inverter SolarMax vs SMA: cosa dite?? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

inverter SolarMax vs SMA: cosa dite??

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #91
    si ma della mia domanda iniziale???

    nessuno ha alla fine risposto... anche alla semplificazione della domanda.. dato che ad un certo punto ho preso una decisione ed ho deciso di rimanere sugli SMA!!!
    il post che HO aperto l'ho dirottato su due soli inverter..
    lo SMA 3000S e lo SMA 3300TL

    ora che centrano le temperature??
    Ciao da Luca by Sardinia
    12 moduli da 240W VIPIEMME VPS-01-240 con celle Q-CELLS INVERTER Solarmax S 3000 2.88Kw.
    Riscaldamento Termocamino ad acqua Angolare Clam T-PAN 85
    ACS =Pannelli Solari termici piani Circ. Forz. 3,0 mq collettore Cordivari 200 lt inclinazione55° - Sud SW -

    Commenta


    • #92
      Originariamente inviato da Skyghost Visualizza il messaggio
      si ma della mia domanda iniziale???

      nessuno ha alla fine risposto... anche alla semplificazione della domanda.. dato che ad un certo punto ho preso una decisione ed ho deciso di rimanere sugli SMA!!!
      il post che HO aperto l'ho dirottato su due soli inverter..
      lo SMA 3000S e lo SMA 3300TL

      ora che centrano le temperature??

      Si scusa hai ragione siamo andati fuori.
      Non so che dirti, io ho preso un kit tutto preconfezionato, ma proprio tutto, di una nota marca e punto. Se avrò problemi andrò da questi e basta e non da questo e st'altro (moduli, inverter, cavi, ecc). Non ho mai avuto simpatia per gli assemblati.
      Ciao Claudio
      Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
      http://claudiodimas.hobby-site.com
      nome utente: guest
      password: ecoenergia

      Commenta


      • #93
        Originariamente inviato da Leo1 Visualizza il messaggio
        Chiedi a qualsiasi elettronico a che temperatura lavorano i componenti dei suoi circuiti e se gli elettrolitici si asciugano con la temperatura . Se un inverter scalda troppo (la norma dei componenti uso civile dice se non ricordo male 85°come max) sicuramente durerà MENO di uno che non scalda.
        confermo pienamente: temperature + alte = sollecitazioni maggiori dell'inverter, quindi una vita più limitata dello stesso

        Commenta


        • #94
          Originariamente inviato da recoplan Visualizza il messaggio
          Trasformatore con o senza inverter ? questo è il problema
          Torno un pò serio ..
          ho letto varie cose alcune vere , altre abbastanza vere ed alcune ... "fantascenza" pura !
          Tentiamo di mettere un pò di ordine
          Ciao a tutti, una premessa per stare nell'argomento: io preferisco il TR in uscita, magari con uno schermo elettrostatico tra primario e secondario, poi alcune precisazioni sulle mie affermazioni:

          Originariamente inviata da sunlight
          Ora torniamo ai ns. amati pannelli: hanno tutti un telaio in alluminio ANODIZZATO quindi i vari lati sono isolati e quindi elettricamente .... : fantascenza L'unica spira è formata dalle celle collegate in serie
          Non vero in quanto i lati del telaio sono o saldati o uniti da sistemi meccanici (viti, squadrette etc.) che danno la continuità elettrica e quindi il telaio a tutti gli effetti è una spira chiusa con il punto di collegamento a terra sempre indicato nei manuali, ed ogni punto di giunzione tra i telai è elettricamente una resistenza essendo una soluzione di continuità tra i pannelli stessi

          Originariamente inviata da sunlight
          Se una scarica atmosferica con i suoi 2/200.000 A di corrente si scaricasse su i tuoi pannelli Attento esistono anche le scariche indirette
          VERO ho avuto direttamente una esperienza di lavoro dove un fulmine si era scaricato su una gru a 300/400 mt ed era rientrato dall'impianto di terra distruggendo parecchie apparecchiature di quel condominio e, per avvalorare la tesi di un fattore induttivo del fenomeno, non in tutti gli appartamenti si verificarono danni, facendo pensare che ci fosse una forma di accoppiamento casuale (distribuzione fisica delle linee nelle unità abitative)

