< Normativa antincendio e stoccaggio biomasse - EnergeticAmbiente.it

banner vipsolar fotovoltaico

Comprimi

banner vipsolar accumulo

Comprimi

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Normativa antincendio e stoccaggio biomasse

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Normativa antincendio e stoccaggio biomasse

    Ho intenzione di sostituire l’impianto esistente (caldaia a GPL) con una caldaia a biomassa (pellet, mais ed altro) integrata con pannelli solari per la produzione di acqua calda. Per l’alimentazione utilizzerei, almeno in fase iniziale, il pellet in sacchi da 15 kg. Abito in una casa indipendente ma non ho vani liberi da adibire a “deposito”. Lo spazio per lo stoccaggio (almeno 20/30 quintali) lo posso ricavare in 3 modi :1) sacrificando una parte del garage (dove posteggio di notte l’automobile), 2)stoccando il pellet nel cortile, adiacente al muro dei garage, e coperto da teloni o tettoia (da fare), 3) utilizzando una vecchia legnaia nel solaio sopra i garage (e studiando il sistema per portare su e giù il pellet ). In quest' ultimo caso, installando la caldaia in un vano sttostante potrei fare scendere direttamente il pellet nel serbatoio della caldaia?!
    In ogni caso, una quantità così elevata di materiale infiammabile mi preoccupa un pò! Quali accortezze si possono adottare al fine di prevenire eventuali incendi? Esistono delle leggi che definiscono come e dove debba essere stoccato il pellet o altre biomasse utilizzate come combustibili? Se viene “ammucchiato” all’interno di uno stabile o all’esterno, devono essere rispettate distanze minime dai confini con le altre proprietà?
    Grazie.

  • #2
    Roc di che potenza è la caldaia che devi installare? se superi i 35 KW devi chiedere l'autorizzazione ai vigili del fuoco per il deposito delle biomasse e fare la pratica ispesel.
    se non superi i 35 Kw.in italia la normativa non è molto chiara in quanto le indicazioni che darebbero di conseguenza i vigili del fuoco anche per le potenze fino ai 35 Kw e di dividere lo stoccaggio dell comustibile solido dal locale caldaia, quindi tutte le caldaie con stoccaggio che si carica manualmente a bordo caldaia sarebbero fuori legge.
    Quindi entro i 35 Kw vedi tu.

    Commenta


    • #3
      giusto concordo nella risposta
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

      Commenta


      • #4
        Grazie per le informazioni. La superficie della casa è circa 160 mq e spero di riuscire a trovare una caldaia con potenza leggermente inferiore ai 35 Kw che riesca a scaldarla. In questo modo non devo chiedere (e gestire) l’autorizzazione dei vigili del fuoco e fare la pratica ispesel (che non so neanche in cosa consista) .
        Non ho conoscenze dei termini tecnici per cui non ho capito la frase “le caldaie con stoccaggio che si carica manualmente a bordo caldaia sarebbero fuori legge”. Le caldaie di cui parli sono quelle che hanno di fianco al corpo caldaia vero e proprio un serbatoio (contenitore cilindrico, quadrato o a forma di piramide rovesciata) nel quale possono essere stoccati 100-200 Kg di mais o pellet in modo da non dover alimentare continuamente la caldaia ???

        Commenta


        • #5
          no, quelle sono in regola. Si intende proprio del materiale stoccato a fianco della caldaia stessa.
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

          Commenta


          • #6
            OK.
            Niente cataste, sacchi o mucchietti di pellets o mais in prossimità, o nello stesso vano, della caldaia.
            Grazie 1000!

            Commenta


            • #7
              Per le caldaie a pellet nei paesi del nord oramai da tempo si adottano dei serbatoi sia interrati ma soprattutto arerei di derivazione agricola per i cereali con intelaiatura di ferro e contenitore in tessuto speciale. Il serbatoio che tutte le nostre caldaie hanno a fianco è un palliativo che dà una autonomia limitata di pochi giorni e deve essere alimentato a sacchetti mentre il futuro sarà anche da noi, e tra breve, il rifornimento con autobotte, quindi, a prescindere dalla potenza e leggi sullo stoccaggio, se hai la possibilità di un vano separato dalla caldaia, e per separarlo basta un muro di materiale speciale antincendio, prevedi questo tipo di soluzione. Vedrai che tra breve, anche per una questione di costi, il rifornimento con autobotte è più economico del tradizionale sacchetto da 15 kg. anche da voi arriveranno a proporre questo servizio. E poi con questo sistema la caldaia ha una autonomia di mesi. A proposito di dove sei? Se vuoi mandami un MG privato.

              Commenta


              • #8
                Esatto donquixote il rifornimento con autobotte dei pellet è lunico futuro per il mercato dei pellet e per il mercato delle caldaie a pellete ma sopratutto per la tranquilità del cliente, quindi per tutti quelli che devono fare impianti di riscaldamento a pellet è consigliabile un bel deposito o con locale adibito o con serbatoi in tessutto o con locale
                Sistemi d'immagazzinamento e d'estrazione

                Commenta


                • #9
                  Lorisoko: ottimo link, il che mi fà comprendere che anche tu sei el settore. Sbaglio?

                  Commenta


                  • #10
                    Esatto donquixota ormai da oltre 5 anni tutti i miei clienti vengono derviti con autobotte.

                    Commenta

                    Attendi un attimo...
                    X