REPORT_RAI3: puntata manifesto FER - EnergeticAmbiente.it

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REPORT_RAI3: puntata manifesto FER

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  • mmm, non capisco macchia, ho dato qualche dato errato??? ho detto che non esiste un problema di riscaldamento globale? magari abbiamo idee diverse sulla soluzione.... ho detto che me ne frego della gente??? mi sembra di sostenere il contrario, ti ripeto, forse abbiamo soluzioni diverse.... io rispetto la tua, anche se penso che sia sbagliata... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/71c1e6caa477c692f50aadb928878f3c.gif" alt=""><br><br>x FvAlf: tu hai chiesto un dato e io te l&#39;ho dato, i tuoi &quot;molte...&quot; sono vaghe idee più che dati, il dato è che si continua a costruire e si continua a ricercare e progredire nelle tecnologie, confutalo se ne hai i mezzi (che non siano battutine sarcastiche&#33;&#33;&#33, e non vorrai farmi passare una chiacchierata di greenpeace come un documento spero????<br><br>ah, scusa, i dati che ho fornito sono pubblicati in questo sito, notoriamente filonuke&#33;&#33;&#33; sick...<br><br><a href="http://www.lifegate.it/ambiente/articolo.php?id_articolo=2432" target="_blank">http://www.lifegate.it/ambiente/articolo.p...d_articolo=2432</a><br><br>in quel sito leggete anche questo articolo, molto interessante:<br><br><a href="http://www.lifegate.it/ambiente/articolo.php?id_articolo=2449" target="_blank">http://www.lifegate.it/ambiente/articolo.p...d_articolo=2449</a><br><br>vi do un breve estratto:<br>&quot;Chi l&#39;avrebbe mai detto che la citt&agrave; più ecologica al mondo sarebbe sorta proprio nel luogo di maggior estrazione di petrolio del pianeta?&quot;<br><br>ehehe, con i soldi del petrolio si fa tutto, anche i migliori impianti FV&#33;&#33;&#33;

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    • Sarcastico: la chiamerò prof.Criccux&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/86fce659ec22405ddffa1d7b2f7c1334.gif" alt=""> Non si offenda però&#33;<br><br>Le ricerche di greenpeace sono basate su dati reali ed è per quello che spesso da fastidio ai grandi. A questo punto anche gli articoli di lifegate potrebbero basarsi su dati inventati ed essere solo chiacchiere.<br>Inoltre prof. Criccux dalla sua velocit&agrave; ritengo che non ha letto i dati e i riferimenti alle stesse fonti che lei cita: AIEA&#33;<br><br>Il tono era del tutto scherzoso,ma l&#39;argomento è importante e sarei felicissimo di sapere con dei dati che il nucleare è economico e soprattutto rispettoso dell&#39;ambiente.Nemmeno da quelli che lo portano avanti e da te ho sentito parlare di queste caratteristiche...al massimo i dati ci dicono che il nucleare può dare più energia delle attuali FER e al giorno d&#39;oggi ne abbiamo bisogno e subito.<br>Dai tuoi dati però si evince che anche con la tecnologia giapponese se parti oggi la centrale te la ritrovi nel 2015.Inoltre la centrale finlandese per risparmiare sui costi e costruirla in 5 anni ha avuto problemi strutturali ed è gi&agrave; in ritardo di 3 anni e con spese maggiori del previsto.Almeno dai un&#39;occhiata anche ai dati a sfavore...ti assicuro che io ho letto i tuoi link&#33;<br><br>

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      • Caro Alf, &quot;Dov&#39;è, di grazia, che si stanno costruendo tutte queste &quot;nuove&quot; centrali nucleari?&quot; questa era la tua domanda, e io ti ho risposto, nulla più, ora ne fai altre, e se posso ti rispondo:<br><br>- il nucleare è economico?: no, ma lo sar&agrave; fra dieci anni, quando il petrolio sar&agrave; carissimo<br>- il nucleare è rispettoso dell&#39;ambiente?: ritengo di si, non inquina, non emette gas effetto serra, ritengo le scorie un falso problema, le soluzioni ci sono e sono conosciute<br>- il nucleare può dare più energia delle fer?: non lo so, so che ci serviranno tutte e due per superare la inevitabile crisi da scarsit&agrave; di fossili<br>- per avere le centrali pronte nel 2015 ci farei l firma subito, di tempo ne abbiamo gi&agrave; perso abbastanza, e ci fumiamo il carbone, prima si parte con fer e nuke e prima si recupera il tempo perso a bruciare gas petrolio e carbone.<br>

