Vorrei bruciare sansa nella mia caldaia per granulari ( pellet , nocciolino,....)da Kw25 calo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a64ae01960b8c5d4e1033492ee82f2f7.gif" alt=":huh:"> rie.Qualcuno ha<br><br>espreienza in proposito?<br><br>Ha fatto combinazioni di combustibili vari con risultati soddisfacenti ? La mia è una caldaia tipo marina con<br><br>alimetazione focolare tramite coclea.<br><br>Grazie
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bruciando sansa
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....ciao, hai per caso una Kalorina Minik25? Io ho la kalorina E/2204-I e lo scorso hanno ho bruciato della sansa vergine. Devo dire che se la devi acquistare, secondo il mio parere, non è conveniente: Altra cosa è se hai la possibilità di averla gratis. Ti spiego. La sansa ha un contenuto di polveri maggiore. In fase di caricamento del silos, durante lo scarico dei sacchi, si alza una nuvola di polvere finissima. Anche dopo la combustione, a causa delle polveri, la sansa sporca maggiormente la camera di combustione ed il fascio tubiero, dovresti pulire con più frequenza. Tutto questo può essere soportato se la trovi gratis. Diversamente conviene bruciare il nocciolino d'oliva. Io ho provato anche a miscelarlo con la rottura di riso, il mais ed i vinaccioli. Ogni volta devi modificare i parametri della caldaia.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (nivamax @ 30/10/2006, 13:41)</div><div id="quote" align="left">x giannic:cosa intendi per sansa vergine? io ho sempre usato il residuo dell' estrazione con solventi dell'olio di sansa...</div></div><br>Allora è sansa esausta, disoleata, che alcuni chiamano nocciolino. Credo che dia meno problemi della sansa vergine.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Vorrei bruciare sansa nella mia caldaia per granulari ( pellet , nocciolino,....)da Kw25 calo rie.Qualcuno ha<br><br>espreienza in proposito?</div></div><br>Io ho usato sansa esausta truturata direttamente dalle spremiture a freddo (torchi idraulici) dopo averla lasciata essiccare per almeno un mese in garage.<br>Ti posso dire che difficilmente puoi utilizzarla pura(non mescolata con altri materiali) poichè i residui sono molti e ti costringolo a frequenti pulizie delle parti di contatto Fumi/Ferro/acqua del riscaldamento della stufa.L'odore poi è molto forte e se hai vicini sicuramenrte avrai delle lagne a riguardo.<br>Se la devi pagare(la mia era gratis) non credo ne valga la pena.Il mo consiglio è di usarla in percentuali via via crescenti fino ad un massimo del 40%.....<br><br>A presto<br>
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che vuol dire "ponte sopra la coclea"?La mia è una caldaia Pasqualicchio con regolazioni elettroniche e lo scorso anno ho usato il nocciolino che ora costa 15€ al quintale eslcluso iva e trasporto<br>.A me (a Siena)non sembra poco , ho pensato ad altri combustibili ma non ne ho esperienza.Per quel che ne so la sansa dovrebbe essere l'avanzo della spremitura delle olive e quindi nocciolino e avanzo di polpa insieme da bruciare una volta essiccati.Qualcuno ha trovato il combustibile ottimale per calorie , pulizia ,costo??
