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Sempre più VERDE in Italia

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  • Sempre più VERDE in Italia

    Reimpoverimento dei boschi?!? Leggiamo alcuni dei nuovi dati INFC.
    Oggi sono usciti i primi dati dell’INFC, l’inventario dei boschi nazionali aggiornato al 2015.
    Vi proponiamo 6 punti salienti del documento di sintesi:
    La superficie forestale è cresciuta del 5,5% dal 2005 al 2015;
    Il volume legnoso, nello stesso periodo, è cresciuto del 14,1%;
    Il legno morto, nello stesso periodo, è cresciuto del 68,9%;
    I cedui in fase di rinnovazione (appena utilizzati al momento dei rilievi) sono risultati essere l’1,2%. Per il 56,8% sono in fase adulta e per il 32,6% invecchiati.
    Le fustaie in fase di rinnovazione (con rinnovazione alta meno di 1,3 m) sono risultate essere l’1,9%. Per il 60% sono in fase di fustaia giovane/adulta e per il 34,3% in fase matura e stramatura.
    Sul 37,4% della superficie del solo bosco non si è registrato alcun tipo di intervento selvicolturale.
    Tralasciando altri dati che arriveranno e ulteriori importanti riflessioni che ne potrebbero scaturire ci chiediamo a caldo, senza mezzi termini:
    ma dov’è il “reimpoverimento dei boschi italiani” che in tanti hanno urlato ai quattro venti senza alcun dato alla mano?
    Forse sarebbe ora di smetterla con la disinformazione e le fake news e iniziare, tutti insieme, a lavorare per incrementare la gestione sostenibile del nostro patrimonio forestale in aumento.
    Luigi Torreggiani - Redazione di Sherwood
    alias Dott Nord Est

    la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

  • #2
    certo i nostri boschi crescono ....tutti bravissimi

    .....certo che comprando all'estero , circa il 60/70% del legname che usiamo .......

    è facile vincere facile

    cordialmente

    Francy
    più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

    Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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    • #3
      la superficie boschiva è aumentata senza neppure gestirla
      se fosse gestita, sarebbe aumentata molto di più, oppure basterebbe (e avanzerebbe) per il consumo nazionale
      ma da bravi itaGGGliani preferiamo lamentarci, e vedere i roghi estivi..... (forse a qualcuno fruttano di più...)
      alias Dott Nord Est

      la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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      • #4




        Le foreste italiane avanzano, ma intanto distruggiamo i boschi dell’Africa e dell’Est Europa - Linkiesta.it


        Presentato il “Primo rapporto nazionale sullo stato delle foreste e del settore forestale”: i boschi coprono il 36,4% delle superfici, ma mancano politiche adatte. E il settore è in ginocchio, visto che l’Italia importa 20 milioni di tonnellate di legno l’anno, anche di provenienza non trasparente

        siamo proprio bravi .....
        più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

        Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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        • #5
          appunto
          un settore che altre nazioni fanno fruttare alla grande gestendolo (alcune bene, alcune male), noi da bravi itagGGliani lo lasciamo bruciare, sviluppare a caso, ecc ecc
          un bosco ben coltivato è salute per tutti (noi, animali, terra)
          alias Dott Nord Est

          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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          • #6
            Gestire meglio il patrimonio boschivo ... giusto e sacrosanto.

            Incentivarne lo sfruttamento economico, mi pare pericoloso.


            Nel giro di anni l'attenzione della politica sull'onda della rivoluzione ecologica si accorgerà dell'impatto che ha l'utilizzo di legna e pellet nel riscaldamento domestico per co2 e particolato e saranno bastonate.

            Già adesso da più parti si chiede di vietarne l'uso quantomeno nelle aree più urbanizzate.

            D'altronde le misure sulla circolazione delle auto sono pesantissime, si è arrivati a fermare auto giovanissime (euro 6) con risultati molto relativi sull'abbattimento delle polveri ... facendo finta di non vedere che metà del problema sono le caldaie e le stufe a pellet e legna.


            La gente è arrabbiata, su un altro forum che frequento (finanza online) ogni volta che si parla di blocchi del traffico la gente comincia ad attaccare le biomasse ...


            Poi ci ritroveremmo aziende che hanno investito nel settore in difficoltà per il mercato ridotto a chi abita in zone montane sperdute ...

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            • #7
              l'Austria insegna su questo argomento.............

              alias Dott Nord Est

              la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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