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        • hanno tutti sistemi elettrici diversi dal nostro................<br>analogia inutile ; e sono<br><br>ricambi di vecchi catorci

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          • ah, cibernauta, a parte che il tuo ultimo post è un pò criptico (eufemismo per dire che non significa nulla) se ti leggi il libretto di jeremy rifkin che ha consigliato il buon econtek (anche se secondo me non l&#39;ha mica capito, ehehehehe, scherzo eco&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4d0dcde431ef9d8b401bc9bb057b0e40.gif" alt=""> )<br>capisci quale sarebbe l&#39;utilit&agrave; dell&#39;idrogeno come fonte di accumulo, e ti si aprirebbero nuove prospettive di pensiero...... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dd85bad204867034efa7f46300e484ee.gif" alt="">

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            • Quella domanda non l ho fatta io,ma comunque mi interessava anche quello. Se non vuoi leggere i dati di Greenpeace clicca su tutte le centrali sul sito AIEA e vedi quante centrali a fine ciclo di vita stanno dismettendo in America...le nuove sono solo da tampone. Quelle di paesi come Cina e India preferisco non parlarne...

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              • si, è vero, l&#39;aveva fatta archimede, ma poi hai risposto tu.... solo che non ci sono solo gli usa nell&#39;elenco e neanche solo cina e india, anche se è meglio parlare anche di quelle, visto che se c&#39;è qualche remora è proprio per le centrali in quei posti, a me la centrale in Iran mi terrorizza&#33;&#33;&#33; per vari motivi.....<br><br>comunque se vedi sopra sono stato bravino, ho fatto il compito e ho risposto a tutte le tue domande <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/31c46852212f869520b16a0a5767a978.gif" alt="">

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                • Le considerazioni sulla nostra rete elettrica da fare sono queste :<br>• Il nostro diagramma di carico è quello di un paese medio industrializzato con le 2 punte giornaliere e con l’abbassamento notturno e domenicale. Le massime punte di carico sono quelle che mettono a dura prova il sistema . Per la nostra peculiarita’ di sistema servono delle centrali punta con regolazione primaria a statismo 1%.<br>• La conformazione delle nostre linee fanno si’ che , in un paese stretto e lungo come il nostro con le due direttrici tirreniche e adriatiche molto lunghe , diventa importante anche il reattivo di rete da regolare .<br>• Le centrali nucleari sono del tipo a bassa flessibilit&agrave; , ovvero come tutte le centrali termiche a grande potenza specifica , non possono avere grandi escursioni di carico nell’ambito delle 10 ore ; questo significa che una nucleare ( come il grosso termoelettrico ) non può scendere al di sotto del minimo tecnico che è funzione del reattore e dall’energia residua equivalente e del titolo di vapore con cui ti trovi a operare .A questo punto puoi fare solo il diagramma di base che in italia è attualmente piu’ che coperto ; infatti ci sono le termoelettriche (gas-olio lubrificante-carbone grandi gruppi elettrogeni privati ) sempre dentro con oscillazione 40% -90% carico s%=1; geotermoelettrico sempre in rete s%=1 ; idroelettrico da fluente s%=7% ; eolico sempre in rete (asincrono ) ; minidro ; in fascia oraria larga ci sono i grandi serbatoi del medio idroelettrico .<br>• In punta entrano in sequenza serbatoi a regolazione corta &lt;8h ; serbatoi a regolazione lunga >8h ma &lt;24 h ; aste a regolazione limitata tutte con s%=4-8 ; poi entrano in gioco il pompaggio di potenza con le punte secche 9-12 e 15-20 , con i valori di regolazione frequenza –potenza al di sotto di un certo limite entrano i turbogas sulla rete ; gli apporti dall’estero sono regolati a contratto e quindi fanno un altra strada .<br>• Il momento critico per noi è la punta quindi il diagramma di base è ampiamente coperto .ecco perchè dicevo in modo sibillino CHE IL GROSSO NUCLEARE NON SERVE.<br>• A noi servirebbe molta generazione distribuita in prima punta e spostare le centrali di punta in seconda punta (scusate il gioco di parole ) ; in tutto cio’ ci servono centrali che in poche ore ci diano molti MW senno’ è inutile il gioco non vale la candela .<br>• A corollario di cio’ la generazione distribuita servirebbe anche ad evitare gli scompensi di reattivo delle linee lunghe in alcune fasi di esercizio generando il reattivo “in loco” o comunque senza sbilanciare molto in reattivo induttivo che obbliga ai vari REPORT dei grandi impianti ad inseguire la tensione con gli effetti non gradevoli che poi si hanno in distribuzione dell’energia sui vari utenti a valle .( obbligo ai variatori di tensione a fare l’altalena in MT sui secondari dei TR della distribuzione )<br><br><br>La francia ci vende nucleare per non andare in instabilit&agrave; la notte con le linee (effetto ferranti ) lunghe infatti il biorario lo mise in gioco la francia per prima , non per il contribuente ma per la rete e il minimo tecnico di alcuni reattori che sono ancora molto alti , non è da oggi che in francia la notte si illumina di tutto anche quello che non serve...........<br>Noi abbiamo gli impianti di pompaggio ai confini che usano la notte la loro energia (edolo /roncovalgrande) ed è un piacere reciproco..........<br>

