ENERGIA: BOOM FOTOVOLTAICO, 200 MW ENTRO PRIMA META' 2008 - EnergeticAmbiente.it

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ENERGIA: BOOM FOTOVOLTAICO, 200 MW ENTRO PRIMA META' 2008

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  • ENERGIA: BOOM FOTOVOLTAICO, 200 MW ENTRO PRIMA META' 2008

    copio e incollo<br><br>In Italia e&#39; boom per il fotovoltaico. Si stima che prima dell&#39;estate si raggiungeranno i 200 megawatt installati. Secondo il ministero dell&#39;Ambiente con il sistema Conto energia si e&#39; passati dai 34 MW installati nel 2005 ai 74,4 gia&#39; installati (ottobre 2007). Ma se si considerano le autorizzazioni rilasciate dal Gestore del sistema elettrico si stima che prima dell&#39;estate raggiungeranno i 200 MW. Il sistema di incentivi ha prodotto un aumento del 500%. Il potenziale stimato entro il 2020 dal Governo e&#39; di 9.500 MW totali di cui 1.000 da solare termodinamico (la tecnica Rubbia). (ANSA).<br><br>........andava segnalata

  • #2
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (teknowin @ 17/2/2008, 10:37)</div><div id="quote" align="left">copio e incollo .....</div></div><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/46505ee964f4c602ab1d8220e92d8903.gif" alt=":"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/41d8ee4435086dc842bcbbc090a9e754.gif" alt=":P"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4720ee2df8f5b9a73b699b2ad2a897a9.gif" alt=""><br>

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    • #3
      ho appena letto l´articolo in originale e sono entusiasta... ma la domanda é<br>ci sono incentivi anche per il solare termodinamico? conoscete aziende che lo &quot;vendono&quot;<br>tutti parlano di fotovoltaico ma se io volessi installare un termodinamico?<br><br>c´é modo? conosete qualcono che puó darmi delucidazioni?<br>a mio modo di vedere il fotovoltaico é troppo costoso e non conviene installarlo a meno che non si abbiana di tasca propria tutti i soldi necessari, fare un mutuo vuol dire dare i soldi alla banca prendendosi i rischi.<br><br>

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (frankwlp @ 18/2/2008, 12:12)</div><div id="quote" align="left">ho appena letto l´articolo in originale e sono entusiasta... ma la domanda é<br>ci sono incentivi anche per il solare termodinamico? conoscete aziende che lo &quot;vendono&quot;<br>tutti parlano di fotovoltaico ma se io volessi installare un termodinamico?<br><br>c´é modo? conosete qualcono che puó darmi delucidazioni?<br>a mio modo di vedere il fotovoltaico é troppo costoso e non conviene installarlo a meno che non si abbiana di tasca propria tutti i soldi necessari, fare un mutuo vuol dire dare i soldi alla banca prendendosi i rischi.</div></div><br>ciao frankwlp<br>se sei interessato al solare termodinamico, puoi chiedere a Rubbia <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c9b41ac940209f8302870f21c0cb81b9.gif" alt=":P"> , lui aveva pensato ad Archimede che in Italia però è stato bocciato e quindi è andato a farlo in Spagna (le centrali).<br>Da un pò è tornato in Italia, ma non mi sembra che ci si stia spingendo molto. In ogni caso per un privato non esiste proprio possibilit&agrave; di farlo (a meno che non si chiami Moratti o Berlusconi di cognome, ma in questi casi gli interessi attuali sono altri....).<br><br>Per teknowin<br>74,4 MW installati è il totale installato in Italia con il CE prima e seconda versione... se guardi <a href="http://www.gsel.it/ita/index.asp" target="_blank">qui</a> puoi fare i conti in diretta.<br>Secondo me i 200MW installati per l&#39;estate è più simile a una promessa elettorale di un politico piuttosto che a una previsione di un tecnico che ci lavora..... comunque sono d&#39;accordo anche io che c&#39;è un boom x il fotovoltaico, ma bisogna rimanere con i pedi per terra: ricordi quale era la potenza ammessa agli incentivi nel primo CE? Se non ricordi te lo dico io: oltre 380MW <a href="http://www.gsel.it/ita/fotovoltaico/GraduatorieImpiantiAmmessi/RisultatiTotali_PotenzaComplessivaAmmessaAllIncent ivazione.pdf" target="_blank">link</a>; e di questi ad oggi ne sono stati realizzati meno di 69MW mentre i tempi limite per la realizzazione stanno per esaurirsi (proprio in estate: sar&agrave; una coincidenza? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/96ec6002e756e4010f6acfc99d902a5b.gif" alt="&lt;_&lt;"> ).<br>saluti<br>carest
        aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
        https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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        • #5
          ecco perché non trovavo niente....<br>avevo letto un articolo in cui Rubia attestava che presto chiunque avrá una minicentrale solare termina ma nessun link nessun riferimento....

