dalla piramide e, inoltre, la corrente si divide tra le varie piastre (alimentazione parallela e non serie come nelle celle tradizionali).
                            La parte rossa indica un qualsiasi isolante ?o indica la piastra ?
                            Indica che quella parte e' isolata e non concorre nella elettrolisi.Come dicevo a Dynac puo' essere un isolante sopra la piastra in inox come anche un'altro materiale dove al suo interno passa il conduttore per la piastra in inox esterna.
                            Dove,e' indicato "Acqua ",e'un passaggio fra due piastre di segno opposto ,
                            Esatto
                            la piramide andra' dal basso verso l'alto ?,in pratica quello che vorrei capire e' : La piastra iniziale ,quindi la piu' grande e' per cosi dire "supina" sul fondo
                            Esatto, logicamente non deve essere supina ma sollevata dal fondo in modo da far circolare l'acqua all'interno della piramide (o naturalmente o forzata).

                            Grazie per l'attenzione, ma poiche' la cella che ho acquistato non e' il massimo, volevo farne una mia con concetti leggermente 'diverse' dalle altre.
                            Se non si cambia che gusto c'e'
                            Ciao

                            P.S. A Grottamare non mi pareva che avevi delle 'defaillance' , anzi )

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                            • #44
                              Caro Sandro-Meg,
                              se la piastra la metti "supina",come avevo immaginato,naturalmente non adagiata sul fondo,e' ovvio, che per poter tirare un litro di HHO,avrai bisogno dell'idrante dei pompieri,e non di una pompa comune.
                              Il gas deve uscire fra due piastre perpendicolari,dalla parte superiore.
                              Se,ho capito bene,e le piastre sono orizzontali,avrai un assorbimento di corrente relativamente piu' basso ,ed il gas prodotto,sara' uguale alla superficie ,che tu metterai a disposizione dell'elettrolita,in quanto nel fuoriuscire trovera' tutto il peso dell'acqua o elettrolita ,che lo sovrasta,per cui ,sara' intanto rallentato dal peso dell'H2O stessa,che incidera' per differenza di superficie fra l'ultima e la prima tutto intorno.E cosi facendo ,riducendo gradatamente ,la superficie utile degli elettrodi ,avrai una produzione visibile solo sull'ultimo tratto di Piramide.
                              Non so se sono stato chiaro,io mi sono capito,non so voi.
                              Relativamente alla resistivita' intrinseca dell'acciao,ti sbagli a denominarlo " Cattivo conduttore ",sicuramente non e' come l'argento o il rame o L 'alluminio e quindi non un buon conduttore,ma nemmeno tanto cattivo.
                              Io sono dell'idea,che lasciarti provare ,a me non costa nulla ,anzi stimolerei i tuoi sogni.
                              Ma sappi ,che una persona che ha percorso tutte le autostrade dell'europa per lavoro o per passione ripetutamente,si ricordera' tutte le buche in cui e' incappato durante i suoi viaggi.
                              E' chiaro,che se per un motivo qualsiasi ,questo signore avesse la memoria corta ,io me lo immagino ,mentre ritorna mesto a casa a piedi,perche' ha rotto un semiasse dell'auto o una gomma o un cerchio.
                              Provare per credere,
                              Cordialita'
                              Lorenz1955

                              Commenta


                              • #45
                                Originariamente inviato da lorenz1955 Visualizza il messaggio
                                ,e' ovvio, che per poter tirare un litro di HHO,avrai bisogno dell'idrante dei pompieri,e non di una pompa comune.
                                Il gas deve uscire fra due piastre perpendicolari,dalla parte superiore.
                                Proprio perche' siete piu' esperti di me non ho voglia di fare delle prove che fallirebbero.E per questo che ti ringrazio ma non ho capito bene cosa intendevi dire nella prima frase.
                                Penso che la circolazione dovrebbe avvenire naturalmente se la produzione di hho fosse abbondante mentre,se fosse debole, sarebbe meglio inserire una pompa che aiuti la circolazione.Ma la pompa dovrebbe essere poco potente e non capisco quindi la tua frase.Il movimento faciliterebbe il distacco delle bolle e il loro allontanamento.
                                Inoltre una piastra orizzontale e' sicuramente piu' performante di una perpendicolare.(almeno nella parte superiore dove le bolle salirebbero senza essere a contato con la piastra stessa).
                                E cosi facendo ,riducendo gradatamente ,la superficie utile degli elettrodi ,avrai una produzione visibile solo sull'ultimo tratto di Piramide.
                                Qui forse ho capito cosa intendi, ma la produzione di hho dovrebbe essere costante su tutta la piramide al limite, capisco che nelle parti piu' basse della piramide circoli meno acqua/elettrolita ,ma la produzione di hho dovrebbe rimanere identica anzi nella parte piu' bassa c'e' maggiore superficie e quindi maggiore produzine di hho.Solo l'allontanamento dell'hho potrebbe essere diversa.

