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Come aumentare la potenza del calore

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  • Come aumentare la potenza del calore

    Salve, ho una caldaia a Pellet HP 30 della Nordica collegata a un Puffer.
    La caldaia si attiva e disattiva controllando la temperatura del Puffer soglia minima impostata 54 e max 74; Temperatura caldaia settata a 77 gradi
    L'impianto in casa non è con i termosifoni ma con dei termoconvettori della INNOVA;
    In pratica tutto funziona bene, vorrei solo che l'aria calda dei termoconvettori uscisse un pò più calda. Ho provato a settare sulla caldaia la temperatura dell'acqua del puffer, ma mi arriva al max su 78 e non oltre. Le sonde che rilevano la temperatura forse dovrei spostarle in quando posizionate in atro a 3/4 del puffer e forse dovrei collocarle almeno a metà; credo che anche questo incida. come posso regolare in maniera corretto il tutto ? Grazie

  • #2
    Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggio
    ... Le sonde che rilevano la temperatura forse dovrei spostarle in quando posizionate in atro a 3/4 del puffer e forse dovrei collocarle almeno a metà; credo che anche questo incida. come posso regolare in maniera corretto il tutto ? Grazie
    Parli di sonde? due? perchè hai 2 sonde a 3/4 di altezza del puffer?

    Cosa leggono rispettivamente le 2 sonde?

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    • #3
      (scusa il ritardo)
      Salve,
      parlo di due in quanto il mio tecnico ne ha messo una per la temperatura minima e un'altra massima, quasi sicuramente ne bastava una.
      Come dicevo, le due sonde misurano appunto la temperatura minima e max dell'acqua nel puffer e viene segnato sul display della caldaia.
      Ciao

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      • #4
        Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggio
        (scusa il ritardo)
        Salve,
        parlo di due in quanto il mio tecnico ne ha messo una per la temperatura minima e un'altra massima, quasi sicuramente ne bastava una.
        Come dicevo, le due sonde misurano appunto la temperatura minima e max dell'acqua nel puffer e viene segnato sul display della caldaia.
        Ciao
        no, non basta una sonda ce ne vanno due. oltrechè la logica corretta di lavoro

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        • #5
          Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggio
          ...
          Come dicevo, le due sonde misurano appunto la temperatura minima e max dell'acqua nel puffer e viene segnato sul display della caldaia.
          ..
          Perfetto!

          Metti la sonda che legge la T max in basso nel puffer e quella che legge la T min in alto nel puffer.
          In questo modo la caldaia lavorerà "sul puffer" con piu' logica. Cioè al bisogno (T min in alto minore del valore impostato) si accenderà e riscalderà il puffer dall' alto verso il basso (finche la T in basso sarà maggiore di quella impostata).

          La T di setpoint della caldaia dovrà essere maggiore di almeno un 5 gradi rispetto a quella max settata in basso.

          La T minima in alto dovrà essere tale che la caldaia abbia il tempo per riaccendersi durante il fuznionamento dei termoconvettori per mantenere un minimo di T di mandata.

          Fra convettori e puffer installa una miscelatrice termostatica in modo che la T di mandata agli stessi si mantenga su un valore fisso (45°C?) per poter gestire con un minimo di logica l' impianto.

          Se la T in alto del puffer non supera quella di setpoint della miscelatrice, i termoconvettori anche se attivati dai relativi cronotermostati, non partono (farebbero aria fredda).

          Lato caldaia spero tia bbiano instalalto la relativa miscelatrice anticondensa, almeno tarata a 55/60 gradi.

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          • #6
            "Fra convettori e puffer installa una miscelatrice termostatica in modo che la T di mandata agli stessi si mantenga su un valore fisso (45°C?) per poter gestire con un minimo di logica l' impianto.

            Se la T in alto del puffer non supera quella di setpoint della miscelatrice, i termoconvettori anche se attivati dai relativi cronotermostati, non partono (farebbero aria fredda)
            ".