          Originariamente inviata da sunlight
          Gli scaricatori si mettono per "scaricare" a terra ogni differenza di potenziale superiore ....tra le armature metalliche Impossibile sono isolate da tutte le strutture elettriche ad esse collegate come già descritto
          Non vero in quanto abbiamo due tipologie:
          (A) telai collegati a terra:
          Il circuito flottate + e - della stringa deve essere protetto verso massa
          (B) telai non collegati a terra
          Oltre al circuito attivo della stringa si deve proteggere verso terra anche il telaio perchè sede comunque di possibili cariche induttive e/o elettrostatiche

          Originariamente inviata da sunlight
          in termini pratici non cambia nulla rispetto alla progettazione ed installazione di un sistema FV di piccole dimensioni, invece per quelli grandi con centinaia di pannelli R-L-C Scusa cosa intendi dire ? dove trovi i parametri R L C ?
          I parametri non li ho mai letti però quando siamo di fronte ad un grosso impianto bisognerebbe calcolarli anche solo in via teorico deduttiva, anche tu parli nella quote seguente di elevata capacità tra cc e massa e di disturbi industriali che come ben sai sono sempre prevalentemente induttivi

          Originariamente inviato da recoplan Visualizza il messaggio
          comunque :
          per impianti fino a 20 Kw io uso OBLIGATORIAMENTE inverter con trafo in bassa freguenza tutte le volte che
          c'è una elevata capacità tra circuito in cc e massa (ad esemio pannelli in silicio amorfo montati su lamiera e pannelli cristallini montati sopra una copertura metallica) ;
          l'inverter deve immettere in vecchie reti 127/220V
          sul lato ca sono presenti forti disturbi (ambienti industriali , armoniche , partenze motore ....)

          Il fatto che su impianti piccoli l'effetto sia trascurabile non vuole dire che non esista ???
          Vuol dire esattamente quello che c'è scritto: nei piccoli impianti non ci procura problemi, ma esiste

          Le sovracorrenti e sovratensioni generate dalle scariche atmosferiche sono distruttive Falso ! le protezioni , se ben implementate , limitano i danni a valori molto bassi : ne è riprova la enome quantità di linee aere sospese tra pali
          Incompleto: le linee di distribuzione hanno una capacità di dissipazione delle correnti elevatissima, tutti i tralicci sono a terra ed ogni traliccio è collegato elettricamente all'altro con la corda di testa (quella non isolata), ed ogni isolatore che regge la linea ha delle punte scaricatrici

          Originariamente inviata da Leo1
          Io scritto cose vere tecnicamente dimostrabili anzi lapalissiane:
          1)se l' inverter si scalda perde energia (sai cosa è l' effetto Joule?)
          2)Chiedi a qualsiasi elettronico a che temperatura lavorano i componenti dei suoi circuiti e se gli elettrolitici si asciugano con la temperatura . Se un inverter scalda troppo (la norma dei componenti uso civile dice se non ricordo male 85°come max) sicuramente durerà MENO di uno che non scalda.

          Se qualcuno non è d' accordo me lo dimostri tecnicamente !

          Tutti i circuiti elettronici hanno una loro dissipazione di potenza dovuta alle cadute di tensione tipiche delle giunzioni e dei componenti, una temperatura di 50-70 °C nel cabinet penso che sia ottimale, le giunzioni saranno probabilmente tra i 30° e i 40° quindi nella regione di maggiore stabilità (i punti di lavoro dei componenti di potenza hanno una temp. di lavoro ottimale definita nei parametri di progetto), se un diodo in conduzione cade di 0,7 V e conduce 10 A i 7 W dissipati dovranno pur andare da qualche parte! Poi visto che tutti guardano al minore costo, un grande dissipatore costa mooolto di + di una ventola, ed una ventola cinese costa mooolto meno di una ventola della Papst Ebm tedesca (sulle apparecchiature di cui mi occupo queste ultime sono d'obbligo in quanto parliamo di smaltire calore da lampade di qualche KW che raggiungono 400 °C su i terminali e 800-900 °C sul bulbo)

