Finalmente, lavoro (quasi) ultimato, almeno quello in rosa! - EnergeticAmbiente.it

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Finalmente, lavoro (quasi) ultimato, almeno quello in rosa!

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  • Finalmente, lavoro (quasi) ultimato, almeno quello in rosa!

    Salve a tutti del forum, è passato molto tempo dal mio ultimo post ed ora è arrivato il momento di presentarvi la mia realizzazione, purtroppo non del tutto ultimata a causa di un bel imprevisto, la piccola Sofia è arrivata in anticipo (era curiosa di vedere l'opera del papino).
    Per fortuna ho fatto in tempo a condurre alcuni test che riporterò successivamente. per ora allego alcune immagini dei lavori in corso.
    A presto by Righetz.
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  • #2
    Mi sembra un'ottima realizzazione, complimenti!
    Anche le pale sembrano ottime!
    L'unico appunto che mi permetto di farti è che mi sembra piuttosto debole il supporto del generatore. Anche perché se non sbaglio quello è un motore da 6500w, giusto? Di potenza dovresti estrarne parecchia, e il supporto ho paura che possa essere troppo deformabile...
    Ciao!

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    • #3
      Ciao btbbass grazie per i complimenti.
      La tua osservazione riguardo la potenza del motore di 6500w è giusta, però a 6000 giri. Un po troppi per un generatore eolico a presa diretta come il mio.
      Quello che ho usato io è un brushless riciclato, ho rifatto gli avvolgimenti per ottenere i 12 volt a 144 giri e non più a 1400 (senza carico ovviamente).
      Quindi le potenze che ricavo sono notevolmente inferiori.
      Riporto i dati di alcuni test fatti con vento che varia tra i 15-20 kmh su alcune batterie e su alcune resistenze di recupero.

      1- su di un dissipatore termico per pc ho applicato una cella di peltier da circa 200W che uso come "freno" in caso di venti forti (sopra i 25 kmh ben poco) sulla morsettiera ho misurato il picco max di 10V con 10A

      2 - su 4 resistenze da 47 ohm da 20W in parallelo sulla morsettiera ho misurato il picco di 33V con 3,6A

      3 - su una vecchia batteria da 6V 4 Ah (con vento di brezza) gli ho sparato dentro 8,5V con 4A circa

      4 - su di una batteria recuperata da uno scooter, 12V 9Ah con vento di media intensità ho rilevato il picco di 18V con 8A (poveretta ha sofferto un pò) ma tiene ancora botta!

      comunque in tutte le fasi di prova con o senza carico inserito la diminuzione di giri era di poca entità, solo con la peltier frena di parecchio eccetto quando ci sono forti raffiche nei temporali.

      Appena ho il tempo di completare anche l'impianto elettrico e di procurarmi il resto del materiale che mi manca, come batterie decenti e anche un regolatore di carica, vi faccio sapere se riesco ottenere dati freschi e migliori di questi.... aspettando il vento di Bora!

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      • #4
        Originariamente inviato da Righetz Visualizza il messaggio
        Ciao btbbass grazie per i complimenti.
        La tua osservazione riguardo la potenza del motore di 6500w è giusta, però a 6000 giri. Un po troppi per un generatore eolico a presa diretta come il mio.
        Quello che ho usato io è un brushless riciclato, ho rifatto gli avvolgimenti per ottenere i 12 volt a 144 giri e non più a 1400 (senza carico ovviamente).
        Quindi le potenze che ricavo sono notevolmente inferiori.
        Riporto i dati di alcuni test fatti con vento che varia tra i 15-20 kmh su alcune batterie e su alcune resistenze di recupero.

        Appena ho il tempo di completare anche l'impianto elettrico e di procurarmi il resto del materiale che mi manca, come batterie decenti e anche un regolatore di carica, vi faccio sapere se riesco ottenere dati freschi e migliori di questi.... aspettando il vento di Bora!
        Complimenti per la intraprendenza e la cura costruttiva.
        Anch'io, da "meccanico" obietto la apparente leggerezza dei supporti dell'elica.
        Sarebbe preferibile la interposizione di un doppio cuscinetto o supporto, con giuntino elastico di collegamento all'albero motore.
        Se la applicazione diventerà permanente dovrai tutelarti dai venti di tempesta...

        Felicitazioni per il felice evento!

