Pellet, legna e il paradosso che salva le foreste italiane
FALSO MITO N° 1: IL BOSCO ITALIANO STA SCOMPARENDO
È esattamente il contrario. Nel 1960 la superficie forestale in Italia era di 5,5 milioni di ettari. Oggi copre circa 1/3 di tutto il territorio nazionale: quasi 12 milioni di ettari di alberi. Evidentemente, il bosco italiano è in crescita. E cresce di 1.000 m² al minuto.
A sfatare il falso mito secondo cui le foreste italiane stiano scomparendo è quindi la matematica, e lo conferma anche il falso mito numero due.
FALSO MITO N° 2: DOBBIAMO SMETTERE DI TAGLIARE ALBERI PER SCALDARCI
Gli alberi vengono tagliati per ottenere materiale da costruzione e biomassa a scopo energetico, vero. Ogni anno si registra un prelievo di legname (= alberi tagliati) pari a 7,7 milioni di m3 legno. A fronte, tuttavia, di una crescita di 38 milioni di m3 di legno all’anno. ‘Crescita batte prelievo’: per salvare le foreste non c’è alcuna urgenza di fermare i tagli. Non sono i tagli il loro problema.
IL PARADOSSO: SE IL BOSCO CRESCE NON È UNA BUONA NOTIZIA
Se per salvare le foreste non serve fermare i tagli, cosa serve allora? Una gestione forestale sostenibile. Ma cosa significa esattamente?
Riassumiamo quanto detto sinora: gli alberi tagliati per riscaldarci a legna e pellet, o per materiale da costruzione, non stanno causando alcuna deforestazione. Il bosco italiano non sta scomparendo, è in crescita: ma siamo sicuri che questa sia una buona notizia?
Dei valori di crescita così alti indicano infatti un prelievo legnoso eccessivamente basso: il che significa boschi non gestiti né utilizzati. Il vero problema delle foreste in Italia è lo stato di abbandono in cui versano. Paradossalmente, per salvaguardare le foreste dobbiamo tagliare più alberi. O meglio: dobbiamo tagliare più alberi, ma meno di quanti ne crescano ogni anno (come spiegato nel video). In altre parole: salvare le foreste significa gestirle sostenibilmente.
link: http://www.energiadallegno.it/pellet...nZhC_4CwqWL2co
FALSO MITO N° 1: IL BOSCO ITALIANO STA SCOMPARENDO
È esattamente il contrario. Nel 1960 la superficie forestale in Italia era di 5,5 milioni di ettari. Oggi copre circa 1/3 di tutto il territorio nazionale: quasi 12 milioni di ettari di alberi. Evidentemente, il bosco italiano è in crescita. E cresce di 1.000 m² al minuto.
A sfatare il falso mito secondo cui le foreste italiane stiano scomparendo è quindi la matematica, e lo conferma anche il falso mito numero due.
FALSO MITO N° 2: DOBBIAMO SMETTERE DI TAGLIARE ALBERI PER SCALDARCI

IL PARADOSSO: SE IL BOSCO CRESCE NON È UNA BUONA NOTIZIA
Se per salvare le foreste non serve fermare i tagli, cosa serve allora? Una gestione forestale sostenibile. Ma cosa significa esattamente?
Riassumiamo quanto detto sinora: gli alberi tagliati per riscaldarci a legna e pellet, o per materiale da costruzione, non stanno causando alcuna deforestazione. Il bosco italiano non sta scomparendo, è in crescita: ma siamo sicuri che questa sia una buona notizia?
Dei valori di crescita così alti indicano infatti un prelievo legnoso eccessivamente basso: il che significa boschi non gestiti né utilizzati. Il vero problema delle foreste in Italia è lo stato di abbandono in cui versano. Paradossalmente, per salvaguardare le foreste dobbiamo tagliare più alberi. O meglio: dobbiamo tagliare più alberi, ma meno di quanti ne crescano ogni anno (come spiegato nel video). In altre parole: salvare le foreste significa gestirle sostenibilmente.
link: http://www.energiadallegno.it/pellet...nZhC_4CwqWL2co
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