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Collegamento impianto di terra

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  • Collegamento impianto di terra

    Volevo chiedere informazioni riguardo a quale criterio bisogna seguire per collegare o meno le strutture di sostegno dei pannelli all' impianto di terra.

    Partendo dalla considerazione che, come recita la guida Cei 82-25, non è detto che occorra ma che dipende esclusivamente dalle valutazioni che effettua il progettista, mi chiedo quindi: quale criterio bisogna seguire per capire se è necessario effettuarlo?
    Non mi riferisco chiaramente a zone in cui la probabilità di fulminazione è superiore al rischio accettabile ove la guida, da questo punto di vista, è ben dettagliata..

    E poi anche volendo realizzarlo, qual è il criterio che occorre seguire per dimensionare il relativo cavo di collegamento?

    Saluti

  • #2
    ciao, aprendo il tuo post in fondo alla pagina ci sono sei discussioni che trattano il tuo argomento, prova a darci una occhiata
    ciao
    Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
    Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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    • #3
      ti ringrazio.. Come da te suggerito, li ho visti tutti ma non ho trovato alcuna risposta..

      Qualcuno che abbia qualche idea?

      Saluti

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      • #4
        La terra va collegata per ragioni funzionali alle protezioni, generalmente gli inverter hanno un controllo continuo dell'isolamento, questo funziona solo se alle strutture è collegata la terra. La sezione del cavo, di conseguenza, ha poca importanza.

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        • #5
          Originariamente inviato da semeraro Visualizza il messaggio
          La sezione del cavo, di conseguenza, ha poca importanza.
          ?????????????????????????????????????????????????? ??

          Dal punto di vista "funzionale" del'inverter anche si... anche una cordina da 1,5 basterebbe.
          Ma dal punto di vista "funzionale" della terra certamente no...
          http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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          • #6
            Originariamente inviato da Archimede2007 Visualizza il messaggio
            ?????????????????????????????????????????????????? ??

            Dal punto di vista "funzionale" del'inverter anche si... anche una cordina da 1,5 basterebbe.
            Ma dal punto di vista "funzionale" della terra certamente no...
            ..nel mio impianto ho collegato la struttura metallica di supporto pannelli con cavo avente la stessa sezione dei pannelli fv.

            La terra parte dal punto centrale del quadretto di connessione dove parte anche la terra per l'inverter. (collegamento a stella.)

            Ciao

            Fox
            16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

            alla tv -calcio +rally

            http://www.evalbum.com/2123

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            • #7
              per la messa a terra è necessario fare delle altre considerazioni
              1) inverter senza TR di isolamento;
              2) inverter con TR di isolamento;
              3) sito di installazione dell'impianto.

              senza TR di isolamento significa che l'inverter lascia passare delle correnti capacitive (correnti dell'ordine dei mA "quasi nulla").
              quei mA che passano sono delle belle rogne perchè rompono le scatole alle caratteristiche meccaniche dei cavi.
              inoltre bisogna considerare che per i collegamenti di parti metalliche bisogna utilizzare un cavo da 6 mmq.
              In conclusione:
              - cavo da 6 mmq per il collegamento equipotenziale dei pannelli con calata da almeno 35 mmq per il caso 2);
              (la calata da 35 mmq non passa dal collettore di terra ma va direttamente al dispersore)

              - cavo da 6-10 mmq per il collegamento equipotenziale dei pannelli con calata da almeno 35 mmq per il caso 1);

              Bel problema e!!!!!!
              Molti inoltre pensano di non fare il collegamento equipotenziale dei moduli e di collegarli all'impianto di terra.
              Be a mio avviso penso che va fatto soprattutto se ci si trova in aree agricole o con molta polvere etc., questo comporta un alto fenomento di cariche elettrostatiche con conseguenti micro scariche (come quelle che prendiamo quando scendiamo dall'auto) che pregiudicano le caratteristiche meccaniche non solo dei cavi.

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              • #8
                Originariamente inviato da toni Visualizza il messaggio

                ...Be a mio avviso penso che va fatto soprattutto se ci si trova in aree agricole o con molta polvere etc., questo comporta un alto fenomento di cariche elettrostatiche con conseguenti micro scariche (come quelle che prendiamo quando scendiamo dall'auto) che pregiudicano le caratteristiche meccaniche non solo dei cavi.
                ...tecnicamente , e non solo per il tuo avviso cosa potrebbe succedere alle caratteristiche meccaniche non solo dei cavi?

                Inoltre 35mmq mi sembrano un bello spreco , più che una sicurezza ; se inoltre ci sono le norme che lo obbligano è un'altro discorso...ma sarebbe interessante motivare tecnicamente queste esposizioni.


                Ciao

                Fox
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                • #9
                  Originariamente inviato da tonini_mingoni Visualizza il messaggio
                  ..nel mio impianto ho collegato la struttura metallica di supporto pannelli con cavo avente la stessa sezione dei pannelli fv.

                  La terra parte dal punto centrale del quadretto di connessione dove parte anche la terra per l'inverter. (collegamento a stella.)