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        • #5
          Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
          Anch'io, da "meccanico" obietto la apparente leggerezza dei supporti dell'elica.
          Sarebbe preferibile la interposizione di un doppio cuscinetto o supporto, con giuntino elastico di collegamento all'albero motore.
          Se la applicazione diventerà permanente dovrai tutelarti dai venti di tempesta...

          Felicitazioni per il felice evento!
          Ciao Wilmorel, per supporti dell'elica intendi le 4 barre filettate che reggono il motore al supporto ad "L"?
          Se intendi quelle, ad agosto hanno retto alla forza di una tromba d'aria!
          Il tutto ha riportato qualche ammaccatura e ho dovuto sostituire alcuni componenti (tipo l'involucro in vetroresina che non è ancora pronto) e la rottura di uno spigolo di una pala vicino alla flangia (un probabile detrito volante).

          La soddisfazione dopo quel evento e di non aver visto tutto andare a pezzi per mia fortuna!

          Spero, in futuro, dopo aver applicato alcune migliorie di non dover più ripetere collaudi del genere.

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          • #6
            Complimenti per la tua realizzazione Righetz....
            Le pale le hai fatte in PVC?

            Auguri papà!!!!

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            • #7
              Complimenti per il buon lavoro Righetz.

              auguroni Papa'!!!!!

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              • #8
                ciao
                ottima realizzazione, anch'io avrei detto che il supporto del motore non avrebbe retto venti forti, ma evidentemente mi sbagliavo
                comunque vorrei chiederti che diametro hanno le pale?
                con che velocità del vento hai misurato i dati di qualche post fa? e quanti giri effettuava l'alternatore?
                un saluto
                Tommaso


                *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

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                • #9
                  Ciao a tutti!

                  Per Paolosport, le pale sono fatte in pvc quello classico arancione.
                  Per il momento resistono ancora bene ma credo che alla lunga si romperanno. Ho notato che con venti molto forti si flettono all'indietro diminuendo il rendimento globale e il continuo movimento di flessione e rilascio con il tempo il materiale si "snerva" per poi arrivare alla rottura.
                  Sto pensando di fare un'altro set di pale in alluminio di spessore 6-8 mm (speriamo che non mi vengano a costare un patrimonio).

                  Per Tommy_sp, la velocità del vento mi regolo leggendo i dati on-line di una centralina meteo che dista da casa mia circa 8-10 km in linea d'aria. Non sono valori assoluti quindi prendo per buoni quelli.
                  Nei giorni dei test il vento variava dai 15 ai 20 kmh con raffiche che toccavano i 35kmh e addirittura anche 43 kmh (sempre dati registrati dalla centralina).

                  Per quanto riguarda i giri del motore sul banco di prova, senza carico, a 600 giri mi dava poco più di 50 volt (circa 12 giri per 1 volt).
                  I 12 volt li raggiunge a circa 140/150 giri (senza carico)

                  Durante i test posso rilevare il numero di giri in modo indiretto con delle formule matematiche ma con i carichi applicati a parità di vento il motore frena.

                  Esempio N= TSRxV/0.105xR

                  Il mio caso:
                  N=numero di giri
                  TSR=6
                  V=15kmh=4,16m/sec
                  R=1 metro

                  Risultato n=237 rpm (senza carico)

                  Velocità periferica sulla punta delle pale:

                  U=0,105xNxR=24,89m/sec=89,6 kmh (niente male)

                  Per la prossima volta vedo se riesco a fare un mini video.

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                  • #10
                    Ciao righetz, hai fatto un buon lavoro, se fai delle prove sotto carico facci sapere il risultato.
                    Mi puoi dare alcune informazioni riguardo il motore, sopratutto le caratteristiche dello statore , diametro , altezza, numero di poli, numero di spire, grandezza dei magneti,te lo chiedo perchè ho recuperato alcuni motori brushless di fotocopiatrici,
                    n 3 con statore diametro 50 mm altezza 17 mm a 15 poli
                    n 1 con statore diametro 72 mm altezza 14 mm a 12 poli
                    Ho fatto una prova sotto carico con quello più grande e mi ha dato questo risultato:
                    a circa 1200-1500 giri circa 10V con 4A , il motore è stato provato senza modifiche collegamento a stella circa 35-40 spire il magnete originale quello in ferrite ad anello, oggi gli faccio il collegamento a delta e lo riprovo, se riesco a recuparare almeno altri 2 e farne un unico statore e magneti NeFe, può uscire un bel brushell.
                    un saluto Luigi

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                    • #11
                      Ciao Luigi, Il mio ha lo statore di 68 mm di diametro e 50 mm di altezza
                      12 avvolgimenti con 56 spire e 14 magneti riassumendo e un 12N14P.

