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fotovoltaico in conto vendita

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  • fotovoltaico in conto vendita

    Vorrei sapere che se qualcuno ha un impianto fotovoltaico con vendita di energia e non di scambio.<br>Ho in corso la realizzazione di un piccolo impianto (2.5 KW) in un edificio in campagna in cui non ho importanti consumi di energia elettrica.<br>Siccome, con lo scambio, viene finanziata solo la energia consumata, si impone la vendita.<br>Ho delle grosse difficoltà con ENEL sia per l&#39;allacciamento sia per gli esosi costi di fatturazione.<br>se c&#39;è qualcuno che è riuscito nella impresa di concludere un piccolo impianto con vendita di energia a ENEL (o altri?) e ad averlo in funzione, potrebbe darmi qualche suggerimento utile.<br>Grazie

  • #2
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gabrielemonti @ 23/10/2006, 07:59)</div><div id="quote" align="left">Vorrei sapere che se qualcuno ha un impianto fotovoltaico con vendita di energia e non di scambio.<br>Ho in corso la realizzazione di un piccolo impianto (2.5 KW) in un edificio in campagna in cui non ho importanti consumi di energia elettrica.<br>Siccome, con lo scambio, viene finanziata solo la energia consumata, si impone la vendita.<br>Ho delle grosse difficoltà con ENEL sia per l&#39;allacciamento sia per gli esosi costi di fatturazione.<br>se c&#39;è qualcuno che è riuscito nella impresa di concludere un piccolo impianto con vendita di energia a ENEL (o altri?) e ad averlo in funzione, potrebbe darmi qualche suggerimento utile.<br>Grazie</div></div><br>Il CONTO ENERGIA ha valore solo se l&#39;impianto è allacciato all&#39;ENEL o ad altro distributore; altrimenti NISBA...<br><br>Comunque per questo impianto ti conviene solo fare lo scambio sul posto, per calcolare i consumi non devi far altro che la somma dei consumi di lampadine ed elettrodomestici...<br><br>F
    Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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    • #3
      O.K. chi è altro distributore ?

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      • #4
        Se non consuma non ha senso fare lo scambio sul posto. L&#39;Enel deve connetterti, fanno difficoltà, ma alla fine devono connetterti. Io, comunque, aspetterei il nuovo decreto. Fare l&#39;impianto senza incentivi non ha senso dal punto di vista economico, aprire partita IVA e fare officina elettrica per 2700-3000kWh/anno altrettanto non ha senso, con il nuovo decreto potrebbe essere semplificata la faccenda.<br>Anche le varie aziende municipalizzate possono connettere alla rete, dove non c&#39;è l&#39;ENEL.

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gabrielemonti @ 23/10/2006, 14:30)</div><div id="quote" align="left">O.K. chi è altro distributore ?</div></div><br>e che ne so, non so nemmeno da dove scrivi... <img src="http://www.energeticambiente.it/images/ea3fa330a0f322b43a1e62733efcf2dc.gif" alt=":P"> dovresti saperlo tu se c&#39;è un altro distributore... se paghi la bolletta all&#39;enel il distributore è enel.<br><br>Per SNAP...<br><br>mi sembra esser stato chiaro: non conviene mettersi a vendere energia con un impianto da 2,5 kWp... <img src="http://www.energeticambiente.it/images/02c3921667898907947786a591869992.gif" alt="">
          Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gabrielemonti @ 23/10/2006, 14:30)</div><div id="quote" align="left">O.K. chi è altro distributore ?</div></div><br>Dipende se paghi la corrente all&#39;ENEL oppure per esempio se ti trovi a Roma all&#39;ACEA o a qualche altra municipalizzata, in quel senso perchè attualmente è ancora difficile poter sceglier tra un distributore e l&#39;altro.

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            • #7
              direi che ti conviene usufruire del conto energia, e durante il giorno consumare tutta la corrente che riesci a produrre, magari per scaldarti l&#39;acqua della piscina, o tirando un cavo fino al tuo vicino e facendotela pagare meta&#39; di quello che la paga all&#39;enel&#33;.<br>il fatto di pagare la sola energia che consumi è una cavolata bella e buona, ma il sistema per aggirarla questa norma è semplice (e non me ne vogliano gli ecologisti&#33

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              • #8
                Non ho detto che sia conveniente, ho detto che se non consumi quello che produci non ha senso fare lo scambio sul posto.

