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  • eh si.-...

    mi basterebbe mi ripagasse l'energia consumata!

    Proposte ? con cifre di rata mensile e incassi?
    Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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    • Originariamente inviato da diegodi Visualizza il messaggio
      Molto bella questa discussione.


      Vi chiedo un consiglio pratico:

      Mi aiutate?

      Vorrei installare un impianto fotovoltaico 2,5 - 3 kW per casa.

      Sarei interessato a quella modalità che non si paga nulla e la banca o la finanziaria incassa incentivo.

      Voi cosa mi consigliate di fare?

      Abito Brescia e vi ringrazio in anticipo.
      firmi una fideiussione e ti fai prestare il capitale, trovi un costruttore che te lo fabbrichi a poco prezzo e speri che ci sia tanto sole da renderti più della rata di rimborso .... secondo me hai bisogno di molta fortuna!
      però se sei determinato provaci e facci sapere come è andata.
      ciao

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      • Originariamente inviato da meomeo Visualizza il messaggio
        firmi una fideiussione e ti fai prestare il capitale, trovi un costruttore che te lo fabbrichi a poco prezzo e speri che ci sia tanto sole da renderti più della rata di rimborso .... secondo me hai bisogno di molta fortuna!
        però se sei determinato provaci e facci sapere come è andata.
        ciao
        che risposta è??

        uno si iscrive in un forum serio per parlar male degli altri, vedi post apposito per criccux, con il quale per altro mi sono più volte civilmente s-confrontato a riguardo di qualche sua idea.., oppure per scrivere cose di nessuna utilità senza capo ne coda..
        queste sono le cose che allontano dai forum non chi esprime idee personali alle quali uno può intelligentemente e con giusta causa ribattere..

        visto che questo è il tuo terzo post e ti sei stufato di leggere di criccux prendendo un suo post di giugno.. e giudicandolo incapace di esprimere pareri giusti riguardanti il FV, posta qualcosa di più professionale al posto di quello che diceva lui, dal 20/08/08 tua iscrizione non ho letto nessun intervento utile..

        Diego non ci badare chiama 2-3 ditte e fatti fare dei preventivi comprensivi del B.P. economico, vedrai che alla fine sarai in grado di fare le tue valutazioni..
        se fai il mutuo ventennale quasi ci arrivi a pagarlo solamente con il premio GSE, sempre ventennale.

        Certamente poi i ragionamenti sono molteplici e vanno ben ponderati in base alle proprie vedute, vedi esempio in altra discussione..

        http://www.energeticambiente.it/foto...llenergia.html

        Originariamente inviato da portoclimaenergy Visualizza il messaggio


        Originariamente inviato da celapossofare Visualizza il messaggio
        @ TRIX76
        Tu dici che con lo "SCAMBIO SUL POSTO, TU HAI IL GUADAGNO MASSIMO SE CALIBRI L'IMPIANTO CHE INSTALLI SUL TUO REALE FABBISOGNO ENERGETICO"

        Se faccio un impianto da 6000kwp che qui mi produce 8200 kwh e io ne consumo 8500, calcolando un mutuo a 20 anni , ho 40 € mensili che mi entrano per l'incentivo (287 € (inentivo gse) - 248 € (rata del mutuo di 36000 in 20 anni)) e poi pago 300 kwh l'anno

        Se faccio invece un impianto da 6600 Kwp che qui mi produce 9100 kwh e io ne consumo 8500, calcolando un mutuo a 20 anni , ho 50 € mensili che mi entrano per l'incentivo (318 € (incentivo gse) - 268 € (rata del mutuo di 39000 in 20 anni)) ed in più metto da parte 600 kwh l'anno
        Ti faccio notare che con la nuova normativa il credito non si azzera più dopo tre anni !

        Molti mi diranno che con il mutuo a 20 anni regalo soldi alla banca.
        In effetti è vero e con uno da 15 pareggio quasi incentivo e mutuo, solo che forse preferisco prendermi questi soldi subito che non fra 15 anni (quale valore avranno ?).

        Tra averli e pagarli la differenza è doppia.. è un vecchio detto sempre buono..

        estratto conto mese x anno x

        Con mutuo .. Senza mutuo
        saldo inizio mese 10€ .. saldo inizio mese 10€
        rata mutuo -1 .. rata mutuo no
        GSE 1 .. GSE 1
        Saldo 9€ .. Saldo 11€

        Finemese -2€..