                      Io farei gli esperimenti con quello + grande. Innanzitutto sarebbe da capire in che modo sono avvolte le bobine.
                      Nel mio sono avvolte la prima volta con lo schema 12N14P_prima_prova ABCABCABCABC e 60 spire ed è stato un fallimento totale in quanto a 600 giri ottenevo solo 0,2V con qualche milliampere.
                      Poi ho rifatto gli avvolgimenti seguendo lo schema 12N14P_schema_attuale AabBCcaABbcC con 56 spire (collegamento a stella e non a triangolo come da foto le cose sono cambiate drasticamente), a 600 giri 50 volt.

                      Io ho riassunto molto sinteticamente il modo con il quale ho operato, per maggiori informazioni e tutta la teoria le trovi sul sito powercroco brushless Motoren selber konstruieren und bauen (in tedesco), la bibbia dei brushless autocostruiti.

                      Qui il link tradotto in inglese
                      Translated version of http://www.powercroco.de/
                      powercroco stators wind

                      Con quello più grande senza spendere un botto di soldi subito, potresti provare a rifare gli avvolgimenti con uno dei tanti schemi che trovi ai link sopracitati. poi se non funziona con il magnete ad anello allora puoi provare a sostituirlo con i magneti NiFeBo, rispettando il numero ovviamente, per un N12 ci sono le combinazioni per 10 magneti oppure 14 come nel mio.
                      Ciao Righetz.
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                      • #12
                        Ciao Righetz, oggi ho recuperato altri due del tipo + grande, ci sono le foto del grande e piccolo, ho visto che hanno l'albero di diametro diverso , se gli statori sono tutti e tre uguali li posso unire per uno bello grosso e usare i supporti originali montanto uno davanti e uno dietro per rendere il tutto più solidale l'unico intoppo sarà la cassa rotante, o devo rivolgermi a qualcuno con u tornio per farmi fare almeno il piatto di dietro e adattare un tubo di diametro adeguato oppure adattare le casse singole e unirle per farne una grande, se alla fine riesco a tirar fuori un buon motore lo voglio provare come generatore però io uso questa soluzione evito di collegarlo direttamente all'elica, i cuscinetti sono un pò piccoli, se c'è uan piccola vibrazione o raffiche di vento lì spacca tutto, una soluzione sarebbe fare un mozzo per elica con cuscinetti più robusti e poi collegarlo con un giunto elastico tipo uno spezzone di tubo di quelli usato per i pistoni idraulici, sono tubi in gomma ma sono rinforzati con una maglia di acciaio.


                        Quelli più piccoli quasi quasi un pensierino per un aeromoedello ce lo faccio... , oppure usarlo con relative modifiche per alimentare l'eccitatore un alternatore di auto, infatti stò facendo delle prove e mofiche per coleggarlo in modo diretto all'elica, se vai sul post " alternatore per applicazione..." ho descritto un pò di prove fatte da me, per ora voglio usare questo per il mio progetto.
                        Per quando riguarda le prove cerco di capire che tipo di collegamento c'è al motore, ma ho già fatto due prove, a stella mi da tensioni più elevate rispetto a delta.
                        Poi decido per degli sviluppi, ho recuperato dei magneti Ne da vecchi HD
                        l'unica cosa e che devo tagliarli per fare delle prove, faccio una prova, li taglio con flessibile con disco sottile da un 1mm sperando che con il calore non si smagnetizzano insomma materiale da provare ne ho tr ale mani, e il tempo tiranno....
                        La cosa strana è il numero di magneti , di solito per questo uso il rapporto è 1,33 cioè 12 poli 16 magneti, tu ne hai 14 e hai fatto la prova ABCABC..... forse per questa configurazione ne servono 16 magneti, evidentemente con 14 magneti va bene la configurazione AaBbCc.....
                        Il sito che mi hai indicato lo conosco e veramente si può definire la bibbia per i brushless, tempo fà volevamo modificare dei brushless per aeromodelli dandogli più coppia a giri bassi, cmq voglio rivedere bene i tipi di collegamenti e relativi magneti.
                        Alla prossima novità , un saluto Luigi

                        Commenta


                        • #13
                          Belle pale!