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (junior73 @ 30/10/2006, 17:35)</div><div id="quote" align="left">Io ho usato sansa esausta truturata direttamente dalle spremiture a freddo (torchi idraulici) dopo averla lasciata essiccare per almeno un mese in garage.</div></div><br>E' sansa non esausta, non hanno ancora estratto l'olio residuo (detto "di sansa", appunto) con i solventi. Normalmente tale procedimento di ulteriore estrazione non viene fatto dai frantoi, ma la sansa viene consegnata all'industria che estrae l'olio residuo. Quel che rimane può essere chiamato nocciolino oppure sansa esausta. Se sbaglio correggetemi.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">E' sansa non esausta, non hanno ancora estratto l'olio residuo (detto "di sansa", appunto) con i solventi. Normalmente tale procedimento di ulteriore estrazione non viene fatto dai frantoi, ma la sansa viene consegnata all'industria che estrae l'olio residuo. Quel che rimane può essere chiamato nocciolino oppure sansa esausta. Se sbaglio correggetemi.</div></div><br>Ciao Lolio,<br>non sbagli per niente sono io che sono stato poco preciso.Io intendevo la sansa proveniente direttamente dai torchi idraulici<br>(spremitura a freddo) che passando per le coclee di trasporto dei frantoi subisce un processo di sminuzzamento.<br>Dalle mie parti (l'Umbria) si trova in grade quantità. e naturalmente a gratis.Per usarla bisogna però lasciarla essiccare almeno un mesetto<br>in un luogo asciutto.<br>Il prodotto non è granchè poichè l'olio è ancora fortemente presente (formazione di residui durate la combustione )ma in percentuali intorno al 20-30 % è accettabile.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Qualcuno ha trovato il combustibile ottimale per calorie , pulizia ,costo??</div></div><br>Ti dirò di buone alternative al pellet ce ne sono ma i costi sono via via lievitati in questi ultimi anni tali da non renderli poi più così convenienti.I gusci di nocciole ad esempio erano un buon compromesso ma siamo intorno ai 15 euro /quintale,il mais sta salendo per le forti richieste, gusci di noci mandorle mal si prestano<br>a quelle stufe con coclee piuttosto piccole.Gusci di pistacchi sono un po' troppo leggeri mentre quelli di pinoli molto più pesanti lasciano un po' di residuo.Un tempo trovavo alette<br>di pigne grandi (o pigne grandi intere) a 3,5 euro quintale...ora pare che le frantumino per farne pellet!!!!<br>Molto spesso poi bisogna intervenire sulla combustione e le varie regolazioni che ogni stufa può o non può permettere.La miscela di materiali diversi (di solito almeno 2) molte volte risolve svariate problematiche in relazione anche al tipo di stufa usata.<br>In definitiva credo che il risparmio lo si ottenga cercando di utilizzare le eventuali risorse a nostra disposizione (ciò che offre di suo la natura)cercando di limitare l'uso di attrezzature (cippatrici etc)<br>che necessitano di energia e quindi costi per funzionare.<br>Ad esempio raccogliere pigne,ramaglie varie etc pe rpoi triturarle è una buona cosa ma si consuma energia<br>comunque....meglio forse bruciarle direttamente a "mano"<br><br>A presto<br><br><span class="edit">Edited by junior73 - 30/10/2006, 21:42</span>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (junior73 @ 30/10/2006, 20:53)</div><div id="quote" align="left">(...) il mais sta salendo per le forti richieste (...)</div></div><br>Ovviamente il mercato del mais non è minimamente influenzato dalle richieste per uso come combustibile (le quantità in gioco non sono significative). Quest'anno la produzione è stata scarsa a causa della siccità di giugno-luglio, con sospensioni delle erogazioni d'acqua da parte dei consorzi nei momenti topici della coltivazione. Questo è il motivo della salita dei prezzi che hanno raggiunto i 16-17 euro/100 kg + IVA 4%.<br>Ma la situazione è destinata a rientrare. Piuttosto, a volte è possibile risparmiare bruciando mais scadente (purché secco), vecchio, oppure scartato dall'industria mangimistica perché contaminato dalle micotossine (sostanze pericolose che sembrano passare nel latte delle bovine che se ne cibano). In altri casi potrebbe essere più conveniente l'acquisto di frumento o orzo.
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Salve a tutti!<br><br>Qualcuno sa indirizzarmi dove trovare nocciolini di oliva o alcuni altri di tutti quei biocombustibili che sono stati citati innanzi ( pigne, gusci di vario genee, sansa etc... ) ?<br><br>A presto!