                                Capisco anche che ci sono dei inconvenienti come la dimensione della cella,la maggior complessita costruttiva e la non buona uscita del gas nelle parti sottostante le piastre (pur aiutata dalla circolazione dell'elettrolita e ad un possibile ulteriore aiuto dato da una forma a cuneo nella parte sottostante della piastra) .
                                Cioe' penso che da quella idea si potrebbe migliorarla trovando delle soluzioni, ma volevo appunto appurare se una cella cosi' concepita' potrebbe avere un rendimento superiore alle celle tradizionali.
                                Inoltre ne hai viste gia' qualcune in giro cosi' costruite o con un simile pensiero ?
                                ciao

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                                • #46
                                  Caro Sandro,
                                  a forma di piramide ,non l'ho mai costruita,ma se vuoi costruirla ,io sarei felice di svilupparne in seguito le caratteristiche,anche se come ti ho gia' detto il mio scetticismo è dettato dall' esperienza,e non da veti aprioristici.
                                  Comunque,la cella orizzontale NON funziona come la verticale,questo è provato e confermato da me.
                                  Cordialita
                                  Lorenz1955

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                                  • #47
                                    Non riesco a capire perche'affermi che la piastra messa in orizzontale non funziona....forse avrai fatto delle prove con entrambe le piastre orizzontali e quindi creavi una barriare su quella superiore,altre spiegazioni non ne trovo.Comunque grazie delle info e vedro' se un giorno provo a fare la piramide.
                                    Ciao

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                                    • #48
                                      Caro Sandro,
                                      te lo dico,perchè ho gia' sbattuto il muso io,se no ti sembra che uno per principio possa escludere a priori una nuova versione da provare ?
                                      Il piu' grosso problema è proprio l'espulsione del gas.quando proverai vedrai,io ti posso dare una mano per gli sviluppi futuri.
                                      A completa disposizione.
                                      Cordialita'
                                      Lorenz1955

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                                      • #49
                                        Dear friends and sir
                                        Le piastre disposte orizzontalmente concordo con Lorenz hanno la tendenza
                                        ad incollare le bollicine di hho agli elettrodi così come fa il coperchio sulla
                                        pentola degli spaghetti a condensare il vapore. La piramide non è la soluzione
                                        alle bolle di HHO che si formano in superficie, comunque se a te dear Sandro
                                        piace questa soluzione, provala, se non funziona ti rimarrà un bel sopprammobile. Una buona soluzione per far passare solo hho è un sistema
                                        a tubi capillari che vedremo in seguito. Un'altro sistema per asportare la melma di superficie per rendere l'acqua meno calda o addirittura fredda e, le piastre o spirali della cella perfettamente pulite, son cose da me ritrite e mi riprometto
                                        di rispiegarle in seguito poichè ho aperto questo thread per i novizi perchè
                                        non abbiano modo di fare sempre le stesse domande. Chi vuol capire capisce
                                        subito, quindi, non vorrei si navigasse in divagazioni distrattive, andiamo per gradi. Kind regards.