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          • #6
            certo carest, anch&#39;io prendo tutte le notizie con le dovute precauzioni, proprio in virtù di quello che hai prima detto sul vecchio CE, oggi mi sento più ottimista solo perche è arrivato il nuovo CE, sicuramente più interessante del primo.............che dire???? speriamo che questa sia la volta buona

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            • #7
              Gli impianti crescono a vista d’occhio, ma la potenza installata rallenta: colpa del Nuovo Conto Energia ? Se ne parla a Roma il 4 e 5 marzo allo Spazio Etoile<br>nelle Giornate della Microgenerazione 2008<br><br>Le dichiarazioni non potrebbero essere più trionfali “Nel corso del 2007 si sono installati in Italia più impianti fotovoltaici che in tutti gli anni precedenti”. E a guardare i dati del Gestore dei servizi elettrici (cui nel molto involuto sistema italiano bisogna rivolgersi per avere informazioni ufficiali) il boom è verissimo: al 9 gennaio 2008 risultavano in esercizio 6.364 impianti, con una potenza installata di circa 63 megawatt. Dodici mesi prima gli impianti erano 1.385 e la potenza poco meno di 9,5 megawatt. Che cosa è successo nel frattempo? La risposta standard è che ora c’è il Nuovo Conto Energia, introdotto dal Governo Prodi giusto un anno fa e che rispetto al vecchio Conto Energia riduce di molto le pratiche burocratiche ma soprattutto, sottolineano i sostenitori, accetta il principio che gli incentivi si erogano agli impianti quando questi sono costruiti senza limiti di potenza globale annuale. Tutto merito del cambio di regole, quindi? La verit&agrave; è più complessa. Vediamola.<br><br>Innanzitutto, per il 2007 si sta facendo ancora sentire (anzi, potrebbe essere lontano dall’esaurirsi) la grande ondata di entusiasmo per l’energia solare che aveva accompagnato l’originale avvio del primo Conto Energia alla fine del 2005. Dei 4.879 impianti entrati in esercizio nel 2007, infatti, ben 2.673 sono quelli autorizzati e incentivati secondo le vecchie regole, contro i 2.306 ascrivibili a quelle nuove. La differenza più interessante è però nella potenza complessiva: dei 53,6 megawatt “nuovi” solo 12 sono ascrivibili agli impianti costruiti nell’ambito delle regole dl Governo Prodi. La spiegazione è semplice: più del 95 per cento degli impianti con le nuove regole sono di piccolissima taglia, i famosi “tetti solari” o poco più. Tra gli impianti costruiti secondo le vecchie regole, invece, la presenza delle installazioni grandi (sopra i 50 chilowatt) e soprattutto di quelle medie tra i 20 e i 50 chilowatt, è rilevante.