Buongiorno a tutti,
innanzi tutto, mi presto, mi chiamo Paolo e scrivo da un paesino sulla costa abruzzese.
Da settembre, mi sono trasferito in una casa di circa 80 mq, molto vecchia e disabitata da circa due anni.
Con pazienza e passione la sto ristrutturando piano piano e la mia idea è quella di renderla ecologica e, possibilmente, meno dipendente dalla rete.
Con l'arrivo del freddo, stavo valutando di attrezzarmi adeguatamente per avere un impianto economico ma efficiente.
Attualmente, la situazione non è ideale:
- dispongo di impianto GPL e caldaia (no condensazione);
- radiatori in ghisa;
- muri perimetrali da 60cm di spessore in muratura;
- infissi vecchi in legno con vetro tra 3 mm.
La mia intenzione era quella di prendere una semplice stufa a legna da installare al centro dell'appartamento per coadiuvare l'attuale impianto. Prima che potessi effettuare l'acquisto, mi son trovato nei "guai".
Mi spiego meglio:
l'11 di novembre ho fatto il pieno di gpl (circa 850€), sperando di riuscire a superarci un inverno, tuttavia, nel giro di un mese e mezzo, ho esaurito le scorte trovandomi al freddo.
A questo punto, ho abbandonato l'idea della semplice stufa orientandomi verso una termostufa a legna a cui collegare i radiatori (col cavolo che faccio un altro pieno di gpl!
).
Non vi dico i dubbi e le perplessità che sto vivendo in questi giorni, non vorrei fare la cosa sbagliata, pertanto, sono qui a chiedervi consiglio.
Ho un po' di campagna intorno a casa e ogni anno, a seguito delle potature degli olivi e degli alberi da frutta, ho sempre a disposizione 10/15 quintali di legna gratis, dunque, avevo pensato di installare una termostufa a legna idro da 24kw (630€)da collegare ai radiatori e di installare, in seguito, un pannello solare termico per acs, per una spesa totale di circa 2500€.
Il progetto è ancora in fase embrionale e non so se sto facendo la cosa giusta, ho sentito parlare di puffer o boiler da collegare alla termostufa, tuttavia, il mio termoidraulico, mi ha suggerito di non spendere altri soldi per questi prodotti essendo la mia idea abbastanza soddisfacente già così com'è.
In definitiva, mi ritroverei in questa situazione:
- termo stufa a legna per scaldare la casa;
- solare termico per acs;
- gpl per cucinare e acs (quando non c'è sole).
Più in là, la mia attenzione sarà rivolta agli infissi che, probabilmente, farò restaurare e non sostituire.
La mia unica perplessità circa il lavoro, sta nel fatto di non poter programmare l'accensione della stufa elettronicamente distanza e tramite un termostato, spero possiate suggerirmi qualcosa in merito.
Cosa ne pensate?
Vi ringrazio per l'attenzione e per le risposte che mi darete.
innanzi tutto, mi presto, mi chiamo Paolo e scrivo da un paesino sulla costa abruzzese.
Da settembre, mi sono trasferito in una casa di circa 80 mq, molto vecchia e disabitata da circa due anni.
Con pazienza e passione la sto ristrutturando piano piano e la mia idea è quella di renderla ecologica e, possibilmente, meno dipendente dalla rete.
Con l'arrivo del freddo, stavo valutando di attrezzarmi adeguatamente per avere un impianto economico ma efficiente.
Attualmente, la situazione non è ideale:
- dispongo di impianto GPL e caldaia (no condensazione);
- radiatori in ghisa;
- muri perimetrali da 60cm di spessore in muratura;
- infissi vecchi in legno con vetro tra 3 mm.
La mia intenzione era quella di prendere una semplice stufa a legna da installare al centro dell'appartamento per coadiuvare l'attuale impianto. Prima che potessi effettuare l'acquisto, mi son trovato nei "guai".
Mi spiego meglio:
l'11 di novembre ho fatto il pieno di gpl (circa 850€), sperando di riuscire a superarci un inverno, tuttavia, nel giro di un mese e mezzo, ho esaurito le scorte trovandomi al freddo.
A questo punto, ho abbandonato l'idea della semplice stufa orientandomi verso una termostufa a legna a cui collegare i radiatori (col cavolo che faccio un altro pieno di gpl!

Non vi dico i dubbi e le perplessità che sto vivendo in questi giorni, non vorrei fare la cosa sbagliata, pertanto, sono qui a chiedervi consiglio.
Ho un po' di campagna intorno a casa e ogni anno, a seguito delle potature degli olivi e degli alberi da frutta, ho sempre a disposizione 10/15 quintali di legna gratis, dunque, avevo pensato di installare una termostufa a legna idro da 24kw (630€)da collegare ai radiatori e di installare, in seguito, un pannello solare termico per acs, per una spesa totale di circa 2500€.
Il progetto è ancora in fase embrionale e non so se sto facendo la cosa giusta, ho sentito parlare di puffer o boiler da collegare alla termostufa, tuttavia, il mio termoidraulico, mi ha suggerito di non spendere altri soldi per questi prodotti essendo la mia idea abbastanza soddisfacente già così com'è.
In definitiva, mi ritroverei in questa situazione:
- termo stufa a legna per scaldare la casa;
- solare termico per acs;
- gpl per cucinare e acs (quando non c'è sole).
Più in là, la mia attenzione sarà rivolta agli infissi che, probabilmente, farò restaurare e non sostituire.
La mia unica perplessità circa il lavoro, sta nel fatto di non poter programmare l'accensione della stufa elettronicamente distanza e tramite un termostato, spero possiate suggerirmi qualcosa in merito.
Cosa ne pensate?
Vi ringrazio per l'attenzione e per le risposte che mi darete.
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