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Regolamento Comunale anti-Impianti a terra

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  • Regolamento Comunale anti-Impianti a terra

    Ciao a tutti, mi trovo con un problema un po particolare...Da noi stanno riscrivendo il regolamento comunale (era ora...)introducente anche delle norme che obbligano all&#39;installazione del fotovoltaico per tutte le nuove costruzioni(doppiamente era ora....), ma hanno idea di porre dei paletti assurdi per le installazioni a terra. Ossia un agricoltore che si vuol fare 1000mq o 10000mq di impianto FV non può.... ed è previsto che si realizzino dei bandi comunali... Chiedo a tutti i tecnici di darmi dei suggerimenti normativi perchè a mio modo di vedere il comune rischia di essere lui &quot;fuori legge&quot; e di andare incontro a ricorsi al TAR...<br>mi sto studiando tutte le normative ma se mi aiutate pure voi forse non mi perdo nulla..<br>Ciao Fabio

  • #2
    di bandi non ne ho mai sentito parlare e penso che siano assolutamente illegali. Il comune non può limitare l&#39;edificabilit&agrave; su suoli agricoli se non in presenza di vincoli vari. Cioè se il terreno è ad uso agricolo e non è soggetto a nessun vincolo allora deve per forza concedere il Permesso di Costruire o Dia. Per impianti sopra i 20 kwp occorre lo screaning Via.<br>Saluti Gennaro<br>Ps. Potrebbe semmai stabilire con regolamento comunale le distanze minime tra impianti.

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    • #3
      Si credo gennarocs che l&#39;unico effettivo vincolo che potrebbe inserire sia di tipo locale... ma impedire ad un agricoltore di fare un impianto FV in un suo campo per voler &quot;preservare il territorio del comune&quot; mi sembra una cavolata... e credo che sia illegale.. ma non posso andare da un capo area a dire semplicemente: &quot;non puoi...&quot; devo dotarmi anche di appigli legali.. e infatti sto studiando..sia la Finanziaria del 2007 che questa pone addirittura degli obblighi... sto guardando anche le leggi regionali...<br>Ciao e grazie Fabio

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      • #4
        Ciao,<br>questo problema e&#39; molto grande ed andava previsto dal legislatore.<br>E&#39; legittimo pensare che un individuo cerchi di far sfruttare al meglio il proprio terreno agricolo ma e&#39; anche vero che questa cosa potrebbe provocare nn pochi problemi.<br>In un&#39; altra discussione si portava come esempio il biocarburante con i cereali.<br>Se per assurdo tutta la produzione cerealicola venisse assorbita da questa attivita&#39; rischieremmo di nn avere piu&#39; pane oppure, cosa che sta gia&#39; avvenendo, un aumento dei prezzi.<br>Personalmente credo che la terra debba essere usata per l&#39;agricoltura mentre per gli impianti usare le suoerfici degli immobili.<br>Nn si puo&#39; pensare di usare il territorio, anche se privato, in modo nn regolamentato.<br>ciao<br>car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Sono daccordissimo con te car.boni, ma detto questo il problema di legiferare da parte di un comune che ha tutto il diritto di prevedere per il suo territorio una certa destinazione mi pare limitante e forse come detto sopra contro-legge.<br>Son daccordo che di capannoni e di tetti inutilizzati ne abbiamo gi&agrave; a iosa senza andare a toccare i terreni&#33;&#33; Credo sia uno dei miei primi post, e non ho affatto cambiato idea...lasciamo che i grandi impianti a terra li facciano in america o in spagna in mezzo al deserto..noi abbiamo terreni agricoli molto produttivi che sarebbe uno spreco utilizzare per soli impianti senza coltivazioni. Detto questo il problema va allora regolamentato e non so se sia corretto che questa legiferazione sia lasciata ai comuni.<br>Ciao Fabio

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          • #6
            Bravo &#33;&#33;<br>infatti ritengo che sia un compito del nostro governo e del suo programma energetico.<br>ciao<br>car.boni
            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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            • #7
              è anche vera una cosa che non tutti i terreni sono produttivi dal punto di vista agricolo (vedi sostegni all&#39;agricoltura da parte della CE chde determinano ad oggi gran parte del reddito x ettaro dei terreni stessi) come è anche vero che non tutti i capannoni sono utilizzabili (soprattutto quelli dismessi per problemi di tenuta del tetto nonchè di ristrutturazione). Ciò detto è normale che occorra una regolamentazione nazionale per l&#39;utilizzo di terreni a scopo energetico. Anche se per gli impianti sopra i 20 kwp c&#39;è lo screaning Via che dovrebbe valutare insieme all&#39;esistenza di vincoli specifici anche la &#39;sostenibilit&agrave;&#39; ambientale.<br>Saluti Gennaro

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