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Circolazione senza pompa. possibile?

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  • Circolazione senza pompa. possibile?

    Ciao, salve a tutti!
    Grazie per sentirmi. non riesco ad avere una buona risposta qui in spagna. Allora... abitamo in montagna, con tanti problemi di collegamento a la rete elettrica. per ciò non vorrei fare funzionare lo scaldamento e acqua calda con una circulazione forzata con la pompa elettrica. la domanda é questa: Potrebbe funzionare senza pompa?. Riesce a circulare l'acqua calda per presione dovuta a la dilatazione?.... Io ho visto questa soluzione in prattica, cioé è una realtà ma... non riesco a vedere una soluzione.
    grazie in anticipo!
    Nacho

  • #2
    Si, un tempo (50-60 anni fa) quasi tutti gli impianti erano a circolazione naturale (per convenzione)

    Funziona se:

    1- hai la caldaia in cantina o comunque nel punto piu' basso rispetto all' impianto dei termosifoni
    2- impianto a vaso aperto (se l' acqua bolle deve avere uno sfogo dove uscire il vapore)
    3- devi collegare la caldaia diretta all' impianto (tubo in alto sulla caldaia mandata acqua calda che deve corrispondere alla presa in alto sui termosifoni, tubo basso è il ritorno, collegato alla parte bassa dei termosifoni)
    4- per l' acqua calda sanitaria, ti consiglio un boiler posizionato sopra la caldaia, di tipo orizzontale ed a intercapedine (no serpentino)

    ..... serve un vecchio idraulico che sappia "costruire" l' intero circuito anche dentro casa con le giuste pendenze di tutti i tubi.

    Ti consiglio di pensare ad un po' di fotovoltaico ed una batteria come accumulo, da utilizzare quando non c'è la rete.

    Un investimento in denaro, ma che puoi sfruttare per migliorare in generale il confort della casa e non il solo riscaldamento.

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    • #3
      Aggiungo che negli impianti a circolazione naturale come un tempo, si usano tubi molto grandi, per eliminare le perdite di carico (che frenano la circolazione del fluido).
      Negli anni '50, casa mia aveva una caldaia a legna al piano terra (garage, non abitato) e l'abitazione al primo piano: i tubi di mandata e ritorno erano da 1,5 pollici.
      <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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      • #4
        Grazie... info preziosa. Ora tocca trovare questo saggio ... un ago nel pagliaio...

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        • #5
          Originariamente inviato da nachitodalcoy Visualizza il messaggio
          Grazie... info preziosa. Ora tocca trovare questo saggio ...
          Ormai non esistono piu idraulici che "sanno fare" quel lavoro.
          Sono troppi anni che no si fanno piu, gli ultimi visti fare che avevo 16 anni, troppo pochi per stare in cantiere........................
          ne sono passati piu di 50........................... la vedo dura trovare un nonno che lo sa fare
          In teoria forse si....................... trovi qualcuno non troppo giovane, ma che ne ha fatti da zero non credo proprio
          Tentar non nuoce........................Buon Lavoro
          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
          Utente EA dal 2009

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          • #6
            Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
            ... trovi qualcuno non troppo giovane, ma che ne ha fatti da zero non credo proprio
            Tentar non nuoce........................Buon Lavoro
            Eccolo qua, l'arzillo nonnetto -senza garanzia di saggezza- che da bocia faceva gli impianti a circolazione naturale, tagliando tubi e girando la madrevite al comando del vecio che si occupava di prendere le misure e di azionare l'oliatore, madrevite di quelle regolabili che bisognava fare due o tre passate, la più temuta era quella da due pollici, che già solo per alzarla bisognava carburarsi con un bicchiere di vino ... poi arrivò il cannello a acetilene, e il bocia cominciò ad andare su e giù per i piani con le bombole sulla schiena (una alla volta, naturalmente). E tra una bombola e l'altra, naturalmente, c'era da portare i tubi, i raccordi, gli attrezzi, i radiatori ...(belli miei radiatori in ghisa, alti fino al petto, con i piedini agli elementi laterali, ornati da foglie di quercia o da motivi geometrici in bassorilievo, ogni elemento una ventina di chili ...). La modernità cominciò a arrivare con i primi bruciatori a olio pesante in sostituzione del carbone, poi con le pompe di circolazione arrivarono i tubi di rame -ridicolmente piccoli, ci sembravano, ma a quel punto li calcolava il geometra e non era più competenza dell'operaio indovinare diametri e tracciato- e si cominciò a fare gli impianti sottotraccia, dapprima attenendosi comunquemente a trovare le pendenze, e poi ... tracce lungo le linee di minore resistenza, e valvoline di sfiato nei punti alti!

            Ne rifarei uno anche domattina, di impianti a termosifone, però se la madrevite la gira qualcun altro! Scresan ha già indicato i punti-chiave: caldaia più bassa dei radiatori, mai -e dico M.A.I., e insisto: MAI!- una contropendenza, a costo di tagliare qualche ferro di un solaio, tanto si richiudeva subito e non se ne accorgeva nessuno, e vaso di espansione aperto, cmq a disposizione per descrizioni più dettagliate.

            Saluti.

            M

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            • #7
              Originariamente inviato da nachitodalcoy Visualizza il messaggio
              Grazie... info preziosa. Ora tocca trovare questo saggio ... un ago nel pagliaio...
              E a che pro vorresti un impianto a circolazione naturale, quando un circolatore elettronico consuma 45 watt, e quasi nessun produttore di caldaie (tranne qualche dinosauro) garantisce i propri prodotti con sistemi a vaso aperto? Senza considerare i costi di realizzazione che sono molto più elevati.

              EDIT: riletto meglio. Forse prima di un sistema di riscaldamento senza circolatore dovresti trovare una caldaia che funziona senza corrente elettrica.
              Quot homines tot sententiae

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              • #8
                lo vorrebbe perchè dice che la casa in montagna ha molti problemi con la corrente elettrica, presumo che si trovi probabilmente in una zona malservita dove la corrente salta spesso, non saprei
                Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                • #9
                  basta una semplice batteria per far girare un circolatore da 45 W.......

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                  • #10
                    Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                    lo vorrebbe perchè dice che la casa in montagna ha molti problemi con la corrente elettrica, presumo che si trovi probabilmente in una zona malservita dove la corrente salta spesso, non saprei
                    Si, ma come ho detto, non è che l'energia elettrica serva solo per il circolatore, serve anche per far funzionare il generatore, a meno che uno non voglia pure installare qualche residuato bellico a legna ad tiraggio diretto. Se uno ha problemi di energia elettrica, a sto punto meglio se trova una soluzione con qualche accumulatore, tanto ripeto, i circolatori moderni consumano una sciocchezza.

                    Quot homines tot sententiae

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