                  Ciao

                  Fox
                  sono d'accordo con te sulla sezione della corda di terra uguale a quella dei moduli, ed al collegamento all'inverter, aggiungerei però, dopo aver effettuate le opportune misure (da fornire con lo schema di tera) il collegamento equipotenziale con la messa a terra dello stabile.
                  Ciao Ennio

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                  • #10
                    la norma 81/10 parla di una sezione minima per evitare la fusione, in caso di fulminazione, di 16 mm.
                    inoltre per le calate in tondo o in rame è necessario il 50 mmq (non + il 35 mmq della vecchia 81..).
                    il punto è: se utilizzo delle calate da 35 o da 50 mmq mi sto proteggendo da una fulminazione diretta; perchè devo farlo?
                    a mio avviso se l'immobile non è a rischio di fulminazione non devo fare l'impianto di scariche atmosferiche e di conseguenza se si installa un impianto fotovoltaico (l'impianto FV non modifica la struttura dell'immobile) non devo fare nulla.
                    però anche le fulminazioni indirette comportano molti problemi, pertanto sembra un buon compromesso utilizzare il 35 mmq

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                    • #11
                      Originariamente inviato da toni Visualizza il messaggio
                      la norma 81/10 parla di una sezione minima per evitare la fusione, in caso di fulminazione, di 16 mm.
                      inoltre per le calate in tondo o in rame è necessario il 50 mmq (non + il 35 mmq della vecchia 81..).
                      il punto è: se utilizzo delle calate da 35 o da 50 mmq mi sto proteggendo da una fulminazione diretta; perchè devo farlo?
                      Scusa, ma delle tre l'una:
                      - o consideri pannelli e strutture di supporto una massa metallica, e quindi hai bisogno solo del collegamento equipotenziale
                      - o li consideri una parte di una macchina elettrica, e quindi avrai un collegamento di sezione uguale a quella dei conduttori che servono la macchina (ovvero quelli di collegamento pannelli-inverter)
                      - o li consideri un parafulmine (ed allora vai sui 50 mmq)

                      La terza la trovo personalmente delirante...
                      http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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                      • #12
                        Il problema penso che sia proprio questo:
                        non considerando il caso di fulminazione diretta e indiretta (sempre nel caso in cui nel sito di installazione ciò possa essere fatto! ), la struttura di sostegno dei moduli come bisogna considerarla? Una massa? Ed in tal caso come fare a collegarla, ma dico realmente e non solo dal punto vista teorico, a terra data l' impossibilità normativa di connettere a terra i moduli?

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                        • #13
                          Originariamente inviato da 100%solare Visualizza il messaggio
                          Il problema penso che sia proprio questo:
                          non considerando il caso di fulminazione diretta e indiretta (sempre nel caso in cui nel sito di installazione ciò possa essere fatto! ), la struttura di sostegno dei moduli come bisogna considerarla? Una massa? Ed in tal caso come fare a collegarla, ma dico realmente e non solo dal punto vista teorico, a terra data l' impossibilità normativa di connettere a terra i moduli?
                          ...ecco è quà che salta fuori la scelta tecnica del progettista e sarà lui stesso a decidere come deve essere trattata la "massa" di pannelli...

                          Nasce però forse un'altro problema , che questo conduttore da 35 o 50mmq se deve fare da parafulmine , a terra devo avere la stessa struttura parafulmine.....

                          Certo che è un bel problema....

                          Ciao

                          Fox
                          16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

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                          http://www.evalbum.com/2123

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                          • #14
                            Originariamente inviato da toni Visualizza il messaggio
                            per la messa a terra è necessario fare delle altre considerazioni
                            1) inverter senza TR di isolamento;
                            2) inverter con TR di isolamento;
                            3) sito di installazione dell'impianto.

                            e con inverter CON trasf come ci si comporta ?
                            si deve sempre mettere a terra la struttura dei pannelli, anche se essa e' isolata da terra, su di un tetto, che non aumenta il rischio fulminazione ?
                            non basta collegare a terra gli scaricatori e l'inverter con una corda da 16 con paletto o verso la rete di terra di casa ?

                            Grazie,
                            il cugi

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da tonini_mingoni Visualizza il messaggio
                              Nasce però forse un'altro problema , che questo conduttore da 35 o 50mmq se deve fare da parafulmine , a terra devo avere la stessa struttura parafulmine.....
                              Ma io mi chiedo: in che condizioni saranno struttura di sostegno e pannelli dopo che un fulmine ci si sarà scaricato sopra?!?!
                              Usare i pannelli come parafulmine non mi pare una gan bella idea... :-(
                              http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da Archimede2007 Visualizza il messaggio
                                Ma io mi chiedo: in che condizioni saranno struttura di sostegno e pannelli dopo che un fulmine ci si sarà scaricato sopra?!?!
                                Usare i pannelli come parafulmine non mi pare una gan bella idea... :-(
                                ...appunto...infatti se devo collagare con un cavo da 35 o 50mmq i pannelli direttamente al palo di terra per disperdere il fulmine sicuramente i pannelli si scioglieranno , ma come ho scritto prima non è sufficente il palo di terra , ma devo avere una griglia con tutti i pozzetti del caso....


                                Ciao

                                Fox
                                16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

                                alla tv -calcio +rally

                                http://www.evalbum.com/2123

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da cugino80 Visualizza il messaggio
                                  e con inverter CON trasf come ci si comporta ?
                                  si deve sempre mettere a terra la struttura dei pannelli, anche se essa e' isolata da terra, su di un tetto, che non aumenta il rischio fulminazione ?
                                  non basta collegare a terra gli scaricatori e l'inverter con una corda da 16 con paletto o verso la rete di terra di casa ?

                                  Grazie,
                                  il cugi

                                  up

                                  grazie . . . . . . . .. . . .. .

                                  Commenta

                                  Attendi un attimo...
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