Ciao a tutti, ma proprio a tutti.
A tutti quegli utenti finali che vorrebbero installare un impianto di produzione di energia primaria da fonte rinnovabile e a tutti quelli che, più per spirito di servizio che per una reale contribuzione economica, cercano di offrire dei servizi per la realizzazione di ottimi impianti agli utenti finali.
In realtà, in questo settore ci troviamo in difficoltà.
Questo perchè se da una parte la quantità di valore consegnato agli utenti finali (numero di impianti fatti), dovrebbe essere quello che rende un'organizzazione dedicata a questo florida, capace di un tenore di vita eccellente per se e per le persone che la animano; dall'altra la distribuzione e creazione di un gran numero di impianti per la produzione di energia primaria da fonte rinnovabile, si scontra con gli ostacoli di promozione ed espansione che gli imprenditori delle energie rinnovabili dovrebbero riuscire a superare nel loro settore sul mercato di riferimento.
Questo delle energie primarie da fonti rinnovabili, infatti, è un settore in cui gli investimenti da parte degli utenti finali sono alti ma la remunerazione in termini relativi sia degli stessi utenti che fanno gli investimenti sia delle attività imprenditoriali dedicate, è inferiore a quanto accade ad altri settori con minore sostenibilità ambientale.
Il gap potrebbe essere superato con l'aumento esponenziale del numero degli impianti installati, e le leggi di sostegno economico al settore tendono tutte a superare queste concrete difficoltà.
Se, quindi, da una parte bisognerebbe aumentare il numero degli impianti per ottenere una diminuzione dei prezzi, dall'altra il costo degli stessi è ancora troppo alto rispetto al valore, alla remunerazione degli investimenti, consegnata all'utente, ma non solo.
La necessità di diminuire i costi degli impianti, comprime in realtà la reale possibilità di espansione economica di chi, con ferrea volontà, si dedica a questo settore più per convinzione e spirito di servizio che per una reale possibilità di remunerazione del proprio impegno.
Ecco quindi la necessità di un coordinamento consortile e il conseguente impegno di alcuni partecipanti a questo forum nella creazione di un consorzio. Lo scopo è di facilitare la creazione e la consegna di quei servizi di supporto che permetterebbero di creare quelle "economie" che faciliterebbero l'espansione del numero delle installazioni presso gli utenti finali e, quindi, allo stesso tempo diminuire costi di chi vuole per "vocazione" dedicarsi all'espansione della consegna di questo tipo di impianti sul mercato.
Vi scrivo questo per ribadire, se ancora ce ne fosse bisogno, che quella della realizzazione di impianti di produzione di energia primaria da fonte rinnovabile è un'attività economica e come tale per sopravvivere deve generare utili in cambio di reale valore consegnato agli utenti finali (valore anche in termini di rendimento economico).
Spesso mi è capitato di vedere in questo forum utenti finali alla ricerca di un "prezzo il più basso possibile", e spesso ho potuto valutare che questa pur sana motivazione si scontrasse contro quella di chi, come me, si trova ad immaginare un'attività imprenditoriale in questo settore.
Vi faccio un esempio, se io vendo e monto un impianto di condizionamento presso un utente finale, in termini relativi guadagno tre volte di più di quanto guadagno per montare un impainto fotovoltaico. Un altro esempio, se io vendo e monto un impianto di filtrazione osmotica presso un utente finale guadagno cinque volte di più di quanto guadagno in termini relativi nell'installare un impianto di produzione elettrica fotovoltaica.
Questa signori è quella realtà che fa dell'imprenditore nelle energie rinnovabili un "indomabile sognatore". Sono COSTRETTO per far sopravvivere la mia azienda nel settore delle energie rinnovabili, a rivolgermi ad altre possibilità di mercato perchè altrimenti sarei, come azienda e come persona, già defunto.
Quindi? Io ho pensato che un consorzio era la giusta risposta e se lo credete anche voi vi esorto a spingere con forza e determinazione verso la realizzazione di questo obiettivo che spero sempre più specializzati nelle energie rinnovabili possano condividere. Più siamo e più riusicremo in realtà a diffondere la SOLUZIONE RINNOVABILE e SOSTENIBILE presso gli utenti finali.
