Girolami TI Slim Verticale - problemi di impianto o di utente? - EnergeticAmbiente.it

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Girolami TI Slim Verticale - problemi di impianto o di utente?

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  • #31
    Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio


    qua si apre il discorso sulla canna fumaria...se arrivi a temperature troppo alte dei fumi significa che la canna tira troppo, che poi bisogna vedere le T di esercizio ideali per il tuo camino quali sarebbero...nel mio Carinci con canna da 250mm se non stai attorno ai 220 gradi di fumi non scaldi proprio nulla, quando va a pellet sta attorno ai 200 per rendere come si deve, se scende sotto quella temperatura non ce la fa a scaldare.
    L'uso ideale prevede il carico iniziale con i pezzi grossi sotto e quelli piccoli sopra e farlo esaurire completamente, così facendo mantieni ottimale la temperatura in camera di combustione senza perdite di calore aprendo e chiudendo più volte il portello
    Il tiraggio in teoria è stato misurato con la macchinetta apposita ( se non erro qui in Lombardia ora è obbligatoria per legge questa verifica), quindi spero che almeno quello sia giusto. In caso contrario ho visto che posso comunque agire sulle ventole. Per ora ho notato che rende bene dai 200 in su, ma se esagero con la legna e ne metto troppa fine tutta assieme arrivo alla temperatura in cui poi va in sicurezza il TC (270°) e mi abbassa la potenza fino a quando i fumi scendono a 230

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    • #32
      Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
      Ciao a tutti...
      Allora vediamo di trovare la quadra....


      Questa impostazione non va bene, devi avviare la pompa del riscaldamento quando la caldaia è almeno a 68/70°C e fermarla quando scende a 58°C. Ovvio che all'avvio avrai l'impianto freddo e quindi occorre un certo tempo a portare la temperatura a regime e per fare ciò occorre potenza, cioè legna possibilmente fina.
      Una volta che l'impianto è in temperatura (es.50/60°C) puoi fare delle cariche più piccole di mantenimento con ciocchi più grossi che, bruciando più lentamente di quelli più fini terranno a regime la t° di esercizio.



      Come detto sopra devi adottare la procedura contraria: legna più fina all'accensione per portare rapidamente a regime le t° e più grossa dopo per il mantenimento. All'accensione devi caricare legna fine in abbondanza e senza timore, anche se la t° della caldaia sale a 85/90°C è una cosa che dura solo pochi minuti, poi vedrai che si stabilizza attorno ai 70°C.


      Perché i set point di avvio/arresto pompa sono errati, segui le impostazioni sopra riportate.

      Nella scheda tecnica ho letto che il kit idraulico del tuo TC è dotato di valvola anticondensa (VAC), quindi il tuo dovrebbe essere solo un problema di conduzione errata.

      Tienici aggiornati.

      Saluti....
      Allora, ho provato a cambiare queste impostazioni "in corsa" a TC già acceso e comunque mi faceva il ping-pong la pompa, anche se meno frequentemente del solito. Adesso ho spiegato la tecnica alla consorte che domani dovrà occuparsi di accendere il macchinario e vediamo se partendo da zero a bocce ferme la situazione migliora. Per intanto ti ringrazio

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      • #33
        all' esterno non sarebbe proprio il massimo. i puffer sono si coibentati e non hanno grossi problemi di intemperie...però le perdite di temperatura sarebbero molto più rilevanti.
        non hai un sottoscala interno o un anfratto da qualche parte?

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        • #34
          Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
          all' esterno non sarebbe proprio il massimo. i puffer sono si coibentati e non hanno grossi problemi di intemperie...però le perdite di temperatura sarebbero molto più rilevanti.
          non hai un sottoscala interno o un anfratto da qualche parte?
          L'unico sottoscala con dello spazio sotto è praticamente al centro del salotto, non credo che la consorte apprezzerebbe un mastodonte cilindrico li

          la zona esterna che immaginavo è praticamente un sottoscala esterno che uso come ripostiglio, già chiuso su 3 lati, basterebbe una portella coibentata, ed è per pura coincidenza proprio dietro al collettore dei termosifoni

