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omnicomprensiva

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  • omnicomprensiva

    Buon giorno c'e' qualcuno che mi sa dire, con la tariffa omnicomprensiva a 0,18 se sono compresi on olii vegetali puri? e quali?

  • #2
    Per gli oli non è 22 cent.?

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    • #3
      Omnicomprensiva

      Sulla base di tali considerazioni, si
      ritiene opportuno fissare l’importo della
      tariffa, pari a 0,28 euro per ogni kWh. La
      nuova formulazione dell’articolo 3, risultante
      dall’accoglimento delle modifiche richieste
      dalla Conferenza permanente per i
      rapporti tra lo Stato, le regioni e le
      province autonome di Trento e di Bolzano,
      permette di interpretare con maggiore efficacia
      l’obiettivo espresso dalle regioni di
      estendere agli oli vegetali puri l’accesso
      all’incentivo della tariffa onnicomprensiva
      di 0,28 euro definito dalla norma.
      In pratica, con la nuova formulazione
      rimangono esclusi da tale incentivo solo gli
      Atti Parlamentari
      — 2 — Camera dei Deputati 2260

      XVI LEGISLATURA
      DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI

      oli vegetali puri di origine extracomunitaria,
      in quanto non rispondenti ai requisiti
      di tracciabilità previsti dal regolamento
      (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio
      2009, nonché gli altri biocombustibili
      liquidi (ad esempio, il biodiesel e il bioetanolo)
      che già sono legati a specifiche
      norme di promozione e di incentivo per
      l’uso in qualità di biocarburanti.

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      • #4
        Per Fabry
        La tariffa di 0,18 € sostituisce in toto quella tanto attesa di 0,22 € per la produzione con oli vegetali puri non tracciati ( se usassi anche olio CEE ma non fossi in grado di dimostrarlo ti pagherebbero 0,18 € ) . Gli unici vantaggi che rimangono rispetto al regime dei CV sono : Tariffa certa dell'incentivo senza il rischio di variazioni del mercato , certezza dei pagamenti da parte del GSE . Non è poco ma non è abbastanza, penso che molti di coloro che progettavano impianti da un Mwe a olio di palma si stiano ricredendo....

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        • #5
          Quindi se la provenienza dell'olio è certificata danno 0,28 altrimenti danno 0.18?
          corretto?

          Commenta


          • #6
            grazie della risposta Sulzer, e se avessi olii vegetali puri non europei ma con la certezza di tracciazbilita'

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            • #7
              Originariamente inviato da fabryenergy Visualizza il messaggio
              e se avessi olii vegetali puri non europei ma con la certezza di tracciazbilita'
              NON POSSONO rispondere ai requisiti perchè da regolamento NON può esserci la CERTEZZA...

              OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

              Commenta


              • #8
                Visto che si parla solo di oli vegetali, allora se mi porto la legna dal Brasile mi danno 0,28?
                Poi il bioetanolo Europeo, che altre norme incentivanti avrebbe per escluderlo?
                Per olio vegetale puro vuol dire che se si deacidifica non rientra più?
                L'Alfa-terpene è una biomassa?

                Saluti.

                P.S Come fanno negli altri paesi UE?

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                  Per Fabry
                  La tariffa di 0,18 € sostituisce in toto quella tanto attesa di 0,22 € per la produzione con oli vegetali puri non tracciati ( se usassi anche olio CEE ma non fossi in grado di dimostrarlo ti pagherebbero 0,18 € ) . Gli unici vantaggi che rimangono rispetto al regime dei CV sono : Tariffa certa dell'incentivo senza il rischio di variazioni del mercato , certezza dei pagamenti da parte del GSE . Non è poco ma non è abbastanza, penso che molti di coloro che progettavano impianti da un Mwe a olio di palma si stiano ricredendo....
                  Se è lecito saperlo, tu prendi i CV o la omnicomprensiva?
                  Ciao.

                  Commenta


                  • #10
                    Ma invece di andare sempre per interpretazioni,chiamando il gse non si possono avere delle notizie certe?sicure?

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da caponord23 Visualizza il messaggio
                      Ma invece di andare sempre per interpretazioni,chiamando il gse non si possono avere delle notizie certe?sicure?
                      Oramai dovresti conoscermi, se non inizio una frase con " penso " significa che sono già stato al GSE in viale Pildsuski , ho chiesto e mi sono fatto spiegare....

