Prima di presentarmi, saluto e ringrazio tutti i partecipanti di questo forum perchè negli ultimi 3 o 4 anni, leggendo i tanti dibattiti e discussioni, ho potuto esplorare e scoprire queste tecnologie che sono sempre in costante evoluzione. Grazie! 
Sono un 40enne di origini Venete. Sono nato, vivo e lavoro a Milano, e circa 2 anni fa, io e mia moglie abbiamo deciso di concretizzare un sogno che da tempo cullavamo; acquistare una casetta in campagna in una zona tranquilla. Abbiamo trovato un'occasione nel basso Veronese e non ce la siamo fatti scappare.
Si tratta di una abitazione d’epoca, tipica della zona, che stiamo gradualmente ristrutturando. La casa è priva (o quasi) di fondamenta, quindi c’è molta umidità (problema che risolveremo più in la). Si estende su 2 livelli e sviluppa 70/75 mq di superficie calpestabile per piano. Le solette che dividono i due piani sono costituite da classici travi in legno massiccio, parte dei quali già sostituiti, con pavimentazione in tavole di larice. Di fatto, ha mantenuto le sembianze e la struttura originale. Abbiamo in programma un ampliamento (che affronteremo tra qualche anno) che dovrebbe portare la superficie totale calpestabile intorno ai 220/250 mq totali.
L'abitazione non è raggiunta dalla distribuzione pubblica di gas metano, era infatti presente una vecchia caldaia a gasolio all'interno di un "locale tecnico" completata da un serbatoio da 5000 Litri. Gli infissi attuali sono quelli originali di un tempo (che verranno sostituiti), mentre per la classe energetica, in termini di isolamento termico, beh inutile dire che siamo ai minimi livelli. Siccome il mio desiderio è quello di installare un impianto a biomassa, integrabile ad un solare termico, la prima cosa che ho fatto è stata sbarazzarmi di questa vecchia caldaia e dell'enorme serbatoio. E' presente un impianto di riscaldamento con classici termosifoni in ghisa, l'impanto tuttavia dovremo rifarlo, salvando i caloriferi.
Le premesse fino ad ora fatte dovrebbero disegnare abbastanza la situazione. Aggiungo solo che, la frequenza con cui viviamo questa casa in inverno è prevalentemente concentrata nei weekend; uno si e uno no. Pertanto, il sistema a biomassa che ho in mente dovrà rendere velocemente.
Venendo quindi al punto, siccome sto demolendo per rifare il locale dove alloggerà la caldaia, chiedo il parere a voi esperti e magari qualche consiglio, su cosa dovrò prevedere e che dimensioni dovrà avere la canna fumaria, considerando che il nuovo locale avrà una superficie di 16 mq (sarà una stanza che misurerà 4mt x 4mt) e che la casa, al colmo del tetto, misura a 6 mt.
Sperando di non avervi annoiato e scusandomi per aver abusato della parola scritta, aspetto con ansia un vostro sapiente commento o suggerimento.
Un saluto a tutti,
Rudy_Veneto

Sono un 40enne di origini Venete. Sono nato, vivo e lavoro a Milano, e circa 2 anni fa, io e mia moglie abbiamo deciso di concretizzare un sogno che da tempo cullavamo; acquistare una casetta in campagna in una zona tranquilla. Abbiamo trovato un'occasione nel basso Veronese e non ce la siamo fatti scappare.
Si tratta di una abitazione d’epoca, tipica della zona, che stiamo gradualmente ristrutturando. La casa è priva (o quasi) di fondamenta, quindi c’è molta umidità (problema che risolveremo più in la). Si estende su 2 livelli e sviluppa 70/75 mq di superficie calpestabile per piano. Le solette che dividono i due piani sono costituite da classici travi in legno massiccio, parte dei quali già sostituiti, con pavimentazione in tavole di larice. Di fatto, ha mantenuto le sembianze e la struttura originale. Abbiamo in programma un ampliamento (che affronteremo tra qualche anno) che dovrebbe portare la superficie totale calpestabile intorno ai 220/250 mq totali.
L'abitazione non è raggiunta dalla distribuzione pubblica di gas metano, era infatti presente una vecchia caldaia a gasolio all'interno di un "locale tecnico" completata da un serbatoio da 5000 Litri. Gli infissi attuali sono quelli originali di un tempo (che verranno sostituiti), mentre per la classe energetica, in termini di isolamento termico, beh inutile dire che siamo ai minimi livelli. Siccome il mio desiderio è quello di installare un impianto a biomassa, integrabile ad un solare termico, la prima cosa che ho fatto è stata sbarazzarmi di questa vecchia caldaia e dell'enorme serbatoio. E' presente un impianto di riscaldamento con classici termosifoni in ghisa, l'impanto tuttavia dovremo rifarlo, salvando i caloriferi.
Le premesse fino ad ora fatte dovrebbero disegnare abbastanza la situazione. Aggiungo solo che, la frequenza con cui viviamo questa casa in inverno è prevalentemente concentrata nei weekend; uno si e uno no. Pertanto, il sistema a biomassa che ho in mente dovrà rendere velocemente.
Venendo quindi al punto, siccome sto demolendo per rifare il locale dove alloggerà la caldaia, chiedo il parere a voi esperti e magari qualche consiglio, su cosa dovrò prevedere e che dimensioni dovrà avere la canna fumaria, considerando che il nuovo locale avrà una superficie di 16 mq (sarà una stanza che misurerà 4mt x 4mt) e che la casa, al colmo del tetto, misura a 6 mt.
Sperando di non avervi annoiato e scusandomi per aver abusato della parola scritta, aspetto con ansia un vostro sapiente commento o suggerimento.
Un saluto a tutti,
Rudy_Veneto
Commenta