        Ragionamento terra terra giusto per condividere le parole di Ciano-TRIX

        Secondo me devi farti sviluppare molto bene l'aspetto tecnico-economico da chi ti sta proponendo l'impianto...TIENI CONTO CHE IL FOTOVOLTAICO E' UN INVESTIMENTO FINANZIARIO BELLO E BUONO, E COME TALE, RICHIEDE UN'ATTENTA ANALISI ECONOMICA

        bisogna sempre valutare bene il piatto della bilancia, a volte da un ragionamento terra terra si capisce più di molte parole enfatizzate..
        Ciao
        Sorridi e tendi la mano..

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        • Alcune cose necessarie

          Signori buongiorno!
          Al di là di pareri più o meno discordanti e disaccordi vari fra di voi, vorrei fare presente che, per addivenire ad una stima corretta di quelle che dovrebbero essere la caratteristiche d'impianto per diegodi, sarebbe opportuno un sopralluogo.
          Con la corresponsione di dati vari, consumi, orizzonti ecc. si può avere una stima magari più attendibile, ma solo andando sul posto ci si può render conto di quali siano le reali esigenze costruttive.
          Per esempio: se uno ha un tetto piano o a falda, e se questo ha una disposizione particolare o la zona è molto ventosa, potrei dover fare delle considerazioni aggiuntive su come ancorare i pannelli.
          Ma questo è solo uno dei tantissimi punti da esaminare.
          Signori, scervellarsi appresso alle ipotesi è quasi inutile.

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          • Originariamente inviato da portoclimaenergy Visualizza il messaggio
            che risposta è??

            uno si iscrive in un forum serio per parlar male degli altri, vedi post apposito per criccux, con il quale per altro mi sono più volte civilmente s-confrontato a riguardo di qualche sua idea.., oppure per scrivere cose di nessuna utilità senza capo ne coda..
            sono io che non capisco la tua osservazione:
            - io non ho parlato male di nessuno. ho parlato a difesa dell'argomento e del luogo di discussione, poichè mi interessano come credo a chiunque vi partecipi: se sei a scuola e un compagno di classe continua a intervenire senza conoscere la materia, perchè non ha studiato, e non solo esprime un'opinione o fa domande con lo scopo di comprendere... ma senza umiltà si prende la ragione e la ribadisce ogni due per tre, creando confusione e sfruttando lo studio degli altri - egli sì senza apporto costruttivo! -, non pensi che a un certo punto gli si possa dire qualcosa?
            - la risposta che ho dato a diego è proprio il mio consiglio, che è poi quello che gli hai riscritto tu ... la differenza sta nel numero di parole usate. certo, tu hai fornito link etc etc, ma io non avevo tempo per dilungarmi e gli ho risposto in maniera concisa .. però là dentro ci sta tutto quello che deve fare per procedere con la sua idea. rimango dell'opinione che sia difficile che un impianto FV a brescia restituisca un BP senza alcun flusso di cassa negativo. quindi se ci riesce credo sia utile che posti il risultato del suo esperimento, a beneficio di tutti.

            ciao
            meo

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            • vi ringrazio!

              sapevo del discorso maggiorazione.

              Ma non c'è nessuna ditta che fa un pacchetto facendo tutti quei calcolini per te:-)?
              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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              • Originariamente inviato da diegodi Visualizza il messaggio
                vi ringrazio!

                sapevo del discorso maggiorazione.

                Ma non c'è nessuna ditta che fa un pacchetto facendo tutti quei calcolini per te:-)?
                Tutte le ditte serie dovrebbero farlo assieme al preventivo.. come dicevo in altro post ho trovato persone con preventivi in mano dove sbadatamente chi li presentava dimenticava di dire molte cose.. tra le quali piccolezze come perdite del 20% di rendimento.. per fortuna non sono la maggioranza..
                Sorridi e tendi la mano..

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                • Originariamente inviato da diegodi Visualizza il messaggio
                  vi ringrazio!
                  sapevo del discorso maggiorazione.
                  Ma non c'è nessuna ditta che fa un pacchetto facendo tutti quei calcolini per te:-)?
                  Certaemente!
                  Ci mancherebbe altro........

