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  • #2
    Una meraviglia........ ma ci vedo alcune problematiche:
    1) gli arabi non ce lo lasceranno mai fare
    2)i politici non si metteranno mai d'accordo
    3)impianto di sorveglianza non da poco per evitare danni e ripicche
    4)
    Ciao da Luca by Sardinia
    12 moduli da 240W VIPIEMME VPS-01-240 con celle Q-CELLS INVERTER Solarmax S 3000 2.88Kw.
    Riscaldamento Termocamino ad acqua Angolare Clam T-PAN 85
    ACS =Pannelli Solari termici piani Circ. Forz. 3,0 mq collettore Cordivari 200 lt inclinazione55° - Sud SW -

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    • #3
      Buongiorno,

      non ho capito una cosa: si parla di fotovoltaico o di solare termodinamico?
      Dalla foto sembrano eliostati ma nell'articolo si parla di pannalli solari, non č ben specificato.

      Se fosse da fotovoltaico, la temperatura del deserto del Sahara non sarebbe un problema? Lo sbalzo termico tra notte e giorno non provocherebbe degli shock termici ai moduli abbasandone la vita utile?

      Sarei grato se qualcuno mi rispondesse.

      Ciao

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      • #4
        si parla di fotovoltaico (lascia stare la foto, del resto i giornalisti fanno di quei "castroni" nel parlare di energia che quello di sbagliare la foto mi sembra il minimo).

        e "la nuova rete di trasmissione" senza perdite d'energia??? mah!

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        • #5
          X GusHansen
          Ci sono pannelli che resistono a quelle temperature, ed hanno alte rese, certo non si possono mettere i pannelli che si montano nei nostri tetti.

          Il problema maggiore č la sabbia.

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          • #6
            due conti della serva:
            il Galles copre circa 20.000 km2 >>> un po' meno, facciamo 15.000 km2 >>> ovvero 15.000.000.000 m2 >>> ipotizzando 1 kW ogni 10 m2 abbiamo 1.500.000.000 kW installati >>> ovvero 1.500 GW >>> ipotizzo che ogni kW mi dia 3.000 kWh/anno e ottengo >>> 4.500.000 GWh >>> ovvero 4.500 TWh.

            non conosco il consumo di ee dell'intera europa, ma l'italia nel 2006 ne ha consumata 317 TWh, pertanto 4.500 sembrano essere sufficienti per tutta l'europa...

            Fantasolare!

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            • #7
              Scusate lo sfogo .... ma quando ci vuole ci vuole

              A bacellona il 22 si č chiuso un convegno scentifico molto importante .
              I giornali inglesi ne hanno parlato , l'ansa ha rimandato la notizia ed i giornali italiani ne hanno finalmente parlato non capendo una pippa .
              ----
              Il fatto DECISIVO č la costruzione di una nuona rete di trasmissione di energia elettrica a livello continentale (per avere l'idea : dal nord africa al nord europa , da Tangeri a San Petroburgo , dal Cairo a Londra). Questa nuova infrastruttura ad altissima effienza permeterą di spostare l'energia elettrica dove serve "perdendo" quantitą di energia molto basse .
              La costruzione di una centrale (termodinamica o fv poco importa) nel deserto č tecnicamente possibile .
              "Lo sbalzo termico tra notte e giorno non provocherebbe degli shock termici ai moduli abbasandone la vita utile" le norme 61215, IEC 61646 sottopongono i pannelli a stress ben maggiori

              Ciao da Recoplan

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              • #8
                Buongiorno a tutti,

                mi lascia perplesso il fatto che si ritenga che nel deserto il fotovoltaico debba avere grandi rendimenti, perché con le alte temperature la resa dei pannelli FV diminuisce.

                Ciao da Renatore

                Commenta


                • #9
                  @renatore:_ gią risposto

                  Originariamente inviato da Roby Visualizza il messaggio
                  X GusHansen
                  Ci sono pannelli che resistono a quelle temperature, ed hanno alte rese, certo non si possono mettere i pannelli che si montano nei nostri tetti.

                  Il problema maggiore č la sabbia.
                  Ciao da Luca by Sardinia
                  12 moduli da 240W VIPIEMME VPS-01-240 con celle Q-CELLS INVERTER Solarmax S 3000 2.88Kw.
                  Riscaldamento Termocamino ad acqua Angolare Clam T-PAN 85
                  ACS =Pannelli Solari termici piani Circ. Forz. 3,0 mq collettore Cordivari 200 lt inclinazione55° - Sud SW -

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                  • #10
                    Ci sono pannelli che resistono a quelle temperature, ed hanno alte rese, certo non si possono mettere i pannelli che si montano nei nostri tetti.
                    Parli di telluro di cadmio e le altre tecnologie diverse da silicio?

                    mi lascia perplesso il fatto che si ritenga che nel deserto il fotovoltaico debba avere grandi rendimenti, perché con le alte temperature la resa dei pannelli FV diminuisce.
                    č quello che sapevo io, ma come dice Roby probabilmente esistono tecnologie che sopportano temperature elevate.