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                                        • #50
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                                          Siamo ancora a cella aperta,e state eseguendo l'elettrolisi con una batteria od un alimentatore od un caricabatterie ora passiamo all'alimentazione tramite PWM
                                          (pulse-width modulation) ovvero un regolatore di corrente che nella fattispecie
                                          viene utilizzato come regolatore di velocità dei motori elettrici o per modulare
                                          la luminiscenza delle lampade. Di Pwm sul mercato ne trovate a iosa di diverso
                                          amperaggio, penso che per il nostro uso 30 amper vada più che bene. I meno
                                          sofisticati hanno un solo potenziometro per regolare la corrente e costano anche poco. Io in genere acquistavo utensili Black & Decker alle prime armi che ora riposano in pace, quando m'accorsi della precarietà di quegli strumenti mi buttai
                                          su Felisatti, Makita, Stayer e Bosh ed ancora a distanza di 20 anni funzionano a alla grande. Per cui voglio dirvi che è preferibile fare una spesa per acquistare
                                          un PWM buono, piuttosto che un PWM usa e getta fabbricato con componenti
                                          precari e di scarso pregio. Si parla di 30amper idealmente, quindi non potrete usare dei cavi sottili che, nella peggiore delle ipotesi fonderebbero all'istante.
                                          Vi son in commercio dei PWM Lawton che hanno dei controlli miscelabili di forme
                                          d'onda e duty cicle swtchabili. Mi spiego meglio, non avrete solo un regolatore
                                          di corrente ma un regolatore di frequenza e forme d'onda che potrete immettere nella cella impulsati (duty cicle) ed on demand=su domanda della cella (switch).
                                          Lorenz ha capito benissimo di che si tratta poichè produce anche lui questi
                                          apparati che non fanno scaldare l'acqua assorbono pochissima corrente e solo
                                          on demand ma, i miei rapporti con Lorenz non son molto idilliaci poichè gli ho
                                          rotto qualche ovetto nel paniere per non dire altrimenti che gli ho rotto le scatole. Comunque ognuno è libero di far quel che vuole Kind regards.

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                                          • #51
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                                            Non son partito pregiudizialmente nei tuoi confronti, poichè nonostante spesso ci
                                            imbecchiamo più spesso ci rimbecchiamo se non addirittura arriviamo allo scontro e, ci siamo arrivati in certe situazioni, anch'io son sanguigno quanto te. Vorrei conoscere caro Lorenz a chi stai vendendo i tuoi PWM, spero non ai cinesi
                                            che son più intelligenti di te (son un miliardo di persone loro) e te li clonano domattina senza pregiudizio a metà costo. Non voglio entrare in merito ai tuoi
                                            bussness Lorenz se però potresti offrire agli italiani i tuoi pwm a costo sostenibile
                                            con il tuo legittimo e congruo guadagno, fai oltre che il tuo dovere anche un'opera di patriottismo. Io nel mio thread rivolto ai novizi ed agli appassionati
                                            ho voluto stabilire una situazione di chiarezza in maniera tale che sia tutto alla luce del sole e non al lume del mozzicone di candela come professa nella sua stanza Mammasat che sta ripetendo agli astanti quotidianamente quanto io
                                            gli suggerii in privato. Spara a salve proiettili di crusca poichè dubito che abbia
                                            capito qualcosa del contesto ma, non voglio inoltrarmi per dispensa. Dear Lorenz
                                            ti ho apprezzato molto per il rigore esperienziale che hai apportato e che pur'io
                                            col senno del poi condivisi. Mi auguro una tua proficua collaborazione Lorenz,
                                            non è un ricatto è un'invito a rendere più edotti i novizi e gli appassionati se no
                                            lo faccio io perchè pressapoco siamo orientati entrambi sugli stessi esperimenti
                                            quindi possiamo intenderci in tal senso. Questo è per me un atto di riconciliazione salvo che non continuino a rullare i tribali tamburi di guerra.
                                            Se vuoi guerra, guerra sia Lorenz sotto questo apetto son rigorosissimo ed austero pronto anche alla settecentesca singolar tenzone. Kind regards.