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                  • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">.A questo punto puoi fare solo il diagramma di base che in italia è attualmente piu’ che coperto ; infatti ci sono le termoelettriche (gas-olio lubrificante-carbone grandi gruppi elettrogeni privati )</div></div><br>Ok allora ditelo apertamente che siete per mantenere l&#39;uso di combustibili fossili, nulla più nulla meno.<br>Dal momento che anche le punte sono coperte il problema energetico è finito.<br>

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                    • il nucleare è molto difficile da gestire come rete ed è molto poco flessibile purtroppo è una realt&agrave; un blocco caldaia di un gruppo termico per un black-out di rete (diciamo in modo semplificato ) non fa&#39; paura come creare un isola di carico per un reattore , e checchè se ne dica un blocco reattore fa sempre tremare il c. al caposala controllo reattore .................garantito al limone ...............ti posso assicuare che i secondi apertura delle motovalvole di raffreddamento in 110 Vcc per i servizi di reattore su un black-out di servizi generali li conti tutti dal primo all&#39;ultimo .....dal primo all&#39;ultimo&#33;<br><br>se la rete non è stabile il nucleare ti butta fuori facile perche&#39; non segue la rete purtroppo ; devi creare la rialimentazione dei servizi ausiliari e un isola di carico adeguata per non far &quot; pendolare &quot; la macchina sincrona che va&#39; su rete isolata se si sgancia dal regolatore di frequenza nazionale ; a questo punto devi lentamente abbassare il carico sul reattore e sperare che vada sempre tutto bene..........

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                      • Io non conosco le centrali nucleari, ma i miei prof mi anno sempre detto che sono simili alle centrali termoelettriche.<br>Ho scaricato un pdf di un corso di impianti nucleari dell&#39;universit&agrave; di pisa, me lo studierò quando avrò un po&#39; di tempo.<br>Poi spero almeno che mi riconoscano l&#39;esame <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6a4c77b5f14ac68112c976145d08076b.gif" alt=""><br>Però mi sorge un dubbio, in germania ed usa ci sono stati vari black-out e loro ne hanno di centrali nucleari, ed entrambi i paesi vogliono investire ancora su questa tecnologia.<br>

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                        • SONO CONTRATTI GIA&#39; FATTI LE CLAUSOLE CONTRATTUALI TI DISTRUGGEREBBERO , SE SAPESSI COME GLI USA GESTISCONO LA RETE TI FARESTI SOTTO DALLE RISATE .............<br><br>Se noi facessimo una simulazione con i conti della serva :<br>o 1.000.000 di famiglie italiane installano un impianto FV da 4kWp= 4000 MW<br>o 5000 piccole aziende installano un impianto FV da 20 kWp=100 MW<br>o 3000 medie aziende installano un impianto FV da 50 kWp= 150 MW<br>o 500 grandi aziende installano un impianto FV 200kWp=100 MW<br>o 1000 aziende forestali/comunit&agrave; montane/ditte di manutenzione boschiva install. biomasse con cippato da 100Kw = 150 MW.<br>o Installare eolico off-shore per circa 400 macchine da 2,5 MW=1000 MW<br>o Istallare l’eolico bloccato per altri 500 MW<br>o Recuperare il minidro attualmente installato ma abbandonato ; circa 50 MW.<br>o Migliorare e fare repowering dell’idro funzionante , ci sono dei catorci che non vengono manutenzionati da anni e che camminano col fil di ferro . se si recupera solo il 3% di rendimento TOTALE ( 1% elettrico e 2% idraulico ) che è alla portata di CHIUNQUE opera nel settore e sono circa 500 MW .<br><br>E QUESTO SOLO PER INIZIARE SONO SPUNTATI OLTRE 6500 MW di targa e questo in 4/5 anni tempo in cui non hai nemmeno le carte a posto per iniziare un impianto termoelettrico e hai ancora mezza caldaia dal costruttore in conto magazzino o nello stesso tempo hai finito lo scavo per il reattore e stai aspettando che sintetizzano l’uranio chiss&agrave; dove con greenpeace davanti al cantiere un giorno si e l’altro pure................................<br>A bocce ferme in questo modo mezza italia starebbe lavorando dal silicio all’idraulica dai cavi ai progetti dai muratori alle imprese boschive .....................si aprirebbe un altro mercato che è quello della generazione della potenza reattiva nei nodi in bassa tensione . Deputando ai grandi impianti la regolazione primaria e la fornitura industriale ai grandi clienti .<br>E non abbiamo toccato la termovalorizzazione ,il biodiesel , i biogas delle aziende di allevamento , l’idrogeno e l’accumulo elettrochimico .<br>In cosa non va il giocattolo .......................eppure non va ................a qualcuno e forse nemmeno a chi vuole le FONTI RINNOVABILI . .......POI SI FA’ TROPPO E NON VA.<br><br>