          Ciao
          Marco

          Commenta


          • #95
            Originariamente inviato da sunlight Visualizza il messaggio
            Ciao a tutti, una premessa per stare nell'argomento: io preferisco il TR in uscita, magari con uno schermo elettrostatico tra primario e secondario, poi alcune precisazioni sulle mie affermazioni:



            Tutti i circuiti elettronici hanno una loro dissipazione di potenza dovuta alle cadute di tensione tipiche delle giunzioni e dei componenti, una temperatura di 50-70 °C nel cabinet penso che sia ottimale, le giunzioni saranno probabilmente tra i 30° e i 40° quindi nella regione di maggiore stabilità (i punti di lavoro dei componenti di potenza hanno una temp. di lavoro ottimale definita nei parametri di progetto), se un diodo in conduzione cade di 0,7 V e conduce 10 A i 7 W dissipati dovranno pur andare da qualche parte! Poi visto che tutti guardano al minore costo, un grande dissipatore costa mooolto di + di una ventola, ed una ventola cinese costa mooolto meno di una ventola della Papst Ebm tedesca (sulle apparecchiature di cui mi occupo queste ultime sono d'obbligo in quanto parliamo di smaltire calore da lampade di qualche KW che raggiungono 400 °C su i terminali e 800-900 °C sul bulbo)

            Ciao
            Marco
            Finalmente una risposta concreta e che non spara a zero, causa esperienze personali negative, su questo o quest'altro componente. Questo solo per ribadire che il principio dei Forum è quello di dare informazioni e fugare dubbi a chi interessato, per qualsivoglia motivo, all'argomento.

            Ribadisco la mia convinzione terra-terra: poichè l'inverter è nella sua funzione un generatore di calore, ben venga il raffreddamento forzato. Il tr è anch'esso un generatore di calore, quindi + calore.
            Dalle risposte quì avute credo che tutti gli inverter, con o senza tr, lavorino sopra i 45/50C° (estate, inverno nun zo).
            Vero?

            Sayò
            Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
            http://claudiodimas.hobby-site.com
            nome utente: guest
            password: ecoenergia

            Commenta


            • #96
              Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
              ...
              Non ho pensato di prendere al volo i dati di potenza DC per calcolare il rendimento, è probabile che l'inverter era in derating, il manuale non specifica a che temperatura inizia.
              Domani con un Pac decente faccio questo controllo.
              ...
              Adesso il mio inverter, con una temperatura ambiente di 31°, segna 79,6° interni con una pac di 2100W, l'efficenza è 94,9%, quindi non è in derating.
              La ventola non gira..... perchè non c'è.
              ciao
              Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
              Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
              Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

              Commenta


              • #97
                Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                Adesso il mio inverter, con una temperatura ambiente di 31°, segna 79,6° interni con una pac di 2100W, l'efficenza è 94,9%, quindi non è in derating.
                La ventola non gira..... perchè non c'è.
                ciao

                Metticela!
                Se fa pe dì.

                ore 12,15: temp.locale 35° inv.52° pac 1800w

                Ciao
                Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
                http://claudiodimas.hobby-site.com
                nome utente: guest
                password: ecoenergia

                Commenta


                • #98
                  bhe, se l'efficenza era più bassa per effetto del derating avevo pensato di piazzare davanti l'inverter un ventilatore anche se se mal piazzato potrebbe essere pure peggio.
                  Proprio ieri ho notato la ventola del PC rumorosa, per cui l'ho smontata e mi sono reso conto che anche su questi stupidi oggetti si possono fare errori clamorosi.
                  In pratica la ventola su un fianco del cabinet manda in depressione l'interno frenando di fatto il flusso della ventola dell'alimentatore (che tra l'altro sono due).
                  Ho messo un foglio di carta sull'uscita dela ventola dell'alimentatore ed il foglio si è attaccato, ho spento la ventola sul fianco ed il foglio è stato sparato via.
                  Al momento mi rifiuto di ricollegare la ventola nuova.
                  ciao
                  Pac 2000W, temp 78,9° efficenza 95,3%
                  Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                  Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                  Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

                  Commenta


                  • #99
                    Originariamente inviato da Skyghost Visualizza il messaggio
                    nessuno ha alla fine risposto... .
                    Scusa ma io ti ho esposto i miei criteri di scelta : o dai ulteriori info e qualcuno ti risponde o ti rivolgi (a pagamento) ad un Progettista ....