<br><br>Il Gse spiega questo fenomeno con il maggiore tempo necessario alla costruzione degli impianti medio-grandi, per cui il rallentamento potenziale della crescita della capacit&agrave; produttiva potrebbe essere temporaneo. Ma ci sono almeno tre ma. Il primo deriva dal fatto che il nuovo conto energia ha introdotto una nuova scaletta di incentivi con un andamento esattamente inverso rispetto a quella originale. Di fronte a un leggero “premio” agli impianti grandi, i nuovi incentivi sono invece più decisamente penalizzanti per questi; inoltre, il nuovo Conto Energia stabilisce senza ambiguit&agrave; che la tariffa è incentivante è fissa per vent’anni, senza adeguamento Istat: una semplice calcolatrice da tavolo mostra che il proprietario dell’impianto, con per esempio un tasso d’inflazione del 2 per cento medio, si trova di fronte a una svalutazione del 33 per cento a fine periodo. In secondo luogo, la struttura della scala è tale per cui viene riconosciuto lo stesso incentivo a impianti di 21 chilowatt e a quelli da 1.000 chilowatt, una situazione definita dalla Commissione Nazionale per l’Energia Solare come “fuori da ogni logica industriale”. In terzo luogo, aver spostato l’inizio dell’iter autorizzativo alla fine della costruzione degli impianti priva il Gse di ogni strumento revisionale e di monitoraggio del mercato, senza peraltro dotarlo di potere di intervento sull’effettiva utilit&agrave; per il sistema energetico degli impianti realizzati, che rimangono in balia delle decisioni dei distributori di collegare, e con che tempistiche, i generatori alla rete.<br><br>Vi è poi una questione latente, legata al coinvolgimento delle banche nel processo di finanziamento, che, a seguito della normativa che invita a gestire la renumerazione dell’investimento tramite la cessione dei crediti, potrebbero essere spinte a entrare direttamente nella gestione per garantire che l’erogazione dell’energia (e quindi degli incentivi) prosegua senza intoppi.<br><br>Insomma, se l’obiettivo di grande crescita del fotovoltaico che si è posta l’Europa, viene condiviso dall’Italia sembra accettare, sar&agrave; dura centrarlo a colpi di “tetti solari”.<br><br>Per fortuna, l’onda legata al primo conto energia, più favorevole per gli impianti medio-grandi, continuer&agrave; forse per diverso tempo il suo effetto. In base ai dati del GSE risulta che ci sono circa 150.000 KWatt di potenza ascrivibile a impianti di cui è stato comunicato l’inizio lavori. Ammettendo che un terzo di questi si perda per strada (le difficolt&agrave; incontrate a livello locale da chi vuole costruire impianti fotovoltaici di una certa taglia sono note) resterebbero ancora 100 MWatt, che promettono di trasformare il 2008 in un nuovo anno record per il solare fotovoltaico in Italia. L’eventuale rallentamento, dovuto alle aporie normative e di mercato, sar&agrave; per il 2009 e oltre. Un tipico problema che dovr&agrave; risolvere il,nuovo Parlamento e il nuovo Governo, e un buon tema per una campagna elettorale serena.<br>