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                          • Troppo facile la tua soluzione... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3af3851ce8a2079cb67779dd23fbe4a6.gif" alt="">

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                            • esatttttooooo vero allora ci rimbalziamo come fessi tra il gas dei cosacchi e dei marocchini il petrolio beduino o l&#39;uranio canadese e usa e allora non ci possiamo lamenta&#39; io che sono una vecchia battona da marciapiede dell&#39;energia lo conosco il film ................purtropppoooo

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                              • Nel fatto che dare una decina di miliardi di euro ai cinesi per fare le celle fotovoltaiche gli inverter le pale eoliche ecc.. non mi va.<br>Produrli in italia è assurdo, i costi sono assurdi in 10 anni è possibile costruire 3-4 centrali che tranquillamente avrebbero una produzione di energia superiore.<br>L&#39;eolico ed il fotovoltaico non sono programmabili, quindi deve sempre esserci un generatore convenzionale pronto a partire con relativi costi.<br>Poi visto che &quot;spesso&quot; grandina forte(rompe i lucernari e i vetri delle auto) almeno dalle mie parti non so se gli impianti fotovoltaici resistono.<br>Poi quella potenza (per lo più di pico) non arriva si e no al 5% del fabbisogno ben lontano dal 20-30% di fer che sarebbe quello che per me è ragionevole.<br>Un incentivo di 1c€ a Kwh sul nucleare per 70TWh anno Quota ragionevole costerebbe allo stato 700 milioni l&#39;anno.<br>Ed abassarebbe considerevolmente la quota di co2.<br>Non so quali finanziamenti tu abbia previsto per il tuo progetto.<br><br><br><span class="edit">Edited by Guiotto - 19/3/2008, 23:21</span>

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                                • quello che fanno i cinesi lo possiamo fare noi e meglio..........ci mancherebbe non sanno fa&#39; i trenini per i bambini infatti io ho detto che si lavora noi ................ai cinesi il riso che solo quello sanno fa&#39; e a vercelli si incazzerebbero come iene per questo che ho detto ah ah ah<br>i cinesi hanno fatto inverter per il cambio frequenza su alcuni gruppi idro che avevano loro e so&#39; che ne saltavano uno al giorno (sabato e domenica compresi )<br><br>voci di corridoio ah ah fotocopie in giro che venivano da genova tradotte in cinese per i fronti ripidi di tensione all&#39;innesco e i TV volavano fuori dalle finestre ..........ma sono chiacchiere da bar adessso<br>non voglio fare il cattivo<br><br>ci servono 11000 MW DI POTENZA ATTIVA E UN PO&#39; DI REATTIVO<br>IL FOTOVOLTAICO E&#39; L&#39;UNICO PROGRAMMABILE (SORGE IL SOLE )<br><br>SONO GLI STESSI SOLDI PER IL NUCLEARE BASTA CAMBIARE INDIRIZZO ALLA VOCE DI BUDGET.............

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                                  • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">IL FOTOVOLTAICO E&#39; L&#39;UNICO PROGRAMMABILE (SORGE IL SOLE )</div></div><br>ma le nuvole non le controlli, a meno di utilizzare un sistema per il controllo climatico, opportunit&agrave; da non sottovalutare anche se non ho idea dell&#39;energia che richiede.