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                                            • #52
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                                              • #53
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                                                anche meglio di te anche per ragioni anagrafiche. Le stanze son aperte a tutti
                                                quindi non ho parlato alle spalle poichè chiunque può entrare come hai fatto tu
                                                ad osservare i miei monologhi. Ok io mi parlo addosso e a me nessuno e, ripeto
                                                nessuno, m'ha dato del millantatore o del bugiardo come sovente accade in altre stanze. Sei un ingegnere o sbaglio? avrai almeno dimestichezza con le proporzioni se non altro, fai la proporzione fra i post della mia "stanzetta" col numero delle visite con la tua, includendo anche gli insulti ricevuti.
                                                A me non me ne può fregar di meno se tu non usi ultrasuoni o laser, fa parte
                                                di mie congetture preterintenzionali di cui tu Mammasat non hai capito un fico secco nonostante sia un ingegnere e nonostante sia stato molto chiaro con te
                                                in corrispondenza privata. Non tutti gli ingegneri c'azzeccano come dice qualcuno
                                                della tua squadra. Io non ho avuto correzioni o rimbecchi da nessuno a te ti
                                                correggono i compiti con la matita rossa, se non ricordo male in qualche occasione corressi anch'io qualche tuo compito. Dire la verità fa bene allo spirito
                                                parlare ai tuoi simili intelligentemente per quel che conosci fa bene a te stesso.
                                                Ammettere i propri errori fa bene alla coscienza, allo spirito. La menzogna ha
                                                vita breve e te lo dimostrano i tuoi tanti avversari. Io ho voluto aprire questa
                                                "stanzetta" tematica per avventizi ed appassionati e per quel che conosco non procedo per millantazioni indimostrabili come fanno altri " ". Kind regards.

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                                                • #54
                                                  Dear friends and sir qualche divagazione estemporanea fa bene alla salute, proseguo il mio soliloquio senza cardinazione di punti. Se in seguito poi venite
                                                  a dirmi: "rispiegamelo perchè non ho capito" esplode la mia collera, non ho niente a che fare coi tonti, gli lascio per strada. Stavamo parlando di pwm a cella aperta ho chiesto l'intervento di Lorenz che non è venuto, domani vi dò l'indirizzo
                                                  su dove acquistare un buon pwm a basso costo con caratteristiche d'alta professionalità non certo paragonabili a quelle di Lorenz ma consimili.
                                                  Dear Lorenz decidi tu se vuoi essere s*******to subito o dopo, io ho in mano il tuo segreto seppur non perfezionato ma in via di perfezione. Entro l'anno penso
                                                  di distanziarmi di qualche punto da te che, per ora ho capito che sei il massimo,
                                                  ti farò riporre le piume nel sacco quanto prima senza interventi deliquenziali.
                                                  Kind regards

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                                                  • #55
                                                    Sembrate delle primedonne in gara per un posto da veline. "io sono meglio di te", "ti distanzio", "stai nella tua stanza".

                                                    Avete qualcosa da dimostrare? SCRIVETE qualcosa partendo da zero (dove zero vuol dire ZERO, non date niente per scontato) invece di scannarvi come comari al mercato. Diversamente l'idea che le persone si fanno di questo ed altri analoghi thread è quella che potete immaginarvi.

                                                    Resettate tutto.

                                                    1. Cosa vi proponete di fare?
                                                    2. Perchè il vostro sistema è meglio delle alternative esistenti?
                                                    3. Quali sono gli "ingredienti" dei vostri marchingegni? Cosa entra (acqua, luce, elettricità, pietra filosofale, neutrini tauonici, eccetera), e in che misura, e cosa ESCE (HHO, elettricità, calore, nulla, eccetera) e in che misura.

                                                    Cominciate a rispondere a questi 3 punti TRE, anche in maniera generica. Non è mica difficile. Ovviamente nessuno lo farà. Proprio perchè è semplice mentre non è il vostro scopo quello di essere chiari: è solo quello di fare battibecchi.

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                                                      Dear Endymion
                                                      Se sai leggere come presumo, nella lettura non v'è l'implicità dell'assunzione
                                                      ed ingegnerizzazione dei concetti che hai letto, questo fa parte dell'intelligenza
                                                      ad personam. Siccome io so che tu sei una persona intelligente o sbaglio?
                                                      Forse nella lettura ti sarà sfuggito qualcosa, controlla meglio, a volte succede
                                                      che ad aprire il becco cade il formaggio. Kind Endy io come predissi ho incominciato da zero per informare veramente anche con la contribuzione
                                                      di voialtri coinvolgendovi tutti a seconda delle vostre esperienze. Nella mia
                                                      "stanzetta" libera peraltro, non vorrei avere come ospiti dei millantatori
                                                      o vanagloriosi o di chi mena il can per l'aia senza arrivare ad una conclusione.
                                                      Noi sardi diciamo su giru e su grodde, il giro della volpe per intendere giri
                                                      a vuoto e sconclusionati. Endymion non ho mai millantato mie ricette speciali
                                                      ne ho mai presentato motorini o motorette ad alcuna mostra, mi son, appunto ripromesso di cominciare da zero. Posso patire tutti i mali di questo mondo
                                                      dovuti anche a ruggine compreso il ginocchio della lavandaia ma non il complesso di primadonna a mio conforto stanno degli attributi sessuali di
                                                      notevole consistenza a dimostrazione del fatto che non sono donna.
                                                      Se hai pazienza (virtù dei forti) Endymion capirai qualcosa su ciò che leggi
                                                      altrimenti buon viaggio. Kind regards.