            Per questo, c'è la pompa; il mio tecnico ha fatto in modo che al di sotto d una certa temperatura anche se attivi i termoconvettori non partono. Anche se in merito a questo volevo chiederti un altra cosa; Mi succede nella stanza da letto (più fredda) dove c'è termostato e termoconvettore:
            a) Imposto la temperatura del termostato ambiente in casa a 21°
            b) imposto il termoconvettore a 20°

            Tutto funziona, ma quando si stacca il termostato e quindi la pompa di circolo ne riscaldamento perché raggiunti i 21°, il termoconvettore mi continua a buttare aria tiepida fino a quando la temperatura non scende di un grado causandomi il raffreddamento della stanza. Succede per arginare che manualmente devo settare a 19 o 18 per farle staccare. Come mai e come posso risolvere ?
            Avevo pensato di alzare a temperatura del termostato a 22° ma così poi non stacca più e ci metterà molto tempo con grandi consumi.

            Se posso darti un altro input, ti segnalo anche che se il termostato in esempio mi segna 21° il termoconvettore segna 20°, sarà anche questo un problema ? Posso tararlo ?
            Grazie, saluti

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            • #7
              il termoconvettore lavora per fatti propri.
              Ha una sonda interna che legge la T dell'acqua che gira nel suo radiatore, nei miei per esempio si accende quando l'acqua supera i 25 gradi, e si spegne quando l'acqua scende sotto quella temperatura, il che significa che prima di fermarsi se usi l'impianto ad alta temperatura sentirai aria "fredda" uscire (che fredda non è, ma rispetto ai 50 o più precedenti lo sembra) e che purtroppo tende a dare sensazione di "fresco" nella stanza dove si trova.
              Per questo non amo i termoconvettori nelle camere da letto, a meno di un uso prettamente in climatica, sono preferibili sempre e comunque dei radiatori che mal che vada si freddano lentamente e fine.
              Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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              • #8
                Certo anch'io ne ho due di questo tipo e non sono digitali. Lavorano bene, mentre questi della INOVA hanno uno pannello display di impostazione temperatura e di misurazione. Per quanto concerne i termoconvettori in camera da letto, anch'io condivido ma non ho potuto farne a meno in quanto prima le stanze con i termosifoni di ghisa vecchi, si riscaldavano ma la stanza era sempre un pò fredda.. forse proprio perché erano vecchi e rilasciano poco calore...mahh.. comunque resta il fatto che non ho capito nel mio caso come posso evitare il fatto che il termoconvettore non emetta aria tiepida appena si stacca il termostato..

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                • #9
                  Devi dare una logica al tutto:

                  1- se la T puffer è > di quella della Mix verso l' impianto ----> circolatore ON
                  2- se la T stanza è < a quella impostata sul termostato ---> convettore ON
                  3- se circolatore è ON, allora il convettore Puo' essere ON. (se vero il punto 2)

                  La caldaia lavora sul puffer e lo tiene caldo.
                  I covettori li farei girare solo se fanno caldo, mai se dentro c'è acqua fredda.

                  Sicuramente come ti avevo scritto aiuta avere l' acqua nell' impianto a T fissa (tramite miscelatrice in uscita dal puffer).

                  Poi esistono 1000 modi per fare le stesse cose, dipende anche dai gusti!

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                  • #10
                    Originariamente inviato da mirco1965 Visualizza il messaggio
                    "[I]
                    a) Imposto la temperatura del termostato ambiente in casa a 21°
                    b) imposto il termoconvettore a 20°
                    logico succeda che esce aria fredda.. perchè impostando termostato convettore a 20° questo manderà aria fino a quando la T dell'acqua al suo interno scende sotto quel valore. per cui l'acqua, dalla T di esercizio, es.45°, fino a scendere sotto i 20° una volta fermo il circolatore, ci mette molto tempo. questo perchè c'è una temperatura ambiente intorno a quegli stessi gradi.. devi impostare una T decisamente più alta nel ventilconvettore se vuoi evitare la sensazione di fresco. considera che per avere 25° di uscita aria dal ventil ci vogliono almeno 40° di acqua al suo interno..
                    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                    • #11
                      Scusami aldo55, ma non è il contrario ? Ora tengo impostato ad esempio 21° e T del termostato ambiente è a 19, a 19* si staccano i termoconvettori ma per un pò di tempo il termoconvettore che sta nella stanza dove si trova il termostato butta aria fresca. Forse come tu dici devo aumentare e provare a mettere a 23° la temperatura del termoconvettore ? Grazie

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                      • #12
                        Scusatemi ho fatto un errore rileggendo il post :
                        avevo scritto:
                        "a) Imposto la temperatura del termostato ambiente in casa a 21°
                        b) imposto il termoconvettore a 20° "


                        IN pratica è il contrario di quello che ho scritto :