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                                    • LA NUVOLA NON E&#39; PER TUTTA L&#39;ITALIA MA NON E&#39; QUESTO ILPROBLEMA<br>CON L&#39;ENERGIA RIPARTIREBBE L&#39;ECONOMIA INDUSTRIALE E POI CI DESSERO LA MORTADELLA IN MANO I TECNICI SAPREBBERO COME TAGLIARLA.............IL FATTO E&#39; CHE LA TAGLIANO ALTRI.....FUORI ITALIA

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                                      • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Guiotto @ 19/3/2008, 23:27)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">IL FOTOVOLTAICO E&#39; L&#39;UNICO PROGRAMMABILE (SORGE IL SOLE )</div></div><br>ma le nuvole non le controlli, a meno di utilizzare un sistema per il controllo climatico, opportunit&agrave; da non sottovalutare anche se non ho idea dell&#39;energia che richiede.</div></div><br>ragazzi... quando la finiamo di giocare a nucleare si - nucleare no? La discussione era sulla puntata di report e non mi sembra di ricordare neppure un accenno al nucleare.<br><br>per Guiotto<br>I picchi di assorbimento che ci sono stati in Italia (perlomeno quelli estivi) sono riconducibili in prevalenza all&#39;uso massiccio di condizionatori... che sono stati accesi dalle persone che avevano caldo... e avevano caldo perchè c&#39;era il sole.... se ci sono tanti impianti FV, essi compensano questo aumento. Se ci sono le nuvole, la temperatura è minore, meno persone accendono il condizionatore e se anche gli impianti FV producono meno, non occorre accendere nessuna grossa centrale, perchè la richiesta rimane bassa.<br><br>saluti<br>carest
                                        aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                                        https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                                        • CI FACCIAMO PRENDERE LA MANO AH AH AH<br><br>UNA VOLTA LA MATTINA C&#39;ERA L&#39;EFFETTO SCALDABAGNO SUL 220 KV

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                                          • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (carest @ 20/3/2008, 00:03)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Guiotto @ 19/3/2008, 23:27)</div><div id="quote" align="left">ma le nuvole non le controlli, a meno di utilizzare un sistema per il controllo climatico, opportunit&agrave; da non sottovalutare anche se non ho idea dell&#39;energia che richiede.</div></div><br>ragazzi... quando la finiamo di giocare a nucleare si - nucleare no? La discussione era sulla puntata di report e non mi sembra di ricordare neppure un accenno al nucleare.<br><br>per Guiotto<br>I picchi di assorbimento che ci sono stati in Italia (perlomeno quelli estivi) sono riconducibili in prevalenza all&#39;uso massiccio di condizionatori... che sono stati accesi dalle persone che avevano caldo... e avevano caldo perchè c&#39;era il sole.... se ci sono tanti impianti FV, essi compensano questo aumento. Se ci sono le nuvole, la temperatura è minore, meno persone accendono il condizionatore e se anche gli impianti FV producono meno, non occorre accendere nessuna grossa centrale, perchè la richiesta rimane bassa.<br><br>saluti<br>carest</div></div><br>a parte che nella puntata di report hanno nominato spesso il nucleare dicendo che era inutile.<br>Comunque io preferirei incentivare un uso più intelligente dell&#39;energia(con una pompa di calore geotermica si rientra dall&#39;investimento in 4-5 anni) e per rinfrescare l&#39;ambiente ci vuole pochissima energia, un buon isolamento aiuta.<br>Il problema non è evitare i black-out, ma limitare i danni causati dalla crescita del petrolio ed abbattere l&#39;inquinamento atmosferico.