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                  • Originariamente inviato da portoclimaenergy Visualizza il messaggio
                    Tutte le ditte serie dovrebbero farlo assieme al preventivo.. come dicevo in altro post ho trovato persone con preventivi in mano dove sbadatamente chi li presentava dimenticava di dire molte cose.. tra le quali piccolezze come perdite del 20% di rendimento.. per fortuna non sono la maggioranza..
                    non sono d'accordo se ti riferisci al business plan. un fornitore di apparati deve specificare la sua offerta come meglio può, e comunque fino quanto gli è richiesto dal cliente potenziale. la garanzia 10% - 20% sui moduli è imposta dalla legge pertanto tutti i produttori la devono rilasciare affinchè l'impianto realizzato con quei moduli sia incentivato.
                    sicuramente, però, il fornitore di impianti - seppure serio - non è tenuto a redigere il conto economico del progetto in cui il suo prodotto è inserito. se lo fa è solo perchè è ritenuto uno strumento commerciale aiutare il cliente a comprendere la convenienza del progetto, quindi a comperare l'impianto.
                    pertanto, se non lo fa non è poco serio tantomeno disonesto: semplicemente sceglie di non investire risorse in quello strumento commerciale.
                    del resto... se vai per concessionari a informarti su un veicolo commerciale mica ti fanno un foglio di calcolo con costi ricavi per la durata del veicolo!

                    ragionamento: se tu valuti un investimento, te lo fai tu il BP e ti rivolgi a un fornitore per gli acquisti ... non puoi avere la pretesa che il fornitore ti faccia da consulente finanziario.
                    purtroppo nel settore delle installazioni FV si è diffuso questo costume, ed è tutto un gran movimento di documenti per gente che deve ancora convincersi.

                    ciao

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                    • Originariamente inviato da meomeo Visualizza il messaggio
                      non sono d'accordo se ti riferisci al business plan. ......

                      ciao
                      Ciao meomeo, un business plan (completo) non lo redige nessuno per l'impianto della sig. Maria, ma un prospetto economico per calcolare il payback lo dovrai pur fare per fargli comprendere dove stà il guadagno, o no? e comunque a mio avviso è sempre necessario redigerne un secondo prospetto più completo per la banca, almenochè non concedano il finanziamento sulla parola (non credo proprio) o la sig. Maria intenda farlo per contanti. quindi pare evidente che in ogni caso bisognerà avere uno strumento di calcolo, non solo perchè la ditta installatrice risulterebbe seria, ma soprattutto perchè indispensabile in ogni caso, sia per il piccolo impianto (ma redatto in modo chiaro e semplice per il cliente) sia per l'industriale che dovrà prima capirlo lui con il suo commercialista se non vuol far fesserie, e poi girarlo alla banca

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                      • sig. Maria, o sig. Diego ... sempre di 3kw stiamo parlando!
                        cmq torno a ripetere che la ragione è commerciale (convincere, dimostrare), non è un dovere nè attestazione di serietà. del resto se pensi alla sostituzione della caldaia il termotecnico mica ti fa un business plan da portare alla banca.....
                        e cmq ti garantisco che alla banca interessa solo il costo da finanziare e la potenza dell'impianto (magari una dichiarazione di produttività attesa non guasta), ma poi i calcoli li fa con il suo modellino, mica ha bisogno del foglio di calcolo del fornitore (che potrebbe essere errato o fondato su ipotesi non verosimili).
                        ah, scordavo ... la banca non concede il finanziamento sulla parola (è ovvio!), ma SULLA FIRMA!
                        le puoi anche dimostrare che l'impianto fa 5.000kwh/kwp, ma se non c'è la garanzia (non la cessione dei crediti!) il finanziamento non arriva.

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                        • Originariamente inviato da meomeo Visualizza il messaggio
                          non sono d'accordo se ti riferisci al business plan. un fornitore di apparati deve specificare la sua offerta come meglio può, e comunque fino quanto gli è richiesto dal cliente potenziale. la garanzia 10% - 20% sui moduli è imposta dalla legge pertanto tutti i produttori la devono rilasciare affinchè l'impianto realizzato con quei moduli sia incentivato.
                          sicuramente, però, il fornitore di impianti - seppure serio - non è tenuto a redigere il conto economico del progetto in cui il suo prodotto è inserito. se lo fa è solo perchè è ritenuto uno strumento commerciale aiutare il cliente a comprendere la convenienza del progetto, quindi a comperare l'impianto.
                          pertanto, se non lo fa non è poco serio tantomeno disonesto: semplicemente sceglie di non investire risorse in quello strumento commerciale.
                          del resto... se vai per concessionari a informarti su un veicolo commerciale mica ti fanno un foglio di calcolo con costi ricavi per la durata del veicolo!