                        a) Imposto la temperatura del termostato ambiente in casa a 19°
                        b) imposto il termoconvettore a 21° de termoconvettore della stanza dove si trova il termostato

                        PERONATEMI DELL'ERRORE, IN TAL CASO COSA CAMBIA ?
                        Saluti

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                        • #13
                          scusa.. se tu imposti la T ambiente a 19°, quando questa viene raggiunta il circolatore si ferma e non fa circolare più acqua all'interno dei ventil.. giusto..? ora che succede se la ventola di quest'ultimo continua a girare..? l'acqua si sfredda subito a causa dell'aria ventilata che passa nello scambiatore. da dove prende le calorie se non circola acqua calda nello scambiatore..?

                          devi impostare la Tambiente e il termoconvettore deve spegnersi dopo qualche minuto che il circolatore si ferma (Tambiente raggiunta)..
                          Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                          • #14
                            Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                            scusa.. se tu imposti la T ambiente a 19°, quando questa viene raggiunta il circolatore si ferma e non fa circolare più acqua all'interno dei ventil.. giusto..? ora che succede se la ventola di quest'ultimo continua a girare..? l'acqua si sfredda subito a causa dell'aria ventilata che passa nello scambiatore. da dove prende le calorie se non circola acqua calda nello scambiatore..?

                            devi impostare la Tambiente e il termoconvettore deve spegnersi dopo qualche minuto che il circolatore si ferma (Tambiente raggiunta)..
                            Infatti il termoconvettore si spegne dopo qualche minuto dallo spegnimento del termostato ambiente ma nel frattempo butta aria tiepida.

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                            • #15
                              beh è normale che ci metta 1 minutino a spegnersi.. il tempo che il termostato che controlla la T dell'acqua rilevi la T di stop.. ma non credo che in quel minuto possa generare tutto questo disaggio in camera.. altrimenti vuol dire che ci mette un pò più di tempo e magari con ventola a velocità massima..
                              poi dipente anche in quale punto dello scambiatore è posizionato il rilevatore di T del termostato. se ad esempio è collegato a collare nel tubo di mandata ci metterà più tempo a spegnersi che posizionato nelle alette dello scambiatore.
                              Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                              • #16
                                In questo caso spero che l'installatore abbia messo la sonda dove doveva. Grazie Comunque

                                Commenta


                                • #17
                                  scusa la domanda.. l'impostazione che regoli sul termoconvettore è riferita al termostato che rileva la Tacqua..? se si, impostalo ad una T consona in modo che si spenga in tempo più breve possibile.. es.: Tmandata impianto 50°, termostato termoconvettore 45.. ma devi verificare che dopo la partenza della ventola questa non faccia continui on/off.. il che significa che devi abbassare gradualmente i gradi del termostato fino a che funzioni regolarmente.. se hai impianto con Tmandata variabile è più laborioso.. l'ideale sarebbe installare una miscelatrice regolabile in mandata impianto.. i termoconvettori, se i tubi sono dimensionati bene, lavorano bene anche a 45/50°.. mentre se i tubi sono gli stessi che usavi coi termosifoni, immagino diametro 10/12, dovresi regolare il circolatore a velocità elevata e aumentare la T di mandata..
                                  Ultima modifica di aldo55; 01-02-2021, 11:45.
                                  Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                  • #18
                                    "scusa la domanda.. l'impostazione che regoli sul termoconvettore è riferita al termostato che rileva la Tacqua..?"

                                    No, la sonda del termoconvettore misura la T Ambientale ed è possibile tararla se la sua temperatura è difforme da quella ambientale di qualche grado..ma sostanzialmente mettendola a paragone con la temperatura del termostato ambiente si trova.

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                                    • #19
                                      avevo editato il post precedente..

                                      allora immagino che la ventola dei termo parta a 40° e non sia regolabile..?

                                      cmq se il rilevatore è sul tubo di mandata esterno allo scambiatore lo sposterei all'interno per avere tempi di risoosta più rapidi.. se hai uno sportellino d'ispezione puoi verificarlo facilmente.. si tratta di un collarino a stringere sul tubo di mandata a cui è collegato un cavetto..
                                      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                      • #20
                                        "allora immagino che la ventola dei termo parta a 40° e non sia regolabile..?"