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          • #35
            Se puoi foderare questo sottoscala esterno facendo una parete coibentata allora potrebbe essere la soluzione ai tuoi problemi, sempre che ci entri un puffer li sotto viste le dimensioni
            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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            • #36
              Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
              Se puoi foderare questo sottoscala esterno facendo una parete coibentata allora potrebbe essere la soluzione ai tuoi problemi, sempre che ci entri un puffer li sotto viste le dimensioni
              Il punto più alto è 230 in altezza e 150 in larghezza, guardando un paio di dimensioni di puffer dovrebbe bastare, poi ovviamente devo aspettare il parere dell'idraulico

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              • #37
                Originariamente inviato da TeoAska Visualizza il messaggio

                Il punto più alto è 230 in altezza e 150 in larghezza, guardando un paio di dimensioni di puffer dovrebbe bastare, poi ovviamente devo aspettare il parere dell'idraulico
                ci starebbe un bel puffer. una bella controparete in cartongesso ed il tuo problema è belle che risolto.

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                • #38
                  Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                  Ciao a tutti...
                  Allora vediamo di trovare la quadra....


                  Questa impostazione non va bene, devi avviare la pompa del riscaldamento quando la caldaia è almeno a 68/70°C e fermarla quando scende a 58°C. Ovvio che all'avvio avrai l'impianto freddo e quindi occorre un certo tempo a portare la temperatura a regime e per fare ciò occorre potenza, cioè legna possibilmente fina.
                  Una volta che l'impianto è in temperatura (es.50/60°C) puoi fare delle cariche più piccole di mantenimento con ciocchi più grossi che, bruciando più lentamente di quelli più fini terranno a regime la t° di esercizio.



                  Come detto sopra devi adottare la procedura contraria: legna più fina all'accensione per portare rapidamente a regime le t° e più grossa dopo per il mantenimento. All'accensione devi caricare legna fine in abbondanza e senza timore, anche se la t° della caldaia sale a 85/90°C è una cosa che dura solo pochi minuti, poi vedrai che si stabilizza attorno ai 70°C.


                  Perché i set point di avvio/arresto pompa sono errati, segui le impostazioni sopra riportate.

                  Nella scheda tecnica ho letto che il kit idraulico del tuo TC è dotato di valvola anticondensa (VAC), quindi il tuo dovrebbe essere solo un problema di conduzione errata.

                  Tienici aggiornati.

                  Saluti....
                  eccomi, riesumo la discussione: ho provato con questo sistema ma la pompa comunque continua a fare on-off, fai che arriva in temperatura, manda acqua per 3 minuti e rotti, poi scende vertiginosamente fino tipo a 53 gradi (con stop pompa a 58),poi riprende coraggio e continua così, anche facendola andare "a cannone" tutto il giorno. mi sorge un dubbio visto che la temperatura fumi arriva sempre al livello in cui il termocamino va in modulazione, non può essere che tiri troppo w tutto il caldo me lo spara su dalla canna? sembrerebbe controintuitivo ma sto pensando di farla andare a potenza 4 o 5 su 6 per vedere se cambia qualcosa

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                  • #39
                    rieccomi, abbiamo finalmente svelato l'arcano: tutto il problema era dovuto al maledetto circolatore montato di fabbrica sul TC. Ha una prevalenza massima di 6 metri e ovviamente su 3 piani di casa non bastava minimamente. Ho scoperto la causa di tutti i miei problemi in maniera piuttosto semplice in fin dei conti: ho chiuso prima tutti i termosifoni dell'ultimo piano, e in questo modo l'acqua sale senza il minimo problema anche a 70-75 gradi,poi, per verificare che non fosse un problema di macchina sottodimensionata, ho provato a riaprire i termosifoni dell'ultimo piano e chiudere quelli del piano di mezzo (uguali in numero e elementi) e taaaac, l'acqua scendeva a 54 gradi. Messer idraulico e messer tecnico del camino si stanno adoperando per sostituire il circolatore con uno con prevalenza di 12 metri che dovrebbe essere più che sufficiente. Lascio questo commento in modo che se qualcun altro si trova con lo stesso problema in futuro può avere una possibile prova da fare. Grazie a tutti per l'attenzione

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