                    Originariamente inviato da sunlight Visualizza il messaggio
                    io preferisco il TR in uscita, magari con uno schermo elettrostatico tra primario e secondario, Potresti postare qualche modello di inverter che monta quel tipo di Trafo Grazi

                    Originariamente inviata da sunlight
                    Ora torniamo ai ns. amati pannelli: hanno tutti un telaio in alluminio ANODIZZATO quindi i vari lati sono isolati e quindi elettricamente .... : fantascenza L'unica spira è formata dalle celle collegate in serie
                    Non vero in quanto i lati del telaio sono o saldati o uniti Personalmente in 2 collaudi ho (per mia curiosità) provato questa continuità .... non esiste ! (pannelli Hexxxx montati nel 2006-2007)
                    Tu su quali panelli hai misurato questa continutà ?

                    Originariamente inviata da sunlight
                    Gli scaricatori si mettono per "scaricare" a terra ogni differenza di potenziale superiore ....tra le armature metalliche Impossibile sono isolate da tutte le strutture elettriche ad esse collegate come già descritto
                    (B) telai non collegati a terra : si deve proteggere verso terra anche il telaio ... come si fa praticamente ? un collegamento equipotenziale tra i telai collegato a terra con uno scaricatore ?

                    Originariamente inviata da sunlight
                    in termini pratici non cambia nulla rispetto alla progettazione ed installazione di un sistema FV di piccole dimensioni, invece per quelli grandi con centinaia di pannelli R-L-C Scusa cosa intendi dire ? dove trovi i parametri R L C ?
                    I parametri non li ho mai letti ... Conosci qualche norma che lo prescrive : citala per favore Grazie

                    Il fatto che su impianti piccoli l'effetto sia trascurabile non vuole dire che non esista ???
                    Vuol dire esattamente quello che c'è scritto: nei piccoli impianti non ci procura problemi, ma esiste Conosci qualche studio /libro che ne parla in modo teorico-pratico ? Anche il buon Alessandro nel suo libro non ne parla

                    Le sovracorrenti e sovratensioni generate dalle scariche atmosferiche sono distruttive Falso ! le protezioni , se ben implementate , limitano i danni a valori molto bassi : ne è riprova la enome quantità di linee aere sospese tra pali
                    Incompleto: le linee di distribuzione diciamo le stesse cose !

                    Tutti i circuiti elettronici hanno una loro dissipazione di potenza dovuta alle cadute di tensione tipiche delle giunzioni e dei componenti, una temperatura di 50-70 °C nel cabinet penso che sia ottimale, le giunzioni saranno probabilmente tra i 30° e i 40°
                    Attento saranno piu calde le giunzioni che il cabinet : non pensi ?
                    ciao da Recoplan

                    Commenta


                    • Originariamente inviata da Leo1
                      Io scritto cose vere tecnicamente dimostrabili anzi lapalissiane:
                      1)se l' inverter si scalda perde energia (sai cosa è l' effetto Joule?)
                      2)Chiedi a qualsiasi elettronico a che temperatura lavorano i componenti dei suoi circuiti e se gli elettrolitici si asciugano con la temperatura . Se un inverter scalda troppo (la norma dei componenti uso civile dice se non ricordo male 85°come max) sicuramente durerà MENO di uno che non scalda.

                      Se qualcuno non è d' accordo me lo dimostri tecnicamente !

