RICOMINCIO DA 3: FOTOVOLTAICO
Conviene cominciare con quanto ha scritto FERNANDO, e cioè:
«In questo caso, ad esempio in Lombardia dove statisticamente si ha che un kW di picco produce 1.167 kWh/anno, i tre Kw di picco in via teorica produrrebbero (3x1.167) 3.500 kWh in un anno. In pratica se l'impianto è fatto proprio bene questo è un valore raggiungibile; io per prudenza considero la produzione in Lombardia a 1000 kWh per ogni kW di picco; quindi in un anno ottengo una produzione di 3000 kWh per i 3 kW di picco installati.
Per quanto riguarda la superficie necessaria: per fare un impianto da 3 kWp con pannelli da 200 Wp (mi scusino i tecnici per la semplificazione necessaria per spiegare) si vogliono 15 Pannelli da 1,485 metri quadri per un'area totale di 22,275 metri quadri... questo anche per dimostrare che i metri quadri non sono 30. A questi pannelli bisogna aggiungere un inverter adeguato alla potenza.
Questo chiarimento spero vi aiuti a mettere su un piano comune la discussione.»
Fine della citazione da FERNANDO.
Questo chiarimento, caro FERNANDO è preziosissimo. Allora: una potenza installata FV di 1 kWp dà, alla fine dell’anno, 1000 kWh d’energia e per ogni kWp ci vogliono 7 mq di pannelli. Vediamo cosa possiamo dedurre.
1. Una potenza installata da 1 kW dovrebbe darmi, dopo un anno, 365x24=8800 kWh. Se mi dà 1000 kWh vuol dire che quando parlo di kWp devo pensare a kWp/8.8 kW effettivi. Ma FERNANDO ha parlato di Lombardia. Se siete d’accordo, potremmo considerare l’equivalenza 1kW equivalente a 6kWp.
2. Coprendo 7 mq di territorio con pannelli FV si ha, alla fine dell’anno, 1000 kWh d’energia. In un anno il sole invia, su quei 7 mq:
200 W/mq x 7 mq x (365x24 h) = 12264 kWh
Così avremmo un’efficienza dell’8% o poco più (1000/12264). Però FERNANDO ha parlato di Lombardia. Ci torna utile il disegno a colori che ha postato WPOWER, da cui si vede che in Lombardia si hanno, annualmente, 1300 kWh/mq e, su 7 mq, 9100 kWh. L’efficienza è: 1000/9100=0.11, cioè l’11%.
Quindi tutto torna. Torna il kW effettivo equivalente al kWp e torna l’efficienza di Coiante dell’11%. Io avevo scritto 10% e sembrava che fosse fondamentale.
Però avevo anche scritto che i pannelli costano 5000 euro per kWp. Cosa che nessuno si è preoccupato di correggere. I pannelli FV infatti costano ben di più: qualche settimana fa un’ANSA diceva 6500 euro per kWp. FERNANDO – con onestà - ci dirà. Nell’attesa manteniamo il 5000 euro per kWp. Che, per quanto detto sopra, significa 30.000 euro per kW effettivo. In altri termini, se spendo 30.000 = 3x10^4 euro (di soli pannelli FV) alla fine di un anno avrò 8800 kWh d’energia.
Il consumo elettrico italiano è stato di 320 mld di kWh nel 2003. Cioè l’Italia ha assorbito una potenza effettiva di 320/8800 mld di kW cioè 37 milioni di kW =37x10^6 kW, di cui l’1% ammonta a 3.7x10^5 kW. Che, se volessimo coprire col FV, ci farebbero spendere 3x3.7x10^9=11 miliardi di euro. TUTTI, ORA E SUBITO.
Oggi, una centrale nucleare che eroga una potenza effettiva di oltre 1 GW (3 volte quei 0.37 GW) costa ¼ dei soli pannelli FV che erogano quel 0.37 GW. A parità di energia elettrica erogata, i SOLI pannelli FV costano 4x3=12 volte più di una centrale. Coi soldi dei pannelli FV che danno la stessa energia di una centrale nucleare, di centrali ne costruiamo 12!