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                                            • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (criccux @ 19/3/2008, 17:16)</div><div id="quote" align="left">PS: &quot;Il club di roma ha semplicemente proposto una serie di modelli, che a distanza di 30 anni sono eccezionalmente SBAGLIATI&quot;<br><br>prevedeva la fine delle riserve fossili per circa il 2000, tralasciando una serie di cose difficilmente prevedibili negli anni 70.</div></div><br>Falso.<br><br>&quot;I limiti dello sviluppo&quot; non proponeva previsioni, ma solo (lo ribadisco) modelli.<br>Se sei così convinto della tua affermazione, pls citami a quale pagina si trova la previsione per la &quot;fine&quot; del petrolio nel 2000...<br><br>Oppure, in alternativa, leggiti <a href="http://www.aspoitalia.net/index.php?option=com_content&amp;task=view&amp;id= 35&amp;Itemid=38" target="_blank">questo, che spiega che il Club di Roma AVEVA RAGIONE&#33;</a><br><br>Per quanto riguarda le centrali nucleari in costruzione: sai dirmi anche quante sono in corso di dismissione?<br>Perchè ho la netta sensazioen che il numero di centrali nucleari in esercizio sia complessivamente in diminuzione...<br><br>Inoltre: tutti a dirci che una centrale nucleare ormai &quot;con le nuove tennnologie&quot; si può costruire in dieci... mache dico dieci in cinque... ma che dico in cinque in tre anni. Anzi, vai un attimo di l&agrave; a prenderti un caffè che costruisco una centrale nucleare...<br>Dopodichè si scopre che i giapponesi ritardano la costruzione di una centrale di OTTO ANNI solo per migliorare la sicurezza...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (criccux @ 19/3/2008, 19:15)</div><div id="quote" align="left">Caro Alf, &quot;Dov&#39;è, di grazia, che si stanno costruendo tutte queste &quot;nuove&quot; centrali nucleari?&quot; questa era la tua domanda,</div></div><br>Psssst... guarda che sono stato io a chiedertelo&#33;&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6949975a4ef82043d6c0132a807040ca.gif" alt=""><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">- il nucleare è economico?: no, ma lo sar&agrave; fra dieci anni, quando il petrolio sar&agrave; carissimo</div></div><br>E chi ti dice che il nucleare non sar&agrave; altrettanto caro?<br>Tutto sta a dimostrare che il picco del petrolio ormai è qui, ma anche quello del yellow cake è dietro l&#39;angolo...<br><br><br>
                                              http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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                                              • Vorrei consigliarvi un libro che approfondisce le tematiche trattate nella puntata di REPORT<br><br>il libro si chiama <span style="font-size:13pt;line-height:100%"><b>&#39;Autonomia energetica&#39; di Hermann Scheer - Edizioni Ambiente</b></span>