                          Ciao Righetz, belle quelle pale he he ...
                          scherzo , sono fatte partendo dai miei disegni no ??
                          come si comportano?
                          le mie girano da febbraio 07 senza nessun problema!

                          Mi sembra che comunque il tuo eolico non abbia sistemi di depotenziamento (coda peghevole etc...), guarda che senza protezioni prima o poi le pale si strapperanno!, è solo una questione di raffica a velocità sufficiente!

                          a breve vi postero le foto del mio 2° eolico con pale in PVC da 290 cm e alternatore Piggott,
                          sono in fase di realizzazione del plinto di sostegno al palo.

                          Ciao,
                          Emilio
                          Emilio D'Alessandro.

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao Emilio, hai perfettamente ragione.
                            Le pale sono state fatte partendo dai tuoi disegni ricavate da un tubo in pvc arancione dello spessore di circa 4 mm. Per il momento reggono anche a vento di Bora forte.
                            Ho notato, in questi giorni con vento mooolto forte, che a regime di rotazione molto alto il rotore ha un movimento leggermente eccentrico. Questo eccentrismo si trasforma in fastidiose vibrazioni che si scaricano sul palo.
                            Preso dall'impeto ho tirato giù il rotore e ho controllato le pale. Una di queste e di spessore leggermente più grosso di pochi decimi rispetto le altre.
                            Probabilmente il tubo che ho utilizzato non aveva uno spessore omogeneo sulla circonferenza e anche pochi grammi di differenza ad alti regimi di rotazione creano grossi fastidi.
                            Mi sto disegnando delle pale da ricavare da assi in legno e un hub nuovo di zecca. Ci vorrà tempo, spero entro ottobre di poter varvi vedere delle foto dei lavori in corso.
                            Ciao, Righetz

                            P.S. per il fine settimana arriva anche il completamento dell'impianto elettrico...... era ora!

                            Commenta


                            • #15
                              Le vibrazioni elastiche potrebbero anche essere innescate dalla scarsa rigidità del collegamento tra il motore e il palo! Magari non si spezza di colpo, ma la rigidità non so quanto sia assicurata!
                              Ciao!

                              Commenta


                              • #16
                                Bilanciamento pale

                                Originariamente inviato da Righetz Visualizza il messaggio
                                Ciao Emilio, hai perfettamente ragione.
                                Le pale sono state fatte partendo dai tuoi disegni ricavate da un tubo in pvc arancione dello spessore di circa 4 mm. Per il momento reggono anche a vento di Bora forte.
                                Ho notato, in questi giorni con vento mooolto forte, che a regime di rotazione molto alto il rotore ha un movimento leggermente eccentrico. Questo eccentrismo si trasforma in fastidiose vibrazioni che si scaricano sul palo.
                                Preso dall'impeto ho tirato giù il rotore e ho controllato le pale. Una di queste e di spessore leggermente più grosso di pochi decimi rispetto le altre.
                                Probabilmente il tubo che ho utilizzato non aveva uno spessore omogeneo sulla circonferenza e anche pochi grammi di differenza ad alti regimi di rotazione creano grossi fastidi.
                                Mi sto disegnando delle pale da ricavare da assi in legno e un hub nuovo di zecca. Ci vorrà tempo, spero entro ottobre di poter varvi vedere delle foto dei lavori in corso.
                                Ciao, Righetz

                                P.S. per il fine settimana arriva anche il completamento dell'impianto elettrico...... era ora!
                                Ciao Righetz,
                                ho verificato che i tubi in PVC sono sempre più spessi da un lato, probabilmente perchè la plastica viene fatta colare in uno stampo cilindrico che ruota, ma poi in fase di raffreddamento finale viene fermata la rotazione ed il materiale tende ad accumularsi leggermente da un lato.
                                Le pale vanno sempre bilanciate, io nel mio 1° eolico le ho bilanciate fino ad un momento inferiore a 1g per 30 cm! per poterlo fare ho costruito un supporto per farle girare su due cuscinetti per i pattini.
                                E' una bella rottura di ... perchè ci vuole moolto tempo... però le l'effetto sulle performance è notevole!
                                Ciao.
                                Emilio D'Alessandro.

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