Però, non ci sono solo i pannelli. C’è l’installazione, gli inverter, il terreno, etc. Non è necessario continuare, né è necessario sapere se sono 5000 o 6000 euro per kWp. Sappiamo per certo che dobbiamo avere SUBITO per il FV una cifra che è ALMENO 12 volte superiore, forse anche 20 volte superiore, a quella sufficiente per il nuke.
Naturalmente, i costi del nuke si estendono anche negli anni, soprattutto per l’esercizio. Alla fine di tutto, tenendo conto che un reattore nuke ha una vita di 40/60 anni e assumendo analoga vita per i pannelli FV, il rapporto dei costi è 7:35 (coiante) cioè 1:7.
Una differenza di 35-7=28 centesimi a kWh è enorme. In verità anche una differenza di 1 centesimo a kWh è enorme: l’Italia ha importato 51 mld di kWh nel 2003, e una differenza di 1 cent/kWh significa una differenza di esborso di mezzo miliardo di euro.
Indipendentemente dal fatto che le leggi possano favorire alcuni operatori del FV (e mi fa piacere per loro) rimane il fatto che OGGI COME OGGI il FV E’ PROIBITIVO. Grazie agli incentivi, i pochi che ci guadagnano molto lo fanno a scapito dei molti che ci perdono poco, e su ciò non voglio esprimere alcun giudizio, tanto più che in più occasioni mi sono espresso a favore del conto-energia. La fisica, però, è un’altra cosa. La situazione, bisogna però essere consapevoli, può rimanere tale sinché i pochi che erogano/usufruiscono FV rimangono pochi e i molti che pagano rimangano molti, cioè sinché il contributo del FV rimane irrisorio.
Rimane da analizzare:
1. possono i costi abbassarsi?
2. possono le efficienze aumentare significativamente?
Per rispondere, soprattutto al secondo punto, bisogna capire la fisica del funzionamento di una cella FV.
Fernando mi dirà se ho detto (finora) troppe castronerie.
Per ora auguro a tutti Buon Natale e Buon Anno.
mi correggo: cioè 1:5 non 1:7.
fb
Conviene cominciare con quanto ha scritto FERNANDO, e cioè:
«In questo caso, ad esempio in Lombardia dove statisticamente si ha che un kW di picco produce 1.167 kWh/anno, i tre Kw di picco in via teorica produrrebbero (3x1.167) 3.500 kWh in un anno. In pratica se l'impianto è fatto proprio bene questo è un valore raggiungibile; io per prudenza considero la produzione in Lombardia a 1000 kWh per ogni kW di picco; quindi in un anno ottengo una produzione di 3000 kWh per i 3 kW di picco installati.
Per quanto riguarda la superficie necessaria: per fare un impianto da 3 kWp con pannelli da 200 Wp (mi scusino i tecnici per la semplificazione necessaria per spiegare) si vogliono 15 Pannelli da 1,485 metri quadri per un'area totale di 22,275 metri quadri... questo anche per dimostrare che i metri quadri non sono 30. A questi pannelli bisogna aggiungere un inverter adeguato alla potenza.
Questo chiarimento spero vi aiuti a mettere su un piano comune la discussione.»
Fine della citazione da FERNANDO.
Questo chiarimento, caro FERNANDO è preziosissimo. Allora: una potenza installata FV di 1 kWp dà, alla fine dell’anno, 1000 kWh d’energia e per ogni kWp ci vogliono 7 mq di pannelli. Vediamo cosa possiamo dedurre.
1. Una potenza installata da 1 kW dovrebbe darmi, dopo un anno, 365x24=8800 kWh. Se mi dà 1000 kWh vuol dire che quando parlo di kWp devo pensare a kWp/8.8 kW effettivi. Ma FERNANDO ha parlato di Lombardia. Se siete d’accordo, potremmo considerare l’equivalenza 1kW equivalente a 6kWp.
2. Coprendo 7 mq di territorio con pannelli FV si ha, alla fine dell’anno, 1000 kWh d’energia. In un anno il sole invia, su quei 7 mq:
200 W/mq x 7 mq x (365x24 h) = 12264 kWh
Così avremmo un’efficienza dell’8% o poco più (1000/12264). Però FERNANDO ha parlato di Lombardia. Ci torna utile il disegno a colori che ha postato WPOWER, da cui si vede che in Lombardia si hanno, annualmente, 1300 kWh/mq e, su 7 mq, 9100 kWh. L’efficienza è: 1000/9100=0.11, cioè l’11%.
