Salve vorrei sapere che differenza c'è tra il nocciolino di sansa e nocciolino di oliva. Cioè come si ottiene l'uno e come si ottiene l'altro e come.posso fare a riconoscerlo. Grazie
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Differenza tra nocciolino di sansa e oliva?
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Il nocciolino è simile a della sabbia grossa spaccata, colore marrone chiaro.
La sansa è simile a corn flakes, scuri, ed ottenuta dalla polpa esausta essiccata e nocciolino.
Ti sconsiglio la sansa, se non per grosse caldaie predisposte.
Il nocciolino vergine, se ben lavato e depolverato è un buon combustibile, soprattutto se a km zero. Serve caldaia adatta.
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Allora credo che quello che mi porteranno sia sansa, che comunque ho usato già nella mia stufa a pellet extraflame senza problema se qualche scricchiolio della coclea che essendo un motore da 44watt ho protetto con un fusibile da 1/2 ampere (500 milliampere). Appena lo ricompro posto una foto in modo che mi puoi dire con più precisione di cosa si tratta. Grazie
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La problematica della sansa, come alcuni tipi di nocciolino è che possono avere residui oleosi, nelle stufe a pellet ad aria questi residui possono venire immessi nell'ambiente riscaldato. Quindi venir respirati dagli occupanti. L'unico nocciolino che non ha residui oleosi , è quello ottenuto dal denocciolato. Ha un diametro molto più grande del comune nocciolino di sansa, che comunque se non vengono eseguite più spremiture il nocciolino risulterà con residui oleoso.
Questo problema si ha solo per le stufe ad aria, mentre per le caldaie questo problema non sussiste.
Una buona alternativa per le stufe è il mais, che però caramella se non ha una particolare combustione.
Spero che queste informazioni siano utili.
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