                      Per Leo,
                      io personalmente non prendo nulla, la mia società prende CV ....
                      Se porti la legna dal Brasile prendi 180 € a Mwh pagati dal GSE sotto al Mwe o R =Pme + (VCV x 1,3 ) se superi il Mwe. Dove R = ricavo , Pme = prezzo medio energia VCV = valore certificato verde , 1,3 = moltiplicatore stabilito dal decreto per le biomasse .
                      Ma stabbuono sto alfaterpene ?
                      L' etanolo tracciabile potrebbe essere compreso nei biocarburanti liquidi perchè è il prodotto della biofermentazione come il biogas e della distillazione che è un processo esclusivamente termico.
                      Per Fabry, secondo me al meno per le zone assimilate , per esempio i Territoire d'outre-mer francesi , potrebbe esserci qualche possibilità , bisognerebbe studiare la questione.

                      Commenta


                      • #12
                        Mi sembrava che la 387 andasse bene, ovvero:
                        Biomassa= la parte biodegradabile dei prodotti e degli scarti.
                        Mi pare che ognuno interpreti quello che li fa comodo, comunque è giusto discutere sui pro e contro di ogni rinnovabile, a parte qualche castroneria che qualcuno dice ogni tanto e per correttezza mi annovero anch'io tra quelli.
                        Dunque è giusto promuovere maggiormente i prodotti fatti da vicino per evitare inquinamento nel trasporto, ma allora si è cominciato tutto dalla parte sbagliata; forse era meglio incominciare prima ad agevolare/incentivare la produzione di biomasse "vicine".
                        Per esempio noto nel forum una certa mancanza di discussioni sulle biomasse che sarebbe un discorso più da agricoltori che in internet non ci vanno tanto; dobbiamo invitare e coinvolgerli di più anche se per esperienza so che è una cosa molto difficile.
                        Per finire se GSE da 18 per le biomasse extracomunitarie, tanto vale che tolga la tariffa e si imponga solo biomasse EuroDOC, perchè con tale incentivo non c'è impianto che stia in piedi, tantopiù col palma a 700Euri/ton e/o il cippato Russo a 120Euri/tonn.
                        Vorrei sapere, per cuorisità, se chi ha l'impianto a palma ora ha i motori che girano o sono fermi.
                        Saluti.

                        Commenta


                        • #13
                          Leonardon hai perfetamente ragione in italia cambiano legg ogni quarto d'ora e la gente che investe il proprio denaro lo rimette.
                          Vogliono incentivare la produzione di energia da filiera europea quando l'europa stessa dice che il 50% degli olii vegetali deve essere importato exstra ue
                          Voglio proprio vedere i classici oli alimentari (soia-colza-girasole-)a che prezzi schizzano dopo l'eventuale approvazione del ddl

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                            Oramai dovresti conoscermi, se non inizio una frase con " penso " significa che sono già stato al GSE in viale Pildsuski , ho chiesto e mi sono fatto spiegare....

                            Per Leo,
                            io personalmente non prendo nulla, la mia società prende CV ....
                            Se porti la legna dal Brasile prendi 180 € a Mwh pagati dal GSE sotto al Mwe o R =Pme + (VCV x 1,3 ) se superi il Mwe. Dove R = ricavo , Pme = prezzo medio energia VCV = valore certificato verde , 1,3 = moltiplicatore stabilito dal decreto per le biomasse .
                            Ma stabbuono sto alfaterpene ?
                            L' etanolo tracciabile potrebbe essere compreso nei biocarburanti liquidi perchè è il prodotto della biofermentazione come il biogas e della distillazione che è un processo esclusivamente termico.
                            Per Fabry, secondo me al meno per le zone assimilate , per esempio i Territoire d'outre-mer francesi , potrebbe esserci qualche possibilità , bisognerebbe studiare la questione.