                                        Credo di no su manuale parla di sonda temperatura ambiente (poi verifico), in effetti dovrei verificare la sua corretta collocazione della sonda sul termoconvettore. Appena posso vedo un pò il manuale della INNOVA. Grazie

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                                        • #21
                                          allora un controllo della T dell'acqua deve averlo per forza, altrimeti chi fa accendere e spegnere le ventole..?

                                          che modello della innova è..?
                                          Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                          • #22
                                            Termoventilatori AirLeaf della INNOVA ..Dovrebbe essere ECA647.. ora non ricordo ...comunque era uno di questa categoria a cui appartengono ECA644 - ECA647 - EWF644 - EWF647.

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                                            • #23
                                              se ho ben capito il termoconvettore ha una sonda inserita in un pozzetto interno allo scambiatore tarata a 30° in riscaldamento, cioè la ventola parte quando l'acqua all'interno arriva a quella T..
                                              cmq.. considerando le funzioni della scheda elettronica, molte di queste funzioni appunto, sono incopattibili con l'impianto e relativa gestione che attualmente hai tu.. per sfruttare al meglio questi modelli di ventil, dovresti tenere il riscaldamento sempre acceso, senza che il TA fermi il circolatore impianto, e tarare per ogni singolo ambiente la T desiderata.. in questo modo le ventole attaccherano e staccheranno per mantenere la T impostata senza avere emissioni di aria fredda in ambiente perchè l'acqua nel loro interno sarà sempre calda e nel momento che le ventole saranno off emaneranno meno calorie, fornendo scambio per convezione come un piccolo termosifone.. impostando poi il dip-swich in on nell'orario notturno (da impostare) le ventole saranno sempre off, funzionando solo per covezione..

                                              non so ti abbiano consigliato bene la tipologia dei corpi radianti per le tue esigenze e per la gestione dell'impianto.. ma se hai un impianto che funziona in on/off non credo siano proprio corretti. senza considerare poi, che i termoconvettori hanno bisogno di portata ben superiore di un normale termosifone.. parere personale naturalmente..

                                              cmq se fossi io, metterei off la funzione notte sui ventil; toglierei il fermo circolatore del TA; metterei una miscelatrice regolabile in mandata impianto impostandola es. 45°, aumentando per gradi in caso di necessità; imposterei partenza riscaldamento alle 6 fino alle 24, regolando la T desiderata sui ventil in ogni singolo ambiente..

                                              naturalmente la caldaia in auto che intervenga in ogni momento per reintegrare il puffer..
                                              Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                              • #24
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                                                Io ho anche l'impianto termo camino collegato allo stesso impianto con caldaia e puffer per alimentare lo stesso appartamento e quindi utilizza gli stessi termoconvettori;
                                                L'impianto a termo-camino dopo l'installazione della caldaia e puffer è divenuto di emergenza oppure lo mettiamo in funzione due volte l'anno; quind basta girare delle valvole a farfalla sulle mandate e ritorno per utilizzare l'uno o l'altro impianto. Fermo restando che il termo-camino si trovi sullo stesso piano dell'appartamento al contrario della caldaia che si trova al piano di sotto con un breve tratto di tubazioni (circa 5 metri) per portare acqua al piano di sopra, ho notato che che con il termo- camino quando l'accendo mi da aria calda più accentuata rispetto a quando accendo la caldaia e non capisco come sia possibile..
                                                Secondo me sul puffer l'anno prossimo devo sistemare la questione della sonda come suggerito anche nei msg precedenti e che anche quest'anno non ancora ho fatto e non so se faccio bene a mettere una valvola miscelatrice termostatica come su ACS anche sulla mandata dei termosifone per risolvere il problema, perché come dicevo nei post precedenti, ho il controllo sulla pompa che non funziona se l'acqua scende a una certa temperatura;
                                                Ma chiedo una cosa importantissima a riguardo a esperti di questo forum e che mi è venuto sempre il dubbio: il boiler di accumulo della Cordivari che è collegato alla caldaia porta come collegamento nelle sue specifiche tecniche mandata all'impianto la parte superiore mentre di ritorno la parte sottostante. Come si evince anche da foto, non so perché (forse per sua comodità..bho..) ma l'impiantista mi ha collegato la pompa sul ritorno e quindi nella parte bassa del boiler; pertanto la pompa spinge in direzione verso il boiler e non verso l'impianto. Non è che questo implica anche sul rendimento ? anche se vedo che l'acqua circola bene
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