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              • #8
                Sono d&#39;ccordo a pieno con te teknowin....io faccio parte di una osciet&agrave; che nel salernitano ha bandito una campagno per 1000 tetti fotovoltaici da 3 kWp ognuno&#33;&#33;&#33;<br>Al momento le cose smbrano andare bene....se non si tengono in conto i problemi legati alla burocrazia, che se anche minore del primo conto energia, comunque esiste e il fatto che viviamo in un paese dove esistono troppi vincoli architettonici ed anche &quot;ambientali&quot; per poter realizzare qualcosa che all&#39;ambiente può fare solo che bene&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;

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                • #9
                  Beh sai, pagare 1 mw così.....<br><br><br>non è che se mi giro in tasca trovo i soldsi e il gioco eh fatto....<br><br>vale per me come per tanti altri&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33; &#33;

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                  • #10
                    si sa mai che mi chiudevo una bella forniturina prima di cena <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/999ea41031dcb0e3995a68c0b049d45d.gif" alt="">
                    TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                    http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                    web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                    • #11
                      Ciao ragazzi... io sono invece piuttosto ottimista... penso che i 200Mw entra la fine dell&#39;estate nn sia un&#39;impresa così impossibile... anzi. Visto come si stanno muovendo i medi e grandi impianti c&#39;è da ritenere che nei prossimi mesi si cominceranno a finire gli impianti da 50-500Kw e durante l&#39;estate quelli più grandi... E&#39; proprio un problema di numeri. I grandi e medi impianti hanno tempi di realizzazione e di connessione con ENEL più lunghi e per forza di cose stanno finendo adesso... chiaro anche che i primi e i più facili da connettere e da realizzare siano i moltissimi piccoli impianti. C&#39;è anche da dire che se il CE puntava a creare una diffusa cultura dei piccoli impianti incentivando soprattutto quelli... beh...direi che ce la sta facendo...<br>Per il FV fra l&#39;altro ritengo sia un ottima pubblicit&agrave; avere tanti piccoli impianti su tante piccole case&#33;&#33; E&#39; così che si fa cultura popolare. Andiamo avanti e lasciamo che le cose seguano il loro corso&#33;<br>Ciao Fabio

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                      • #12
                        lo scopo &quot;ideale&quot; del nuovo CE, da che io sappia insito e stabilito dalla commissione che lo ha partorito, era di diffondere l&#39;autoproduzione, e l&#39;utilizzo PRIMA dei tetti che gia&#39; son li.<br>NON aveva tra gli scopi principali il sorgere di grandi centali, di investimenti speculativi od altro.<br><br>Questo non vuol dire che la filiera italiana non puo&#39; crescere, mi sembra ridicolo pensare che nascano aziende od industrie solo se son legate al mercato interno italiano, o solo se spinte sempre da qualche manovra statale, senza pensare all&#39;export .<br>Non e&#39; essere imprenditori quello, e&#39; esser parassiti statali , son zecche succhiasangue che voglion passare come imprenditori od imprenditrici eticamente corrette, e altro non fanno che magnarse altri soldi.<br><br>e poi SOLO ECOLOGICAMENTE parlando ha, secondo me, piu&#39; senso promuovere PRIMA il proliferare dell&#39;autoproduzione ognuno sul suo tetto ed eventualmente DOPO il nascere di campi immensi che son piu&#39; manovre finanziarie che manovre ecologiche e che occupano terreno.