                            Capisco,ma se uno deve fare un progetto,dovrà pur sapere se prende 0,18/0,22/0,28...non posso pensare di prendere uno o l'altro....
                            Come sempre si scrivono le leggi con il culo.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da caponord23 Visualizza il messaggio
                              Capisco,ma se uno deve fare un progetto,dovrà pur sapere se prende 0,18/0,22/0,28...non posso pensare di prendere uno o l'altro....
                              Come sempre si scrivono le leggi con il culo.
                              Beh , chi scrive le leggi di solito non sa di cosa parla e non da ascolto a chi conosce il problema. Mi sembra però che a parte il refusp di 0,8 sia abbastanza chiaro

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da Leonardon Visualizza il messaggio
                                Mi sembrava che la 387 andasse bene, ovvero:
                                Biomassa= la parte biodegradabile dei prodotti e degli scarti.
                                Mi pare che ognuno interpreti quello che li fa comodo, comunque è giusto discutere sui pro e contro di ogni rinnovabile, a parte qualche castroneria che qualcuno dice ogni tanto e per correttezza mi annovero anch'io tra quelli.
                                Dunque è giusto promuovere maggiormente i prodotti fatti da vicino per evitare inquinamento nel trasporto, ma allora si è cominciato tutto dalla parte sbagliata; forse era meglio incominciare prima ad agevolare/incentivare la produzione di biomasse "vicine".
                                Per esempio noto nel forum una certa mancanza di discussioni sulle biomasse che sarebbe un discorso più da agricoltori che in internet non ci vanno tanto; dobbiamo invitare e coinvolgerli di più anche se per esperienza so che è una cosa molto difficile.
                                Per finire se GSE da 18 per le biomasse extracomunitarie, tanto vale che tolga la tariffa e si imponga solo biomasse EuroDOC, perchè con tale incentivo non c'è impianto che stia in piedi, tantopiù col palma a 700Euri/ton e/o il cippato Russo a 120Euri/tonn.
                                Vorrei sapere, per cuorisità, se chi ha l'impianto a palma ora ha i motori che girano o sono fermi.
                                Saluti.
                                Non voglio difender nessuno , tantomeno il legislatore , se ci pensi però il DDL così combinato ha un senso :
                                1° la tariffa omni a 280 è fatta per limitare colore che accederanno ad essa perchè è pagata dal GSE direttamente e non c'è abbastanza denaro da anticipare per coprire tanta energia a quella tariffa
                                2° La tariffa omni a 180 € è fatta per scoraggiare piccoli impianti ad olio importato perchè non hanno senso, hanno rendimenti bassi, costi alti e inquinano di più dei grossi impianti .
                                3° Le biomasse vicine nei quantitativi necessari non esistono e mai esisteranno , non esiste il territorio, il suolo , l'acqua per produrre ciò che ambisci in Italia . Per rientrare nei parametri spavaldi accettati in Europa da Pecoraro Scanio , il governo di allora allegò una relazione in cui erano conteggiati tutti i boschi dell'Appennino dalle Alpi alle Piramidi .
                                Qui in genere parliamo di numeri e tu mi sembri altrettanto un uomo di numeri , perchè affermare cose che i numeri smentiscono ?
                                4° Nessun agricoltore Italiano accetta di coltivare oleacee pur pagate ai prezzi più alti raggiunti dal mercato negli ultimi anni. Le motivazioni sono diverse, prima i prezzi che ad una agricoltura di sovvenzione come la nostra sembrano sempre troppo bassi ( sai cos'è una PAC e di cosa vivono nella realtà gli agricoltori Padani ?) seconda l'impossibilità di coltivare essenze geneticamente modificate , da noi la soia e il girasole rendono per ettaro dal 30% al 50 % in meno che nel resto d'Europa.
                                5° Gli impianti costruiti senza essere affiancati da contratti pluriennali di fornitura dell'olio di palma stanno ansimando come tutte le volte che l'olio è caro . Se provi a esaminare i progetti di turbogas vedrai che son tutti fermi per lo stesso motivo. Sai perchè le grandi dell'energia stanno cercando di tornare disperatamente al carbone ? E' l'unico combustibile su cui la speculazione non riesce ad avere il controllo completo e le grandi miniere stipulano contratti pluriennali . Come in tutti i campi economici le grandi realtà finanziarie stanno devastando i mercati più di prima facendo lievitare i prezzi non in funzione della legge della domanda e dell'offerta ma della mera speculazione finanziaria . Si tratta di un problema mondiale e nessuno riesce a risolverlo perchè nessuno riesce a prendere provvedimenti a livello mondiale.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                  secondo me al meno per le zone assimilate , per esempio i Territoire d'outre-mer francesi , potrebbe esserci qualche possibilità , bisognerebbe studiare la questione.
                                  Certo che bisogna vedere nello specifico non ci sia un qualcosa di ostativo aggiunto, ma i TOM sono stati quasi aboliti del tutto ed i DOM (Département d'outre-mer), ed i ROM (Régions d'outre-mer) fanno parte integrante del territorio della CE con queste regioni:
                                  Guadalupa, Réunion, Guyana Francese, Martinica.
                                  Escluse ma da controllare le collettività d'oltremare COM:
                                  Mayotte
                                  Polinesia Francese
                                  Saint-Barthélemy
                                  Saint-Pierre e Miquelon
                                  Saint-Martin
                                  Wallis e Futuna
                                  ed i vecchi TOM che resistono, fra cui la Nuova Caledonia e le Isole dell'Oceano Indiano....comunque è un casino immane da verificare caso per caso.
                                  Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                  Non voglio difender nessuno °°°°°°°°°Si tratta di un problema mondiale e nessuno riesce a risolverlo perchè nessuno riesce a prendere provvedimenti a livello mondiale.
                                  Concordo al 100% la tua esposizione, in special modo il punto 3....qui in Italia non esistono "fisicamente" gli spazi!
                                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                  • #18
                                    Ma l'olio che si utilizza sarebbe ricicliato? cioè rigenerato?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Segnalo che domani 11 giugno esce con il sole 24 ore,un inserto (gratis) nova24 dove parleranno di energie rinnovabili.
                                      Magari qualche dato interessante lo si trova.