                    Comunque il problema della sabbia non č un problema da poco, anche perché, oltre alla pulizia frequente dei moduli per non oscurarli, questo non dovrebbe giovare ai cavi elettrici. Sbaglio?

                    Ciao

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                    • #11
                      Originariamente inviato da GusHansen Visualizza il messaggio
                      probabilmente esistono tecnologie che sopportano temperature elevate.

                      Comunque il problema della sabbia non č un problema da poco, anche perché, oltre alla pulizia frequente dei moduli per non oscurarli, questo non dovrebbe giovare ai cavi elettrici. Sbaglio?

                      Ciao
                      io penso che il problema delle temperature, in confronto alla sabbia , sia un problema da ridere...
                      avete idea di cosa combina una raffica di vento e sabbia a 150 kmH????
                      altro che smerigio a mano....
                      le superfici si sabbierebbero in meno che non si dica.....
                      Ciao da Luca by Sardinia
                      12 moduli da 240W VIPIEMME VPS-01-240 con celle Q-CELLS INVERTER Solarmax S 3000 2.88Kw.
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                      • #12
                        In effetti di questo progetto giį se ne é parlato, mi pare che Carlo Rubbia parlasse della possibilitį di installare centrali solari termoelettriche nell area del deserto del sahara che avrebero consentito di generare l energia necessaria a tutta Europa. Mi sembra che si ipotizzasse come metodo per trasportare l elettricitį prodotta l idrogeno, tecnologia che sicuramente non é ancora utilizzabile per gli altissimi costi.
                        Questa proposta parla di una rete ad altissima tensione in corrente continua (io credevo che in cc si avessero perdite maggiori rispetto alla ca, peró effettivamente questo é vero con basse tensioni, magari innalzado la tensione cambia....)
                        Credo che comunque non si possa dire che é indifferente la tecnologia solare termoelettrica o la fotovoltaica, perché sono due mondi opposti. Quando si avrį risolto il vero grande problema della solare termoelettrica, che é la necessitį di grandi quantitį di acqua per raffreddare efficentemente la turbina (dove c é tanta radiazione e calore quasi mai c é acqua in abbondanza), allora questa tecnologia sarį una possibile risposta e forse renderį possibile realizzare questo faraonico progetto.
                        Nonostante tutto lo vedo molto lontano, spero comunque che in un futuro non remoto la tecnologia abbia dato risposte valide, soluzioni concrete a prezzi competitivi.
                        Qua in Spagna c é un gran fermento ne settore solare termoelettrico, e si cerca di lavorare per risolvere vari problemi per rendere finalmente questa tecnologia redditizia senza bisogno di incentivi.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da rumbacolumbia Visualizza il messaggio
                          ... (dove c é tanta radiazione e calore quasi mai c é acqua in abbondanza) ...
                          e pensare ad impianti off-shore?

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                          • #14
                            A questo link c'č un approfondimento sul tema:

                            http://www.esof2008.org/fileadmin/me...ion_for_PV.pdf

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Skyghost Visualizza il messaggio
                              io penso che il problema delle temperature, in confronto alla sabbia , sia un problema da ridere...
                              avete idea di cosa combina una raffica di vento e sabbia a 150 kmH????
                              altro che smerigio a mano....
                              le superfici si sabbierebbero in meno che non si dica.....
                              Ciao ,
                              per turismo ho vissuto e dormito in tenda nel deserto libico per un bel po di giorni (esprerienza fantastica) ed il problema della sabbia e' a dir poco mostruoso..........
                              S'infila ovunque e passa anche le guarnizioni che (dovrebbero) tenere ermeticamente chiusi contenitori e quant'altro.
                              Un conto e' starci qualche giorno ma nn oso immaginare un impianto FV, che deve durare decenni, a quali stress viene sottoposto.
                              E' chiaro ed evidente che se il denaro ce l'ho mette Mubarack o Gheddafi o qualche organo governativo il discorso sta in piedi (nessuno e' responsabile) ma nn credo che si trovi un'azienda privata disposta a rischiare 1 € in quelle condizioni.
                              Ci sono tante situazioni e siti da sfruttare prima di arrivare al deserto e poi bisogna accantonare il miraggio (e' il caso di dirlo) di impianti con megaproduzioni che risolvono in un colpo solo il problema energetico del pianeta.
                              ciao car.boni
                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da aston Visualizza il messaggio
                                A questo link c'č un approfondimento sul tema:

                                http://www.esof2008.org/fileadmin/me...ion_for_PV.pdf
                                Grazie lo stavo cercando : Vi consiglio di leggerlo
                                ----
                                Come ho gią scritto : tecnicamente non ci sono problemi a istallare e a far funzionare per 25 anni un impianto in nord africa ......
                                mancano solo alcune miglaia di km di cavi per portare l'energia dove viene usata ....

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