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                                                • Mi ero perso la puntata, vista stasera su Raiextra.<br>Concordo con chi ha detto che è stata una puntata semplicemente <b>grandiosa&#33;</b><br>Finalmente in luce i punti fermi della situazione. Nessun volo pindarico sul risparmio da standby che ci salva dalla centralona, ma attenzione concreta e realistica ai punti fermi:<br><br>1) Esempio di Schonau. La produzione diffusa è possibile, ostacolata dalle aziende di centralizzata, ma vantaggiosa per i cittadini. Le rinnovabili possono fornire il 95% del fabbisogno civile (privati) e il 5% residuo lo può fornire una cogenerazione diffusa. In Germania&#33; In Puglia sarebbe il 100%.<br>Il segreto per fare questo lo hanno dimostrato i cittadini di Schonau che si sono comprati la rete (pagati dalla banca che ci fa bella figura e ci guadagna pure bene&#33 perchè avevano capito che il gestore di rete NON avrebbe mai fatto l&#39;UNICA cosa necessaria e sufficiente a diffondere le rinnovabili e cioè PAGARE LA TARIFFA CHE SERVE&#33;<br>Questo è il segreto&#33; Chi non vuole sentire parlare di nucleare e carbone e spera di affrancarsi anche dal resto deve sapere che c&#39;è una sola strada: tariffe che coprano i costi REALI di produzione a carico dei cittadini. Io sono tra quelli e da anni non faccio che ripetere che ME NE INFISCHIO di sapere che il costo del kWh prodotto &quot;a bocca di centrale&quot; col carbone è 0,8 e quello dell&#39;eolico è 1,4 e quello del FV è 4 e via contando&#33;<br>E&#39; la strada scelta dai cittadini di Schonau. Volontariamente&#33; Non è vero che è &quot;più cara&quot;&#33; Anzi, in una rete del genere che assorbe e remunera la parte non autoconsumata tutti diventano produttori.<br>Per inciso la puntata ha pure chiarito il perchè la centrale di Rubbia non è decollata qui e si è fatta in Spagna. Non c&#39;entra la sensibilit&agrave; politica o l&#39;antipatia di qualcuno... la vera risposta è che senza tariffa incentivante NON sarebbe stato economicamente vantaggioso. In Spagna si è fatto perchè la esiste la tariffa incentivante anche per il solare termodinamico&#33; E la tariffa incentivante NON deriva da regalie, tesoretti, tasse sui SUV o altre fantasie&#33; Esattamente come in Italia deriva da un&#39;addizionale in bolletta sui consumi civili&#33;<br><br>2) Come ha detto Ugo Bardi la vera risposta al futuro, probabilissimo schock petrolifero st&agrave; esclusivamente nelle rinnovabili&#33; Un piano massiccio di modifica della rete di distribuzione è la condizione primaria, come pure la tariffazione incentivante. L&#39;esempio di Manneim con la scatoletta intelligente che modula la richiesta in base all&#39;offerta su base prezzo è eccezionale, ma l&#39;esempio della Seci italianissima con la rete di quartiere che distribuisce il surplus e fa accumulo e reimmissione mi pare anche più interessante. Purtroppo, come al solito, mancano i finanziamenti per la ricerca come diceva giustamente l&#39;ingegnere della Seci. Anche qui un&#39;accise sulla bolletta fornirebbe importanti capitali da destinare in ricerca&#33;<br><br>3) Senza una rivoluzione dal basso (stile Schonau) del sistema di produzione energetica la domanda di energia continuer&agrave; a salire. Non esiste possibilit&agrave; di un &quot;ravvedimento virtuoso&quot; della popolazione&#33; Quando invece il sistema viene modificato profondamente e diventa importante l&#39;ottimizzazione per evitare forti spese allora si diventa tutti attenti. E la soluzione della produzione diffusa comporta proprio questo. La geniale trovata del maggiordomo energetico che ottimizza la richiesta sulla base dei prezzi della borsa elettrica ha un senso proprio in una situazione di produzione alternante.<br><br>4) Tutte le soluzioni proposte dimostrano, senza ombra di dubbio, che è possibilissimo coniugare la scelta (che tutti più o meno approviamo) di non costruire altre centrali con la scelta di non rassegnarsi semplicemente alla rinuncia. A parte una corposa, ma perfettamente sopportabile elevazione della tariffazione elettrica, una soluzione come la produzione distribuita non ha altro che vantaggi&#33; Riduzione della Co2 (meno multe&#33, riduzione del particolato, riduzione delle emissioni delle centrali, riduzione delle malattie a queste associate (malattie dimostrabili epidemiologicamente con dati ufficialissimi&#33; Per intenderci non si parla delle supposte stragi da termovalorizzatore&#33, riduzione dei costi ambientali e sanitari, aumento della distribuzione di reddito a tutte le fasce, eliminazione dei rischi strategici con relativa diminuzione di trovarsi a difendere il barile col fucile....<br><br>Il nucleare non c&#39;entra nulla nel discorso, se non in maniera indiretta perchè alcune di queste soluzioni sono ideate e sostenute da chi non lo vuole (vedi caso di Schonau). Ma anche per chi è favorevole a un uso intelligente e corretto del nucleare non si può negare che questo dovrebbe essere il panorama di sviluppo che tutti vogliamo&#33;<br>Sinceramente poi, che pagare 10 miliardi ai cinesi sia peggio che pagarne 50 (all&#39;anno&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dbfc611938a2512bc8fdf66989dd29f9.gif" alt=""> ) agli arabi e ai russi è un concetto che mi lascia perplesso. E comunque gli italiani, come semrpe è stato, sono perfettamente in grado sia di fare le centrali nucleari sicure sia di produrre pannelli a costi cinesi. La Marcegaglia col suo gruppo sta terminando il primo stabilimento di thin-film al cadmio-telloruro che potenzialmente potrebbero essere in vendita a 1€/W al dettaglio. Sono conscio che questa affermazione scatener&agrave; le solite litanie scettico-paternalistiche sulla impossibilit&agrave; di arrivare a questi costi, sul mercato in mano ai pochi, ecc. ecc. ecc.<br>Evabbè&#33; Per stasera sono gi&agrave; stracontento di quello che di serio, concreto e reale tante persone al mondo stanno gi&agrave; facendo. Persone che solo due anni fa secondo molti manco dovevano mai esistere&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1ca34bcb3181077b2489a5193f36baf9.gif" alt=""><br>Solo il tempo dir&agrave; chi ha ragione&#33;<br>Ma so che saremo noi&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a1da2e04b1212f2eca8b609a5f6113a1.gif" alt=":P"><br>
                                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                  • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 20/3/2008, 01:56)</div><div id="quote" align="left">Mi ero perso la puntata, vista stasera su Raiextra...<br><span style="color:red">[MODERAZIONE : Evitare di citare interi post molto &quot;logorroici&quot; magari. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3030c3bb597d2a2b7942e2bb9e28e71a.gif" alt=":P"> Si ostacola la lettura. Basta citare i passi salienti]</span></div></div><br>caro BE, leggirti sul forum mi rilassa: non sei mai sopra le righe, ed ogni tuo intervento nn è mai banale.<br>Concordo su tutto, tranne in parte sulle ragioni che hanno portato il solare termodinamico, nella fase dello sviluppo, lontano dalla Nostra Italia.<br>Era il periodo in cui i giornalisti venivano cacciati dalla tv, la satira allontanata dalla tv e i Professori, quelli veri, non inutili baroni universitari, ma i Professori con la P. costretti ad andare a lavorare all&#39;estero.<br><br><span class="edit">Edited by BrightingEyes - 20/3/2008, 17:08</span>
                                                    Articoli e presentazioni Alessandro Caffarelli: www.ingalessandrocaffarelli.com/download.html