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                                      • #20
                                        Grazie della segnalazione Caponord ;-)
                                        Ciao
                                        Rem
                                        "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                        (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                        Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                                        • #21
                                          Tabella mondiale feed-in tariff

                                          Sperando di fare cosa gradita psota la tabella delle feed-in tariff a livello mondiale.
                                          Chiedo una cortesia: poichè non ho excel, chi ce l'ha può di tanto in tanto aggiornarla?
                                          Mancano le nuove omnicomprensive Italiane, ed alcuni aggiornamenti X Germania, Francia, Spagna e Grecia.
                                          Potete trovarli in

                                          http://www.wind-works.org/articles/feed_laws.html#Renewable%20Energy%20Tariffs%20by%2 0Country.

                                          Questo ci può essere utile per stringere alleanze al di fuori dei confini nazionali.
                                          File allegati

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                            Non voglio difender nessuno , tantomeno il legislatore , se ci pensi però il DDL così combinato ha un senso :
                                            1° la tariffa omni a 280 è fatta per limitare colore che accederanno ad essa perchè è pagata dal GSE direttamente e non c'è abbastanza denaro da anticipare per coprire tanta energia a quella tariffa
                                            2° La tariffa omni a 180 € è fatta per scoraggiare piccoli impianti ad olio importato perchè non hanno senso, hanno rendimenti bassi, costi alti e inquinano di più dei grossi impianti .
                                            3° Le biomasse vicine nei quantitativi necessari non esistono e mai esisteranno , non esiste il territorio, il suolo , l'acqua per produrre ciò che ambisci in Italia . Per rientrare nei parametri spavaldi accettati in Europa da Pecoraro Scanio , il governo di allora allegò una relazione in cui erano conteggiati tutti i boschi dell'Appennino dalle Alpi alle Piramidi .
                                            Qui in genere parliamo di numeri e tu mi sembri altrettanto un uomo di numeri , perchè affermare cose che i numeri smentiscono ?
                                            4° Nessun agricoltore Italiano accetta di coltivare oleacee pur pagate ai prezzi più alti raggiunti dal mercato negli ultimi anni. Le motivazioni sono diverse, prima i prezzi che ad una agricoltura di sovvenzione come la nostra sembrano sempre troppo bassi ( sai cos'è una PAC e di cosa vivono nella realtà gli agricoltori Padani ?) seconda l'impossibilità di coltivare essenze geneticamente modificate , da noi la soia e il girasole rendono per ettaro dal 30% al 50 % in meno che nel resto d'Europa.
                                            5° Gli impianti costruiti senza essere affiancati da contratti pluriennali di fornitura dell'olio di palma stanno ansimando come tutte le volte che l'olio è caro . Se provi a esaminare i progetti di turbogas vedrai che son tutti fermi per lo stesso motivo. Sai perchè le grandi dell'energia stanno cercando di tornare disperatamente al carbone ? E' l'unico combustibile su cui la speculazione non riesce ad avere il controllo completo e le grandi miniere stipulano contratti pluriennali . Come in tutti i campi economici le grandi realtà finanziarie stanno devastando i mercati più di prima facendo lievitare i prezzi non in funzione della legge della domanda e dell'offerta ma della mera speculazione finanziaria . Si tratta di un problema mondiale e nessuno riesce a risolverlo perchè nessuno riesce a prendere provvedimenti a livello mondiale.
                                            Sono nuovo su questo forum e chiedo scusa se faccio domande alle quali magari c'è già una risposta; in questo momento per le centrali a olio vegetale fino a 1Mwe la tariffa omnicomprensiva è 220€/Mwh, si parla di passare a 280 per gli impianti a olio CE e a 180 per gli oli extra CE, non è chiaro come siano classificati gli oli vegetali di recupero e i grassi animali di recupero. Ma attualmente non c'è nessuna nuova legge per queste nuove tariffe che sia entrata o stia per entrare in vigore. O hai riferimenti a riguardo?
                                            Paries