                      Tutti i circuiti elettronici hanno una loro dissipazione di potenza dovuta alle cadute di tensione tipiche delle giunzioni e dei componenti, una temperatura di 50-70 °C nel cabinet penso che sia ottimale, le giunzioni saranno probabilmente tra i 30° e i 40° quindi nella regione di maggiore stabilità (i punti di lavoro dei componenti di potenza hanno una temp. di lavoro ottimale definita nei parametri di progetto), se un diodo in conduzione cade di 0,7 V e conduce 10 A i 7 W dissipati dovranno pur andare da qualche parte! Poi visto che tutti guardano al minore costo, un grande dissipatore costa mooolto di + di una ventola, ed una ventola cinese costa mooolto meno di una ventola della Papst Ebm tedesca (sulle apparecchiature di cui mi occupo queste ultime sono d'obbligo in quanto parliamo di smaltire calore da lampade di qualche KW che raggiungono 400 °C su i terminali e 800-900 °C sul bulbo)



                      Non avevo più voglia di intervenire su questo post ma tirato per i capelli rispondo a SUNLIGHT

                      Le mie affermazioni sono rimaste vere esattamente come le ho scritte !
                      1) Se l' inverter scalda perde energia per l' effetto Joule : è facilissimo da dimostrare
                      il Solarmax 2000C ha coef. di efficienza del 97% europeo 95.4% a 400V e 94,6% a 300V
                      Basta fare 2 misure potenza cc in ingresso , potenza ca in uscita tutta quella che manca é andata a generare energia nell' inverter per effetto JOULE !!! E' altrettanto chiaro che in caso di una perdita effettiva del 3% il calore è più basso Se il calore aumenta troppo significa che l' efficienza è peggiore di quella dichiarata ... prodotto di qualità scadente!!
                      Per cortesia qualchuno argomenti TECNICAMENTE su questo.
                      2)Chiedi a qualsiasi elettronico a che temperatura lavorano i componenti dei suoi circuiti e se gli elettrolitici si asciugano con la temperatura . Se un inverter scalda troppo (la norma dei componenti uso civile dice se non ricordo male 85°come max) sicuramente durerà MENO di uno che non scalda.
                      E' chiarissimo che qualsiasi apparato per il fatto stesso che funziona consuma energia ..
                      l' abilità del progettista stà proprio nel far consumare (e quindi scaldare) il meno possibile
                      La qualità del prodotto si misura anche in questo ! sai perchè caro SUN hanno inventato i FET i MOSFET e compagnia cantando ? Proprio perchè la Vce è vicino allo zero, quando conducono devono dissipare pochissimo!
                      Mi tolgo dalla scarpa l' ultimo sassolino:
                      Per CLAUDIO hai scritto tu Comincio a non capirci più niente.
                      Leo mi ha messo in allarme per i 50° di lavoro del mio inv., cosa dirà dei tuoi 63°?
                      Mi auguro l'intervento di un Dotto "VERO" che faccia "luce" a riguardo.
                      Ciao
                      L' italiano lo capisco ... significa che io sono un DOTTO FALSO!
                      Sono anch'io un professionista, docente ordinario...., ma non partecipo a nessun forum sulla mia materia. Questa è la differenza. Il perchè deducilo tu
                      Il fatto che tu non partecipi a forum sulla tua materia è un tuo problema non mio! E a me francamente non interessa. Amo il fotovoltaico e la pesca e adoro partecipare a questi forum!
                      Quì ci sono perchè utente che parla della propria esperienza, possibilmente a favore di altri utenti, e che ha tirato fuori dei quattrini.

                      Benissimo, personalmente sono favorevole alla condivisione delle esperienze reciproche, ma il fatto che tu abbia montato ben 1 impianto fotovoltaico e che tu sia docente in non so che cosa, non ti dà nè l' autorità nè i titoli per distinguere i DOTTI VERI dai falsi . E non ti dà nemmeno l' autorizzazione a firmare ....progetti fotovoltaici...

                      Commenta


                      • Ahia mi è scappato un qualcuno con l' acca!! per amore di verità devo aggiungere che molte volte l' inverter scalda troppo perchè l' elettricista lo installa in ambienti non ventilati etc . In tutti i manuali c'è scritto a chiare lettere come vanno installati!

                        Commenta


                        • ciao scusate il ritardo, ma anchio devo capire se l'inverter va messo con o senza il trasformatore, mi hanno proposto un'inverter SB3300 TL abinato a dei moduli ase schott celle main. Per quanto riguarda il bando regionale a fondo perduto so per certo che è alla firma.

                          Commenta

                          Attendi un attimo...
                          X