<br><br>io non sono d&#39;accordo che si debba per forza premiare uno o l&#39;altro modo di veder le cose con il CE pero&#39;, i totalitarismi ideologici portano a nulla, soprattutto in Italia, ma propabilmente si potrebbero premiare gli autoproduttori, e premiare gli investimenti grandi SE realmente fatti in zone depresse, come in Spagna dove hanno fatto rinascere anche un miniturismo dedicato.<br>SE LE COMMISSIONI esistessero integre ed integerrime in Italia <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/42d0bf9e293174be41653cf72e79c41c.gif" alt=""> ma ahime come si sente riguardo ai rifiuti acerra etc. si scopre che il presidente della commissione di controllo era in realtò anche uno dei dirigenti del consorzio da controllare, beh allora son speranze vane.<br><br>è inutile dire se e ma, cosi&#39; e&#39; ...
                        TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                        http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                        web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                        • #13
                          up copio ed incollo<br><br>FOTOVOLTAICO SALIRA&#39; A 11 GW NEL 2012<br>(ANSA) - BRUXELLES - Il solare fotovoltaico e&#39; in rapida crescita ed e&#39; l&#39;energia pulita che attira il maggior numero di capitali, circa il 25% degli investimenti. Le previsioni dell&#39;associazione europea di settore, Epia, rese note a Francoforte nel corso della Seconda Conferenza Internazionale sugli Investimenti nel Solare Fotovoltaico, prevedono per il potenziale fotovoltaico un balzo a 11 GW nel 2012, rispetto ai 2,3 GW prodotti nel 2007. L&#39;Italia, nonostante il suo patrimonio di sole, per il momento ha un mercato modesto, se confrontato con quello della Germania. Nel 2007 il potenziale italiano e&#39; stato di 25 MW. Un risultato comunque in crescita di oltre il 65% rispetto alla situazione del 2006.<br><br>Secondo le proiezioni Epia nel prossimo decennio il nostro mercato crescera&#39; mediamente del 30% l&#39;anno. I paesi trainanti per il mercato saranno la Germania, gia&#39; leader indiscussa nell&#39;uso del fotovoltaico con 1100 MW di capacita&#39; installata nel 2007, gli stati Uniti e la Spagna. Quest&#39;ultima l&#39;anno scorso ha registrato una crescita record del 300%. Un corsa al solare che trova una giustificazione nel quadro legislativo del paese. L&#39;incertezza su quanto avverra&#39; con la riforma degli incentivi per il fotovoltaico, che e&#39; prevista ad elezioni terminate, ha spinto gli operatori a realizzare immediatamente dei progetti, piuttosto che a pianificare una politica di sviluppo sul lungo periodo. In Francia, con un potenziale di 45 MW nel 2007, quasi il doppio rispetto a quello italiano, gli esperti del settore stimano che si potranno raggiungere 500 MWp nel 2013 e dai 7 agli 8 GW nel 2020. Un boom e&#39; atteso sul mercato greco a partire dal 2008, quando si concluderanno i processi di approvazione per oltre 450 MW di richieste.<br><br>Il mercato del fotovoltaico non e&#39; comunque ancora maturo per poter camminare con le proprie gambe ed un sostegno pubblico viene ritenuto necessario per sostenere il settore fino al momento in cui l&#39;elettricita&#39; prodotta a partire dal solare fotovoltaico sara&#39; competitiva con i prezzi al dettaglio. Guardando alla produzione l&#39;Epia si aspetta che nel 2010 la capacita&#39; produttiva oscilli tra i 18 e i 20 GW con il 20% di percentuale di pellicole trasparenti. Le due differenti tecnologie utilizzate per il fotovoltaico presentano qualita&#39; differenti. Da una parte i prodotti a base di silicio sono piu&#39; efficienti, dal 12 al 21%, fornendo piu&#39; energia per metro quadrato, dall&#39;altro se le pellicole trasparenti sono meno efficienti, fino al 10%, costano anche meno per Wp. A partire dal 2009, con nuovi impianti ed operatori sul mercato, dovrebbe sparire il problema dell&#39;approvvigionamento di silicio,carenza che ha frenato in questi anni lo sviluppo dei prodotti fabbricati a partire da questa materia prima. (ANSA).<br>