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                                                    • Mi dispiace, ma io so&#39; io e voi non siete un *****&#33; (Marchese del Grillo)<br><br>&quot;....Enel, cda approva bilancio 2007 con utile netto a €3.977 mln (+31%)....&quot;<br><br>e secondo voi enel ci far&agrave; sconti....<br><br>a reg&agrave;...cercherò di tenere duro senza fare mai demagogia......<br><br>saluti<br><br>Roberto
                                                      "MAKE YOUR ENERGY!!"

                                                      on SKYPE econtek-italy

                                                      "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                                                      • io BE sono ottimista, credo che finalmente l&#39;entrata in campo di grandi gruppi industriali come la marcegaglia far&agrave; fare il salto di qualit&agrave; al settore del fotovoltaico, con buona pace dei fautori del &quot;piccolo è bello&quot; (problemi di autostima??? ehehe <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f5cc38b3b1a7ae28c210f8ea59ad2d12.gif" alt=""> ), e porter&agrave; finalmente alla rottura del cartello che fino ad ora ha fatto si che i FV non scendasse significativamente di prezzo.<br><br>con questo non porrei paletti autocastranti: se in cina ci sono pannelli a 1€/w vado personalmente a prenderli&#33;&#33;&#33; il controllo qualit&agrave; si fa anche li, e con l&#39;attuale cambio euro/dollaro le opportunit&agrave; vanno prese al volo&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f5cc38b3b1a7ae28c210f8ea59ad2d12.gif" alt=""><br><br>PS: prendo atto che in tanti preferiscono il fossile al nuke, (quella era la contrapposizione) ed è una scelta leggittima.<br>ci tengo a precisare che ritengo l&#39;obiettivo del max sviluppo delle fer e dell&#39;ottimizzazione/risparmio energetico l&#39;obiettivo primario di una corretta politica energetica.<br>mi resta qualche dubbio sull&#39;eccessiva frammentazione proposta da alcuni in nome di una fantomatica &quot;democrazia energetica&quot;.<br>per me democrazia energetica è fornire energia a tutti nel modo più pulito ed economico possibile.<br>in quest&#39;ottica un bellissimo progetto come il kite gen, che propone un eolico concentrato, risponderebbe benissimo alla domanda, quindi eviterei preclusioni ideologiche, d&#39;altronde il progresso tecnologico, lo &quot;sviluppo sostenibile&quot; si basa più sull&#39;integrazione e la collaborazione che non su un &quot;fai da te&quot; portato all&#39;eccesso

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                                                        • per quanto riguarda l&#39;enel, date una letta:<br><br><a href="http://www.enel.it/azienda/chi_siamo/" target="_blank">http://www.enel.it/azienda/chi_siamo/</a><br><br>avercene in italia di aziende così, avremmo meno problemi, io mi preoccuperei di più di quelle in rosso che di quelle che fanno utile operando in tutto il mondo......

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                                                          • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (criccux @ 20/3/2008, 11:14)</div><div id="quote" align="left">per quanto riguarda l&#39;enel, date una letta:<br><br><a href="http://www.enel.it/azienda/chi_siamo/" target="_blank">http://www.enel.it/azienda/chi_siamo/</a><br><br>avercene in italia di aziende così, avremmo meno problemi, io mi preoccuperei di più di quelle in rosso che di quelle che fanno utile operando in tutto il mondo......</div></div><br>Se vabbè... mo l&#39;utile lo fanno nel resto del mondo.. non è forse chiaro che quel +31% di fatturato viene dalle nostre bollette, e non perchè non abbiamo nuke, ma perchè paghiamo tariffe ARBITRARIAMENTE troppo alte?

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                                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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