Vi riporto una notizia interessante sulle possibili ripercussioni che l'IDROGENO potrebbe portare al settore produttivo tessile LARIANO.
Al link indicato si dice....
Una nuova opportunità per le aziende tessili comasche arriva dal settore delle cosiddette energie pulite. Con l'idrogeno che potrebbe metaforicamente trasformarsi in 'ossigeno' per le nostre imprese. Se ne parlerà giovedì pomeriggio, nella sede del Centro Volta di Como, in occasione del quinto matching di innovazione tecnologica organizzato nell'ambito dell'iniziativa «IComo - La fabbrica delle idee», struttura che mette in collegamento le imprese con i centri di ricerca.
Tra gli argomenti proposti nell'incontro, infatti, si discuterà di come le celle a combustibile idrogeno possano rappresentare una risorsa e persino un mercato per le imprese tessili e chimiche lariane.
Per produrre queste celle a combustibile idrogeno - basate su una reazione di combustione controllata che utilizza appunto l'idrogeno come 'carburante' - sono necessari materiali tessili innovativi e componenti plastiche ad alto valore aggiunto, per separare gli strati di reagenti chimici (normalmente, l'ossigeno).
Materiali che potrebbero essere prodotti dalle aziende comasche specializzate. La Saati di Appiano Gentile, che interverrà al matching, ha già deciso ad esempio di investire in questo settore ottenendo ottimi risultati.
«In primo luogo le aziende potranno, grazie a queste celle a combustibile idrogeno, produrre energia elettrica pulita - spiega Stefano Poretta, responsabile di «IComo - La fabbrica delle idee» - ma utilizzando a dovere queste nuove tecnologie nasceranno anche valide opportunità produttive per le aziende tessili e plastiche del territorio, che potranno mettere a servizio del risparmio energetico le proprie innovazioni nel campo dei tessuti e delle materie plastiche. L'ideale - conclude Poretta - sarebbe creare una filiera produttiva nella provincia di Como che riunisca le competenze in campo tessile e chimico per ottenere in seguito dall'Unione Europea i fondi necessari per l'investimento».
A. Bam.
Edited by FernandoFast - 1/3/2006, 07:54
Al link indicato si dice....
Una nuova opportunità per le aziende tessili comasche arriva dal settore delle cosiddette energie pulite. Con l'idrogeno che potrebbe metaforicamente trasformarsi in 'ossigeno' per le nostre imprese. Se ne parlerà giovedì pomeriggio, nella sede del Centro Volta di Como, in occasione del quinto matching di innovazione tecnologica organizzato nell'ambito dell'iniziativa «IComo - La fabbrica delle idee», struttura che mette in collegamento le imprese con i centri di ricerca.
Tra gli argomenti proposti nell'incontro, infatti, si discuterà di come le celle a combustibile idrogeno possano rappresentare una risorsa e persino un mercato per le imprese tessili e chimiche lariane.
Per produrre queste celle a combustibile idrogeno - basate su una reazione di combustione controllata che utilizza appunto l'idrogeno come 'carburante' - sono necessari materiali tessili innovativi e componenti plastiche ad alto valore aggiunto, per separare gli strati di reagenti chimici (normalmente, l'ossigeno).
Materiali che potrebbero essere prodotti dalle aziende comasche specializzate. La Saati di Appiano Gentile, che interverrà al matching, ha già deciso ad esempio di investire in questo settore ottenendo ottimi risultati.
«In primo luogo le aziende potranno, grazie a queste celle a combustibile idrogeno, produrre energia elettrica pulita - spiega Stefano Poretta, responsabile di «IComo - La fabbrica delle idee» - ma utilizzando a dovere queste nuove tecnologie nasceranno anche valide opportunità produttive per le aziende tessili e plastiche del territorio, che potranno mettere a servizio del risparmio energetico le proprie innovazioni nel campo dei tessuti e delle materie plastiche. L'ideale - conclude Poretta - sarebbe creare una filiera produttiva nella provincia di Como che riunisca le competenze in campo tessile e chimico per ottenere in seguito dall'Unione Europea i fondi necessari per l'investimento».
A. Bam.
Edited by FernandoFast - 1/3/2006, 07:54
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