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da paries Visualizza il messaggio
                                              Sono nuovo su questo forum e chiedo scusa se faccio domande alle quali magari c'è già una risposta; in questo momento per le centrali a olio vegetale fino a 1Mwe la tariffa omnicomprensiva è 220€/Mwh, si parla di passare a 280 per gli impianti a olio CE e a 180 per gli oli extra CE, non è chiaro come siano classificati gli oli vegetali di recupero e i grassi animali di recupero. Ma attualmente non c'è nessuna nuova legge per queste nuove tariffe che sia entrata o stia per entrare in vigore. O hai riferimenti a riguardo?
                                              Paries
                                              La risposta è parziale :
                                              Alla camera è stato approvato il DDL 1441 ter che cancella la tariffa di 220 € e quella di 300€ per la omnicomprensiva. Il DDL contiene un errore madornale che dopo l'approvazione un gruppo cerca di modificare e un altro di mantenere. La tariffa di 180 € citata per gli impianti a biomassa liquida di qualunque provenienza e di qualunque potenza , esclusi gli oli vgetali tracciati di primo utilizzo e provenienza europea ( cita il regolamento comunitario per la tracciabilità della PAC come strumento di controllo ) è di soli 0,8 . Non si capisce se è un moltiplicatore , per quale unità di misura .... comunque coloro che cercano di correggere quello che evidentemente è un refuso , dicono che il numero giusto è 180. Al GSE quando chiedi quale tariffa applicherebbero in questo momento per un impianto la cui IAFR sia già approvata , guardano verso l'alto, fischiettano e si guardano le unghie .
                                              In pratica, come al solito nel paese di Pulcinella , bisogna di nuovo aspettare.
                                              Per oli esausti e grassi la tariffa identificata attualmente è la sperata 180 € . Al ministero alla domanda se potendo tracciare i grassi animali si poteva ottenere la tariffa superiore omnicomprensiva mi hanno risposto che magari con il prossimo aggiornamento della legge....

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                                              • #24
                                                Sulzer sei sempre aggiornato complimenti

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                                                • #25
                                                  costituire una esco

                                                  Caro Sulzer,
                                                  io sto costituendo una ESCO e sto per investire soldi...molti soldi sui cogeneratori.Ti faccio i miei complimenti..sei molto preparato...ti ho inviato una mail...che ne dici di una scambio di idee?

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                                                  • #26
                                                    Olio di palma

                                                    Ma l'olio di palma grezzo non è un biocombustibile liquido; tutti sanno che è solido!

                                                    Comunque che ne dovrebbe essere di tutti i biocombustbili di 2° generazione denominati BTL (biomass to liquid)?

                                                    Meglio bruciare legna?