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                          • #14
                            L&#39;idea dei grandi impianti non mi sconfinfera parecchio, il fotovoltaico ha un consumo di superfice troppo alto per poter essere usato in modo intensivo, se devo disboscare un kmq per piazzarci pannelli io sono fermamente contrario, iniziamo a saturare gli spazi gi&agrave; occupati come i tetti, poi parliamo anche di grossi impianti.<br><br>Secondo me bisognerebbe spingere su incentivi per impianti piccoli domestici e per impianti un pochino più grossi istallati sui tetti degli edifici industriali e dei centri commerciali, ci sono anche i parcheggi sui quali si potrebbero realizzare tettoie fotovoltaiche con un duplice vantaggio non si usa suolo e si proteggono dal sole le auto.<br>Se si spingesse in questa direzione arrivando a saturare gli spazi disbonibili forse non sarebbero necessario devastare terreni che potrebbero essere destinati ad altro.

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (scu @ 3/3/2008, 18:13)</div><div id="quote" align="left">L&#39;idea dei grandi impianti non mi sconfinfera parecchio, il fotovoltaico ha un consumo di superfice troppo alto per poter essere usato in modo intensivo, se devo disboscare un kmq per piazzarci pannelli io sono fermamente contrario, iniziamo a saturare gli spazi gi&agrave; occupati come i tetti, poi parliamo anche di grossi impianti.</div></div><br>Un&#39;altra voce si alza dal coro, era ora..................<br>Condivido al 1000%<br>ciao car.boni
                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">L&#39;idea dei grandi impianti non mi sconfinfera parecchio, il fotovoltaico ha un consumo di superfice troppo alto per poter essere usato in modo intensivo, se devo disboscare un kmq per piazzarci pannelli io sono fermamente contrario, iniziamo a saturare gli spazi gi&agrave; occupati come i tetti, poi parliamo anche di grossi impianti.<br><br>Secondo me bisognerebbe spingere su incentivi per impianti piccoli domestici e per impianti un pochino più grossi istallati sui tetti degli edifici industriali e dei centri commerciali, ci sono anche i parcheggi sui quali si potrebbero realizzare tettoie fotovoltaiche con un duplice vantaggio non si usa suolo e si proteggono dal sole le auto.<br>Se si spingesse in questa direzione arrivando a saturare gli spazi disbonibili forse non sarebbero necessario devastare terreni che potrebbero essere destinati ad altro.</div></div><br>anch&#39;io sono più che convinto di questo.....................scuate ma cosa centra con l&#39;articolo?

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                                • #17
                                  be parte dal discorso che il nuovo ce incentiva maggiormente i piccoli impianti e quindi a fronte dell&#39;attivazione di molti impianti con il nuovo ce in realt&agrave; la potenza istallata è piuttosto ridotta

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                                  • #18
                                    Ciao Tekno,<br>direi.......... trasversalmente ma c&#39;entra.<br>Interessante sarebbe conoscere quanti capannoni industriali maggiori di 1 ha di superficie esistono in italia e quanti sopra i 2 ha che consentono impianti da 1 Mw.<br>Personalmente ne conosco diversi............ma quanti disponibili?<br>ciao<br>car.boni
                                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                    • #19
                                      ciao car.boni, scusatemi ragazzi sicuramente sar&agrave; la stanchezza <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/85d41efc809daf94e0265ffb354377e6.gif" alt=":wacko:"> ma non ho colto ancora il nesso...........comunque mi sento un pò rinco questa sera <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ab0182137913261ff03d6b384543e9bf.gif" alt=":blink:"> quindi non mi meraviglierei

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                                      • #20
                                        Condivido in toto.<br>

                                        Commenta


                                        • #21
                                          tecknowin non si riferisce all&#39;ultimo articolo che hai riportato ma al discorso che era nato appena prima.<br>car.boni non capisco il fatto di limitarsi alla ricerca di tetti grossi, hai 100 mq di tetto ti incentivo spingendoti a riempire i toui 100mq, ne hai 2000 ti incentivo a riempire i 2000 o parte di essi, se invece che uno da un MW ce ne sono 20 da 50kW chissenefrega. I tetti ci sono, bisogna vedere in quanti sono disponibili ad utilizzarli facendo l&#39;investimento...<br><br><span class="edit">Edited by scu - 4/3/2008, 14:31</span>

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                                          • #22
                                            ciao a tutti,<br>visto che il discorso era stato allargato, da qualcuno, alle problematiche connesse alla realizzazione su terra, la mia proposta era alternativa (dimensionalmente) a quella ed ecco il perche&#39; della ricerca di capannoni di grosse superfici.<br>Ovviamente questo nn intendeva assolutamente escludere tutti quelli di dimensione inferiore.<br>Mi sembra di scrivere in un italiano abbastanza corretto e chiaro ma ultimamente mi rendo conto che i miei messaggi vengono mal recepiti.<br>Nn e&#39; una critica ma una considerazione.<br>ciao<br>car.boni
                                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                            • #23
                                              .......aaaaaaaaa ora ho capito, ed io che guardavo l&#39;articolo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e458bbfd39f99697a61695842374e823.gif" alt=":blink:">

