Salve, da poco iscritto a questo magnifico forum chiedo gentilmente delle spiegazioni in merito alla mia caldaia dcm a nocciolino di 56000 kcal!!! Devo riscaldare 2 appartamenti di 180 e 120 mq ed inoltre bollitore di acqua sanitaria di 300 l . Al momento possiedo nocviolino chiaro ed asciutto di pezzatura 5mm. Non uso il temporizzatore in quanto il mio tecnico mi ha detto che lo dovrei usare solo nel periodo estivo!!!! Al momento riscaldò solo appartamento di 180 mq e bollitore ma i consumi secondo me sono elevati (60 kg), tenendo presente che accendo i termosifoni dalle 17 alle 22 a temp 20*. Possiedo un buon isolamento e la temperatura esterna si aggira sui 4*. Ho impostato la ma data del nocviolino a medio e l'aria quasi tutta aperta e i fumi di aggirano sui 80*! È giusta come regolazione? Come faccio per ridurre i consumi ??grazie
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Caldaia nocciolino !!! Aiuto !!!!
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Certo ch ela caldaia è accesa!!! i turbolatori sono presenti nella mia caldaia ed la temperatura fumi arriva max a 100 ma non di più !! premesso che la coclea lavora a metà regime e l'aria è aperta quasi tutta!!C'e' qualcuno che cortesemente può essermi di aiuto?Ultima modifica di Bibbino; 22-12-2012, 21:09.
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sei quasi al limite delle caldaie a condesazione...... sonda sporca??Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html
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Ho notato che il combustibile che si deposita nella caldaia non è' bruciato totalmente e l'aria carburante e' aperta quasi al max mentre la mandata del nocciolino e a metà !! Oggi ho verificato i consumi ad ora del solo riscaldamento dei radiatori e cioè circa 45 kg per 6 ore , qui di ho consumato all'incirca 7 kg/h!! Eccessivo!!!!!chd ne dite ??
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Prima riscaldavo un solo appartamento con una caldaia a legna. Abbiamo realizzato unaltro appartamento di 120 mq agli esistenti 180 . Abbiamo optato per una caldaia nuova a nocviolino di 56000 kcal in quanto quella a legna non reggeva la superficie attuale. Comunque possiedo la stessa scheda elettronica di questa discussione http://www.energeticambiente.it/cald...-biomassa.html. Scusate ma non riesco a postare la foto!! Il mio tecnico mi ha detto di tener spenta la scheda!! Io mi chiedo il perché!! Per quale motivo e' stata installata ? Voglio precisare che al momento riscaldò solo 180 mq !! Quali consumi avrò tra 1 anno che riscalderò entrambi i piani ??cordiali saluti !!
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Se hai nocciolino incombusto fuori dal braciere, significa che la carburazione è sbagliata.
Nel tuo caso troppa mandata di carburante e poca aria.
Non capisco il fatto del T° fumi a 80°, è troppo bassa, penso sia dovuta ad un intasamento dei turbolatori e/o del circuito Fumi canna.
Altra cosa strana è l'aria al massimo della caldaia, c'è qualcosa che non và nel soffiante (difettoso/Pale rotte/intasato).
A qule scheda elettronica ti riferisci a questa?Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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la mia caldaia è questa qua!!! con queste caratteristiche
non possiedo una scheda elettronica ma bensi un temporizzatore ciclico che per fortuna mi hanno spiegato il funzionamento. possiedo i turbolatori e la temperatura dei fumi non va al di sopra dei 100/120 !! tutto questo con carico coclea medio e aria che soffia quasi tutta aperta. é normale il tutto? ad oggi riscaldo un appartamento di 180 mq con bollitore di 300 l e accendo termosifoni per 5 ore ed ho un consumo di 8 kg/ora!! oggi finalmente mi hanno ultimato il secondo appartamento di 130 mq! ho acceso il riscaldamento sia su che giu quindi 310 mq con gli stessi orari cioè dalle 17 alle 22 con un consumo totale di 60 kg totali!!!
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Termosifoni del prino appartamento a 17 gradi dalle 23 alle 16 poi dalle 16.10 alle 22.30 a 20 gradi. per il secondo appartamento fisso a 18 gradi perche e' ben coibendato . Attualmente consumo 60kg di nocciolino!!!! Facendomi 2 calcoli ovvero conteggiando il consumo giornaliero ( 60 kg ) x i giorni di accensione riscaldamento e cioè da novembre a marzo (150 giorni) e sapendo il costo al quintale del nocciolino pari a 13 euro il risultato per il rsolo iscaldamento e' di 1170 euro di combustibile!!! Un po' tantino come consumo !!!! Premetto che sono 2 appartamenti !!!la caldaia e' impostata a 60 gradi e il circolatore della pompa a 45!! Il primo di 180 e il secondo 130 con un bollitore da 300 litri. Ora vorrei sapere se secondo gli esperti sono nella norma i consumi o si può migliorare ? Attendo notizie
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Ciao, ho una caldaia simile alla tua, ma con molti meno parametri elettronici...