Fernando

Edited by FernandoFast - 26/11/2005, 19:02
A tutti quegli utenti finali che vorrebbero installare un impianto di produzione di energia primaria da fonte rinnovabile e a tutti quelli che, più per spirito di servizio che per una reale contribuzione economica, cercano di offrire dei servizi per la realizzazione di ottimi impianti agli utenti finali.
In realtà, in questo settore ci troviamo in difficoltà.
Questo perchè se da una parte la quantità di valore consegnato agli utenti finali (numero di impianti fatti), dovrebbe essere quello che rende un'organizzazione dedicata a questo florida, capace di un tenore di vita eccellente per se e per le persone che la animano; dall'altra la distribuzione e creazione di un gran numero di impianti per la produzione di energia primaria da fonte rinnovabile, si scontra con gli ostacoli di promozione ed espansione che gli imprenditori delle energie rinnovabili dovrebbero riuscire a superare nel loro settore sul mercato di riferimento.
Questo delle energie primarie da fonti rinnovabili, infatti, è un settore in cui gli investimenti da parte degli utenti finali sono alti ma la remunerazione in termini relativi sia degli stessi utenti che fanno gli investimenti sia delle attività imprenditoriali dedicate, è inferiore a quanto accade ad altri settori con minore sostenibilità ambientale.
Il gap potrebbe essere superato con l'aumento esponenziale del numero degli impianti installati, e le leggi di sostegno economico al settore tendono tutte a superare queste concrete difficoltà.
Se, quindi, da una parte bisognerebbe aumentare il numero degli impianti per ottenere una diminuzione dei prezzi, dall'altra il costo degli stessi è ancora troppo alto rispetto al valore, alla remunerazione degli investimenti, consegnata all'utente, ma non solo.
La necessità di diminuire i costi degli impianti, comprime in realtà la reale possibilità di espansione economica di chi, con ferrea volontà, si dedica a questo settore più per convinzione e spirito di servizio che per una reale possibilità di remunerazione del proprio impegno.
Ecco quindi la necessità di un coordinamento consortile e il conseguente impegno di alcuni partecipanti a questo forum nella creazione di un consorzio. Lo scopo è di facilitare la creazione e la consegna di quei servizi di supporto che permetterebbero di creare quelle "economie" che faciliterebbero l'espansione del numero delle installazioni presso gli utenti finali e, quindi, allo stesso tempo diminuire costi di chi vuole per "vocazione" dedicarsi all'espansione della consegna di questo tipo di impianti sul mercato.
Vi scrivo questo per ribadire, se ancora ce ne fosse bisogno, che quella della realizzazione di impianti di produzione di energia primaria da fonte rinnovabile è un'attività economica e come tale per sopravvivere deve generare utili in cambio di reale valore consegnato agli utenti finali (valore anche in termini di rendimento economico).
Spesso mi è capitato di vedere in questo forum utenti finali alla ricerca di un "prezzo il più basso possibile", e spesso ho potuto valutare che questa pur sana motivazione si scontrasse contro quella di chi, come me, si trova ad immaginare un'attività imprenditoriale in questo settore.
Vi faccio un esempio, se io vendo e monto un impianto di condizionamento presso un utente finale, in termini relativi guadagno tre volte di più di quanto guadagno per montare un impainto fotovoltaico. Un altro esempio, se io vendo e monto un impianto di filtrazione osmotica presso un utente finale guadagno cinque volte di più di quanto guadagno in termini relativi nell'installare un impianto di produzione elettrica fotovoltaica.
Questa signori è quella realtà che fa dell'imprenditore nelle energie rinnovabili un "indomabile sognatore". Sono COSTRETTO per far sopravvivere la mia azienda nel settore delle energie rinnovabili, a rivolgermi ad altre possibilità di mercato perchè altrimenti sarei, come azienda e come persona, già defunto.
Quindi? Io ho pensato che un consorzio era la giusta risposta e se lo credete anche voi vi esorto a spingere con forza e determinazione verso la realizzazione di questo obiettivo che spero sempre più specializzati nelle energie rinnovabili possano condividere. Più siamo e più riusicremo in realtà a diffondere la SOLUZIONE RINNOVABILE e SOSTENIBILE presso gli utenti finali.
Fernando

Edited by FernandoFast - 26/11/2005, 19:02
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