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    Ciao a tutti, spulcio questo forum da settimane e devo fare i complimenti a molti di voi, premetto che non sapevo quasi nulla fino a poco tempo fa di caldaie ecc, quel poco che ho capito ho cercato di metterlo nero su bianco.
    Iniziamo.. sto ristrutturando una mansarda di poco meno di 100mq con serramenti nuovi , capotto da 10, tetto con isolazione da 12. Non avendo il metano sto optando per una caldaia a pellet autopulente da 14kw netti resi all acqua.l'impinto è fatto con radiatori e dispongo di 5kw di fotovoltaico .
    Il mio unico dubbio e sul discorso accumulo per gestire acs e acqua tecnica, sono indeciso se un bollitore acs con resisistenza da 100-150lt con a parte puffer da 600lt oppure un 600lt pipe in tank con res elettrica.. appena posso posto uno schema ..
    Avete consigli?

  • #2
    ciao, in estate come vuoi produrre acs?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Benvenuto sul forum!

      Zona climatica in cui si trova la tua mansarda?
      Tetto ventilato?
      In estate soffri il caldo?
      Quanti kwh elettrici produci con il fotovoltaico e quanti, attualmente te ne avanzano?
      A che piano si trova la mansarda e che portata hanno i pavimenti?
      Facile arrivare con il pellet fino sopra, oppure hai a disposizione una cantina in cui installare il tutto?

      Come vedi piu' info dai, piu' opzioni o scelte ti saranno proposte sul forum !

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      • #4
        Eccomi, allora in ordine direi che in esstatr votrei gestire acs tramite
        fotovootaico, abito in provincia di Sondrio ( Talamona ) ed il tetto è ventilato. Per quanto riguarda i kw disponibili non saprei, devo ancora installare il tutto ma posso dirvi che mi occupo di impianti elettrici ed automazioni quindi gestisco io il carico in base alle necessità

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        • #5
          da parte mia, ti consiglierei:

          - caldaia da dimensionare
          - puffer normale da dimensionare
          - avendo fv, boiler PDC per acs
          - gestione climatica del riscaldamento

          logicamente, tutto in base anche allo spazio di centrale termica che hai
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_1176.JPG 
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ID: 1962079
            Questa è una prima bozza di schema, l errore e nella scritta del puffer che sarà di 600lt.per ora ho previsto 100 lt di sanitario da gestire come il
            puffer ( anche se lo schema elettrico devo aggiornarlo) cioè con start
            pompa con temperatura in parte alta del boiler e stop in basso

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            • #7
              l'acs non ti conviene farla con boiler normale, perchè in estate dovrai o accendere la caldaia o usare la resistenza elettrica (cosa altamente sconsigliabile)
              per questo ti avevo indicato boiler PDC
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                PDC esclusa per budget e perché lavoro in alta temperatura

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                • #9
                  Ho 5kw da gestire a scelta tra un
                  ingnorante resistenza da 2kw che in 5h mi fa bollire 100 lt e un impianto di climatizzazione .. la caldaia ho un locale apposito dove metterla, anche se dovesse esserci un eclissi di 3 giorni e dovesse partire non sarebbe un problema..
                  il dubbio è se usare la corrente solo per acs con un bollitore dedicato o se buttarla in un 600lt pipe in tank

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                  • #10
                    non hai capito.....
                    PDC su boiler, non su riscaldamento
                    ti ho mandato degli esempi in privato
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Considerata la zona climatica, forse la caldaia a pellet è la soluzione migliore!
                      5 kwp di fotovoltaico ti renderanno sui 6000kwh/anno, ma è un peccato sprecarli con la resistenza elettrica !

                      Se installi caldaia e non termostufa in apposito locale, comunque con la possibilità di accendere il tutto anche in estate, considerato che vuoi utilizzare una resistenza per fare acs (direi in emergenza!) potresti utilizzare un puffer combi, con la possibilità di inserire una resistenza elettrica (magari a 3 fasi di 1 kw l' una) ed associare un sistema per "autoconsumare" l' energia autoprodotta "dosando" la potenza della resistenza a seconda dell' esubero del momento a step di 1 kw ......

                      Personalmente l' energia elettrica prodotta dal fotovoltaico la utilizzerei sfruttando l' ottimo SSP (finchè il gse non cambia politica!) ovvero facendo fare alla rete elettrica da batteria e prendendo l' energia necessaria al bisogno, ad esempio attraverso i condizionatori nelle mezze stagioni per riscaldare in integrazione alla caldaia durante il giorno, o in estate per rinfrescare il sottotetto, non sempre "fresco" nonostante la zona climatica, la ventilazione e l' isolante!!!

                      Se vuoi il massimo risparmio impiantistico utilizza il puffer combi e non i due separati, soprattutto con soli 100 lt di acs .....

