BUONGIORNO A TUTTI, sono un nuovo iscritto al forum, devo dire che pur avendo letto una parte minima
delle discussioni ho trovato tutto molto interessante e utile alla formazione individuale fai da te.
Vengo al dunque.
Ho intenzione di installare a casa mia una termocucina (TC) a legna della NORDICA “TERMOROSA xxl Ready d.s.a2.0”. (Relativamente a tale TC se qualcuno l'ha già acquistata sarei contento di avere uno scambio di oppinioni).
Ha già a bordo la valvola anticondensa, sonde pompe, centralina, vaso espansione, ect..
Devo solo, per il riscaldamento, collegare il tutto ad uno scambiatore a piastre come evidenziato nello schema allegato tratto dalle istruzioni della TC.
(con aggiunte mie, allo schema, di colore magenta)
Attualmente ho un impianto con caldaia murale a GPL che fa anche produzione istantanea di ACS.
Io vorrei aggiungere un puffer da 1.000 lt (calcolato più o meno), che mi faccia anche da produzione ACS nella stagione fredda. Ho pensato di inserire il puffer dopo lo scambiatore in quanto non voglio che accumuli calorie quando funziona, in casi eccezionali, la cadaia GPL.
La mia idea è di sfruttare al mattino allincirca un’ora prima dell’accensione della TC l’acqua calda del puffer per scaldare la zona focolare della stessa, eviterei così formazioni di condensa al 100%, e nello stesso tempo scaldo anche i radiatori della cucina.
Il mio impianto di riscaldamento esistente ha termosifoni in ghisa con valvola monotubo.
Io ho intenzione di sistemare delle valvole termostatiche wi-fi ad ogni termosifone e mi gestisco poi il tutto con un programma a computer.
Quindi come la vedo io, in modo molto grossolano, programmo riscaldamento alle 7.00 del mattino solo in cucina (per non abbattere di molto la temperatura del puffer) e dovrò fare in modo che il calore del puffer mi vada anche nella camera di combustione della TC. (la valvola anticondensa come si comporterà?questo è il problema)
Per quanto riguarda la parte elettrica pensavo di programmare con un orologio la partenza delle pompe 1, 2 e quella interna dellla TC (baipassando la centralina della TC), all'accensione della TC ore 8.00 disattiverò l’orologio e il funzionamento dell'impianto farà capo alla centralina dellla TC.
Sono un po incerto che il tutto sia attuabile, ma se qualcuno ha voglia di perfezionare la mia idea tecnicamente, sarei veramente grato e la TC non soffrirebbe di sudorazioni alla partenza.
Ringrazio anticipatamente chi mi può aiutare.
delle discussioni ho trovato tutto molto interessante e utile alla formazione individuale fai da te.
Vengo al dunque.
Ho intenzione di installare a casa mia una termocucina (TC) a legna della NORDICA “TERMOROSA xxl Ready d.s.a2.0”. (Relativamente a tale TC se qualcuno l'ha già acquistata sarei contento di avere uno scambio di oppinioni).
Ha già a bordo la valvola anticondensa, sonde pompe, centralina, vaso espansione, ect..
Devo solo, per il riscaldamento, collegare il tutto ad uno scambiatore a piastre come evidenziato nello schema allegato tratto dalle istruzioni della TC.
(con aggiunte mie, allo schema, di colore magenta)
Attualmente ho un impianto con caldaia murale a GPL che fa anche produzione istantanea di ACS.
Io vorrei aggiungere un puffer da 1.000 lt (calcolato più o meno), che mi faccia anche da produzione ACS nella stagione fredda. Ho pensato di inserire il puffer dopo lo scambiatore in quanto non voglio che accumuli calorie quando funziona, in casi eccezionali, la cadaia GPL.
La mia idea è di sfruttare al mattino allincirca un’ora prima dell’accensione della TC l’acqua calda del puffer per scaldare la zona focolare della stessa, eviterei così formazioni di condensa al 100%, e nello stesso tempo scaldo anche i radiatori della cucina.
Il mio impianto di riscaldamento esistente ha termosifoni in ghisa con valvola monotubo.
Io ho intenzione di sistemare delle valvole termostatiche wi-fi ad ogni termosifone e mi gestisco poi il tutto con un programma a computer.
Quindi come la vedo io, in modo molto grossolano, programmo riscaldamento alle 7.00 del mattino solo in cucina (per non abbattere di molto la temperatura del puffer) e dovrò fare in modo che il calore del puffer mi vada anche nella camera di combustione della TC. (la valvola anticondensa come si comporterà?questo è il problema)

Per quanto riguarda la parte elettrica pensavo di programmare con un orologio la partenza delle pompe 1, 2 e quella interna dellla TC (baipassando la centralina della TC), all'accensione della TC ore 8.00 disattiverò l’orologio e il funzionamento dell'impianto farà capo alla centralina dellla TC.
Sono un po incerto che il tutto sia attuabile, ma se qualcuno ha voglia di perfezionare la mia idea tecnicamente, sarei veramente grato e la TC non soffrirebbe di sudorazioni alla partenza.
Ringrazio anticipatamente chi mi può aiutare.
Commenta