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Ricapitoliamo<br>La sansa d'oliva che esce dai frantoi è vietato usarla.<br>So che qualcuno la usa ed anch'io l'ho provata però non è certo l'ottimo sia per i fumi che per l'odore.<br>é possibile usare la sansa esausta che è quella che esce dai sansifici dopo l'estrazione dell'olio di sansa.<br>Usarla direttamente non è possibile perchè è una polvere fine che viene subito portata via dalla ventilazione oppure brucia senza fare fiamma.<br>Cinque anni fà a Foligno la vendevano a 11.000 lire al quintale sfusa.<br>E' possibile usarla solo se viene compressa in pellet come quella che ho visto della ARANDEA e che non ho provato.<br>Potete avere altre informazioni in merito usando un motore di ricerca scrivendo sansa esausta.<br>Solarprex di dove sei?<br>Per ora vi saluto e a risentirci pipposio<br>
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Salve Pipposio,<br><br>sono della provincia di Verona.<br><br>Hai qualche dritta per me? ( Anche in pvt se lo ritieni più opportuno )<br><br>A presto!
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Buongioro io rivendo del pellet di sansa da 10mm e va molto bene, rivendo inoltre caldaie per granulare e mi trovo bene, se volete visitate il mio sito<br><a href="http://www.bioterm.it" target="_blank">www.bioterm.it</a><br>ciao<br><br>Buongioro io rivendo del pellet di sansa da 10mm e va molto bene, rivendo inoltre caldaie per granulare e mi trovo bene, se volete visitate il mio sito<br><a href="http://www.bioterm.it" target="_blank">www.bioterm.it</a><br>ciao
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bioterm.it @ 8/11/2006, 21:15)</div><div id="quote" align="left">Buongioro io rivendo del pellet di sansa da 10mm e va molto bene, rivendo inoltre caldaie per granulare e mi trovo bene, se volete visitate il mio sito<br><a href="http://www.bioterm.it" target="_blank">www.bioterm.it</a><br>ciao<br><br>Buongioro io rivendo del pellet di sansa da 10mm e va molto bene, rivendo inoltre caldaie per granulare e mi trovo bene, se volete visitate il mio sito<br><a href="http://www.bioterm.it" target="_blank">www.bioterm.it</a><br>ciao</div></div><br>Bello il tuo sito ma mi chiedevo se fate anche trasporti al centro sia di materiale tipo sansa che di termocamini ecc. cmq ti ho inviato un'e-mail ciao a presto
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Originariamente inviato da pipposio Visualizza il messaggioRicapitoliamo
La sansa d'oliva che esce dai frantoi è vietato usarla.
So che qualcuno la usa ed anch'io l'ho provata però non è certo l'ottimo sia per i fumi che per l'odore.
Grazie in anticipo a chi vorrà chiarire i miei dubbi
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Ciao,
non conoscendo la questione posso solo rilanciare il collegamento a questo articolo (ormai datato).
Bioterm - Riscaldamento utilizzando prodotti ecocompatibili
Ciao
ALex
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Originariamente inviato da Alphariel Visualizza il messaggio.. mi sembra strano però: l'aria è irrespirabile...
Art. 844 C.C. Getto Pericoloso di Cose ma dentro ci sta di tutto un pò: non ho voglia di leggermi le sentenze della Corte Costituzionale (che in questi casi hanno forza di legge), ma se spulci sicuramente trovi cosa fa al caso tuo:
Sentenza Getto pericoloso di cose art. 674 c.p. art. 844 c.c. cassazione consiglio di stato corte dei conti tar tribunale giudice di pace codice penale codice processuale penale
o vedi anche in queste discussioni:
auguri
poi c'è il 674 del codice penale che è peggio, meglio prima chiedere un'ispezione dell'ASL.
Ultima modifica di biomassoso; 05-01-2010, 16:40.OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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