Salve a tutti.
Volevo sapere se c'è un modo, nel nostro disgraziato paese, di mettersi a produrre/vendere "biocarburanti" (olii combustibili e alcool) in modo legale, riuscendo a "tirare avanti" senza che ti mettano un regime tassatorio insostenibile.
Oggi sono rimasto scandalizzato dai giornali: 0,25€ in + per litro di GASOLIO. La benzina non l'hanno toccata, per fortuna, sarà forse perché tutti immatricolano veicoli a gasolio? Questo perché dovranno mettere un gasolio "più pulito" (???) nelle pompe (che lo miscelino col 30% di olio vegetale?), a detta loro. Naturalmente, tutti zitti e mosca, solo con quei "poveracci" delle ass. consumatori che protestano, ma chiaramente senza nessun risultato. Sono abbondantemente schifito da questi sistemi, e penso bisognerebbe muoversi e FARE qualcosa.
Io ho una discreta tenuta agricola, il mio sogno è riconvertirla in TOTO con sistemi energetici "alternativi" (eolico-solare), e mettermi a produrre coltivazioni dalle quali estrarre prodotti uso "energia", tipo, legname per il riscaldamento, olii vegetali da usare nei motori/caldaie, recupero delle deiezioni degli animali per produrre biogas...o pellets per stufe/caldaie (alleviamo .. cavalli da corsa).
Per sostenere il tutto economicamente, pensavo di vendere parte della produzione...e le metodologie (che vorrei fossero avanzate!) e magari di cercare di creare un effetto "domino" che spinga altri coltivatori qui attorno (siamo nelle Marche) a spingersi verso metodologie agricole/produttive diverse. In fondo anche la coltivazione dei campi è diventata un cosa pazzesca, si "mette" solo quel tipo di coltivazione per il quale ricevi dei contributi....e alla fine si sta sempre nello stesso "giro" (e, scusatemi, fan*ulo Bruxelles e tutti stì giochetti "io-produco-questo-tu-produci-quello).
La storia di Umbertide e del Biodiesel forse dovrebbe farci riflettere sulla fattibilità del "biodiesel", io preferirei evitare di metter su una fabbrica pseudo-chimica (metanolo...etc.) per fare del combustibile. Preferirei usare motori magari meno performanti ma che brucino olii "crudi" e bene.
Vi saluto,
Vittorio
Volevo sapere se c'è un modo, nel nostro disgraziato paese, di mettersi a produrre/vendere "biocarburanti" (olii combustibili e alcool) in modo legale, riuscendo a "tirare avanti" senza che ti mettano un regime tassatorio insostenibile.
Oggi sono rimasto scandalizzato dai giornali: 0,25€ in + per litro di GASOLIO. La benzina non l'hanno toccata, per fortuna, sarà forse perché tutti immatricolano veicoli a gasolio? Questo perché dovranno mettere un gasolio "più pulito" (???) nelle pompe (che lo miscelino col 30% di olio vegetale?), a detta loro. Naturalmente, tutti zitti e mosca, solo con quei "poveracci" delle ass. consumatori che protestano, ma chiaramente senza nessun risultato. Sono abbondantemente schifito da questi sistemi, e penso bisognerebbe muoversi e FARE qualcosa.
Io ho una discreta tenuta agricola, il mio sogno è riconvertirla in TOTO con sistemi energetici "alternativi" (eolico-solare), e mettermi a produrre coltivazioni dalle quali estrarre prodotti uso "energia", tipo, legname per il riscaldamento, olii vegetali da usare nei motori/caldaie, recupero delle deiezioni degli animali per produrre biogas...o pellets per stufe/caldaie (alleviamo .. cavalli da corsa).
Per sostenere il tutto economicamente, pensavo di vendere parte della produzione...e le metodologie (che vorrei fossero avanzate!) e magari di cercare di creare un effetto "domino" che spinga altri coltivatori qui attorno (siamo nelle Marche) a spingersi verso metodologie agricole/produttive diverse. In fondo anche la coltivazione dei campi è diventata un cosa pazzesca, si "mette" solo quel tipo di coltivazione per il quale ricevi dei contributi....e alla fine si sta sempre nello stesso "giro" (e, scusatemi, fan*ulo Bruxelles e tutti stì giochetti "io-produco-questo-tu-produci-quello).
La storia di Umbertide e del Biodiesel forse dovrebbe farci riflettere sulla fattibilità del "biodiesel", io preferirei evitare di metter su una fabbrica pseudo-chimica (metanolo...etc.) per fare del combustibile. Preferirei usare motori magari meno performanti ma che brucino olii "crudi" e bene.
Vi saluto,
Vittorio
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