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                                              • #24
                                                Il nuovo CE lo hanno parametrizzato per avere la stessa resa a prescindere dalla taglia. Infatti se andiamo a calcolare il costo netto dell&#39;impianto (senza utile dell&#39;istallatore) e lo paragoniamo alla resa (incentivo+vendita) quest&#39;ultima è sempre una percentuale FISSA del costo netto, A PRESCINDERE DALLA POTENZA DELL&#39;IMPIANTO. Sono perfettamente d&#39;accordo con chi diceva che fare 50 impianti poco sotto i 20kwp è la stessa cosa di fare un impianto da un Mwp. O meglio facendone uno da 1 Mwp spendo qualcosa di meno in termini di €/kwp, ma poi ho una resa minore in termini di €/Kwh prodotte e dunque il rapporto costo/resa rimane lo stesso. E poi non dimentichiamo che concentrare un investimento su una realizzazione è sostenibile solo se ha una convenienza nettamente maggiore rispetto alla situazione frazionata dove il rischio è parcellizzato. Vicino casa mia stanno realizzando un impianto da 1 Mwp con inseguitori istallati su pali. A dicembre è venuta la neve e i pannelli istallati si sono piegati. Attualmente stanno ancora cercando di trovare una soluzione... Per tutti questi motivi io personalmente (installo impianti fotovoltaici su mie propriet&agrave; e mi accollo i costi e benefici a mio rischio) ho fatto la scelta di istallare solo impianti sotto i 20 kwp. E il nuovo CE fa un invito a tutti gli istallatori. Con un impegno economico limitato un istallatore invece di andare a chiedere soldi ai clienti potrebbe scegliere soluzioni combinate a vantaggio di entrambi. Molto interessante ad esempio il caso di quella ditta che va ad istallare impianti su tetti delle scuole (incentivo maggiorato) cedendo ad essa la corrente e intascando l&#39;incentivo. E la scuola non tira fuori una lira (c&#39;è una circolare dell&#39;Agentzia delle entrate che chiarisce anche gli aspetti fiscali di questa vicenda).

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                                                • #25
                                                  Ciao Ingsamba,<br>se esiste questa circolare dell&#39; Agenzia delle Entrate potresti indicarne gli estremi?<br>Per come la so al momento nn si puo&#39; fare cessioni a terzi di energia ma se lo hai letto Tu............<br>ciao<br>car.boni
                                                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                  • #26
                                                    ciao carboni, se non sbaglio ingsamba, parla del project financing di cui avevevamo gi&agrave; discusso sul post della riunione di parma.............giusto? se è di quello che parla allora questa forula esiste da molto ed è creata appositamente per i comuni o affini qui trovi la dfinizione <div align="center"><div class="code_top" align="left"><b>SPOILER</b> (<a href="javascript:spoiler()">clicca per visualizzare</a>)</div><div class="spoiler"><div id="code" align="left"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Project_financing" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Project_financing</a></div></div></div>

