<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Scusa ma quello che hai scritto non e' molto chiaro...<br>Vediamo se ho capito...vuoi che la corrente gassosa all'interno del reattore abbia un volume di 30 m3/h, ora abbiamo la portata ma manca un dato "a che pressione e a che temperatura". Mi spiego meglio...questi 30 m3/h di gas, sono da intendersi come gas in uscita a temperatura di utilizzo e in tal caso a che temperatura? oppure come aria in ingresso a temperatura ambiente? oppure come gas nel passaggio nella zona di reazione del gasogeno...?<br>Per alta velocita, cosa intendiamo, quanti mt/s?</div></div><br>Allora per avereuna buona gassificazione occorrono due cose :<br><br>- Aria ambiente sufficente la gassificazione<br>- Che tale aria entri nel gassificatore con una certa velocita' ( air blast velocity) in maniera tale da coprire l'intera zona della reazione .<br><br>Ora quest'ultima come tu hai detto , varia a seconda di molti fattori , tipo di materiale , pezzatura , tipo di gassificatore.<br><br>Semplifichiamoci la vita , e facciamo una media che puo' andar bene per la maggior parte dei gassificatori.<br><br>In sintesi si puo' dire che dopo una certa quantita' d'aria che e' entrata la conversione in gas risulta pressoche' inalterata.<br>Questa si attesta all'incirca a 30 Nm3/h ( minimo) per gassificatori fino a 90 kw.<br><br>Rimane il problema della sua velocita' quindi se devi farla entrare da un singolo tubo ( 30 Nm3) avra' una certa velocita' , se tale quantita' d'aria la fai entrare da piu' tubi avra' ovviamente un velocita' minore, perche' l'aria in ingresso si suddivide su tutte le sezioni dei tubi.<br><br>La mia domanda quindi sorge spontanea <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cb7e03cd69f0fc0cb2f5c020f8edddca.gif" alt="
"> come si determina la velocita' dell'aria e quindi anche il numero di tubi (tuyere) per avere una buona distrubuzione dell'aria stessa , e quindi in sintesi una buona gassificazione ?<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il calcestruzzo refrattario serve per gettate con forme particolari dificilmente ottenibbili con la muratura, o per applicazioni piu' sbrigattive es. una fornace per produrre aria calda non a bisogno di reffrettari con particolari caratteristiche fisiche, mentre es. in un altoforno (a prescindere dalle temperature) si a lo sfregamento sulle pareti del materiale da fondere e del carbone coke e quindi avra bisogno di reffrattario piu' duro e resistente all'abrasione....</div></div><br>Ok , quindi all'interno di un gassificatore dove c'e' sfregamento in specialmodo nella zona bassa , dove escono le ceneri occorrono dei refrattari ?<br>Niente calcestruzzo ?<br><br>Che spessore adotteresti ?<br>Anche in virtu' del fatto , che piu' spessore ha il refrattario , maggior tempo occorre per scaldarsi...<br>Ciao

Commenta