                          ragionamento: se tu valuti un investimento, te lo fai tu il BP e ti rivolgi a un fornitore per gli acquisti ... non puoi avere la pretesa che il fornitore ti faccia da consulente finanziario.
                          purtroppo nel settore delle installazioni FV si è diffuso questo costume, ed è tutto un gran movimento di documenti per gente che deve ancora convincersi.

                          ciao
                          Se uno compra una macchina vuole sapere quanto corre e quanto consuma..
                          Se uno è interessato al FV è giusto sappia quanto produce e quanto rende, 8.000€kW non sono tanti si ha il rientro solo pagando in contanti, così come avere 1kWp che rende solo 900Wh..
                          Ommettere queste cose oppure assecondare l'ignoranza del cliente e specularci sopra.. io lo ritengo disonesto e dannoso per tutta la categoria.. questo io intendo..
                          ho perso un lavoro di circa 14 kW presso un'azienda vinicola.. questi volevano a tutti i costi 20 kW.. oltre quello spazio avevano altre possibili possibilità con tilt ed azimuth differenti e poco performanti (nonchè una tettoia abusiva..) io ho perso 4 ore a fargli tutti i ragionamenti possibili.. mi sono lasciato con il preventivo da 14 kW e in attesa di comunicazioni riguardo la tettoia abusiva e convinzione di fare 6 kWp che gli rendessero come 4 kWp.. morale è arrivato pincopallino.. 20 kW?? ma certo pronti via.. fatto.. ora sono li che bestemmiano perchè gli inverter vanno in stallo..
                          questi pincopallino sono quelli che rovinano l'immagine di chi lavora correttamente.. e si confrontano non onestamente..
                          Sorridi e tendi la mano..

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                          • non ho detto che per esser seri bisogna redigere un plan sono ben altre le garanzie di serietà che deve dare una ditta, dico solo che è uno strumento indispensabile sia nel caso della signora Maria, ma specialmente per l'industriale. vorrei ricordare che la simulazione che una azienda porta in banca, se non veritiera, non avrà mai il finanziamento, quindi è palese che fare "fogli di calcolo" che non rispondono a verità verrebbero smascherati dalla stessa banca, quindi non ha senso. un altro questione che forse ti sfugge è che i finanziamenti non sono tutti ipotecari (dove conta solo la firma) ma anche chirografari, e per le aziende i leasing, quindi, come vedi lo strumento di calcolo si rileva ancora una volta indispensabile

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                            • Originariamente inviato da teknowin Visualizza il messaggio
                              .... un altro questione che forse ti sfugge è che i finanziamenti non sono tutti ipotecari (dove conta solo la firma) ma anche chirografari.....
                              scusa, io non voglio fare polemiche .... però dire che a me sfugge qualcosa, e subito dopo scrivere due inesattezze in tre parole... dài!
                              1- finanziamenti ipotecari NON conta solo la firma
                              2- finanziamenti chirografari CONTA eccome la firma

                              è così. se dici il contrario ti sbagli. verifica pure.

                              .... veramente, non voglio fare polemica nè fare il professore; non mi qualifico e non voglio dire chi sono/cosa so io ... però ognuno cerchi di usare le parole che conosce e sia così umile da ascoltare gli altri su ciò che non sa.

                              sui finanziamenti degli impianti, la mia esperienza (su più casi, per impianti grandi e piccoli, con diversi tipi di investitori) mi dice che la banca pretende garanzie, reali (es. ipoteca) e/o non (es. mutuo chirografario). la cessione del credito non è ritenuta sufficiente, ma solo necessaria.
                              le condizioni per il rientro economico del finanziamento se le calcolano da sè.

                              l'esperienza di portoclimaenergy conferma quello che dicevo: troppo grande è lo sforzo "informativo" richiesto alle ditte... poi tanto il cliente non ha la "educazione" per capire i BP che legge.
                              sai qual è il problema? che ogni pinco pallino si vuole cimentare con un prodotto che è in tutto e per tutto un investimento finanziario. è come per gli investitori in borsa fai-da-te. io se non capisco un investimento non lo faccio, oppure mi rivolgo a un consulente. non chiedo una consulenza al venditore del prodotto finanziario.