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                • #9
                  mi sembra di capire che convenga passare allo scambio.<br>Quindi cercare, in qualche modo, di consumare almeno la energia prodotta.<br>In questo modo si potrebbe ottenere il risultato paradossale di provocare, con gli impianti fotovoltaici, un aumento artificioso della domanda di energia elettrica.<br>Curioso questo modo di produrre energia da fonti rinnovabili ...

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                  • #10
                    Con il decreto Scaiola era così. Bisogna aspettare il nuovo decreto per vedere se cambia.

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (nicthepic @ 23/10/2006, 17:53)</div><div id="quote" align="left">il fatto di pagare la sola energia che consumi è una cavolata bella e buona, ma il sistema per aggirarla questa norma è semplice (e non me ne vogliano gli ecologisti&#33</div></div><br>Sul fatto che pagare solo l&#39;energia consumata sia una cosa furba in effetti ci sono molti dubbi.<br>In ogni caso se l&#39;impianto produce più del consumo l&#39;energia eventualmente &quot;sprecata&quot; non è affatto uno spreco, dato che, appunto, è prodotta in toto dall&#39;impianto FV. Alla fine anzi è comunque un vantaggio ecologicamente parlando perchè la domanda di quell&#39;abitazione sarà interamente soddisfatta dal sole, anche se magari per scaldare la piscina.<br>Semmai il problema sta nel lasciare campo libero alle solite furbate all&#39;italiana, con conseguente perdita di credibilità del CE agli occhi della gente.<br><br>Meglio comunque sarebbe prevedere una remunerazione anche più bassa della quota eccedente il consumo riversata in rete. Ad es. con i 0,095€/Kwh previsto per le taglie maggiori e ponendonolo a carico del gestore e non della quota A3. Credo però che il problema qui stia sopratutto nelle complicazioni burocratiche che diventano necessarie per la rivendita al gestore.
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                      • #12
                        attenzione a chi siete allacciati o acambiare il gestore, perchè tempo fa ,volevo acuistare energia da energia oggi Sorgenia , gli ho esposto il problema che per fine anno avrei installato un impianto da 50 kwp .Ho chiesto a loro chi mi avrebbe pagato l&#39;energia immessa in rete, la loro risposta fu . &quot; è l&#39;enel che deve pagare &quot;.Per cui telefonai a enel , a stessa domanda, la risposta fu se comprate da noi l&#39;energia , quella che immettete la pageremo noi , se acuisterete da altri saranno loro a pagarvi .<br>Allora attenzione qui comincia lo scarica barile , 1 enel non vuole che il cliente passi ad altri è inventa la bufala , che l&#39;energia immessa va fatturata a chi ti vende l&#39;enegia ( cosa secondo mè inconfutabile ) , o 2 sorgenia , fa orecchie da mercante e si ti vende l&#39;enegia con il 4 &#37; di sconto , ma ti frega quella che ti dovrebbe pagare , anche se la stessa sostiene che è sempre enel che deve pagare perchè la linea è sua ??? .<br> E&#39; un bel rebus, per ora rimango dave sono , ma penso a chi è allacciato già con altri come farà a vedersi corrispondere il dovuto ?<br><br>Ciao a tutti . <img src="http://www.energeticambiente.it/images/461552cbaa5fa76e9344b2068e331d1d.gif" alt=":wacko:"> <img src="http://www.energeticambiente.it/images/3ea0343ec9ce18c9e23a266766cc862e.gif" alt=":blink:">

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                        • #13
                          In ogni caso credo che con una situazione come quella attuale ci vuole una bella fede ad anticipare un imvestimento che dovrebbe rientrare in 10 anni circa.<br>

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                          • #14
                            Ma c&#39;è qualcono, fra i frequentatori di questo forum che ha incassato qualche euro vendendo energia eletrica ?