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                                                    • #27
                                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (teknowin @ 4/3/2008, 14:07)</div><div id="quote" align="left">ciao carboni, se non sbaglio ingsamba, parla del project financing di cui avevevamo gi&agrave; discusso sul post della riunione di parma.............giusto? se è di quello che parla allora questa forula esiste da molto ed è creata appositamente per i comuni o affini qui trovi la dfinizione <div align="center"><div class="code_top" align="left"><b>SPOILER</b> (<a href="javascript:spoiler()">clicca per visualizzare</a>)</div><div class="spoiler"><div id="code" align="left"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Project_financing" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Project_financing</a></div></div></div></div></div><br>ciao Tekno,<br>beh, quando leggi :<br><br>&quot; Molto interessante ad esempio il caso di quella ditta che va ad istallare impianti su tetti delle scuole (incentivo maggiorato) cedendo ad essa la corrente e intascando l&#39;incentivo. E la scuola non tira fuori una lira &quot;<br><br>nn e&#39; che sia molto chiaro e soprattutto fa intendere che &quot;quella Ditta&quot; sia una qualunque e che l&#39;installazione sia un fatto semplice ed alla portata di tutte le imprese.<br>Cosi evidentemente nn e&#39;.<br>Grazie per la precisazione<br>ciao<br>car.boni
                                                      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                      • #28
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                                                        • #29
                                                          <a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebb9af4c154c9de/Ris_22e_28_gennaio_2008.pdf" target="_blank">http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resour...ennaio_2008.pdf</a><br><br>Non è un projet, ma un semplice accordo.<br>Se hai la pazienza di leggertela ti spiega esattamente tutta la questione, con ovvia attenzione sull&#39;aspetto fiscale.<br><br>&quot;nn e&#39; che sia molto chiaro e soprattutto fa intendere che &quot;quella Ditta&quot; sia una qualunque e che l&#39;installazione sia un fatto semplice ed alla portata di tutte le imprese.<br>Cosi evidentemente nn e&#39;.&quot;<br><br>Giusto, infatti le imprese sono fatte di persone, OGNUNA CON IL PROPRIO CORAGGIO. Perchè solo di questo si tratta&#33; Nelle discussioni dove intervengono gli istallatori emergono 2 aspetti, frutto soprattutto del noviziato del FV<br>1) Il costo dell&#39;impianto qualche istallatore lo vuole calcolare sulla resa dello stesso. Questo è un malcostume che sparir&agrave; con lo svilupparsi del mercato (infatti quelli che ancora lo fanno stanno andando fuori mercato)<br>2) Qualche istallatore da l&#39;impressione di non credere nella convenienza di un impianto fotovoltaico. Dalle mie parti la più importante ditta istallatrice (fa anche solo rivendita) ha montato sul suo capannone quasi 1Mwp e sta facendo domanda per un&#39;altro Mwp. Dico io, ma se non ci credete, (ossia non li montate anche piccoli, nelle vostre propriet&agrave;, o in immobili o parti di esso in affitto), con che faccia li andate a proporre ai vostri CLIENTI?<br>

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                                                          • #30
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ingsamba @ 4/3/2008, 17:11)</div><div id="quote" align="left"><a href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/ebb9af4c154c9de/Ris_22e_28_gennaio_2008.pdf" target="_blank">http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resour...ennaio_2008.pdf</a><br><br>Non è un projet, ma un semplice accordo.<br>Se hai la pazienza di leggertela ti spiega esattamente tutta la questione, con ovvia attenzione sull&#39;aspetto fiscale.<br><br>&quot;nn e&#39; che sia molto chiaro e soprattutto fa intendere che &quot;quella Ditta&quot; sia una qualunque e che l&#39;installazione sia un fatto semplice ed alla portata di tutte le imprese.<br>Cosi evidentemente nn e&#39;.&quot;<br><br>Giusto, infatti le imprese sono fatte di persone, OGNUNA CON IL PROPRIO CORAGGIO. Perchè solo di questo si tratta&#33; Nelle discussioni dove intervengono gli istallatori emergono 2 aspetti, frutto soprattutto del noviziato del FV<br>1) Il costo dell&#39;impianto qualche istallatore lo vuole calcolare sulla resa dello stesso. Questo è un malcostume che sparir&agrave; con lo svilupparsi del mercato (infatti quelli che ancora lo fanno stanno andando fuori mercato)<br>2) Qualche istallatore da l&#39;impressione di non credere nella convenienza di un impianto fotovoltaico. Dalle mie parti la più importante ditta istallatrice (fa anche solo rivendita) ha montato sul suo capannone quasi 1Mwp e sta facendo domanda per un&#39;altro Mwp. Dico io, ma se non ci credete, (ossia non li montate anche piccoli, nelle vostre propriet&agrave;, o in immobili o parti di esso in affitto), con che faccia li andate a proporre ai vostri CLIENTI?</div></div><br>Ciao Ing,<br>se si legge bene la circolare dell&#39; Agenzia delle Entrate sul punto principale (puo&#39; il proponente percepire il contributo GSE) la risposta nn c&#39;e&#39; in quanto l&#39;Agenzia si dichiara incompetente.<br>Quindi ? La risposta al quesito la devi chiedere (forse, ma nn ci sono altri soggetti) al GSE. Loro cosa hanno risposto al riguardo ?<br>Curiosita&#39;, potresti dirci &quot; dalle mie parti&quot; quali sono ?<br>Grazie.<br>ciao car.boni
                                                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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