                                                    Lo sapete che il primo lavoro del Min.Zaia è stato il PR in discoteca?
                                                    Ne ha fatta di strada.

                                                    P.S. Per Sulzer, stiamo sviluppando la LuciaStove per pirolizzare il glicerolo.
                                                    Ti interessa? Ricordi che hai scritto qualcosa in merito?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      a proposito di luciastove... qualuno sa i costi? i rendimenti? dove son spariti?

                                                      è possibile averne una? a che prezzo? di che potenza? che consumi ha per quantità di biochar ottenuto?

                                                      è strano che un oggetto così "rivoluzionario" come questo non venga maggiormente discusso!!

                                                      A presto nella speranza di avere più info
                                                      www.energeticambiente.it

                                                      www.energoclub.org

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Leonardon Visualizza il messaggio
                                                        Ma l'olio di palma grezzo non è un biocombustibile liquido; tutti sanno che è solido!

                                                        Comunque che ne dovrebbe essere di tutti i biocombustbili di 2° generazione denominati BTL (biomass to liquid)?

                                                        Meglio bruciare legna?

                                                        Lo sapete che il primo lavoro del Min.Zaia è stato il PR in discoteca?
                                                        Ne ha fatta di strada.

                                                        P.S. Per Sulzer, stiamo sviluppando la LuciaStove per pirolizzare il glicerolo.
                                                        Ti interessa? Ricordi che hai scritto qualcosa in merito?
                                                        Però, sarebbe da porre come quesito al GSE .... visto che il palma a temperatura ambiente è solido .......
                                                        Alla luciastove ho dato una occhiata superficiale e non mi permetto di discutere sul suo utilizzo . Io avevo parlato di gassificazione del glicerolo e della glicerina, non di pirolisi . Penso che i vantaggi che derivano dall'utilizzare un liquido con la facilità di regolazione dei suoi flussi in un gassificatore ( se guardi come erano fatte le centrali del gas a gas - olio degli inizi del 900" capisci ) , siano abbastanza ridotti in un impianto di pirolisi che per gestire un liquido deve assomigliare molto a una colonna di craking catalitico . Però se ci spieghi ascoltiamo volentieri.

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                                                        • #29
                                                          X Sulzer
                                                          Francamente non ho ancora capito bene se alla LuciaStove convection, ho visto pirolisi, gassificazione o conbustione.
                                                          Appena torna l'inventore e ci parlo, ti farò sapere.
                                                          Io ne stò costruendo una senza ripresa dell'aria dal crogiolo, poi faccio le prove e ti faccio sapere.
                                                          Stò anche aspettando un additivo dagli USA che dovrebbe permettere l'uso del glicerolo crudo nelle turbine Capston; vediamo se funziona.
                                                          Tempo fa ho parlato del terpene; ti ricordi? Ne ho provato 100Kg arrivati dall'indonesia e su un diesel normale funziona veramente bene.
                                                          Ho saputo di un albero che decorticato ne produce 30-40Kg l'anno X albero.
                                                          Mandi.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Leonardon Visualizza il messaggio
                                                            X Sulzer
                                                            Francamente non ho ancora capito bene se alla LuciaStove convection, ho visto pirolisi, gassificazione o conbustione.
                                                            Appena torna l'inventore e ci parlo, ti farò sapere.
                                                            Io ne stò costruendo una senza ripresa dell'aria dal crogiolo, poi faccio le prove e ti faccio sapere.
                                                            Stò anche aspettando un additivo dagli USA che dovrebbe permettere l'uso del glicerolo crudo nelle turbine Capston; vediamo se funziona.
                                                            Tempo fa ho parlato del terpene; ti ricordi? Ne ho provato 100Kg arrivati dall'indonesia e su un diesel normale funziona veramente bene.
                                                            Ho saputo di un albero che decorticato ne produce 30-40Kg l'anno X albero.
                                                            Mandi.
                                                            Non vorrei ricordare male ma senza andare in indonesia mi sembra che gli oli essenziali contenuti nelle bucce degli agrumi siano terpeni e che siano ottimi solventi. Non ho la misura di quanti sene potrebbero produrre all'anno ma temo che sia una quantità simile all'olio di fondi di caffè.... Qualcosa di più reperibile?

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