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                      • #12
                        Si chiaro ho sbagliato a scrivere scusa. la pdc per acs ma è fuori budget, il fotovoltaico lo recupero a prezzo per vari motivi.. quindi sprecare kw in una resistenza non è un problema.. il dubbio è se sia meglio impiegare la corrente ad uso esclusivo sanitario o infilarla in un pipe in tank per aiutare la caldaia in autunno/primavera e per acs in estate.. che comunque considerando un escursione di temperatura di 10 gradi ogni giorno vorrebbe dire pompar 600lt da 40 a 50 gradi in 4 ore di resistenza da 2kw..

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                        • #13
                          Scusa L ignoranza ma per combi cosa intendi? E ssp cosa sarebbe?

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                          • #14
                            ... combi un puffer che all' interno ha un pipe in tank o tank in tank per fare anche acs

                            ... SSP= scambio sul posto (sistema di gestione dell' energia elettrica scambiata, ovvero prima immessa in fase di produzione e poi riprelevata in un aseconda fase di consumo. la gestione è del gse, è annuale (01-01 al 31-12) e tiene conto del valore dei kwh "scambiati" rimborsando all' utente "produttore" circa il 70-75 % del valore di acquisto di quei kwh)

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                            • #15
                              Ok chiaro, l' energia del fotovoltaico la gestisco con un controllo di carico fatto a plc da me, con lo schema che ho postato e una resistenza da 2kw riesco a gestire acs e condizionatori anche in contemporanea, in 4 ore o poco meno di sole lo porto da 10 a 80 gradi un 100 litri.. poi miscelando a 40 grandi è come se ne avessi quasi il doppio.. È vero che potrei accendere la caldaia anche in estate avendola in un locale tecnico ma avendo sovradimensionato il ftv vorrei prelevare il più possibile in autoconsumo piuttosto che comprare pellet.

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                              • #16
                                Non riesco solo a valutare se con la gestione fatta in questo modo ( usando solo la corrente in estate salvo emergenza ) mi convenga fare un combi di tipo acs istantanea, tank in tank o due bollitori magari portando a 150lt l'acs e mettendo a 300 litri il puffer.. sempre che non sia meglio 500/600.. accetto consigli anche sul dimensionamento..

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                                • #17
                                  non è assolutamente consigliato portare a 80° un boiler, per evidenti problemi di calcare interno
                                  altro particolare, la resistenza non ti scalda 100 lt, ma solamente la parte dalla resistenza in su (altrimenti ti serve altro circolatore e collegamento per destratificare il tutto, ma a sto punto........)
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #18
                                    Se vuoi risparmiare sul materiale il combi è quello piu' economico.

                                    Cerca pero' se ce n'è con il bocchettone per la resistenza a metà puffer, (300 lt) ... e ne abbiamo già discusso in altri 3d per me quello tank in tank è quello che ti permette di ottimizzare il mezzo carico, come vuoi fare tu (mia opinione).

                                    Verifica il costo delle resistenze da immergere.... ti troverai con delle sorprese.

                                    A casa ho un sistema simile a quello che vuoi fare, ma ho il combi con il solare termico e 20 kwp di fotovoltaico (casa parecchio grande!) ho inserito la resistenza (mi sono dovuto accontentare di una da 2000 watt di ricambio di un boiler classico, perchè quelle trifase da 3000/6000 watt costavano una follia !!!) controllata da una centralina (deltasol E) che comunque riceve energia solo se il logger del fotovoltaico (un clever della connet) "sente" energia in esubero in immissione ....... se la T e sotto soglia interviene comunque..
                                    Il massimo delle gestione comunque la ottieni con home manager della sma, che utilizza anche le previsioni meteo delle future 48 ore per decidere i carichi da utilizzare e quando.....

                                    Per ora utilizzata pochissimo, dato che al bisogno (quando non arriva iol solare e quest' anno sono da maggio che no lo faccio) accendo la caldaia a triti che mi riempie i due puffer (500 + 1000lt delk combi) di acqua calda che dura quei 3-4 gg......

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                                    • #19
                                      Beh spazio sul tetto ne avevi ?? Si ho addocchiato i costi ma la recupero (da 2 o 3 kw) a scrocco diciamo.. trifase non ho nemmeno il contatore ??.. non essendo obbligatorio. ***** pure con il meteo ! No io semplicemente con un paio di toroidi collegati a un plc gestisco se attivare la resistenza anche in verifica del consumo di casa istantaneo

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                                      • #20
                                        Potrebbe anche essere una soluzione mettere un combi.. sia pit o tit da 500/600.. quando c'è sole la resistenza va finché ci sono 2kw a far nulla il che nonostante il grosso volume d'acqua dovrebbe alzare quei 15 gradi o giù di lì ( rimettendo a regime il tutto)mantenendo il tutto a 65gradi nella parte bassa( correggetemi se dico cazzate).. qualora arrivi a 50la parte alta attiva la caldaia che gli da una botta.. l idea è che si accenda una massimo due volte a settimana

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                                        • #21
                                          calcola che mediamente per portare l'acqua dai 15° di entrata ai 50° in uscita servono 35°
                                          moltiplica tali gradi per i lt che vuoi scaldare e vedi quanti kwh ti servono, oppure quante ore se hai una resistenza da 2 kw
                                          P.S.: se usi tank in tank, ti serve una T° interna più alta, per evitare la legionella. Se usi pipe in tank o piastra esterna, il problema non sussiste. Se invece usi boiler il problema sussiste lo stesso, mentre con boiler PDC il servizio antilegionella lo fa in automatico.
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                          • #22
                                            .... direi che la caldaia lo carica da cima a fondo, la resistenza a metà altezza (di solito il bocchettone è un quella zona, o appena sotto il tank interno) riscalda la parte alta, se c'è sole, in emergenza se il puffer scende sotto i 45 gradi nella parte alta (3/4 dell'altezza).