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                              • allora verifichiamo le mie inesattenze (senza polemica si parla per capirci) e facciamo due ipotesi

                                a) se fai un impianto e chiedi un mutuo ipotecario qual'è la garanzia che dai? la casa giusto? quindi interessa poco la resa dell'impianto!
                                b) se invece fai un mutuo chirografario(prestiti a basso rischio) qual'è la garanzia della banca? il CE direttamente collegato alla resa dell'impianto

                                ovviamente in base all'importo il discorso cambia, ma per ora siamo in linea con i piccoli impianti..............dove vedi le "inesattezze"?

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                                • l'inesattezza è stata la tua confusione sulla definizione di ipotecario (dove la garanzia non è personale ma reale) e chirografario (dove appunto l'impegno è personale ... previo patrimonio sottostante si intende, ma esso non è impegnato nè ipotecato).

                                  detto questo, andiamo oltre e vediamo le tue ipotesi:
                                  a) credo che sia troppo costoso accendere un'ipoteca per 20.000 euro. non ricorrerei a un prestito ipotecario per quella cifra. cmq la resa interessa ugualmente perchè la banca non vuole arrivare a riscuotere il bene sotto ipoteca. per riprova vai pure in banca ed esponi la tua idea: chiedi 20.000 euro per un impianto da 2.000kwh all'anno e vedi che succede.
                                  b) in un prestito chirografario la garanzia non è il CE, ma la tua capacità di generare reddito o rispondere con altri patrimoni su cui la banca può eventualmente rivalersi. ma il discorso è lo stesso: la banca non vuole rivolgersi all'ufficiale giudiziario per riprendersi 20.000, perchè non è un business conveniente e perchè il finanziamento non rientra nei suoi parametri ...soprattutto coi tempi che corrono. .. questo è quello che hanno fatto le banche con i mutui subprime.
                                  in ogni caso il CE non è una garanzia! a meno che tu non garantisca la produzione dell'impianto (o meglio, la corresponsione degli incentivi!) per 20 anni tramite opportuno contratto.
                                  vuoi la riprova? prendi un nullatenente senza reddito e portalo in banca a chiedere un mutuo chirografario per 15.000 euro destinati a un impianto da 3kwp da farsi in Puglia e senti la risposta. oh ... mi raccomando di dirgli che gli cedi il CE!

                                  quindi, poichè non vogliamo fare polemiche ma capire, fai i due esperimenti e dimostrami che le tue ipotesi funzionano.

                                  cordialmente
                                  meo :-)

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da meomeo Visualizza il messaggio
                                    l'inesattezza è stata la tua confusione sulla definizione di ipotecario (dove la garanzia non è personale ma reale) e chirografario (dove appunto l'impegno è personale ... previo patrimonio sottostante si intende, ma esso non è impegnato nè ipotecato).

                                    cordialmente
                                    meo :-)
                                    sorry, ed io cosa ho detto?mha? ad eccezione del fatto che il sottostante (se esistente) lo vincolano, il resto è uguale mhaaaa????

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                                    • Originariamente inviato da teknowin Visualizza il messaggio
                                      allora verifichiamo le mie inesattenze (senza polemica si parla per capirci) e facciamo due ipotesi

                                      a) se fai un impianto e chiedi un mutuo ipotecario qual'è la garanzia che dai? la casa giusto? quindi interessa poco la resa dell'impianto!
                                      b) se invece fai un mutuo chirografario(prestiti a basso rischio) qual'è la garanzia della banca? il CE direttamente collegato alla resa dell'impianto
                                      Ciao Tekno,
                                      il Tuo discorso e' lineare ed ineccepibile.
                                      Ne approfitto per ringraziarTi pubblicamente per la Tua disponibilita' e competenza.
                                      ciao car.boni
                                      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                      • Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                                        Ciao Tekno,
                                        il Tuo discorso e' lineare ed ineccepibile.
                                        Ne approfitto per ringraziarTi pubblicamente per la Tua disponibilita' e competenza.
                                        ciao car.boni
                                        no, il discorso non funziona.
                                        il ragionamento è lineare, ma non ineccepibile: le due affermazioni non trovano riscontro nel concreto.
                                        secondo me.
                                        però sono disponibile a ricredermi.
                                        vi sarei grato se mi mostraste un caso reale di successo.
                                        altrimenti rimangono solo chiacchiere.
                                        come le mie.
                                        grazie.
                                        meo :-)