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alby62 @ 24/10/2006, 21:37)</div><div id="quote" align="left">....Ho chiesto a loro chi mi avrebbe pagato l'energia immessa in rete, la loro risposta fu . " è l'enel che deve pagare ".Per cui telefonai a enel , a stessa domanda, la risposta fu se comprate da noi l'energia , quella che immettete la pageremo noi , se acuisterete da altri saranno loro a pagarvi ....</div></div><br>Chi paga il corrispettivo dell'energia immessa?<br>Per quanto riguarda il C.E. non sono i gestori locali (<i>es. Enel o municipalizzate</i>), ma il GSE stesso che erogherà il corrispettivo.<br>Al proposito Il GSE (<i>ex GRTN</i>) così risponde nelle sue FAQ:<br><br><span style="font-size:8pt;line-height:100%"><span style="color:red"><i>Chi erogherà il corrispettivo dovuto in base alle tariffe incentivanti e quando?</i> </span> </span><br><span style="color:blue"><span style="font-size:8pt;line-height:100%"><i>L’incentivo viene erogato dal Gestore del Sistema Elettrico – GSE S.p.a.<br>L’ammontare dovuto al soggetto responsabile è pari al prodotto tra l’energia generata dall’impianto, misurata da un contatore posto all’uscita del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, e la tariffa incentivante riconosciuta al soggetto responsabile.<br>Solo per gli impianti di potenza non superiore a 20 kW che scelgono di accedere alla disciplina di cui all’art. 6 del D.Lgs. 387/03 (servizio di scambio sul posto) l’energia incentivata è quella prodotta e consumata dalle utenze del soggetto responsabile. Il pagamento avviene:<br>bimestralmente in acconto, salvo conguaglio a fine anno, nel mese successivo a quello in cui l’ammontare bimestrale cumulato supera il valore di 250 euro, nel caso di impianto di potenza fra 1 e 20 kW che si avvale del servizio di scambio sul posto;<br>mensilmente, nel mese successivo a quello in cui l’ammontare cumulato del corrispettivo supera i 250 euro, nel caso di impianti di potenza non superiore ai 20 kW che non usufruiscono del servizio di scambio sul posto;<br>mensilmente, nel mese successivo a quello in cui l’ammontare cumulato del suddetto corrispettivo supera i 500 euro, nel caso di impianti di potenza superiore ai 20 kW.</i> </span> </span><br>Saluti, superstrike.

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                              • #16
                                O.K.<br> mi piacerebbe avere notizia di qualcuno che sta incassando questi importi dal GSE.<br>Grazie

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                                • #17
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gabrielemonti @ 26/10/2006, 14:37)</div><div id="quote" align="left">O.K.<br> mi piacerebbe avere notizia di qualcuno che sta incassando questi importi dal GSE.<br>Grazie</div></div><br>Prova a leggere <a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=4361312" target="_blank">quì</a> e <a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=3163436" target="_blank">quì</a>.<br>Pare che finora di soldi non ne abbia visto nessuno&#33;&#33;&#33;<br>Superstrike.

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                                  • #18
                                    Forse sarebbe bene avere una posizione comune nei confronti di ENEL.<br>Sto pensando a qualche associazione di consumatori.<br>

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                                    • #19
                                      La tua è un idea , sviluppala .<br>Per esperienza personale e da notizie raccolte nel forum, Enel Distribuzione, per il fotovoltaico, funziona a macchia di leopardo .<br>Dipende tutto da chi li dirige localmente.

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                                      • #20
                                        Considerata la situazione ,<br>avendo una posizione favorevole circa la introduzione del fotovoltaico anche in Italia,<br>essendo realisti,<br>è il caso di fare riferimento ad una unica associazione<br>in modo da non presentarsi soli ed isolati nel tentare di raggiungere lo scopo ?

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                                        • #21
                                          Innanzi tutto mi presento (non ho trovato la sezione e prego di scusarmi se c&#39;è) Ho 39 anni lavoro a Roma e abito nella bassa provincia di Latina.<br>Detto questo veniamo al dunque. Ho sentito che il comune di perugia sta investendo tanti soldini per centinaia forse migliaia di metro quadri di pannelli fotovoltaici a partecipazione della cittadinanza. Un po come in borsa insomma. Un perugino vuole investire una somma, e su quella somma c&#39;è il guadagno in percentuale. Un po come in condominio. Adesso non so come facciano e le modalità, ma se perugia riesce a vendere energia, perchè io cittadino X dovrei trovare tutte queste difficoltà? Qualcuno di perugia riesce a dirci qualcosa in più.

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                                          • #22
                                            Basta fare una ricerca con &quot;condominio fotovoltaico&quot; e ti escono diversi link a proposte del genere. Ad es. a Bologna: <a href="http://www.confartigianatobologna.it/confbo/paginaNews?id=0000189970" target="_blank">http://www.confartigianatobologna.it/confb...s?id=0000189970</a>.<br>Io la trovo un&#39;idea molto intelligente. Si rende disponibile l&#39;investimento in FV anche a chi non ha grandi capacità e magari non dispone di un tetto o di un terreno.<br>Purtroppo temo che in questo modo chi partecipa non ha la possibilità di detrarre la quota di ee prodotta dalla propria bolletta (cosa che dà un grosso risparmio e un ammortamento più rapido).
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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