E' in funzione dal 20 dicembre 2012 ininterrottamente, riscalda due appartamenti da 90MQ ciascuno,
attualmente stò utilizzando pellet (24h - 1sacco e 1/2 ovvero 22kg ca.), temperatura esterna attuale 4°/12°,
temperatura appartamenti 20°.
Inoltre ho acqua calda in cucina e nei due bagni.
Non sono ne un tecnico, ne un esperto di caldaie ma per esperienza ti dico che tutto gira intorno alla fiamma
prodotta nel bruciatore, devi riuscire ad ottenere una fiamma alta e grossa, solo così arriverai subito a temperatura la coclea si arresterà
ed avrai un elevata temperatura dei fumi. Per ottenere tutto questo c'è da arrivare ad una giusta carburazione, se utilizzi nocciolino
devi sapere che è molto leggero quindi se mandi troppa aria te lo butta fuori dal bruciatore prima che possa ardere, quindi prova a
ridurre la ventilazione, "gioca" con la mandata del materiale, e mantieni la fiamma in posizione verticale andando a variare l'apertura della saracinesca sulla canna fumaria.
Spero di esserti stato utile, e se qualche esperto trova non corretto il mio consiglio, benvenga, personalmente sono quì
per capire ed apprendere, mi permetto di dare consigli solo in base alle mie esperienze personali.
Buonagiornata
Matteo.
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ho usato per 7 anni una DCM standar da 45.000 Kw depotenziata a 35.000Kw con una strozzatura per limitare il passaggio del pellet che non permetteva alla fiamma di superare i 35.000Kw, il consumo di combustibile era sempre elevato in parte per il volume d'acqua contenuto nella caldaia "100Litri" che creano un volano termico troppo elevato alla fine c'è più acqua da scaldare in caldaia che nel resto dell'impianto se a questo aggiungiamo l'assenza totale d'isolamento intorno al corpo caldaia la situazione diventa drammatica la mancanza d'isolante provoca una gran dispersione di calore nel locale caldaia che fa disperdere il calore faticosamente accumulato dai 100 litri d'acqua presenti nella caldaia, la mancanza d'isolante provoca perdita di energia termica sia quando la caldaia va in stanby sia quando accumula calore, questa è una grave mancanza da parte del costruttore, senza contare che implementare nella struttura 4 pannelli isolanti in lana di roccia costa al costruttore solo 8 euro, 8 euro che fanno risparmiare a clienti e installatori gratta capi non da poco, sono caldaie fatte alla buona anzi fintroppo alla buona, vanno bene per chi non ha nessuna pretesa brucia scarti agricoli e se ne frega dei costi del combustibile altrimenti sono più le rogne che ci si porta a casa dei vataggi, a meno che non si passa da un impianto a GPL a uno con caldaia dcm in questo caso il risparmio tra i 2 combustibili è evidente ma a parità di cambustibili le dcm rendono poco e non fanno nulla per migliorare la sistuazione, comunque montando dei pannelli in lana di roccia intorno al corpo caldaia che prima era nudo ho risparmiato un paio di bancali di pellet all'anno se poi la caldaia è installata in un locale aperto non isolato la dispersione è ancora maggiore, attenzione all'impianto elettrico se si montano pannellli in lana di roccia i fili elettrici devono TASSATIVAMENTE passare fuori dai pannelli in lamiera altrimenti si rischiano corti circuiti con le parti mobili; l'asta del casetto che scarica la cenere va a fregare contro i cavi del micro di sicurezza della porta provocando cortocircuiti che possono degenerare in incendio della lana di roccia è infiammabile.....
la serranda dell'aria va aperta pochissimo 1mm 2 al massimo, il bruciatore è rettangolare e non rotondo quindi il combustibile non si distribuisce mai in modo uniforme.... per come è costruito non produrrà mai una bella fiamma aspirata come quelle che vedi nelle stufe a pellet ma sarà sempre una fiamma mossa ma naturale, proprio perchè il bruciatore è soffiato e meno efficente di uno aspirato....
i vantaggi maggiori li ho ottenuti montando lana di roccia e i turbolatori.... anche se ora me ne sono sbarazzato e ho preso una caldaia da 20.000 kw reali con un volume d'acqua di soli 35 litri e gestione elettronica dell'aria aspirata dal bruciatore....