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                                        • Buonasera Meo,
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                                          Quindi una certa solidita' di base e' comunque richiesta in entrambi i casi ipotizzati da Tekno.
                                          Negli ultimi decenni le banche, dovrebberlo ammetterlo pubblicamente ma la mia resta solo un' utopia, hanno sbagliato a concedere mutui e finanziamenti al di sopra dei valori reali di mercato (mi riferisco al settore immobiliare).
                                          Molti pensano che realizzare un impianto FV accendendo un mutuo sia una cosa semplice, alla portata di tutti e soprattutto senza metterci soldi di tasca.
                                          Chi arriva a fare questo deve necessariamente dimostrare una patrimonializzazione proporzionata all'importo richiesto.
                                          Concludendo, secondo me, nn e' necessario fare nessun esempio concreto e nella sostanza le due ipotesi si equivalgono e dipendono sempre da cio' che si vuole fare e come fare
                                          ciao car.boni
                                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                          • Originariamente inviato da meomeo Visualizza il messaggio
                                            detto questo, andiamo oltre e vediamo le tue ipotesi:
                                            a) credo che sia troppo costoso accendere un'ipoteca per 20.000 euro. non ricorrerei a un prestito ipotecario per quella cifra. cmq la resa interessa ugualmente perchè la banca non vuole arrivare a riscuotere il bene sotto ipoteca. per riprova vai pure in banca ed esponi la tua idea: chiedi 20.000 euro per un impianto da 2.000kwh all'anno e vedi che succede.
                                            b) in un prestito chirografario la garanzia non è il CE, ma la tua capacità di generare reddito o rispondere con altri patrimoni su cui la banca può eventualmente rivalersi. ma il discorso è lo stesso: la banca non vuole rivolgersi all'ufficiale giudiziario per riprendersi 20.000, perchè non è un business conveniente e perchè il finanziamento non rientra nei suoi parametri ...soprattutto coi tempi che corrono. .. questo è quello che hanno fatto le banche con i mutui subprime.
                                            in ogni caso il CE non è una garanzia! a meno che tu non garantisca la produzione dell'impianto (o meglio, la corresponsione degli incentivi!) per 20 anni tramite opportuno contratto.
                                            Io sono pienamente daccordo con meomeo, la mia esperienza è esattamente come la sua.
                                            Ciao Enrico.

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                                            • Quindi per un privato, che non vuole tirare fuori una lira, che vuone installare 3 kW senza voler guadagnare ma non pagare energia cosa consigliate di fare?
                                              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                              • di farti finanziare il 100% del costo dell'impianto da una banca.
                                                poi, come ti avevo già detto (scusa, ma leggi le risposte alle domande che fai? vedo che ne hai avute...), trovi un costruttore che te lo fabbrichi a poco prezzo e speri che ci sia tanto sole da renderti più della rata di rimborso .... secondo me A BRESCIA è difficile che non abbia mai flussi di cassa negativi!
                                                non ho in mente altre soluzioni, nè mi sembra altri ne abbiano date.

                                                buon impianto!
                                                meo :-)

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                                                • Originariamente inviato da diegodi Visualizza il messaggio
                                                  Quindi per un privato, che non vuole tirare fuori una lira, che vuone installare 3 kW senza voler guadagnare ma non pagare energia cosa consigliate di fare?
                                                  mi associo a Meo.. ma leggi le risposte?
                                                  Non è che per caso sei un installatore e ti fai preparare il discorso per i clienti ?

                                                  VARIABILI
                                                  Costo impianto = x €
                                                  Incentivo annuo = X €
                                                  Risparmio enel = x €

                                                  A Brescia facendo un prestito a 20 anni così a spanne viene pagato al 90% dall'incentivo solamente (e la banche s'ingrassano di 15000 € circa )

                                                  IN OGNI CASO HAI IL"GUADAGNO" DEL MANCATO ESBORSO ECONOMICO RIGUARDANTE I TUOI CONSUMI IL QUALE NEGLI ANNI CRESCE PROPORZIONALMENTE AGLI AUMENTI DELL'ENERGIA ELETTRICA.
                                                  Per pagarlo nei 20 anni andrai a usufruire di una parte di questo guadagno, in sostanza vai a risparmiare circa 80 % del costo dell'energia elettrica.
                                                  se abbassi gli anni del pagamento mutuo attingi in maniera maggiore dal risparmio energia elettrica, in parole semplici se invece di pagare l'enel metti i soldi nel pagamento della rata riesci a pagare il prestito in 15 anni invece di 20, in ogni caso risparmieresti da subito pure la differenza di costo dovuta agli aumenti nel tempo.. e avresti negli altri 5 anni l'incentivo in tasca sommato ovviamente al risparmio totale dell'enel..
                                                  Oppure se ha disposizione del 10-20% in contanti sarebbe ancora meglio.