                                            Poi regoli al bisogno, variando le T di intervento, le altezze delle sonde che le leggono, etc

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                                            • #23
                                              Un pipe in tank per il quale facevo il tifo è da scartare quindi ?

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                                              • #24
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                                                unisce il dover scaldare solo la parte alta del puffer alla qualità dell'acs senza legionella
                                                come vedi, oggi come oggi un tank in tank oramai è un prodotto a mio avviso sorpassato.... (io non li uso più già da qualche anno)

                                                ecco il confronto tra tank in tank e pipe in tank, dove si vedono bene le differenze e i vantaggi


                                                Ultima modifica di Dott Nord Est; 15-08-2017, 18:05.
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
                                                  Quindi un 500 lt potrebbe fare al caso mio.. considerando 3 persone in casa ben isolata ecc

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                                                  • #26
                                                    è tutto da dimensionare, in base a come vuoi gestire acs, impianto e riscaldamento.
                                                    io da tecnico non posso dirti qui senza avere tutti i dati se va bene o va male...... sarebbe poco serio.

                                                    P.S.: attenzione, al contrario di quanto pensa la maggior parte degli utenti non esperti del settore, meno fabbisogno ha l'abitazione più vantaggi si hanno da puffer maggiori. Questo perchè si limitano gli on/off di caldaia. Poi dipende anche se si lavora in climatica o meno.
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da Holyz Visualizza il messaggio
                                                      Un pipe in tank per il quale facevo il tifo è da scartare quindi ?
                                                      Buonasera a tutti ragazzi. Da perfetto ignorante in materia qual è la differenza tra un puffer pipe in tank e uno tank in tank? E in quale occasioni e preferibile uno all'altro? Grazie

                                                      Inviato dal mio SM-J710F utilizzando Tapatalk

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                                                      • #28
                                                        il problema del tank in tank è che hai una certa quantità di acqua sanitaria ferma, con i problemi che questo comporta.
                                                        un tempo si usava parecchio, ma ora sempre meno.
                                                        secondo il mio parere, il tank in tank non ha nessuna occasione in cui sia preferibile ad altro di più prestazionale.
                                                        infatti, come ho esposto nel post precedente, se prendiamo un pipe in tank con serpentina alta, non ho problemi di legionella, non ho problemi di stratificazione, la serpentina è intercambiabile (in un tank in tank invece se si rompe il serbatoio interno butto tutto; e questo nei miei innumerevoli impianti fatti mi è capitato....), ecc ecc
                                                        Ultima modifica di Dott Nord Est; 15-08-2017, 22:32.
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          "Le situazioni più pericolose riguardano: docce, rubinetti, vasche con idromassaggio, fontane, umidificatori, condizionatori di acqua e torri di raffreddamento. I soggetti più a rischio gli anziani, i malati cronici per cui la legionella può essere fatale ne 70-80% dei casi che abbiano contratto il batterio."

                                                          Preso da qua:

                                                          http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/535204/legionella-ultime-notizie

                                                          Poco centra il tipo di accumulo, soprattutto se su questo possono venir garantire T oltre i 60-65 gradi.
                                                          Ovvero è matematico che nell' accumulo non possa annidarsi la legionella quando si accende la caldaia/resistenza, indipendentemente dalla sua tipologia.

                                                          Del resto dell' impianto nessun "esperto" del settore sembra parlarne, quando è risaputo che oltre alla T ottimale, ai batteri serve ossigeno, e che la legionella appartiene ad un gruppo di batteri "aerobi!"..... e cosa c'è di meglio dell' interno del telefono della doccia!!!!! magari riutilizzato dopo 15 gg al ritorno dalle ferie, per una doccia rinfrescante!

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                                                          • #30
                                                            perfetto.... ma perchè rischiare quando posso avere un prodotto più prestazionale allo stesso prezzo ?
                                                            se uso piastra acs o pipe in tank, la legionella in tali prodotti non si annida, indipendentemente dalla T°
                                                            quindi posso tenere T° più basse, con consumi minori e minori depositi di calcare.
                                                            allora mi chiedo, perchè usare un tank in tank quando questo non mi da NESSUN vantaggio, ma solo svantaggi..... ?
                                                            Ultima modifica di Dott Nord Est; 16-08-2017, 06:26.
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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