Quindi tutto torna. Torna il kW effettivo equivalente al kWp e torna l’efficienza di Coiante dell’11%. Io avevo scritto 10% e sembrava che fosse fondamentale.
Però avevo anche scritto che i pannelli costano 5000 euro per kWp. Cosa che nessuno si è preoccupato di correggere. I pannelli FV infatti costano ben di più: qualche settimana fa un’ANSA diceva 6500 euro per kWp. FERNANDO – con onestà - ci dirà. Nell’attesa manteniamo il 5000 euro per kWp. Che, per quanto detto sopra, significa 30.000 euro per kW effettivo. In altri termini, se spendo 30.000 = 3x10^4 euro (di soli pannelli FV) alla fine di un anno avrò 8800 kWh d’energia.
Il consumo elettrico italiano è stato di 320 mld di kWh nel 2003. Cioè l’Italia ha assorbito una potenza effettiva di 320/8800 mld di kW cioè 37 milioni di kW =37x10^6 kW, di cui l’1% ammonta a 3.7x10^5 kW. Che, se volessimo coprire col FV, ci farebbero spendere 3x3.7x10^9=11 miliardi di euro. TUTTI, ORA E SUBITO.
Oggi, una centrale nucleare che eroga una potenza effettiva di oltre 1 GW (3 volte quei 0.37 GW) costa ¼ dei soli pannelli FV che erogano quel 0.37 GW. A parità di energia elettrica erogata, i SOLI pannelli FV costano 4x3=12 volte più di una centrale. Coi soldi dei pannelli FV che danno la stessa energia di una centrale nucleare, di centrali ne costruiamo 12!
Però, non ci sono solo i pannelli. C’è l’installazione, gli inverter, il terreno, etc. Non è necessario continuare, né è necessario sapere se sono 5000 o 6000 euro per kWp. Sappiamo per certo che dobbiamo avere SUBITO per il FV una cifra che è ALMENO 12 volte superiore, forse anche 20 volte superiore, a quella sufficiente per il nuke.
Naturalmente, i costi del nuke si estendono anche negli anni, soprattutto per l’esercizio. Alla fine di tutto, tenendo conto che un reattore nuke ha una vita di 40/60 anni e assumendo analoga vita per i pannelli FV, il rapporto dei costi è 7:35 (coiante) cioè 1:7.
Una differenza di 35-7=28 centesimi a kWh è enorme. In verità anche una differenza di 1 centesimo a kWh è enorme: l’Italia ha importato 51 mld di kWh nel 2003, e una differenza di 1 cent/kWh significa una differenza di esborso di mezzo miliardo di euro.
Indipendentemente dal fatto che le leggi possano favorire alcuni operatori del FV (e mi fa piacere per loro) rimane il fatto che OGGI COME OGGI il FV E’ PROIBITIVO. Grazie agli incentivi, i pochi che ci guadagnano molto lo fanno a scapito dei molti che ci perdono poco, e su ciò non voglio esprimere alcun giudizio, tanto più che in più occasioni mi sono espresso a favore del conto-energia. La fisica, però, è un’altra cosa. La situazione, bisogna però essere consapevoli, può rimanere tale sinché i pochi che erogano/usufruiscono FV rimangono pochi e i molti che pagano rimangano molti, cioè sinché il contributo del FV rimane irrisorio.
Rimane da analizzare:
1. possono i costi abbassarsi?
2. possono le efficienze aumentare significativamente?
Per rispondere, soprattutto al secondo punto, bisogna capire la fisica del funzionamento di una cella FV.
Fernando mi dirà se ho detto (finora) troppe castronerie.
Per ora auguro a tutti Buon Natale e Buon Anno.
CITAZIONE (francobattaglia @ 22/12/2005, 15:59)
Alla fine di tutto, tenendo conto che un reattore nuke ha una vita di 40/60 anni e assumendo analoga vita per i pannelli FV, il rapporto dei costi è 7:35 (coiante) cioè 1:7.
mi correggo: cioè 1:5 non 1:7.
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