                                                  Sono tutti valutazioni e ragionamenti personali ognuno una volta capito i concetti ci ragiona e decide per il suo caso, in base alle sue tasche odierne e previsionali, qual'è la soluzione migliore.

                                                  Sono tutte considerazioni da fare in base alle variabili..
                                                  Comincia intanto con farti fare dei preventivi.
                                                  Ciao
                                                  Sorridi e tendi la mano..

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                                                  • ciao car, grazie per l'elogio, ma non credo di meritare tanto, l'unica risposta che mi sono dato è che ci potrebbe essere un fraintendimento o qualcosa che ancora non ho compreso, cortesemente meomeo saresti così gentile da farmi capire cosa vuoi dire? grazie

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                                                    • ti ringrazio..leggo leggo

                                                      Originariamente inviato da portoclimaenergy Visualizza il messaggio
                                                      mi associo a Meo.. ma leggi le risposte?
                                                      Non è che per caso sei un installatore e ti fai preparare il discorso per i clienti ?

                                                      VARIABILI
                                                      Costo impianto = x €
                                                      Incentivo annuo = X €
                                                      Risparmio enel = x €

                                                      A Brescia facendo un prestito a 20 anni così a spanne viene pagato al 90% dall'incentivo solamente (e la banche s'ingrassano di 15000 € circa )

                                                      IN OGNI CASO HAI IL"GUADAGNO" DEL MANCATO ESBORSO ECONOMICO RIGUARDANTE I TUOI CONSUMI IL QUALE NEGLI ANNI CRESCE PROPORZIONALMENTE AGLI AUMENTI DELL'ENERGIA ELETTRICA.
                                                      Per pagarlo nei 20 anni andrai a usufruire di una parte di questo guadagno, in sostanza vai a risparmiare circa 80 % del costo dell'energia elettrica.
                                                      se abbassi gli anni del pagamento mutuo attingi in maniera maggiore dal risparmio energia elettrica, in parole semplici se invece di pagare l'enel metti i soldi nel pagamento della rata riesci a pagare il prestito in 15 anni invece di 20, in ogni caso risparmieresti da subito pure la differenza di costo dovuta agli aumenti nel tempo.. e avresti negli altri 5 anni l'incentivo in tasca sommato ovviamente al risparmio totale dell'enel..
                                                      Oppure se ha disposizione del 10-20% in contanti sarebbe ancora meglio.

                                                      Sono tutti valutazioni e ragionamenti personali ognuno una volta capito i concetti ci ragiona e decide per il suo caso, in base alle sue tasche odierne e previsionali, qual'è la soluzione migliore.

                                                      Sono tutte considerazioni da fare in base alle variabili..
                                                      Comincia intanto con farti fare dei preventivi.
                                                      Ciao


                                                      Ti ringrazio. Leggo le risposte solo vorrei qualche esempio concreto.

                                                      Tipo:
                                                      spesa impianto 21.000 euro
                                                      consumo energia 2000-2500 kW/anno (forse qualcosa di più)
                                                      rata mensile mutuo?
                                                      bolletta semestrale che non pago pù?
                                                      incentivo ricevuto?

                                                      a fine anno uscite = entrate e non ho speso una lira per energia elettrica o forse anche guadagnato qualcosa?
                                                      Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                                        Ti ringrazio. Leggo le risposte solo vorrei qualche esempio concreto.

                                                        Tipo:
                                                        spesa impianto 21.000 euro
                                                        consumo energia 2000-2500 kW/anno (forse qualcosa di più)
                                                        rata mensile mutuo?
                                                        bolletta semestrale che non pago pù?
                                                        incentivo ricevuto?

                                                        a fine anno uscite = entrate e non ho speso una lira per energia elettrica o forse anche guadagnato qualcosa?
                                                        Manca la produzione prevista.. e la tipologia impianto-incentivo.
                                                        Sorridi e tendi la mano..

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