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                                                      • #57
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                                                        "Non date da mangiare ai troll"
                                                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                        • #58
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                                                          ciao e grazie.
                                                          "Non date da mangiare ai troll"
                                                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                          • #59
                                                            Kind Gabri
                                                            Ma no non si litiga, fare delle osservazioni non significa litigare. La scienza sperimentale e la scienza stessa ha dei parametri molto rigidi e tu caro fratello
                                                            avrai notato come tutti gli studenti che i professori di materie scientifiche erano
                                                            severissimi, mentre si trovava più dolcezza negli insegnanti di materie umanistiche. Il motivo di ciò è dovuto al fatto che la matematica e la geometria
                                                            esiggono per loro stessa natura un rigore incontrovertibile. Mentre si può
                                                            dilazionare su un discorso filosofico, storico, geografico ecc. non possiamo
                                                            prescindere dalla matematica, materia precisa, ecco la severità dei professori
                                                            di materie scientifiche. Dear Lorenz io come predissi dò agli utenti della mia stanzetta che poi è di tutti "the address for buy good Pwm, by agreement with
                                                            friends". Sicuramente non avremmo un PWM all'altezza dei tui, introvabili
                                                            ma, cominceremo bene con uno strumento affidabile tipo Bosh rispetto ai tuoi
                                                            Felisatti. E' un pwm con caratteristiche professionali che potrete acquistare
                                                            per 46,54€ dalla Thailandia dal seller Siambkk su ebay alla voce: "Pwm pulse
                                                            wave" dovrete copiarvi lo schema dallo spot pubblicitario di ebay perchè
                                                            non vi manda schemi Siambkk. Poi lo dovrete inglobare in un contenitore
                                                            plastico o metallico serigrafando la facciata ed avrete uno strumento di pregio
                                                            per iniziare. Quando poi Lorenz vorrà degnarsi di mettere in vendita i suoi
                                                            Pwm avrà la nostra gratitudine. Kind regards.

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                                                            • #60
                                                              Caro Gabri,
                                                              Se ben ricordi,il famoso emulsionatore della Ferrari di Formula Uno,dagli anni 80 fino all' 85,fece della Ferrari formula Uno una macchina affidabilissima,mai un motore rotto.
                                                              Sai Perche',perche' emulsionavano il carburante per l'alimentazione della stessa con H2O,in rapporto 1000/1.All'epoca il turbo viaggiava con tempereature allo scarico di circa 1500 Gradi,e con quel sistema ottennero il motore di formula piu' affidabile del pianeta.Poi con il cambio delle regole,si passo' al 3000 Cc aspirato e non fu piu' utilizzato.Chi ti scrive nel 1988/89 ,fece della sua Saab 9000 Sport,un'auto da 280 Cv,proprio con la replica dell'emulsione Acqua/Benzina,naturalmente,non feci altro che con L'acqua iniettata in fase ed a pressione direttamente nel collettore di aspirazione,potei portare la pressione del turbo da 0,9 a 2,9 bar,aumentandone la potenza in maniera esponenziale.Ci fu un pero',l'iniezione dell'acqua,doveva partire da 0,7 bar,perche' se iniettava anche a minimo,creava appena spento il motore dell'anidride solforosa,che si mangiava letteralmente il tetto del pistone ,con conseguenze che puoi ben immaginare.
                                                              La tua domanda e' gia' allo studio,nel mio pensatoio,e ti posso dire che l'idea,non e' assolutamente da scartare,anzi,il dispositivo e' gia' pronto per la prova,e sara' provato alla fine di giugno,posso solo dirti ,che l'unica difficolta' incontrata e superata e' la fase di iniezione delle due diverse sostanze H2o e HHO,in quanto se a contatto prima dello scoppio,l'HHO ridiventa H2o,vanificandone le potenzialita'.
                                                              Comunque l'idea,e'stata brillante.Complimenti.
                                                              Lorenz1955

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