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Addirittura un giudizio cosi negativo??!?! Molto strano.
Non mi pare che la dcm sia un'azienda cosi scellerata da non isolare la sue caldaie con 8 euro di lana di roccia.
Secondo me sei incappato con una caldaia incompleta acquistata durante il periodo di scissione tra i soci. Oppure il rivenditore ti ha risolato qualche caldaia ricondizionata alla c...di cane.
Mio padre prese una caldaia dcm oltre 12anni fa: va da dio. Alimentata a sansa vergine. L'ho visto smontata ed è coibentata.
Il bruciatore è rettangolare si ma il problema della distribuzione omogenea si risolve con carichi di caratterizzati da frequenza maggiori e portata un pò più bassa fino all'optimun.
Ti assicuro che nella zona del frentano (Abruzzo)...si costruiscono caldaie a biomasse da anni e il Knowhow delle numorese ditte artigianali/industriali che producono caldaie biomasse è esportato all'estero.
Io ho una CMD 28 (prodotte dal buon Silvio) e va da Dio. Silvio esporta in tutta Europa. E ogni settimana partono bilici dal suo capannone.
Una curiosita:
1) 20.000 reali con che cosa li hai misurati?
2) dici che il problema della non resa sono da imputare ai 100 litri passando ad una di 35 litri. Mi sembra antisonante col fatto che per scaldare al meglio consigliano l'utilizzo puffer da 1.000 litri. O no?Ultima modifica di Adriano79; 30-12-2013, 11:43.
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bibbino........
premessa:
con una gestione elettronica potevi avere maggiore efficienza e quindi risparmio...
ma questa e' solo una mia opinione....
x quanto riguarda la combustione della tua caldaia, dai dati da te' forniti, mi pare che hai una carenza di materiale......
mi spiego meglio:
se con il pellet tengo i parametri:
coclea lavoro 3,5 con ventola 25
x il cippato di legna molto piu' leggero e voluminoso x avere la stessa t° dovro' tenere i parametri:
coclea lavoro 18 con ventola a 15
spero di esserti stato di aiuto!!!!!!
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Originariamente inviato da Adriano79 Visualizza il messaggioAddirittura un giudizio cosi negativo??!?! Molto strano.
Non mi pare che la dcm sia un'azienda cosi scellerata da non isolare la sue caldaie con 8 euro di lana di roccia.
Secondo me sei incappato con una caldaia incompleta acquistata durante il periodo di scissione tra i soci. Oppure il rivenditore ti ha risolato qualche caldaia ricondizionata alla c...di cane.
ho proveduto da solo a isolarla raggiungendo un risparmio notevole pari a 2 bancali risparmiati all'anno, anche se ci fosse stata una scisione una ditta seria non penalizza il prodotto e i clienti....
la caldaia è stata prodotta a novembre del 2004 non so se la data corrisponde con la scissione dei soci della dcm...
Originariamente inviato da Adriano79 Visualizza il messaggioMio padre prese una caldaia dcm oltre 12anni fa: va da dio. Alimentata a sansa vergine. L'ho visto smontata ed è coibentata.
Il bruciatore è rettangolare si ma il problema della distribuzione omogenea si risolve con carichi di caratterizzati da frequenza maggiori e portata un pò più bassa fino all'optimun.
Originariamente inviato da Adriano79 Visualizza il messaggioTi assicuro che nella zona del frentano (Abruzzo)...si costruiscono caldaie a biomasse da anni e il Knowhow delle numorese ditte artigianali/industriali che producono caldaie biomasse è esportato all'estero.
Io ho una CMD 28 (prodotte dal buon Silvio) e va da Dio. Silvio esporta in tutta Europa. E ogni settimana partono bilici dal suo capannone.
Una curiosita:
1) 20.000 reali con che cosa li hai misurati?
2) dici che il problema della non resa sono da imputare ai 100 litri passando ad una di 35 litri. Mi sembra antisonante col fatto che per scaldare al meglio consigliano l'utilizzo puffer da 1.000 litri. O no?
Si ma il puffer è un contenitore super isolato che fa da volano termico con lo scopo di far lavorare la caldaia sempre alla minima potenza dove ha la resa più alta, la mia caldaia non aveva nessun isolante!!! te lo scalderesti un bidone d'acciaio senza isolante posto in un locale esterno lasciato ai 4 venti? la mia caldaia uscita di fabbrica era così!! poi 90 litri da scaldare d'state prima di scaldare i 350 litri sono troppi, i 90 litri d'acqua calda che rimangono nella caldaia si buttano dopo che la caldaia ha scaldato il bollitore....
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